Nerosubianco
Il romanzo della bambola
Contessa Lara
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2018
pagine: 116
Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola - pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l'infanzia raggiunge un apice qualitativo - ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia, senziente e pensante come gli esseri umani che la circondano. Che vi sia qualcosa di autobiografico nelle cupe riflessioni sul matrimonio, la famiglia e le relazioni affettive che l'autrice affida alla voce narrante solo un anno prima di morire? "Bambola sono e bambola resto", scriverà la Contessa Lara in una lettera al compagno Giovanni Alfredo Cesareo.
Urlo grafico. Commenti grafici alle notizie dal mondo
Fabrizio Piumatto
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 200
Sfogliando le tavole che compongono la terza raccolta dei Commenti grafici alle notizie dal mondo, è evidente da subito che Urlo Grafico, in realtà, urla poco o quasi per niente: nessuno sfogatoio, nessuna irruenza comunicativa. Urlo Grafico, al secolo Fabrizio Piumatto, semmai invita alla riflessione su quanto accade nel villaggio globale senza imporre nulla ma con la sicurezza tipica di chi può e vuole insinuarsi in profondità; quasi 200 tavole di delicatissimo cinismo. Il risultato è un originalissimo notiziario, minimale tanto nella grafica quanto nell'essenza giornalistica. Le notizie vengono trattate e riportate nella loro quintessenza, prive di qualsiasi elemento accessorio; al tratto grafico il compito di riempire di senso il tutto, restituendo significato alle parole. I commenti grafici contenuti nella raccolta sono il frutto di un anno di intenso lavoro autoriale, tuttora in corso attraverso il blog urlografico.it, habitat naturale del progetto. Del lavoro di Urlo Grafico colpiscono soprattutto tre cose: lo stile; la capacità di muoversi tra una mole scoraggiante di notizie (selezionando quelle "interessanti") e l'abilità nel restituirle al lettore sotto una nuova veste, tanto nella forma espressiva quanto nella sostanza giornalistica. Il nuovo volume è introdotto da interventi firmati da giornalisti e operatori della comunicazione e dello spettacolo, che per motivi diversi hanno avuto modo di conoscere da vicino il lavoro di Fabrizio Piumatto.
Il viaggio più lungo
Maurizio Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 164
Il viaggio più lungo è un liberatorio salto verso l'esperienza del narrare il proprio percorso di vita. Maurizio Merlo, avvocato professionista, propone l'avventura della sua esistenza sotto forma di brevi racconti, storie di personaggi e ambienti con inusuale stile. Ne emerge una toccante e coinvolgente riflessione cui fanno da scenario la Sicilia, terra d'origine e Torino, metropoli capitale dell'integrazione civile e politica della Nazione. Attraverso il cammino di esperienze, quelle siciliane giovanili, e poi quelle torinesi colme di impegno civile e studio, sorge una nuova, inimmaginata, personale visione del mondo.
Rendiconti. Cuneo 2016
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2016
pagine: 268
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2016 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
Le foglie hanno perso gli alberi. Poesie 1994-2015
Pier Mario Giovannone
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2015
pagine: 464
Le foglie hanno perso gli alberi raccoglie tutti i libri di poesia di Pier Mario Giovannone, da "Austro e Favonio" del 1994 a "Chi mi trova mi avverta" del 2011, cui si aggiungono alcune pagine più recenti, finora inedite. Un arco temporale di più di vent'anni, una ricerca poetica che parte dal lirismo delle prime raccolte per approdare all'ironia e all'irriverenza delle ultime. Il filo rosso è la musicalità, che a volte è pura melodia, altre volte è gioco: giocosità ritmica, fonica, verbale. Perché Pier Mario Giovannone, oltre che poeta (scoperto da Dario Bellezza), è anche musicista. E proprio grazie ad una lunghissima collaborazione col cantautore Gianmaria Testa come chitarrista e paroliere, i suoi testi hanno potuto varcare i confini delle librerie e delle biblioteche, entrando nei teatri e nelle sale da concerto, per essere assaporati come parola viva, orale, condivisa. Sulla sua poesia hanno scritto Dario Bellezza, Gian Luigi Beccaria, Stefano Bollani, Roberto Carifi, Paco Ibáñez, Stefano Jacomuzzi e Giorgio Luzzi.
Rendiconti. Cuneo 2015
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2015
pagine: 272
Chi lo dice che Cuneo è una "città morta"? Che non succede mai nulla? Rendiconti Cuneo 2015 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
La mosca cieca
Ermanno Giraudo
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2015
pagine: 136
Roma, carcere di Regina Coeli: 1 gennaio 1982. Davide Galanti, giornalista mancato, sconta gli ultimi giorni di detenzione. In prigione si è distinto per la sua intelligenza e bontà, tanto che la domanda ricorrente tra i suoi compagni di cella è: "Come ha potuto un uomo così avere grane con la giustizia?" Tutto ha inizio per un libro ritrovato dodici anni prima tra gli scaffali impolverati di un archivio. Un manoscritto contenente curiose parole difficilmente correlabili tra loro: treno... masche... streghe... fuochi... omicidio... fascismo... podestà... mistero. Stuzzicato dalla curiosità Davide inizia a leggerlo. Comincia così un malvagio gioco... un correre "a mosca cieca".
Immagini figurali. Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Elena Fabietti
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2015
pagine: 152
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge "I fiori del male", scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l'autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra i due poeti una relazione che ha al suo centro l'uso, la funzione e la concatenazione delle immagini poetiche. Questo studio, muovendosi tra biografia e analisi del testo, si interroga sulla diversa natura delle immagini dei due grandi autori, riscoprendo una categoria esegetica poco frequentata dalla critica poetica: quella dell'immagine figurale.
L'occhio fotografico. Naturalismo e verismo. Edzi. italiana e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2014
pagine: 184
Tra il 1839 e il 1840 nascono Zola, Verga, Capuana e la fotografia. La coincidenza anagrafica tra i grandiveristi-naturalisti e la tecnica che rivoluziona l'immagine moderna non è un puro aneddoto. I tre scrittori appartengono alla prima generazione che si è vista crescere nelle fotografie, che ha conosciuto un mondo rappresentabile non solo attraverso i procedimenti tradizionali della pittura, ma anche attraverso la fissazione automatica dell'impronta luminosa. Cresciuti in questa nuova dimensione del vero, appartengono anche a una corrente di pensiero letterario che ha fatto della fedeltà al reale una bandiera. Eppure, anche per loro la verità della letteratura dev'essere altra cosa rispetto alla diretta trasposizione proposta dalla lastra fotografica. Ma per loro, come per tutti i moderni, non sarà più possibile prescindere da un confronto aspro e serrato con il bianco e nero della fotografia. Spesso fotografi essi stessi, sempre affascinati dall'immagine nuova che stava scalzando gli antichi equilibri dell'arte, veristi e naturalisti sono stati tra i testimoni più attenti della rivoluzione fotografica.
Tommaso e Matteo Biazaci da Busca
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 548
La prima parte, "Saggi critici", contiene la descrizione generale, la seconda "Catalogo delle opere" è costituita da più di 40 schede, trattanti ciascuna un sito, organizzate in maniera sistematica geografica. Ogni scheda, riccamente corredata da immagini, descrive il sito e le opere fornendo tutte le informazioni di dettaglio.
«La felicità esiste, ne ho sentito parlare». Gesualdo Bufalino narratore
Giuseppe Traina
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 104
"In questo volume Giuseppe Traina raccoglie una serie di studi nei quali esplora i romanzi e i racconti di Bufalino, da "Diceria dell'untore" (1981) a "Tommaso e il fotografo cieco" (1996), ricostruendo le reti di corrispondenze intertestuali e illuminando i significati reconditi di una scrittura narrativa che ha saputo esorcizzare, con l'eccellenza dell'artificio, le più pungenti dolenzie dell'animo. Con l'intento di ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, la necessità dell'opera bufaliniana in quella narrativa italiana di fine secolo che - in piena "crisi delle ideologie" - andava alla ricerca di punti fermi e alla quale lo scrittore di Comiso offriva, dietro l'apparenza di un'inattualità barocca, una via di fuga coscienziale e neo-umanistica di sorprendente vitalità. Come in questo libro si cerca di dimostrare, Bufalino è riuscito a spiegarci che - quando l'intelletto s'è nutrito negli orizzonti vastissimi della Biblioteca - pure in una "provincia di lune dolci e di amici mediocri" può accadere il "miracolo" d'una paradossale felicità: la cui esistenza può leopardianamente costituire un cruccio conoscitivo non meno acuto di quello riguardante un'Altra Esistenza."
Tolto dall'io, preso dalla storia. Studio sul saggismo di Volponi
Gabriele Fichera
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 152
"Una così convinta ripresa della prospettiva critica di Lukács e di Adorno da parte di un giovane studioso, accanto alla scelta di un autore come Volponi, attesta che l'epoca del postmodernismo si è chiusa e che la forza delle contraddizioni e della crisi sta rimettendo in moto un urgente bisogno culturale di confronto con idee e problemi rubricati "per decreto" come desueti e inerti. Riaprire questa partita, oltre il dominio dell'ideologia asfittica delle "grandi narrazioni", comporta il confronto con questioni culturali di grande respiro. [...] Nel corso di tutto il Novecento, secolo eminentemente critico e autocosciente, il saggismo penetra ad alte dosi nel romanzo. In Thomas Mann, in Robert Musil e in Alfred Döblin, il discorso filosofico s'incorpora nella struttura stessa della finzione letteraria, Proust e Kafka dissolvono il romanzo nella memoria saggistico-autobiografica, nel diario aforistico o nell'apologo allegorico e qualcosa di simile accade anche in Pirandello e in Svevo, in Sciascia e in Calvino. È dunque il Novecento, con le sue strategie di contaminazione, a legittimare pienamente il gesto critico di Gabriele Fichera, che rilegge in chiave saggistica "Corporale" e "Le mosche del capitale", vere e proprie "opere-mondo" sulla "modernizzazione" italiana". Dalla prefazione di Emanuele Zinato.