Postmedia Books
Affresco live. Storia di un incontro. Ediz. italiana e inglese
Manuela Gandini
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 120
Con Affresco Live viene raccontata la storia di un'amicizia tra l'artista William Xerra (nato nel 1937 a Firenze) e il collezionista Piero Casella, una storia che comincia dai banchi di scuola e si traduce nelle tappe affettive della carriera dell'artista piacentino dagli anni Sessanta ad oggi; dalle poetiche del segno e della materia proprie dell'informale, dalla frequentazione del Gruppo 63 al sodalizio intellettuale con Pierre Restany. La storia di questo incontro sembrerà la conferma di tante verità, documentate da una ricca selezione di testi e immagini inedite, eppure Xerra è l'artista che ha adottato come suo motto la frase "Io mento". Ma è proprio nella testimonianza di Padre Andrea Dall'Asta che comprendiamo il senso della menzogna di Xerra: "In che modo stabilire se sta dicendo la verità, nel momento stesso in cui afferma di mentire? Sembra che l'artista si proponga di farci riflettere sul rapporto verità/menzogna che attraversa i diversi aspetti della vita."
Machines
Maurizio Bolognini
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 126
Art power
Boris Groys
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 208
La gamma di argomenti affrontati in "Art Power" è impressionante. In saggi e conferenze degli ultimi dieci anni Groys affronta il passaggio del potere dal critico al curatore, la sostituzione dell'opera d'arte con la sua documentazione, il modo in cui i media non confermano la visione di Walter Benjamin di un mondo-specchio di copie ideali ma hanno sepolto il simulacro postmoderno con una profusione di originali. Si tratta di temi già trattati altrove, ma raramente si arriva alle penetranti conclusioni alle quali giunge Groys.
Mimmo Rotella e la Galerie J
Raffaella Perna, Alice Berton
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 112
Nel maggio del 1961 Pierre Restany e la moglie Jeannine de Goldschmidt fondano a Parigi la Galerie J, spazio espositivo dalla spiccata vocazione sperimentale, concepito per sostenere e promuovere l'attività dei Nouveaux Réalistes. Intorno alla J ruota l'esperienza parigina di Mimmo Rotella (1918-2006), che a partire dalla celebre mostra A 40º au dessus de Dada (1961) entra ufficialmente a far parte del gruppo francese.
L'arte al tempo dei media. Profili e tendenze della scena artistica italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 288
Un'indagine fondamentale coordinata da Francesco Casetti (professore alla Yale University e alla Cattolica di Milano) per capire con criteri scientifici in quali condizioni opera l'artista in Italia. Termina la ricerca una preziosa intervista con David Joselit: "Quelle che un tempo venivano definite come belle arti vengono sempre più distribuite e consumate come un qualsiasi altro prodotto dei mass media."
Il metodo videoinsight®
Rebecca L. Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2012
pagine: 96
Questo libro descrive una nuova metodologia di diagnosi e di cura psicologica, Il MetodoVideoinsight® creato da Rebecca Luciana Russo, che viene attuato attraverso l'interazione con immagini scelte dell'arte contemporanea. Videoinsight® è un concetto teorico, un progetto, un processo psicologico, una motivazione, una finalità. Videoinsight® significa avere un "insight" cioe' un'intuizione, una scoperta che causa la soluzione dei disagi interiori e la promozione del benessere psicofisico. L'arte è un'avventura percettiva, mentale e affettiva, esprime messaggi e veicola significati che riguardano bisogni primari e universali.
Breve storia della curatela
Hans Ulrich Obrist
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 208
Come riscrivere la storia dell'arte? Ascoltando i registi delle mostre che l'hanno promossa al grande pubblico: i curatori. Hans Ulrich Obrist con queste interviste si conferma grande intervistatore andando oltre la semplice "conversazione" e raccogliendo con precisione le preziose testimonianze dei primi grandi curatori del '900: Walter Hopps, Anne d'Harnoncourt, Werner Hofman, Jean Leering, Franz Meyer, Seth Siegelaub, Walter Zanini, Johannes Cladders, Lucy Lippard, Pontus Hultén, e naturalmente Harald Szeemann. Le loro storie contribuiscono a creare una mappa degli sviluppi della pratica curatoriale, dai primi curatori indipendenti degli anni Sessanta e Settanta ai programmi istituzionali sperimentali nelle istituzioni americane ed europee o in alcune Biennali.
Storie di architettura attraverso i sensi
Anna Barbara
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 208
Storie di Architettura attraverso i sensi è un libro che vuole sottolineare l'importanza del coinvolgimento dei sensi nel progetto di architettura. L'uso di luce, colori, materiali, odori, suoni. non è una novità progettuale, tuttavia non sembra che il contributo di questi ingredienti progettuali sia stato considerato e valorizzato dalla critica ufficiale. Eppure si può attraversare la storia dell'architettura dalla Grecia Antica fino ad oggi e tracciare dei percorsi estetici e progettuali che hanno fortemente impiegato i sensi, che ne hanno sfruttato le potenzialità, per produrre luoghi e sensazioni memorabili. L'architettura sensoriale, non ha nulla a che fare con la new age, né con i gusti soggettivi di ciascuno, ma è quella che assume le sensazioni che alcuni edifici producono come scelta del progettista e come emozione condivisa da molti. Storie di architettura attraverso i sensi tratta di "architettura sensoriale", ossia di quella che considera luci, colori, suoni, odori, superfici, etc. come ingredienti dell'architettura al pari della forma e li usa come strumenti per la progettazione dei luoghi; ma tratta anche di "architettura sensorialista" che invece considera i sensi come fine dell'architettura, come obiettivo scenografico in grado di radicalizzare l'artificialità per riprodurre ugualmente e ovunque nel mondo alcuni edifici del contemporaneo.
Autorotella. Autobiografia di un artista
Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 176
Questa non è precisamente la classica autobiografia di un maestro, ma la precisa volontà di Mimmo Rotella di annotare su pagina (lui che pure era conosciuto per un'incredibile memoria) pochi anni di una vita che per un po' gli è sembrata scorrere troppo in fretta: dalla metà degli anni Sessanta (quando già è riconosciuto tra i grandi del Nouveau Réalisme) alle ultime pagine scritte a Milano durante la preparazione del festival organizzato in occasione del decimo anniversario del Nouveau Réalisme (novembre 1970). In mezzo c'è tutto il suo mondo, le sue donne, i suoi pensieri, le distrazioni, le amicizie di un giorno e quelle di una vita, galleristi e artisti, le serate a Saint-Germain e quelle nello studio di Rue Clément, le incursioni a Milano, i ricordi romani, qualche visita nella natia Calabria e i viaggi a New York, Londra, Tunisia, India, Nepal... L'edizione è identica alla prima edizione Sugar del 1972, ma rivista graficamente e arricchita di una novantina d'immagini dall'archivio della Fondazione Mimmo Rotella che riguardano il periodo narrato nel libro.
Dingpolitik. Come rendere le cose pubbliche
Bruno Latour
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 64
Uno dei più famosi teorici della sociologia contemporanea conia il neologismo "Dingpolitik" (in opposizione a "Realpolitik") indicando così una serie di esperimenti che sondano cosa potrebbe significare per il pensiero politico invertire le "cose" diventando più realistico di quanto sia stato finora. "Dingpolitik" analizza la politica e lo spazio pubblico e suggerisce che forse abbiamo bisogno di uno spostamento verso la politica delle cose, al fine di ottenere una nuova mappatura della politica. Nel corso della storia la politica è rimasta in silenzio quando si tratta di capire qual è il problema, limitandosi a descrivere il come o a studiare procedure per sviare la domanda, continuando a stabilire differenze piuttosto che sperimentare modelli di convivenza, nuovi modelli di aggregazione e assemblee che non si fondino sui vecchi modelli politici ma tengano conto di un nuovo assemblamento del sociale.
Just another exhibition. Histories and politics of biennials. Ediz. italiana e inglese
Vittoria Martini, Federica Martini
Libro: Copertina rigida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 160
Ormai non c'è turismo senza biennale, infatti, negli ultimi vent'anni la "biennale" è diventato il modello espositivo più prolifico, diffondendosi in tutto il sistema dell'arte globalizzato così come in paesi in cui si cerca di sviluppare un turismo culturale. Laboratorio per sperimentazioni curatorali, il modello biennale è giunto a coinvolgere e rendere visibili le pratiche espositive internazionali: "Just another exhibition" traccia le origini di questo modello analizzando le più importanti biennali a partire dalla madre di tutte le biennali, La Biennale di Venezia. Le conversazioni con Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Antoni Muntadas e Stéphanie Moisdon, mettono a fuoco alcune questioni che evidenziano modi differenti di pensare alla rappresentazione nazionale, al fare storia e alla concettualizzazione del formato delle biennali nell.arte contemporanea. Il libro contiene la traduzione inglese del testo.
Il blues del Delta
William Ferris
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 272
La traduzione di uno specialista quale Sebastiano Pezzani di un fondamentale testo sulla storia del Blues. "Il Blues del Delta" è un approfondito studio sulle origini di questa musica nel Delta del Mississippi: dai primi dischi pubblicati negli anni Venti ai suoni contemporanei di B.B. King, Muddy Waters e Howlin' Wolf, il Delta ha prodotto una tradizione musicale ininterrotta che è tuttora in auge. Dal 1967 al 1976, William Ferris ha registrato performance e interviste dei bluesman del Delta, li ha fotografati durante le session e nella loro vita privata. Le pagine seguenti forniscono una spiegazione di come sono nati i loro dischi e come la nuova generazione di cantanti e musicisti stia riplasmando stili di blues più primitivi. Il libro è riccamente illustrato con le foto dell'autore che ormai sono entrate a far parte della collezione dell'Università del Mississippi. L'edizione italiana si avvale di una nuova introduzione scritta da Ferris per il pubblico italiano.