Nottetempo
La scoperta del mondo
Luciana Castellina
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Luciana Castellina, militante e parlamentare comunista, fra i quattordici e i diciotto anni ha tenuto un diario che racconta la sua iniziazione politica: dal giorno in cui, il 25 luglio 1943, a Riccione, la partita di tennis con la sua compagna di scuola Anna Maria Mussolini viene interrotta perché la figlia del Duce deve scappare (suo padre è stato appena arrestato a Roma), a quando si iscrive al pci. In mezzo, l’evoluzione di una ragazza dei Parioli, con gli occhi aperti sul mondo e sulla storia, titubante nei suoi pensieri e curiosa di capire, i primi viaggi a Praga e nella Parigi del Dopoguerra, i primi compagni, il primo gioioso lavoro, insieme a tanti coetanei di tutta Europa, per costruire una ferrovia nella Jugoslavia di Tito, le domande, le ribellioni, le scoperte di uno spirito impaziente di prendere forma. Questo diario, rivisitato e arricchito, ha mantenuto tutta la sua freschezza e la forza della sua testimonianza su un pezzo di storia decisivo per la generazione postbellica. Una lettura appassionante e rivelatrice, a cui si accompagnano foto d’epoca inedite.
I limiti del mio linguaggio. Piccola indagine filosofica sulla depressione
Eva Meijer
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
"I limiti del mio linguaggio" è un’analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione – tempo immobilizzato, presente paludoso, “grigiore che risucchia tutto il colore finché non ne rimane che il ricordo”. Ma per Meijer (e per molti di quelli che ne soffrono), la depressione è anche una ricerca inesausta delle cose grandi e piccole che danno respiro e valore alla vita, perfino quando la terra “ti attira a sé con più forza del normale”: che siano la musica o correre sulla spiaggia con un cane, la scrittura, il conforto di un gatto o il silenzio che dilata lo spazio. In questa “piccola indagine filosofica”, la depressione è ben più di un problema chimico: le domande che pone, infatti, sono essenzialmente umane e toccano questioni fondamentali che riguardano l’autonomia dell’individuo, le relazioni di potere, la solitudine, il rapporto tra corpo e mente. Non va soltanto “trattata” (con farmaci o psicoterapie), ma compresa: per questo l’autrice dà voce alla propria esperienza depressiva, sondando “i limiti del linguaggio” che tenta ogni volta di ricucire “i buchi del mondo”, di dare forma a ciò che sembra sottrarsi a ogni forma. Il racconto autobiografico incrocia l’umor nero di Ippocrate, la melanconia di Freud, il Tractatus di Wittgenstein, le indagini sulle relazioni tra follia e potere, o tra neoliberismo e depressione; ma non dimentica mai gli animali, gli alberi, gli altri, l’arte, tutto ciò che può dare consolazione, speranza e significato alla vita.
L'espulsione dell'altro
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
In questo saggio, che è una sorta di summa delle sue opere precedenti, Byung-Chul Han mostra la scomparsa della figura dell’Altro nel mondo dominato dalla comunicazione digitale e dai rapporti neoliberistici di produzione. La singolarità dell’Altro disturba, infatti, l’incessante circolazione di informazioni e capitali, e la sua rimozione lascia il campo al proliferare dell’Uguale, che favorisce la massima velocità e funzionalità dei processi sociali. Ma dove è promossa solo la positività dell’Uguale, la vita s’impoverisce e sorgono nuove patologie: l’inflazione dell’io imprenditore di se stesso genera angoscia e autodistruttività, l’esperienza e la conoscenza sono sostituite dalla mera informazione, le relazioni personali cedono il posto alle connessioni telematiche. Solo l’incontro con l’Altro, destabilizzante e vivificante, può conferire a ciascuno la propria identità e generare reale esperienza. È per questo motivo che il saggio si chiude sottolineando l’urgenza della ricostruzione di una comunità umana fondata sull’ascolto e sull’apertura all’Altro.
L'amore, le donne e la vita. Poesie scelte. Testo spagnolo a fronte
Mario Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 224
"L’amore, le donne e la vita" raccoglie una scelta delle poesie d’amore scritte da Mario Benedetti nell’arco di cinquant’anni: alcune sono diventate delle canzoni di grande popolarità, molte restano imprescindibili punti di riferimento per piú di una generazione. Capovolgendo il titolo spagnolo di un libro del filosofo Arthur Schopenhauer, "El amor, las mujeres y la muerte", il poeta dimostra che l’amore, questa forza dirompente della vita incarnata dalle donne, è l’unica possibilità di far fronte alla morte, il suo correlativo essenziale. In versi colloquiali e apparentemente semplici, Benedetti rinnova la lingua dei sentimenti con ironia e lucidità, superando le barriere che separano l’arte dalla vita per esprimere ciò che è esperienza e patrimonio di tutti e di ciascuno.
L'impulso
Lidia Yuknavitch
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 384
Laisvė, una ragazzina nata alla fine del XXI secolo, fugge dalla sua terra su una barca. Nelle acque dell’oceano perde la madre, e appena arrivata nel nuovo paese viene separata dal fratello neonato e dal padre. Ma, oltre il qui e ora di un’epoca segnata dall’innalzamento del livello dei mari e dallo stato di polizia, Laisvė è una portatrice: si tuffa in acqua e viaggia nel tempo, trasportando oggetti, memorie, persone - e cambiando il corso degli eventi. Entra così in connessione con alcuni personaggi degli ultimi due secoli: Frédéric-Auguste Bartholdi, uno scultore francese; Aurora, una donna che sperimenta la libertà in ogni sua forma; un assassino minorenne che in un istituto di detenzione disegna bozzetti visionari; la figlia di un dittatore, alla ricerca di una catarsi che possa affrancarla dal peso delle sue origini; e una squadra di operai impegnati nella costruzione della Statua della Libertà.
Che venga la notte
Alessandro Ceccherini
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 336
Dall’ottobre del 1997 all’aprile del 1998, colpendo tra Liguria e Basso Piemonte, Donato Bilancia compie diciassette brutali omicidi. Dopo il suo arresto, avvenuto quasi per caso e in un clima di panico collettivo, l’Italia intera assiste con stupore alla rivelazione, e talvolta all’esibizione, di una personalità e di una vita tanto contorte quanto banali. Se da una parte l’assassino sembra incarnare il male assoluto e dunque, secondo un’idea diffusa, si dovrebbe ritrovare in lui una qualche infame eccezionalità, una grandezza seppur diabolica, dall’altra resta una figura irrimediabilmente “non all’altezza”, tutta schiacciata dalle proprie frustrazioni e dal bisogno insoddisfatto di apparire forte e vincente. Alessandro Ceccherini racconta così Donato Bilancia negli anni della giovinezza a Genova, quando cerca di darsi un tono con qualche bravata, poi in quelli della maturità, segnati da rapporti superficiali con la famiglia e dall’incapacità di costruirsi una vera base di affetti. Bilancia diventa un ladro d’appartamenti e un giocatore d’azzardo, è un piccolo delinquente come tanti, anche se non smette mai di ingrandire ai propri occhi e a quelli altrui la sua statura criminale. Finché d’improvviso, per ragioni mai pienamente comprese e forse incomprensibili, dopo una presunta truffa ai suoi danni da parte di due biscazzieri, si trasforma in assassino e quindi in spietato serial killer. Che venga la notte è la storia di un “incubo straripato dal regno del sogno a quello dell’atto”, un romanzo che non ha paura di fissare lo sguardo dentro l’abisso più profondo.
Love is a mix tape
Rob Sheffield
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Scegli una cassetta, infilala nel registratore, schiaccia play. Un mix tape ha il potere magico di teletrasportarti a un momento preciso della tua vita: la festa delle medie in cui speravi che, con la canzone giusta, avresti rimediato il primo bacio; quell’indimenticabile viaggio in macchina con una vecchia amica; la ragazza che miravi a conquistare con una compilation su misura – e infatti, ecco che è diventata tua moglie. Rob conosce Renée una sera d’autunno del 1989, quando in un bar sono gli unici a drizzare le antenne sulle prime note di Radio City dei Big Star. Non c’è scampo, nasce l’amore. Sette anni dopo, l’11 maggio 1997, Renée d’improvviso non c’è più, muore tra le braccia di Rob per un’embolia polmonare. Nel mezzo – e prima, e dopo – c’è tantissima vita, ogni ricordo accompagnato da una compilation su cassetta che, in questo memoir commovente e nostalgico, Sheffield ci invita ad ascoltare insieme a lui. Prince, Lou Reed, Madonna, e poi ancora i Pavement, i Nirvana, gli R.E.M.: queste pagine mostrano quanto profondamente la musica metta in relazione le persone, creando un legame più forte anche della morte. Con l’arguzia tragica di Dave Eggers e l’onestà romantica di Nick Hornby, Rob Sheffield – critico di lungo corso per Rolling Stone – ci accompagna in un viaggio gioioso e lancinante al tempo stesso. E forse la canzone che ci girerà in testa leggendo queste pagine sarà proprio quella che ci ricorda l’amore della nostra vita.
Psicopolitica. Il neoliberismo e le nuove tecniche del potere
Byung-Chul Han
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
Un'infinita possibilità di connessione e di informazione ci rende veramente soggetti liberi? Partendo da questo interrogativo, Han tratteggia la nuova società del controllo psicopolitico, che non si impone con divieti e non ci obbliga al silenzio: ci invita invece di continuo a comunicare, a condividere, a esprimere opinioni e desideri, a raccontare la nostra vita. Ci seduce con un volto amichevole, mappa la nostra psiche e la quantifica attraverso i big data, ci stimola all’uso di dispositivi di automonitoraggio. Nel panottico digitale del nuovo millennio – con internet e gli smartphone – non si viene torturati, ma twittati o postati: il soggetto e la sua psiche diventano produttori di masse di dati personali che sono costantemente monetizzati e commercializzati. In questo suo saggio, Han pone l’attenzione sul cambio di paradigma che stiamo vivendo, mostrando come la libertà oggi vada incontro a una fatale dialettica che la porta a rovesciarsi in costrizione: per ridefinirla è necessario diventare eretici, rivolgersi alla libera scelta, alla non conformità.
No big deal
Rachele Salvini
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 396
Dixon e Lena. Londra e Livorno. Due vite apparentemente distanti, eppure così simili. Lui è il bersaglio prediletto delle cattiverie dei compagni di scuola, che lo deridono; delle ragazze, che lo considerano mediocre; del padre, soprattutto, un uomo alcolizzato e violento che lo picchia con metodo. In Italia Lena vive una situazione meno estrema, ma dentro di lei il disagio è lo stesso. Sente di non piacere a nessuno: non ai ragazzi, a cui pare risultare invisibile, e di certo non alla madre, una donna oppressiva e impantanata in un matrimonio ormai al capolinea. Arriva finalmente un approdo, qualcuno su cui fare affidamento – l’amico Ale per Dixon, l’amore di Tommaso per Lena. Ma il vero approdo, per entrambi, diventa la musica, uno strumento per reagire alla confusione dei rapporti disfunzionali e trovare un posto nel mondo. Dixon si unisce come chitarrista ai (No Big Deal), una band indipendente in cerca di gloria, mentre Lena coltiva il sogno di diventare una giornalista musicale trasferendosi a Londra. I loro percorsi paralleli si intersecano in un pub della capitale tra i fumi dell’alcol e le note rock del gruppo, e finiranno per essere inestricabilmente legati. I fantasmi del passato e le insidie del presente presto mostreranno quanto la felicità sia instabile e quanto il successo, anzi il semplice sogno del successo, sia difficile da gestire. In questo esordio luminoso e maturo Rachele Salvini racconta il percorso accidentato della scoperta di sé, e come le ombre degli abusi subiti ci impediscano, a volte, di esprimere ciò che potremmo e vorremmo essere.
Fare femminismo
Giulia Siviero
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nella storia dei femminismi, il racconto delle pratiche è spesso rimasto ai margini. Eppure la politica delle donne, dalle suffragiste fino ai giorni nostri, si distingue da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare. Questo è un libro di racconti e storie, ma intessuto di elaborazione teorica: su come i femminismi abbiano organizzato in piazza funerali alla femminilità tradizionale e liberato topi alle fiere per matrimoni, inventato dispositivi per abortire frugando nei negozi per acquari, distrutto proprietà o opere d’arte. Su come abbiano esposto corpi e vulve nello spazio pubblico, occupato le aule di tribunale per mettere in discussione la legge nei luoghi della sua applicazione, trasformato il silenzio, la rabbia o la provocazione in azione ed escogitato rifiuti, scioperi e ostinati boicottaggi per trasformare sé e il mondo. Le pratiche raccontate da Siviero possono “aprire il presente all’imprevisto, fare la differenza. E questa resta ancora oggi la nostra scommessa politica”. Di fronte al successo mondano di parte del femminismo e di un movimento spesso ridotto alla richiesta di diritti civili, questo libro rappresenta un invito a recuperare una genealogia femminista radicale cui poter attingere per rimettere al mondo desideri, invenzioni antagoniste, esperienze di sorellanza e sovversione, gesti di libertà.
Critica della vittima. Un esperimento con l'etica
Daniele Giglioli
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 132
La vittima è l’eroe del nostro tempo. Essere vittime dà prestigio, impone ascolto, promette e promuove riconoscimento, attiva un potente generatore di identità, diritto, autostima. Immunizza da ogni critica, garantisce innocenza al di là di ogni ragionevole dubbio. Come potrebbe la vittima essere colpevole, e anzi responsabile di qualcosa? Non ha fatto, le è stato fatto. Non agisce, patisce. Nella vittima si articolano mancanza e rivendicazione, debolezza e pretesa, desiderio di avere e desiderio di essere. Non siamo ciò che facciamo, ma ciò che abbiamo subíto, ciò che possiamo perdere, ciò che ci hanno tolto. È tempo però di superare questo paradigma paralizzante, e ridisegnare i tracciati di una prassi, di un’azione del soggetto nel mondo: in credito di futuro, non di passato.
Ballata levantina
Fausta Cialente
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 432
Rimasta orfana, Daniela arriva in Egitto e viene affidata alla nonna Francesca, ex ballerina, donna passionale e controversa che, come tanti italiani ed europei, a fine Ottocento si era stabilita in Medio Oriente per cercare una vita migliore. Con la morte della nonna la ragazza è costretta a trasferirsi presso Livia e Matteo, una coppia anticonformista che la introduce a una nuova dimensione politica. Intanto la situazione internazionale comincia a precipitare, e le vicende di Daniela si intrecciano con quelle della Storia. "Ballata levantina" rappresenta una delle vette più alte nella produzione narrativa di Fausta Cialente. Pubblicato per la prima volta nel 1961, è un romanzo storico che rende la complessa ricchezza del mondo levantino: dalle contraddizioni borghesi del colonialismo in dissoluzione fino alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, raccontata attraverso le lotte degli antifascisti in Medio Oriente – che l’autrice, all’epoca speaker radiofonica al Cairo, visse in prima persona. Ma la storia di Daniela, tratteggiata con l’empatia profonda e riservata di Cialente, fa di questo libro anche un grande racconto di formazione sul difficile e incerto percorso di una ragazza che diventa donna. Daniela deve fare i conti con il bisogno di radici e riscatto, con la scoperta delle mille sfaccettature dell’amore e, più di ogni altra cosa, con l’indomito impulso di trovare la propria strada verso la libertà.