Il Nuovo Melangolo
Se son rose sfioriranno. Pensieri paradossali
Laura Salmon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 110
Come si arriva al cuore delle cose? Come si coglie il senso dell'esistenza? La risposta "esercitando il pensiero" non è sufficiente. Laura Salmon sceglie di ripercorrere, nella tradizione del pensiero occidentale, la via del pensiero breve, incisivo, lapidario, di valore morale o estetico che i Greci chiamarono "apoftegma" e di riadattarla alla contemporaneità che della brevità della comunicazione scritta via twitter o whatsapp ha fatto uno dei suoi tratti comunicativi distintivi. Gli apoftegmi antichi erano spesso le sentenze degli anacoreti che si ritiravano nel deserto. I pensieri paradossali di Laura Salmon sono apoftegmi che sorgono nel deserto del reale contemporaneo e mirano a farci riflettere, con un cambio repentino di prospettiva, su ciò che abbiamo sotto gli occhi e che tuttavia non riusciamo a vedere.
Etica del filosofare. Frammenti ironici
Angelo Campodonico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 222
Siamo abituati a pensare la filosofia come discorso accademico che indaga il pensiero di questo o quell'autore, ma la filosofia è in primo luogo un "esercizio per abituarsi alla vita, alle sue imprevedibilità, durezze e bellezze, e sentirsi così a proprio agio nella realtà". L'etica del filosofare è questo: una filosofia che si fa vita, che si immerge nella biografia, che affronta i problemi esistenziali provando a dare un senso all'esistenza evitando così che la vita si riduca a una sala d'aspetto in attesa della morte.
C. S. Peirce. Le avventure della forma
Julia Ponzio
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 278
Uno dei più importanti filosofi contemporanei, che ha influenzato Eco e Derrida, viene riletto a partire dal tema della forma. Come sono? Come sei? Come Siamo? Sono queste le domande che stanno al fondo della questione filosofica della forma, che sembra astratta ma che è, in realtà, implicata in tutti i processi di riconoscimento in cui una qualità viene attribuita a qualcosa o a qualcuno. Peirce interpreta i processi di attribuzione delle qualità come processi semiotici: riconoscere, infatti, significa sempre riconoscere qualcosa o qualcuno in quanto qualcos'altro. Questo "in quanto qualcos'altro", tuttavia, ha una duplice direzione: da una parte, conduce verso l'identificazione con un gruppo, un noi in cui si definisce un'appartenenza in base ad un come che accomuna e, dall'altra, conduce verso quell'assoluta singolarità del come io sono, o come qualcosa è, che definisce un sui generis incomparabile. È questa irriducibile dualità dell'in quanto qualcos'altro che rende avventurosa la riflessione peirciana sulla forma, che ne determina l'inquietudine, i continui cambiamenti, i ripensamenti e le svolte che questo libro insegue.
Sulla seduzione
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 131
Marie Beaumarchais, Donna Elvira e Margherita sono i tre personaggi letterari protagonisti di Silhouettes. In quest'opera Kierkegaard indaga il lato oscuro della seduzione, non interessandosi però, come in altri scritti, alle figure dei seduttori, ma ai fantasmi che suscitano nelle sedotte. Che cosa accade a queste donne una volta che i loro amanti hanno lasciato la scena? Come vivono il loro inganno e abbandono? Tre monologhi immaginari, tre identità perdute nell'idea di un amore mai realizzato, nell'impossibilità dell'amore tradito, Silhouettes ci offre una coinvolgente serie di ritratti in cui Kierkegaard dà voce a tre eroine del passato che mai prima erano state ascoltate.
Game of thrones. Imparare a stare al mondo con una serie TV
Tommaso Ariemma
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 80
«Anche se ambientata in un mondo fantastico, anche se popolata da draghi (pochi), esseri mostruosi e misteriosi, questa serie parla di noi e parla alla nostra sensibilità. A noi che siamo nati e viviamo sotto il segno del fuoco, ovvero della contraddizione per eccellenza. "Game of Thrones" è, in primo luogo, un'educazione al fuoco, alla difficile distinzione tra bene e male, tra costruzione e distruzione, un'educazione all'umanità inquieta. In secondo luogo è un'educazione alla vulnerabilità: del potere, ma in generale di ogni vita. Anche di quella immaginaria dei suoi protagonisti».
L'uomo abitato da Dio. Chassidismo e giustizia
Giancarlo Anello
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 119
Il tema del processo costituisce un vero e proprio topos della letteratura ebraica dell'Europa orientale nei secoli XVIII-XIX. I casi letterario-giuridici discussi in questo volume sono estrapolati, tra l'altro, da un'enigmatica novella di Israel Joshua Singer, dagli arguti aneddoti di Martin Buber, dalle visionarie leggende di JiH Langer. I loro contenuti sono ricostruiti nel contesto del diritto tal-mudico in vigore presso le comunità chassidiche dell'epoca. Ne emerge una concezione universale della giustizia che sovrasta le parti in causa dei singoli giudizi, tra cui vanno annoverati uomini comuni, eruditi studiosi della Torah, anime reincarnate, angeli del cielo, demoni maligni, pii rabbini, Dio in persona. Illustrata non solo attraverso i codici e le leggi, ma anche mediante le pratiche, i luoghi, le paure, i sentimenti, i dubbi dei personaggi del racconto letterario, la giustizia chassidica disvela il suo senso più alto, tramutandosi - improvvisamente - da promessa immaginifica e ideale in rappresentazione vivida e concreta di significati ed esperienze sociali.
Chiara Ferragni. Filosofia di un'influencer
Lucrezia Ercoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 107
Chiara Ferragni è nata il 7 maggio 1987 a Cremona e guarda il mondo dall'alto dei suoi (ad oggi) 19 milioni di follower su Instagram. Secondo Blogmeter (la nota azienda di social media intelligence) Chiara Ferragni è al sesto posto nella classifica degli influencer più pagati al mondo. Nella lista stilata della prestigiosa rivista Forbes nel 2018, è al primo posto nella categoria fashion. Nella classifica del motore di ricerca per l'alta moda Lyst, anticipata dal Financial Times, è l'unica italiana nella top ten delle ultra-influencer capaci di influenzare gli acquisti, dopo Kim Kardashian (che al momento vanta 164 milioni di follower), ma prima delle popstar Rihanna e Ariana Grande. Ma che cos'è un influencer? Quale ruolo gioca oggi nella società dello spettacolo? Come si intrecciano marketing e storytelling nella costruzione di ciò che si chiama "Chiara Ferragni" è che è molto più di un nome proprio?
La nuova Europa. Sovrana unita competitiva
Maurizio Maresca
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 185
L'Europa che abbiamo conosciuto, sulla quale abbiamo lavorato e che ha rappresentato per due generazioni una sfida entusiasmante, soffre. La scenario globale è cambiato. Da una parte, alcuni Paesi mantengono prassi e regole del tutto distinte dalla tradizione occidentale. Dall'altra, proprio quando il percorso verso il multilateralismo nel commercio internazionale andava completandosi, e molti conflitti fra l'America liberista ed un'Europa Franco Tedesca più sollecita a presidiare gli istituti di protezione venivano ricomposti, la dottrina dell'America First ha profondamente modificato i mercati globali. Le politiche del Presidente Trump hanno messo in dubbio proprio l'assetto di regole sul commercio internazionale di fatto mettendo a rischio la comunità di diritto o quantomeno rendendola subordinata ai rapporti bilaterali intrattenuti dall'America. In assenza di norme internazionali rimangono centrali gli strumenti di difesa e coordinamento fra jurisdictions. Per essere competitiva sul piano globale l'Europa deve svolgere una sua sovranità e perseguire un interesse europeo. Le regole di governo del mercato paiono insufficienti. La gravissima emergenza Covid 19, potenzialmente in grado di cambiare molto degli scenari internazionali, costituisce un ulteriore segnale della necessità di cambiare le regole dell'Unione. E di cambiarle con urgenza.
Garantire i diritti umani. Una meta ancora lontana
Guglielmo Giumelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 150
I diritti proclamati solennemente dalla Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) sembravano essere acquisiti universalmente ed essere diventati cardini di una democrazia diffusa. Sono, al contrario, diritti sempre più spesso ridimensionati, ignorati, negati e messi in discussione. Il percorso verso una loro concretizzazione è, perciò, ancora molto lungo ed è anche disseminato di ostacoli di varia natura. I diritti umani confliggono con i poteri economici e socio-culturali forti ma si vanno, allo stesso tempo, proponendo nuovi diritti, affiancati da sensibilità sempre più diffuse e condivise e da richieste per una loro traduzione in atti legislativi, in diritto positivo. Esistono molte buone ragioni che spingono in tale direzione. Quanto più tali ragioni saranno considerate buone tanto più forti e diffuse saranno le spinte socio-culturali verso una loro trasposizione normativa: un passaggio da aspirazioni di pochi a diritti di tutti indistintamente. Va rimarcato che il diritto deve essere accompagnato dal dovere. Sono due concetti strettamente collegati e dipendenti, visto che, spesso, si pone l'accento sul primo dimenticando il secondo.
Voltaire in salsa amorosa. Attrici facili e infedeli, un'erudita insaziabile, una nipote avida e ingrata
Claudio Guidi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 413
Nel sesto volume del suo monumentale lavoro di riscoperta del Settecento francese l'autore affronta i complessi rapporti della vita privata di Voltaire, da quello con le donne che ha amato al conflittuale sodalizio intellettuale e umano con Federico il Grande. Da "cornuto contento" il patriarca di Ferney passa dalle braccia di attrici dal cuore volubile a quelle di Mme du Chàtelet, che lo tradisce con uguale regolarità e non esita a mostrarsi nuda davanti al suo lacchè. Con un linguaggio punteggiato da un turpiloquio spesso scioccante, Voltaire non esita a richiamare a Parigi un grande libertino suo amico, con la promessa che ad attenderlo ci sono "fiche giovani e culi sodi". Si mette poi a convivere maritalmente con la nipote, informandola con bollenti lettere in italiano che "mio catzo, mio cuore sono innamorati di voi. Baccio il vostro gentil culo". Non trascura tuttavia di fare lo speculatore e di arricchirsi in modo prodigioso, anche con le azioni di chi fa la tratta degli schiavi. Dopo averlo accolto per tre anni alla sua corte, il re di Prussia continua ad ammirare la sua genialità, ma ne disprezza il lato umano definendolo "maligno come una scimmia", "uno scimpanzé che merita solo la frusta" e "il più grande scellerato dell'universo", prima di chiedersi cosa si possa fare per "rendere Voltaire meno filibustiere". La ricetta che consiglia è di "non litigare mai con i poeti e stare sempre alla larga dalle puttane". Il volume rivela anche l'aspetto inedito di Voltaire filantropo, che a Ferney accoglie gli ugonotti in fuga dalla Francia e per loro mette in piedi una fabbrica di orologi con i quali invade l'Europa. Una delle tante clamorose scoperte riguarda la sua triste fine, abbandonato nelle mani di due sordide megere, con il risultato che Voltaire decide di suicidarsi, lasciandosi morire di fame.
Neuhumanismus. Pedagogie e culture del Neoumanesimo tedesco tra '700 e '800. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 568
Neuhumanismus: questo Terzo Volume sulle pedagogie e le culture del Neoumanesimo tedesco tra Settecento e Ottocento porta a conclusione un'ampia parabola la cui traiettoria ha toccato la storia dell'Occidente, dell'Europa e della Germania contrassegnata dall'Aufklarung, dal Rokoko, dallo Sturm und Drang, dal Kritizismus, dalla Weimarer Klassik, dall'Idealismus, dalla Wiener Klassik e dalla Romantik (trattati nel Primo Volume), indagando i diversi attori sul teatro della Goethezeit. E appunto da Goethe — dalle sue poetiche e dalle sue pedagogie della Bildung — riparte questo studio scandagliando figure letterarie quali Werther, Wilhelm Meister, Faust, Margherita, Mefistofele. Forte delle precedenti incursioni nella filosofia, nella letteratura, nella scienza, nella musica, nella poesia, nel teatro, nella pittura e nell'architettura (presenti nel Secondo Volume), il discorso storico-critico intrapreso può ora considerare altri autori — da Winckelmann a Jean Paul, dagli Schlegel ai Grimm, da Schopenhauer a Heine — e altre opere — da La pace perpetua a Il canto del cigno, da Il Flauto magico alle porcellane di Meissen o alle pedagogie dell'illusione nel Barone di Münchhausen —. Con ciò chiudendo su di una ricognizione generale circa i pedagogisti e le pedagogie del Neuhumanismus tra il 1750 e il 1850, volta a rivisitare il Philanthro-pismus e il Pietismus, Pestalozzi e "i pestalozziani", Fröbel e "le fröbeliane", per poi fare ritorno alle tesi pedagogiche di Kant e von Humboldt, Herbart, Schleiermacher e von Knigge. L'intero spirito di un'epoca — anche riflesso della sua disposizione pedagogica — viene risolvendosi in questo libro (terzo e ultimo dopo i due che lo hanno preceduto), impegnando un gruppo coeso di studiosi intorno all'ultimo "umanesimo" nella storia della Germania, dell'Europa e dell'Occidente sul quale si prefigurerà la svolta di metà Ottocento, con il passaggio dalla Bildung neoumanistica alla Bildung borghese.
Pascoli maledetto
Francesca Sensini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 100
Questo è un lavoro a tesi ed un lavoro di parte. La tesi è che Pascoli sia il nostro poeta maledetto o, detto altrimenti, che debba essere ricondotto a quella temperie estetico-filosofica e studiato in una prospettiva risolutamente europea. Pascoli maledetto, dunque, à la Verlaine e a modo suo, con un'originalità che ne fa un maestro unico della poesia europea moderna. E doppiamente e altrimenti maledetto, perché fissato in una storia e rappresentazione di sfortune, di traumi, di turbe, di lacrime che obbligano l'artista e la sua opera a una veglia mortuaria in cui tutte le cavalle sono storne. Pascoli maledetto, al di là dell'immagine pubblica rassicurante e dell'elaborazione di un codice poetico stratificato e criptato tutto da decifrare. Pascoli maledetto, con una biografia da riscrivere, al di là della vulgata, in cui integrare il consumo e abuso di alcool e di laudano che sembra ancora restare nell'ambito dell'indicibile.