If Press
Anuario de investigación 2022–2024
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 148
La valle del fiume Amaseno. Fonti geostoriche per la conoscenza del territorio e per la sua valorizzazione
Sara Carallo
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 198
Il volume analizza la valle del fiume Amaseno con un approccio geostorico e sistemico, evidenziando l’evoluzione del paesaggio e le relazioni tra ambiente e società. Situata tra Latina e Frosinone, la valle è un territorio complesso e variegato, con una storia di lunga durata che va dal Latium preromano all’età contemporanea. Lo studio integra fonti storiche, cartografiche e pratiche partecipative, coinvolgendo le comunità locali in un percorso di conoscenza e valorizzazione. L’area, oggi colpita da spopolamento e fragilità socioeconomiche, possiede un forte potenziale culturale e ambientale. La ricerca promuove strategie di sviluppo sostenibile basate su cammini lenti, itinerari culturali e turismo responsabile. Attraverso l’uso di GIS e un geoportale culturale, i dati raccolti diventano strumenti di lettura, gestione e rigenerazione territoriale. Il lavoro intende rafforzare l’identità locale e stimolare una governance partecipata, offrendo modelli replicabili in altri contesti marginali.
La multidisciplinarietà nella salute mentale. Servizi socio-sanitari ed enti del terzo settore a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 208
La forza trainante delle azioni e degli interventi dipartimentali in favore della salute mentale risiede nella multidisciplinarietà e negli alti livelli di integrazione tra professionalità diverse e tra servizi diversi, in un sistema che trova un significato compiuto solo nella condivisione ancorata ad un unico impianto strutturale capace di condurre ad un pensiero e a un’idea globale e coerente di iniziative in favore della salute psichica. In questa linea il CSM e il Comune di Anagni (Frosinone) hanno promosso un convegno che ha offerto l’opportunità della condivisione in un ampio contesto di multidisciplinarietà, per promuovere la recovery, la resilienza e l’inclusione attraverso la valorizzazione degli stakeholder, dei caregiver, della rete di prossimità rappresentata anche dagli Enti del Terzo settore che partecipano attivamente nelle sfide della formazione. L’insieme delle competenze condivise costituiscono il segno eloquente di una sapienza che illumina il lavoro di cura e di accompagnamento per ogni fragilità. Il metodo che ha caratterizzato i lavori può essere colto anche come esempio per altri orizzonti in cui la sapienza umana cerca di lenire le tante forme di limite che caratterizzano la persona in ogni momento del proprio sviluppo fisico e psicologico. Prefazione di Vera Cuzzocrea. Introduzione di Paola Binetti.
Uno sguardo trinitario da S. Maria di Grottaferrata. Ediz. inglese
Carmelo Pandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
Dialogo tra fede e cultura. Volume Vol. 1
Gonzalo Monzón
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
Dialogo tra fede e cultura. Volume Vol. 2
Gonzalo Monzón
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
Teodicea della lotta. Anselmo d’Aosta e l’origine morale del male naturale
Luca Vettorello
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 288
Qual è l’origine del male? Di tale dilemma si occupa Anselmo d’Aosta nel De casu diaboli (“La caduta del diavolo”). Il punto di partenza è il diavolo, la personificazione archetipica del male, l’angelo che per la sua ribellione decadde allo stato di demòne: perché decise di compiere la scellerata scelta di opporsi a Dio? Quali furono le motivazioni che diedero origine al primo essere malvagio? E per confronto, quali sono i motivi che animano noi umani quando scegliamo il male? La risposta delineerà un possibile nesso tra il male morale, compiuto deliberatamente da un soggetto, e il male naturale o fisico, apparentemente inspiegabile, che pare inscritto nell’ordine della natura in quanto non direttamente imputabile a nessuno. Emergerà dunque sempre più il ruolo fondamentale della libertà, che è il cuore essenziale di ogni soggetto morale. Ed è così che nasce, infine, l’idea della Teodicea della lotta, dove la completa responsabilità della libertà risiede nelle nostre mani: spetta a noi lottare attivamente contro il male, adempiendo al compito di “coltivare e custodire” il creato che Dio stesso ci ha affidato.
Max Scheler. L'antropologia integrale della persona
Angelo Marocco
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il presente volume raccoglie – con dovute modifiche e opportuni aggiornamenti – testi, appunti, note e osservazioni composti in occasione del corso di lezioni e seminari dedicati, alcuni anni fa, al pensiero di Max Scheler. L’obiettivo è offrire una guida alla lettura di alcune sue opere fondamentali e individuare una chiave di lettura che renda possibile intravedere un filo conduttore che attraversa l’itinerario speculativo scheleriano. Implicitamente, una domanda attraversa le pagine del testo: Scheler è ancora attuale in un contesto culturale profondamente mutato come quello odierno? Se si considera il complesso della sua ricerca e ci si interroga sul significato, è difficile non riconoscere che siamo di fronte a un pensatore che – nonostante le complessità e i limiti – merita ancora di essere riproposto, studiato e compreso, poiché ha ancora molto da insegnare.
Pe(n)sa le parole. Non contano solo i fatti!
Andrea Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 101
A volte diciamo “niente” proprio quando avremmo tanto da dire. Forse per stanchezza, forse per mancanza di tempo. Ma niente non è vuoto, è una parola piena di significato. Le parole hanno un peso: pensare significa anche “pesare”. Esse non sono solo strumenti di comunicazione, ma creano, trasformano, illuminano. La parola ha il potere di dare forma alla realtà, come la luce dissipa il buio. Non servono parole nuove, ma parole che generino amore. Esse danno vita, curano, aprono il cuore. Lascia parlare il tuo cuore: ama!
Annoncer la bonne nouvelle aux pauvres. Les oeuvres de l’Oint de YHWH en Is 61,1-3 et leur relecture dans l’Évangile de Matthieu
François Makaya Ma Bazola
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un incontro «quasi» per caso
Raffaele De Gaudio
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 64
Due medici, uno rianimatore e l’altro psichiatra, si ritrovano alla fine della carriera e riflettono sul vivere e sul morire passeggiando lungo un fiume. Una conversazione appassionata che ha l’obiettivo di dare una risposta ai quesiti etici del nostro tempo: accanimento terapeutico, eutanasia e suicidio assistito. I due amici, consapevoli di rappresentare in modo fermo e appassionato i loro valori di uomini di fede oltre che di medici, cercano di rispondere alle tante domande, con rispetto per le opinioni di tutti.
Tutte le generazioni ti chiamano beata. Due millenni di liturgia e pietà mariana
Corrado Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2025
pagine: 384
Maria è parte del mistero di Cristo. Lo hanno compreso le prime comunità cristiane e l’hanno celebrata, chiamandola beata! La beatitudine della Madre del Signore sta tutta nell’aver creduto, divenendo matrice di salvezza per ogni generazione. La sua memoria ha infatti permeato le tradizioni oranti di Oriente e Occidente, come si descrive nei nove Capitoli di questo libro. I primi secoli testimoniano le fonti della pietà mariana (Capitolo I), approfondita in epoca patristica come attestato dall’omiletica mariana orientale dei secoli IV-V (Capitolo II) e dalla portata mariana del Natale in Occidente nella tarda antichità e primo Medioevo (Capitolo III). Sono poi le feste in onore di Maria a maturare, nei secoli V-VIII, la venerazione per la Madre di Dio nelle Chiese orientali e occidentali (Capitolo IV). La pietà liturgico-mariana si arricchisce nei secoli VIII-XI (Capitolo V), mentre nei secoli XII-XV sorgono in Occidente altre feste mariane e fiorisce rigogliosa la pietà mariana non liturgica (Capitolo VI). Il percorso continua con le feste mariane dei libri liturgici tridentini e gli sviluppi del Calendario romano nei secoli XVI-XX, senza dimenticare pie pratiche e devozioni (Capitolo VII). Il rinnovamento del Concilio Vaticano II ha riguardato anche la memoria di Maria nell’anno liturgico e nell’odierno Calendario romano, come le particolarità mariane delle altre liturgie occidentali, l’ambrosiana e l’ispano-mozarabica (Capitolo VIII). Anche la pietà popolare mariana, ereditata da secoli, è chiamata al rinnovamento alla luce della liturgia, con la quale deve armonizzarsi (Capitolo IX).