Ist. Italiano Studi Filosofici
Effetto Dante. Sulla «Commedia» dei moderni
Gilberto Lonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 376
Il paradosso della infinita seduzione, tra i moderni, e a più livelli, da Leopardi a Puccini, da Montale a Primo Levi, da Heaney a Wright, al gioco parodico-popolare o a uno striscione da stadio, del poema di Dante. Cioè, paradossalmente, del più ‘inattuale’ dei nostri scrittori.
La libertà che si realizza. Critica immanente e seconda natura a partire da Hegel
Eleonora Cugini
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 304
Il libro offre un’indagine sul rapporto tra la dimensione pratica e la dimensione logica nella filosofia di Hegel, prendendo le mosse dal dibattito contemporaneo riguardante la questione della normatività e della libertà che è andato sempre più affermandosi, negli ultimi anni, anche tra le studiose e gli studiosi della filosofia hegeliana. La problematica relativa alla normatività viene trattata in questo volume non come un nesso che intende tenere insieme la forma della libertà e il processo della sua realizzazione – come nella maggior parte delle molteplici e diverse impostazioni contemporanee – ma piuttosto come il luogo nel quale viene messa radicalmente in questione la nozione di ‘essenza’ o di ‘natura umana’. Il processo di realizzazione della libertà risulterebbe pertanto configurarsi, secondo l’interpretazione qui avanzata, come un processo di critica immanente che coinciderebbe con lo stesso processo di de-essenzializzazione dell’essenza dell’essere umano.
Enciclopedia filosofica (Nürnberg, 1808-09). Ediz. italiana e tedesca
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 192
Ritrovato negli anni ’70, questo manoscritto è particolarmente prezioso non soltanto come documento delle lezioni con cui Hegel presenta la sua prima Enciclopedia filosofica, ma anche per il suo profilo teoretico. In questi fogli, presentati qui in una nuova edizione, egli traccia in modo semplice le linee e i problemi generali che lo accompagneranno nel lavoro costante e per lui fondamentale di attuazione della filosofia come comprensione sistemica del reale. L’edizione critica del manoscritto e la traduzione italiana a fronte sono accompagnate da un’ampia introduzione dedicata alla genesi norimberghese del sistema hegeliano.
Nietzsche e i greci. Tra mito e disincanto
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 176
I sei saggi che compongono il presente volume sono dedicati al complesso rapporto che lega Friedrich Nietzsche alla grecità, lungo tutto l’arco della sua ricerca filologica e filosofica, e ne intendono chiarire alcuni fondamentali snodi tematici: il problema della catarsi e dell’estasi, il dionisiaco come simbolo dell’unitarietà del reale, il concetto di “spirito libero” e la sua genealogia, la nascita e l’evoluzione della teoria del “carattere misto” di Platone. Il rapporto sinergico tra filosofia e filologia risulta filo rosso degli interventi e unanime criterio metodologico.
Materia senza materialismo. Sul libro H (VIII) della «Metafisica» di Aristotele
Simone Giuseppe Seminara
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 424
Il libro H (VIII) della Metafisica di Aristotele, tradizionalmente considerato come una mera appendice all’indagine sulla sostanza sviluppata nel precedente libro Z (VII), ne costituisce, in realtà, il decisivo completamento teorico. Lungi dal rappresentare un insieme di corollari dotati di debole continuità reciproca, i sei capitoli che compongono H rivelano una struttura argomentativa solida volta all’elaborazione di una dottrina della materia senza materialismo. Mentre nel libro Z la materia sembra detenere uno statuto non propriamente sostanziale, nel libro H essa è, a tutti gli effetti, considerata sostanza. Obiettivo di Aristotele è quello di mostrare come ciò non implichi, però, l’approdo a nessuna forma di materialismo. Se lo scopo di Z è l’analisi delle ragioni per cui la forma è sostanza prima, lo scopo di H è l’analisi delle ragioni per cui la materia è sostanza seconda. Così interpretato il senso del compimento che H rispetto a Z rappresenta, è possibile tenere fermo il presupposto per cui sia Z e non H il libro in cui emerge il più importante dei risultati su ciò che è sostanza, senza con ciò ridurre H a un ruolo meramente sussidiario rispetto a quello svolto da Z.
Eidos and Dynamis. The intertwinement of Being and Logos in Plato's thought
Lorenzo Giovannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 344
Hegel e l'antichità classica
Klaus Düsing
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 152
"Hegel und die klassische Antike" è il titolo del seminario che Klaus Düsing tenne nel febbraio 1998 all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. In cinque lezioni il grande studioso tedesco presenta, in modo chiaro e rigoroso, i temi principali dell’interpretazione hegeliana del pensiero antico: la dialettica del Parmenide e del Sofista di Platone, la filosofia prima e il concetto di nous noeseos (pensiero di pensiero) del Dio di Aristotele, dando particolare rilievo all’ontologia dei due pensatori greci. Nell’ultima lezione Düsing prende in esame la concezione hegeliana dell’arte classica, nella convinzione che tanto la filosofia greca classica quanto l’arte greca classica siano forme preparatorie o addirittura prime figure di autocoscienza e soggettività.
Multiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch
Remo Bodei
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 200
Le articolazioni e gli squilibri interni delle idee di tempo storico, di attimo e di progresso costituiscono l’argomento di questo studio di Remo Bodei, che affronta il nucleo principale delle riflessioni di Ernst Bloch, sostanzialmente da Eredità di questo tempo del 1935 a Differenziazioni nel concetto di progresso del 1955, passando attraverso l’opera maggiore, Il principio speranza. L’analisi della Ungleichzeitigkeit – della non-simultaneità, o asincronicità del tempo storico tra gli individui, i ceti sociali e i popoli – e la proposta di una «dialettica a più strati», di un Multiversum in cui confluiscano i diversi ritmi della natura e della storia, conducono Bloch non solo verso nuove dimensioni filosofiche, nel confronto con una lunga tradizione teorica che da Platone, Aristotele e Plotino giunge sino a Leibniz, Hegel, Nietzsche, James, Bergson, Simmel o Heidegger, ma anche verso l’illuminante interpretazione di alcuni fenomeni politici cruciali del secolo scorso.
Hobbes nel Novecento. Modernità, politica, filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 248
Thomas Hobbes è un pensatore decisivo per l’autocoscienza storica e teorica di molto pensiero novecentesco. L’autore del Leviatano ha rappresentato un costante punto di riferimento, di confronto e di critica nel corso di tutto il secolo: lo sviluppo considerevole degli studi specialistici hobbesiani ne è una prova tangibile. Per molti autori, tuttavia, l’interpretazione di Hobbes è stata soprattutto il banco di prova per precisare il quadro della modernità e per interpretarne le persistenti tensioni. A conti fatti è difficile – soprattutto nella prima metà del secolo – trovare studiosi hobbesiani “specialisti” che non siano altrettanto animati da un intento interpretativo più generale relativo alla natura della modernità: Ferdinand Tönnies, Carl Schmitt e Leo Strauss sono forse i casi più emblematici di questo intreccio di intenzioni. Il presente volume raccoglie contributi relativi a pensatori novecenteschi che hanno letto Hobbes in connessione con il problema della natura del moderno, della sua genesi e della sua crisi: da Schmitt a Strauss, da Blumenberg a Arendt e Voegelin fino agli sviluppi della contemporanea “Italian Theory”...
Hostis, hospes. Lo straniero e le ragioni del conflitto
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 382
Che cosa unisce la figura dello straniero, la riflessione filosofica sull’alterità e la pratica storica del conflitto armato? Cosa significa “ospitare” e in che senso esso appare, nella nostra tradizione, inscindibile dal suo contrario? Perché, da Omero al nostro tempo, incontrare l’altro ha significato già sempre accoglierlo o respingerlo, farne un ospite o una figura ostile? E com’è stato possibile, per la tradizione occidentale, giustificare l’esercizio della guerra proprio sulla base del confine tra il proprio e l’estraneo? In questo volume, diciassette giovani studiosi si misurano con il nesso che, dall’età antica e fino al pensiero contemporaneo, lega l’idea di straniero a quella di conflitto. L’occasione di questo ampio lavoro collettivo è da ritrovare in due seminari organizzati nel 2019 dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici («Xenos. Lo straniero e le voci della città» e «La “guerra giusta” in età moderna. Fondamenti storici, filosofici e giuridici»).
La pratica teorico-politica della rivista tra Ottocento e Novecento. Studi a partire dalle riviste dell'Emeroteca dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 296
Il volume, curato da Giovanni Campailla e Antonio Del Vecchio, raccoglie i risultati delle ricerche condotte su alcune delle pubblicazioni periodiche più significative presenti nell'Emeroteca di Palazzo Serra di Cassano, nell'intento di far conoscere al pubblico il considerevole patrimonio bibliografico dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Idea condivisa dalle singole ricerche è che le riviste non possano essere studiate isolatamente dalla congiuntura storica e politica in cui sono nate e si sono sviluppate, poiché è nel loro contesto che si delinea la loro forma e funzione. L'attenzione si è concentrata su due periodi: gli anni precedenti e successivi al 1848 in Italia (il «Museo di letteratura e filosofia» e il «Museo di scienze e letteratura», il «Poliorama pittoresco», «L'Arlecchino», il «Giornale napoletano di filosofia e lettere») e in Francia («L'Écho de la fabrique») e i tre decenni successivi alla seconda guerra mondiale nel campo della Sinistra politica («Socialisme ou barbarie» e «Les Révoltes logiques» In Francia, le molte riviste della Nuova sinistra italiana, come «Quaderni Rossi» e «quaderni piacentini»).
Themis. Uno studio sulle origini sociali della religione greca
Jane Ellen Harrison
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 744
La teoria sacramentale del sacrificio, il matriarcato mitico come modalità di pensiero, l’opposizione tra divinità olimpiche e ctonie spinta fino a significare una metafora del moderno, il riaffiorare di una religione ‘domestica’ fatta di demoni che lavorano e soffrono, sono alcuni dei temi che decretarono il successo di Themis, considerato, al suo apparire nel 1912, quasi come il manifesto dei Ritualisti di Cambridge. «Libro pericoloso», secondo le parole della stessa Harrison, Themis fu accolto con diffidenza negli ambienti dei classicisti, per avere in letteratura una risonanza immediata, pari solo a quella de Il Ramo d’oro e di Totem e tabù. È soltanto negli anni sessanta, con il diffondersi delle analisi strutturali e morfologiche, e sulla scia della ripresa della tematica delle origini, che se ne è cominciato a riconoscere il valore pionieristico anche in ambiti specializzati. In una lettera del 1955 a Jocelyn Toynbee, Gilbert Murray ha scritto: «L’opera di Jane Harrison è stata memorabile […] Forse solo pochi ne accetteranno le conclusioni, ma nessuno può scrivere di religione greca senza esserne in qualche modo influenzato».

