La Vita Felice
Tutti gli haiku. Testo giapponese a fronte
Matsuo Bashô
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 560
Bashō è lo scrittore giapponese più famoso di tutti i tempi. Era già rinomato mentre era in vita, tanto che dovunque andasse gruppi di poeti si formavano per poter studiare con lui e diventare suoi seguaci. Capitava addirittura che, in cambio della loro ospitalità, gli chiedessero di essere ripagati con un componimento. Alla sua morte, avvenuta nel 1694, il seguito di Bashō contava più di settanta discepoli e circa duemila associati, che ne avevano abbracciato gli insegnamenti. Nel centesimo anniversario della morte, le autorità religiose shintoiste lo onorarono canonizzandolo come divinità, e tredici anni dopo anche la corte imperiale gli conferì un titolo simile. È inoltre il solo e unico poeta a essere stato nominato haisei, “il poeta di haiku per eccellenza”. In questa nostra edizione raccogliamo 1012 componimenti che rappresentano la sua eredità.
Genio e statura
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 184
Presentiamo in questo volume tre saggi scientifici di Giovanni Zoja, Alexandre Lacassagne e Cesare Lombroso, insieme a due interessanti articoli sociologici di Corey Levitan e Charles Kassel per la prima volta tradotti in italiano. Cinque scritti inediti su un misterioso e affascinante aspetto dell’antropologia, corredati da un’analisi del curatore sulle diverse classificazioni delle stature umane.
Amare, null'altro
Lucia Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 60
"Rosso è il colore della copertina di questo volume. Un doppio omaggio: alla terra natia dell’autrice – Torre Annunziata – che sorge in quella che viene definita “zona rossa” in quanto più prossima al Vesuvio, e alla scrittura di Pinto che mi sento di definire vulcanica. La calata lavica delle parole scende incessantemente lungo i pendii del verso: non esistono punti fermi nei testi, quasi a rimarcare un continuum tra la propulsiva energia interiore e il tracimare dell’inchiostro come magma, rovente nell’incedere, inesorabile mentre trascina pensieri combusti in una fusione di mente e materia. Ma, a differenza degli effetti funesti di un’eruzione, non c’è distruzione nella poesia di Lucia: il fuoco liquido del suo poetare ingravida la terra di speranza affinché ne nasca, rigoglioso, «l’immenso prodigio della vita»: l’amore." (dalla prefazione di Michelangelo Camelliti)
Ancorpiù. Pensieri colorati
Giuliana Maldini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Questo ultimo libro di Giovanna Maldini, Ancor più, una raccolta di forme poetiche e micro narrazioni, si presenta, ancora un volta, dopo i precedenti libri, come una tavolozza di colori e parole. Credo che il senso dei colori, il loro agire quasi autonomo, disegni la scena del mondo per poi seguire la stessa sorte delle parole, poiché genera significati e prima ancora esso gioca, poiché da sempre sta come il senso magico, e piccolo (vero) della vita. La curiosità insaziabile della Nostra consiste nel farli roteare assieme, in un caleidoscopio portatile, testimone fedele delle giornate, occhio vigile e divertito, o allarmato, ma sempre partecipe e innamorato della vita: questo è il valore aggiunto. I momenti più felici sono, nel profilo poetico, quando c’è il riposo, e la stanza, o strofa intera si diverte a verticalizzarsi e non si conchiude subito nelle eleganti scatoline cinesi degli aforismi brevi. Ma la bellezza del testo appare anche nella lettura fluente di un solista, e ci sovviene la grazia e leggerezza di un nuovo genere: il comico femminile [...] ma ecco apparire il retro del teatro verbale, in colore di verità e improvvisa malinconia, subito fermata, come in un bell’abito da una spilla sfolgorante. Un occhio femminile che dissente, ma è paziente, e rovescia con ironia in dolcezza i significati, e ci gioca." (dalla prefazione di Maria Pia Quintavalla)
Donne senza tempo
Liliana Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 84
«Un trittico Donne senza tempo. Al centro La voce dei nudi dipinti, a opera di Liliana Ugolini; ai lati Lacrimata pictura, storie di donne artiste, a cura di Liliana Ugolini, e Cantastorie, ritratti di donne contemporanee, a cura di Vincenzo Lauria. Le vite reali a lato dei dipinti, tra passato e contemporaneità. E, all'interno, il sentire umano e artistico di pittori e modelle. A delineare una "Femminità oltre il Mito": la voce senza tempo che le immagini rendono evidente e che le storie delle artiste e delle donne contemporanee, intrise di violenze e di potere, consentono di riportare alla luce. Oltre la realtà che le fa mute. Sottovalutate, discriminate, violentate, trasformate in visioni ideali e mitiche. Così sono le donne a prendere parola, per mpoter ancora dire, come evidenziano le artiste solo in parte riconosciute e le donne senza voce della contemporaneità. E sono anche le figure mute delle tele a trovare la parola. E i nudi dipinti a farsi voce» (dalla prefazione di Laura Caccia)
Rime e terzine, canti e decadi
Çlirim Muça
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 136
"Certamente, questo mio umile lavoro è un tributo al grande poeta Dante, ma, allo stesso tempo, un esempio di come la rima incatenata, di sua invenzione, si possa impiegare anche nella nostra epoca. Le mie letture di poesia sono un andirivieni dal passato al presente, dai grandi della nostra letteratura ai poeti moderni, da chi è già famoso a chi è ancora da scoprire. Può un poeta di oggi esprimersi in rima? Con versi in terzine, con sonetti o madrigali? [...] Riversare il nostro talento nelle forme inventate dai geni del passato farebbe bene alla poesia in generale. Ma spetta al lettore l’ardua sentenza!" (dalla Nota dell’autore)
Eleonora Duse. Una vita nel teatro, il teatro in una vita. Dialogo scenico
Marvi Del Pozzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 36
"Eleonora Giulia Amalia Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 - Pittsburgh, 21 aprile 1924). Le numerose iniziative legate al centenario della morte di Eleonora Duse mi hanno offerto l’occasione di approfondire la figura della più importante attrice italiana di tutti i tempi, nonché capocomica e impresaria teatrale, unica donna antesignana, nel periodo di fine Ottocento-primo Novecento, di una professione che ai giorni nostri potremmo definire di imprenditrice teatrale a tutto tondo [...], incredibile per intelligenza, volontà ferrea, fascino e capacità artistica e imprenditoriale insieme [...]. Fu una donna eccezionale che seppe, pur nelle sofferenze e nelle contraddizioni di una vita ambivalente, creare se stessa, la propria vasta cultura, una fama universale [...]. Ci insegna la volontà, la passione per la propria professione, l’indipendenza totale dall’uomo, in qualsiasi campo e a qualsiasi costo, pur mantenendo il gusto per la femminilità, coltivando la capacità di seduzione, il fascino assoluto dell’eterno femminino, il gusto dell’amore che ha bisogno di essere coltivato con l’uomo, che non è mai una controparte, ma un compagno e un complice, anche nei momenti di incomprensione." (dalla Nota introduttiva dell’Autrice)
Testamentum Porcelli. A version-Una versione
Gianluca Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 152
"Con la presente versione del 'Testamentum Porcelli', testo satirico della tarda antichità latina, Gianluca Rizzo ci consegna una macchina testuale equilinguista, inglese e italiana, retta da una precisa meccanica dissacrante: un vasto repertorio religioso ed esoterico è qui dispiegato per servire la causa di un materialismo associato a un animalismo allucinato, mistificatorio e demistificante allo stesso tempo. Il poeta, tramite un raffinatissimo gioco erudito di variazioni sul tema, cita, parodia, riscrive molti dei luoghi fondativi della tradizione lirica occidentale ripercorrendo, attraverso il ricorso alle varie traversie che normalmente occorrono a un animale da macello, la storia occidentale. Una sottile critica della violenza e della sua gratuità promana da queste pagine, disvelando l’intento politico di un testo che a tutta prima potrebbe passare per un pacato divertimento filologico, ma altro non è che una chiamata in giudizio di quella fame di massacro che anima la nostra civiltà." (Ivan Schiavone)
Paranoid Park
Adriano Padua
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 92
"Padua riesce a dare fuoco alla frase italiana: la coltiva, la nutre, ne insegue la forma e l’ordine e, infine, per brevi scatti di nulla e spostamenti essenziali, la sovverte e la sfalda, la riporta nuda alla bocca e alla voce che dice. In una girandola di ossessive prose brevi e percussivi versi frase, in un «lingua scarica, arresa, didascalica, sterile terra arida », tutto il nostro contemporaneo discorrere si fa inquietudine e incendio, cecità e paradossale insistenza in una visione allucinata per continui slogamenti, fratture, incubi. Chi parla sembra non poter smettere mai, animato da una vitalità infinita sebbene residuale, ottusa quanto brutale, ma che mai pone il proprio dire fuori del controllo di una paradossale ragione immacolata. Per via di questa quasi innocente necessità logica, la lingua di Padua è quella di chi si schiera, di chi partecipa sempre alla storia, paradossalmente militante al di là del profitto e dello scacco e così resta in un estremo, sia esso urlo o bisbiglio, attaccato a una «fine perenne, imminente, che non ha conclusione». Ne emerge un universo come «un teatro tranquillo di guerra», dove tutto è immobile e tutto va contro tutto. Compito del lettore, insieme a questa lingua, è quello di abbandonarsi, disintegrarsi in un’immanenza ineluttabile che è ciò che resta alla fine di ogni retorica: «Quando esplodi cristallo, nello stesso frangente, reagisce lo spazio a contrarsi, e ci disintegriamo, senza oltre»." (Tommaso Di Dio)
Come pietre di torrente
Anna Maria Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 68
"Nella raccolta poetica di Anna Maria Pellegrino, l’atlante diventa metafora della condizione umana, la rappresenta nella sua trasparente bellezza e nelle ombre che velano sentimenti ancora da esprimere, pensieri riposti, dolori sopiti, oscurità da portare alla luce. Noi, come il mondo, esprimiamo continenti, ne siamo uno specchio con un volto e un’anima da scrutare. Lavoro non facile. L’atlante è quello di chi s’interroga e ingaggia ininterrotte conversazioni con le parole per dare un nome alle esperienze, per rintracciarne il senso o per incamminarsi in quei percorsi dell’inesplorato con l’aspettativa di lasciarsi stupire, di conoscere, di intravedere un disegno buono. Sono viaggi nella quotidianità delle cose, le più semplici, a volte quasi trascurabili, ma solo apparentemente, perché proprio in esse parlano «le vite degli altri» e nell’ambiente si raccoglie «l’inventario dei secoli». Il viaggio dell’autrice nella condizione umana è navigazione verso porti d’approdo e nuove ripartenze nel mare dell’esistenza; è attesa di treni nelle stazioni della vita; è torrente che corre inquieto e che affatica «le mie sponde pietrose» attendendo «quale tempesta un giorno/ porterà anche me al definitivo mare». Un punto fermo guida il cammino e le rotte: «[...] non temo le forme della notte:/ la luce è solo un poco più in là». Una luce che diventa sguardo fiducioso sugli altri e su di sé, sul presente e sulla storia, una stella polare che trova le proprie radici in quelle della Creazione e brilla come «lacrima di Dio»." (dalla prefazione di Giovanni Santambrogio)
Dalla cosmesi al cosmo. Alla ricerca della spiritualità matriarcale
Luisella Veroli
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 184
Narrando le millenarie, colorite varietà di astuzie femminili per educare il predatorio sguardo maschile e iniziarlo al rispetto del corpo e del cosmo, Luisella Vèroli racconta le sue ricerche e i suoi viaggi archeomitologici nei luoghi di culto della “Dea dai molti nomi”, in India e in Medio Oriente. Nel suo percorso, l’autrice ci presenta preistoriche e di nuovo attuali dee dell’aurora, dell’amore, della scrittura, della cosmesi e simboli archetipici della bellezza femminile. Un album fotografico, con scatti di Laura Gottardi e Hüseyin Yektaş, documenta lo straordinario viaggio alla ricerca di riti di origine matriarcale, ancora vivi in villaggi rurali indiani e curdi. Approfondimenti e incursioni poetiche di Marialuisa Parazzini, un canto di Alda Merini contro la guerra, contributi di Gabriella Galzio e di Nadia Tarantini sui moderni studi matriarcali accompagnano la narrazione. Prefazione di Silvia Vegetti Finzi.
Tristia. Testo originale a fronte
Osip Mandel'štam
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 176
"Il campo indagato dal poeta in questa raccolta è vastissimo ed eterogeneo, e va da (per fare un esempio) «un po’ di calda cacatura di gallina» a «tutti hanno davanti il sacro calice ». Anzi, mi sembra che la chiave stia proprio qui: nel passare da temi esistenziali in senso quotidiano a temi esistenziali in senso filosofico. Cercare il senso della vita porta all’infelicità e alla follia, finisce per essere patologico, e forse quel poco di consolazione l’intellettuale la trova nel pane che lievita, in cose che succedono grazie a persone che non si pongono problemi filosofici, ma semplicemente vivono, sopravvivono. Il senso della vita è nel dettaglio concreto dell’esistenza, o meglio, il dettaglio concreto dell’esistenza ci distrae dalla ricerca esistenziale, che vista in questa prospettiva sembra un’attività da viziati, da metropolitani che hanno perso qualsiasi contatto con la realtà biologica." (dall’introduzione di Bruno Osimo)