Ist. Italiano Studi Filosofici
Il diritto di guerra e di pace. Volume 1
Ugo Grozio
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 360
De iure belli ac pacis (prima edizione nel 1625, ultima nel 1646) è il capolavoro di Ugo Grozio, che ne ha tratto fama immensa e duratura. La vastità e la complessità del libro ne hanno a lungo rimandato la traduzione italiana completa: questa che vede la luce - a cura di Carlo Galli e Antonio Del Vecchio, e con il concorso di un team di studiosi, autori delle traduzioni e delle ricche introduzioni - è la prima edizione integrale nella nostra lingua. Grozio - che fu definito "la coscienza giuridica d'Europa" - dispiega qui tutto il suo prodigioso sapere multilinguistico e multiculturale. Attingendo all'antichità greca, romana, ebraica, alla tradizione cristiana dai Padri della Chiesa fino alla Seconda Scolastica, attraversando il medioevo germanico, confrontandosi con Gentili e Bodin, convocando diritto, filosofia, storiografia, politica, teologia, Grozio ricostruisce, in migliaia di esempi, i tratti fondamentali del diritto naturale e del diritto delle genti.
Il diritto di guerra e di pace. Volume 2
Ugo Grozio
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 656
De iure belli ac pacis (prima edizione nel 1625, ultima nel 1646) è il capolavoro di Ugo Grozio, che ne ha tratto fama immensa e duratura. La vastità e la complessità del libro ne hanno a lungo rimandato la traduzione italiana completa: questa che vede la luce - a cura di Carlo Galli e Antonio Del Vecchio, e con il concorso di un team di studiosi, autori delle traduzioni e delle ricche introduzioni - è la prima edizione integrale nella nostra lingua. Grozio - che fu definito "la coscienza giuridica d'Europa" - dispiega qui tutto il suo prodigioso sapere multilinguistico e multiculturale. Attingendo all'antichità greca, romana, ebraica, alla tradizione cristiana dai Padri della Chiesa fino alla Seconda Scolastica, attraversando il medioevo germanico, confrontandosi con Gentili e Bodin, convocando diritto, filosofia, storiografia, politica, teologia, Grozio ricostruisce, in migliaia di esempi, i tratti fondamentali del diritto naturale e del diritto delle genti.
Il diritto di guerra e di pace. Volume 3
Ugo Grozio
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 432
De iure belli ac pacis (prima edizione nel 1625, ultima nel 1646) è il capolavoro di Ugo Grozio, che ne ha tratto fama immensa e duratura. La vastità e la complessità del libro ne hanno a lungo rimandato la traduzione italiana completa: questa che vede la luce - a cura di Carlo Galli e Antonio Del Vecchio, e con il concorso di un team di studiosi, autori delle traduzioni e delle ricche introduzioni - è la prima edizione integrale nella nostra lingua. Grozio - che fu definito "la coscienza giuridica d'Europa" - dispiega qui tutto il suo prodigioso sapere multilinguistico e multiculturale. Attingendo all'antichità greca, romana, ebraica, alla tradizione cristiana dai Padri della Chiesa fino alla Seconda Scolastica, attraversando il medioevo germanico, confrontandosi con Gentili e Bodin, convocando diritto, filosofia, storiografia, politica, teologia, Grozio ricostruisce, in migliaia di esempi, i tratti fondamentali del diritto naturale e del diritto delle genti.
Critica del capire
Luigi Scaravelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 320
La Critica del capire vuole essere una chiarificazione, radicale e spregiudicata, dei concetti e dei principi della conoscenza e della realtà, che non propone a sua volta una nuova costruzione speculativa di tipo metafisico, cioè necessitante e totalizzante. In questo senso, l’opera del 1942 è una delle testimonianze più significative non solo della crisi dell’idealismo italiano, ma più in generale della delegittimazione che il pensiero europeo novecentesco ha operato nei confronti delle “grandi narrazioni” metafisiche. L’indagine prende in esame i più classici temi della filosofia teoretica: l’identità, la differenza e il giudizio, la libertà, l’opposizione e le sue forme, e, infine, lo stesso procedimento speculativo o filosofico. L’atteggiamento con cui Scaravelli discute tali questioni, confrontandosi con i più grandi filosofi del passato e del presente, è autenticamente critico, perché ne accetta l’impostazione, ne esamina i fondamenti e ne mostra infine l’intima incoerenza, senza perciò venir meno alla fiducia nella razionalità dell’impresa filosofica.
Rinascimento e genesi della modernità. Pensare il passato, trasformare l’attuale
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 234
Se è vero che nella parola greca epoché è implicita la nozione di una cesura, di una frattura nel tempo, allora forse per nessuna altra “epoca” questo nome appare decisivo come per il Rinascimento. Oggetto di innumerevoli e contrastanti ermeneutiche, di mitizzazioni e di ridimensionamenti, questo luogo fondamentale della storia della nostra cultura non cessa di interpellarci forse proprio perché in esso si decide del senso stesso delle molteplici traiettorie seguite dalla modernità occidentale. I saggi raccolti in questo volume, curato da Margherita Lecis e Otello Palmini, intendono mettere a fuoco tale capacità genetica dell’esperienza rinascimentale e contribuire a tracciare la mappa delle relazioni che si estendono tra modernità e Rinascimento, individuando alcune direzioni che appaiono significative in diversi ambiti disciplinari. Tale ricostruzione di possibili e reali rapporti all’origine del moderno illumina il senso stesso di quell’atto di pensare e di pensarsi storicamente che caratterizza la cultura occidentale.
La dualità della natura umana in età moderna. Montaigne, Cartesio, Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 224
Tradizionalmente l’antropologia filosofica si è mossa tra due prospettive che appaiono largamente insoddisfacenti: il dualismo e il monismo. Il dualismo, nel tentativo di dare conto della specificità umana rispetto agli altri animali, è costretto ad ammettere un inconcepibile rapporto tra due sostanze, l’una immateriale, l’anima, l’altra materiale, il corpo. Il monismo, cercando di trovare soluzione alle difficoltà del dualismo, finisce per cadere per lo più in un materialismo riduzionista, incapace di spiegare ciò che distingue l’uomo dagli altri animali. Come testimoniano i saggi contenuti nella presente raccolta, il pensiero moderno ha proposto anche un’altra possibilità, la “dualità” della natura umana, che non coincide con il dualismo, perché “duale” è ciò che è bidimensionale e la bidimensionalità non presenta fratture ontologiche, ma una profonda continuità. L’antropologia elaborata da Montaigne e Hobbes, ma soprattutto da Cartesio, testimonia la fecondità di una tale prospettiva.
La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 264
I saggi raccolti nel presente volume muovono dall’intento d’indagare la natura della nozione di “immagine” come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale “immagine”, come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell’immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, “materialistica”, rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell’arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull’argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell’immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio.
Voci perdute. Articoli, lettere, commenti da «la Repubblica Napoli» (2000-2008)
Sergio Piro
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 320
Dopo il dominio della psichiatria accreditata, l’egemonia della psicofarmacologia per i poveri e della psicoterapia per i ricchi, le vicende concorsuali triestine e il familismo amorale nei dipartimenti psichiatrici, oggi in Italia la legge 180 appare definitivamente incompatibile con quella che Sergio Piro definiva l’azienda asociale. Ovvero l’insieme delle agenzie sanitarie regionali la cui retorica di efficacia e di efficienza fornisce l’ideologia di copertura alla prassi consolidata del manicomio diffuso, esasperata dalla pandemia di Covid19 ed esito obbligato della devoluzione e aziendalizzazione dell’ex servizio sanitario nazionale. Tra il 2000 e il 2008 Sergio Piro anima su «Repubblica Napoli», una discussione sulfurea oggi defunta o nel migliore dei casi adulterata: gli articoli qui raccolti illuminano ancora la metamorfosi maligna di una riforma psichiatrica bella e sfortunata. Difenderne oggi l’impianto implica una critica precisa del sovranismo sanitario di regioni, aziende sanitarie locali e psichiatria convenzionata.
Ontologia relazionale. Saggi sull'idealismo tedesco. Figure, attraversamenti, incursioni
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 202
Dove si trova l'incondizionato? Nel tentativo di rispondere a questa domanda può essere letta l'ispirazione di fondo di ciò che siamo soliti definire "Idealismo tedesco": la ricerca dell'incondizionato e del come esso possa essere condizione della totalità. Nelle costellazioni di pensiero che caratterizzarono la filosofia classica tedesca si apre la possibilità di un'ontologia metodologicamente sollevata dalla condizionatezza dei suoi oggetti, attraverso il costituirsi di una scienza sistematica. È qui che, tra le diverse soluzioni filosofiche e articolazioni del pensiero di Fichte, Schelling e Hegel, si scorge la possibilità di nuove prospettive interpretative, esplorate nel presente volume sotto il nome di "ontologia relazionale". Prefazione di Marco Ivaldo.
Un pittore conteso nella Napoli del Settecento. L'epistolario e gli affari di Francesco de Mura
Francesco Lofano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 232
Il volume presenta per la prima volta il carteggio integrale, in larga parte inedito, di Francesco de Mura (1696-1782), tra i maggiori pittori del Settecento italiano. Attraverso l’esame della sua corrispondenza è possibile comprendere dinamiche familiari e contatti con alcuni dei più prestigiosi ambienti culturali europei. La parabola dell’artista si dipana tra richieste dalle corti borboniche di Napoli e Madrid, incarichi da parte del milieu sabaudo e commissioni ecclesiastiche di grande visibilità. Ma le lettere consentono pure di fare luce sulla sfera privata del pittore e finiscono, in alcuni casi, per rimandare agli atti notarili. La scoperta di questi ultimi ha permesso, in tal senso, di delinearne un nuovo profilo: emergono così molte notizie sconosciute, dall’acquisto del patronato di una cappella in una importante chiesa napoletana, alle sue parallele attività finanziarie che gli consentono di accrescere il proprio status economico. Si delinea progressivamente il profilo di un artista ampiamente inserito nella complessa trama di relazioni economiche e professionali e tenacemente impegnato nella propria ascesa sociale.
Ontologia relazionale. Saggi sull'idealismo tedesco. Figure, attraversamenti, incursioni
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 204
Dove si trova l'incondizionato? Nel tentativo di rispondere a questa domanda può essere letta l'ispirazione di fondo di ciò che siamo soliti definire "Idealismo tedesco": la ricerca dell'incondizionato e del come esso possa essere condizione della totalità. Nelle costellazioni di pensiero che caratterizzarono la filosofia classica tedesca si apre la possibilità di un'ontologia metodologicamente sollevata dalla condizionatezza dei suoi oggetti, attraverso il costituirsi di una scienza sistematica. È qui che, tra le diverse soluzioni filosofiche e articolazioni del pensiero di Fichte, Schelling e Hegel, si scorge la possibilità di nuove prospettive interpretative, esplorate nel presente volume sotto il nome di "ontologia relazionale".
Effetto Dante. Sulla «Commedia» dei moderni
Gilberto Lonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 376
Il paradosso della infinita seduzione, tra i moderni, e a più livelli, da Leopardi a Puccini, da Montale a Primo Levi, da Heaney a Wright, al gioco parodico-popolare o a uno striscione da stadio, del poema di Dante. Cioè, paradossalmente, del più ‘inattuale’ dei nostri scrittori.