EditricErmes
L'Africa è stanca di essere sfruttata. Il secolo africano
Mario Lettieri, Paolo Raimondi
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2025
pagine: 132
Fare scuola in Basilicata. Patrimonio storico-educativo, progettualità e indirizzi pedagogici nell'istituto comprensivo di Picerno
Rocco Labriola
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2025
pagine: 148
L'istituzione della scuola media «M. Granata» di Rionero in Vulture. Storia, territorio e modelli pedagogici
Rocco Labriola
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2025
pagine: 96
Amori sospesi tra ideali e cambiamento
Vito Gruosso
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2025
pagine: 272
Polizia penitenziaria. Storia della tras-formazione del corpo e dell’esecuzione penale in carcere
Donato Antonio Telesca
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2024
pagine: 346
La storia segreta. Fatti e misfatti del primo decennio post-unitario
Maurizio Restivo
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2024
pagine: 300
Paterno. Sul filo della memoria e respiro dell’anima (dal dopoguerra all’autonomia e ai giorni nostri)
Ettore Bove, Giuseppe Comuniello
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2024
pagine: 152
Maternità e infanzia tutelate. L’O.N.M.I. lucana
Angela Bochicchio
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2023
pagine: 244
Tursi e Anglona in epoca angioina 1266-1442
Gianluca Cappucci
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2023
pagine: 196
In cammino. Storie di arcangeli, briganti, anarchici, antichi guerrieri, dèi e santi abati
Antonio Corvino
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2023
pagine: 244
Borgologia. Spopolamento e reviviscenza dei borghi italiani Villeneuve (AO), Novilara (PU), Sant'Ilario (PZ)
Donato Antonio Telesca
Libro: Libro rilegato
editore: EditricErmes
anno edizione: 2022
pagine: 296
Perché si verifica lo spopolamento dei borghi? Si può pensare a una rivitalizzazione? È possibile che queste realtà storiche possano tornare a reinterpretare un ruolo da protagonista per lo sviluppo produttivo e culturale del nostro Paese? Di fatto, cosa s'intende per borgo? Quando e come nasce il borgo? Perché il borgo affascina? Si tratta di bellezza reale o bellezza romantica? Cosa rimane del rapporto tra borgo e città, tradizione e modernità, comunità e società, natura e cultura? Sono alcuni dei quesiti di questa ricerca, ai quali, attraverso un approccio metodologico multidisciplinare e comparativo, si propongono risposte possibili declinate su due registri diametralmente opposti: visione distopica e visione utopica. Entrambi sono scenari possibili, dettati dall'attuale inclinazione delle realtà borgali, verso cui, rispettivamente, tendono e protendono. L'analisi dei borghi italiani, con l'osservazione specifica dei territori regionali e provinciali, ha permesso di proiettare nuova luce sui piccoli e piccolissimi borghi bisognosi di cure e attenzioni. La ricerca si è concentrata sull'ambito territoriale regionale, provinciale e comunale: la Valle d'Aosta, con l'approfondimento della città dei Savoia di Aosta e il caso studio del piccolo comune Villeneuve; le Marche, con l'analisi della città rinascimentale di Urbino e il caso studio del piccolo villaggio Novilara; la Basilicata, con l'osservazione della città dei sassi di Matera e il caso studio del piccolissimo casale Sant'Ilario. La ricerca empirica sul campo, attraverso un questionario, ha mostrato il particolare punto di vista dei residenti borgali. Mitigare e possibilmente risolvere il fenomeno dello spopolamento dei borghi significa compiere lo sforzo di pensare una nuova vocazione produttiva per ciascuna realtà borgale. Significa attuare una discontinuità rispetto al passato che porti a una decisa conversione: da borghi folcloristici e periferici di produzione rurale a borghi innovativi e centrali di produzione culturale. In definitiva, significa curare e tutelare l'architettura, la comunità e il territorio costituenti il mirabile paesaggio borgale; poiché il borgo è nel paesaggio e il paesaggio è nel borgo.