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Il Nuovo Melangolo

In attesa di giudizio

In attesa di giudizio

Marta Vincenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 165

"Lei può ricostruire dove era la mattina del 4 novembre 2011?" chiede il magistrato. "Solo in parte", ammette Marta. Prova a ricordare, con voce apparentemente ferma. Ma dentro di lei è tutto un ribollire di sensazioni penose, che la costringono a ripercorrere a ritroso il tempo per immedesimarsi nella se stessa che era quando l'alluvione aveva travolto Genova e annientato la sua anima. Perché lei, allora, era il sindaco. Mescolando inchiesta, racconto e memoria, Marta Vincenzi ricostruisce le drammatiche vicende dell'alluvione del 4 novembre 2011, quando era sindaco di Genova.
12,00

Menschenbildung. L'idea di formazione dll'uomo. Johann Heinrich Pestalozzi

Menschenbildung. L'idea di formazione dll'uomo. Johann Heinrich Pestalozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 323

Johann Heinrich Pestalozzi è considerato uno tra i più grandi pedagogisti nella storia dell'Europa. Nato a Zurigo nel 1746, entra presto in contatto con gli ambienti colti della Svizzera settecentesca, ma contemporaneamente dà avvio alla sua intensa attività di educatore volta verso i bambini più poveri, sfruttati e malnutriti. Gli autori dei contributi raccolti in questo volume intessono un dialogo con gli scritti di Pestalozzi - che dalla Svizzera del tempo si rivolge all'intero mondo culturale europeo -, rinvenendo nell'idea di "Menschenbildung" l'epicentro del suo impegno pedagogico e della sua adesione al "Neuhumanismus". Pestalozzi morirà in povertà, nel 1827.
25,00

Sul futuro dell'origine. Novità ed originalità in architettura

Sul futuro dell'origine. Novità ed originalità in architettura

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 200

Cosa è 'nuovo' e cosa è 'originale' in architettura? Forme che si discostano da quelle del presente in quanto si avvicinano ad un paesaggio originario in un futuro primitivo? In cosa la 'modernità' può esser fatta coincidere con la 'novità' e qual è il rapporto tra 'modernità' e 'sapere codificato', o l'ambigua alternanza tra 'originalità' e 'tradizione' nel processo di invenzione? La riflessione su ciò che e nuovo e ciò che e originale (sia in senso filosofico che scientifico) in architettura assume un ruolo centrale nella sua concezione (sull'architettura - e della architettura, ossia del suo farsi) e costituisce forse uno dei nodi problematici principali intorno a cui si svolgono e si ordinano molte altre questioni ed aspetti. Il volume è una collezione di testi composta a partire dagli esiti del convegno "Novità ed originalità in architettura", organizzato dal Dottorato di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli. Da un nucleo di nodi centrali proposti alla luce delle teorie e delle ricerche in svolgimento nell'ambito della composizione architettonica si dipana una griglia di "materiali" e una "miscellanea di immagini" che sviluppa come una mappa contemporanea di progetti e teorie. Tra gli altri, si intrecciano interventi e progetti di Giovanni Di Domenico, Cherubino Gambardella, Carlo Moccia, Franco Purini, Renato Rizzi.
18,00

Achille, o dell'attesa. Per una genealogia sovverziente dell'attesa, per un'attesa che sovverta

Achille, o dell'attesa. Per una genealogia sovverziente dell'attesa, per un'attesa che sovverta

Vincenzo Cariello

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 96

Molteplici parole, in tutti gli idiomi, nascono ovvero diventano ambivalenti. Ciascuna di queste parole si contraddistingue per avere almeno "un altro da sé", è sede quanto meno di due sé consistenti, gestiti dalla regola dell'alternanza, e, per questa ragione, le parole ambivalenti sono le più prossime agli esseri umani. "Attendere", e la sua sostantivazione "attesa" si dibattono in tale ambivalenza, la quale rimanda alla contrapposizione tra il sé, costruttivo ed evolutivo, dell'attesa che evidenzia i tratti cromosomici della perseveranza, della lentezza, della quiete, della pacatezza, della costanza, dell'accortezza, della pazienza e del mistero; e il sé, distruttivo e involutivo, dell'attesa la quale effigia i tratti fisionomici dell'angoscia, dell'esitazione, della paura, della in-azione paralizzante.
14,00

Macchiavelli. Testo tedesco a fronte

Macchiavelli. Testo tedesco a fronte

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 56

"Ogni volta che una nuova idea politica ha fornito nuove energie alla vita statale e che l'indistruttibile forza del politico è tornata a mostrasi, è ricomparsa anche l'immagine di questo fiorentino." (Carl Schmitt)
5,00

Lavoro e protezione. Quali scenari

Lavoro e protezione. Quali scenari

Guglielmo Giumelli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 118

La fine della crescita economica ha intaccato il lavoro che la società industriale ci ha consegnato. Se ne va il lavoro-posto di lavoro che ha garantito per lungo tempo la quasi-piena occupazione e salario e protezione a chi ne era interessato. Ora, hanno sempre più spazio disoccupazione di massa e precarizzazione. Aumentano sempre più i senza-lavoro, le cui capacità sono giudicate socialmente improduttive. Se ne va anche la protezione legata a quel lavoro. Se la "nuova" efficienza economica e le "nuove" competenze sociali vanno pagate con l'esclusione di una parte consistente di lavoratori, è difficile parlare di appartenenza a una stessa società. Ci si deve chiedere se possa esistere una soglia di tolleranza di invalidazione sociale in una società democratica, come rimettere in gioco socialmente fasce di popolazione invalidate e battere la disaffezione che può incidere pesantemente sulla coesione sociale. La solidarietà è la base del patto sociale. È l'inclusione di tutti da perseguire poiché tutti possono e devono dare. Nessuno è inutile. Ciò richiede una rifondazione del concetto di "lavoro"' che ricomprenda in sé ogni attività umana socialmente utile agli altri.
16,00

Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Volume 9

Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani. Volume 9

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 328

Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tracciava un granile "NB" (ovvero: NotaBene). Con questa sigla soleva indicare ciò che si proponeva di tener presente, ciò su cui voleva richiamare l'attenzione, ciò che richiedeva un commento, ironico, serio o ammonitore. Nello scegliere NotaBene come titolo dei Quaderni di studi kierkegaardiani, si è voluto, quindi, utilizzare la stessa sigla adottata dal filosofo danese per i suoi appunti, ad indicare una "ripresa" del suo esercizio di pensiero. Il logo dei Quaderni, che riproduce il disegno di un uomo con. il cannocchiale, sorta di "autoritratto" di mano dello stesso Kierkegaard, vuole poi sottolineare un duplice aspetto della sua fisionomia intellettuale: quello dell'osservatore accurato e quello dell'ironista acuto e mordace, capace però anche di autoironia. Sono questi, infatti, i tratti che hanno reso il filosofo danese uno dei pensatori più lucidi e incisivi del pensiero moderno, capaci di esercitare una profonda influenza in ogni ambito dell'attività intellettuale e artistica del Novecento.
30,00

Satan's circus

Satan's circus

Giovanni Giaccone

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 165

Tre storie che si rincorrono negli anni e nelle rotte che collegano il vecchio e il nuovo continente tra crudeli dark lady, feroci pellerossa e ideali di libertà. Un mondo crudele e antico che scompare per lasciare il posto alle sanguinarie ombre di un potere immenso e occulto dove tutti sono vittime e carnefici di un grande spettacolo: Satan's circus.
14,00

1975. Espiazione

1975. Espiazione

Attilio Cavagnaro

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 136

Se gli avessero chiesto di trovare un aggettivo per descrivere la cittadina di Asolo Attilio l'avrebbe definita bella; talmente bella che la sola vista riusciva a placargli i sensi o a esaltarli, a seconda dello stato d'animo del momento. Non a caso era stato uno dei luoghi più amati dai grandi esteti del novecento: D'Annunzio, la Duse, Stravinsky, Hemingway e tanti altri. Era un piccolo, splendido borgo. Se Furlàn e soci lo avessero ucciso lì gli avrebbero fatto un favore.
12,00

Dialoghi eretici sulla filosofia, la cultura, l'arte e altre inattualità

Dialoghi eretici sulla filosofia, la cultura, l'arte e altre inattualità

Gianluca Giannini, Nicola Russo, Roberto Del Gaudio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 190

Il presente volume raccoglie, in forma di 'saggi dialoganti', il precipitato ultimo e 'selezionato' di un serrato confronto avviato da diversi anni, in un orizzonte che spazia dalla cosiddetta 'questione universitaria' sino ai nuovi e inquietanti dibattiti sul realismo, passando per la più ampia e generale interrogazione sul ruolo e il valore della cultura in seno alla tradizione occidentale, nella convinzione che la filosofia, il far-filosofia, continui a essere al centro per ogni forma possibile.
15,00

Crimini contro l'ospitalità. Vita e violenza nei centri per gli stranieri

Crimini contro l'ospitalità. Vita e violenza nei centri per gli stranieri

Donatella Di Cesare

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 112

Tra denuncia politica e reportage filosofico, questo libro è un viaggio in un centro di identificazione e espulsione, quell'Ade invisibile e nascosto dove vengono relegate le scorie umane della globalizzazione. Ma il viaggio diventa occasione per riflettere sui campi per gli stranieri, sulla retorica ambigua dell' accoglienza. Dove finisce la protezione umanitaria e dove comincia il controllo poliziesco? ho stato di permanente emergenza ha sottratto gli stranieri al diritto e ha permesso che, in una continuità inquietante con il passato, si materializzasse in Europa lo spettro del "campo". Il neorazzismo è la convinzione che ciascuno debba vivere nel proprio paese, la reazione alla mobilità degli esseri umani, la pretesa di bandire gli indesiderabili. Mentre mette allo scoperto il dispositivo dell'immigrazione, l'autrice indica gli effetti perversi di una politica che fa appello alla paura e si interroga sui pericoli di una democrazia che non conosce il valore della coabitazione.
8,00

Educare è educarsi

Educare è educarsi

Hans Georg Gadamer

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2014

pagine: 60

Scrive Hans-Georg Gadamer in "Erziehung ist sich erziehen": "Per iniziare, sostengo: l'educazione (Erziehung) è educare se stessi (sich erziehen), la formazione (Bildung) è formare se stessi (sich bilden)". "Educare è educarsi", contiene il testo di una bellissima e lucida conferenza tenuta dal filosofo di Heidelberg all'età di novantanove anni. In essa vengono anzitutto trattati due grandi temi: la formazione e l'educazione dell'uomo. Il successo editoriale in Germania è dipeso anche dal linguaggio colloquiale con cui sono affrontati i problemi relativi alla scuola, all'infanzia, alla gioventù, all'essere genitori, allo studio delle lingue, ma anzitutto ai modi dell'educare. Gadamer li declina partendo dal fatto che, per diventare degli esseri "educati", occorre imparare a "educare-se-stessi" prima ancora che la famiglia, la scuola e la società contribuiscano a farlo. Il volume è curato da Mario Gennari, che ne è anche il traduttore. Alla sua Postfazione segue una Glossa di Giancarla Sola.
15,00

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