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QED

Apoteosi di un allucinato

Apoteosi di un allucinato

Marco Vetrugno

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 96

Uscito dal carcere Boris non è cambiato, fra un viaggio e l'altro come corriere della droga per un boss salentino, continua a credere che la scrittura sia l'unica forma di lotta che gli sia stata concessa, un'assurda militanza alla vita, un insano apprendistato alla morte. Lo scrittore vive una particolare forma d'alienazione che gli fa ricoprire il duplice ruolo di guardiano-detenuto di una struttura lisergica intimamente chiamata "Panopticon cerebrale": il non luogo degli eterei, degli spiriti che sin dall'infanzia lo assillano con le loro confessioni. Fumare l'eroina sulla carta stagnola è una condanna alla quale il ragazzo non riesce a sottrarsi, una tregua illusoria, una pulsione autodistruttiva che lentamente lo divora ma che allo stesso tempo sorregge e contiene la negatività dei suoi stati d'animo. La malattia psichica e il suicidio del padre sono le origini di un malessere feroce, di una rabbia ingigantita da una sensibilità rara e debilitante, da una terribile visione amplificata e sostenuta dallo studio dell'arte e della letteratura, un'eredità tramandata nei secoli, un lascito che Boris accoglie e tenta di perpetuare a sua volta. Neanche un amore insperato e una serie di fughe nella Madrid delle pitture nere o nella Otranto dei bastioni scorticati dal vento, nulla sembra poter contrastare una fine ineluttabile. "Apoteosi di un allucinato" è un folle tentativo di sopravvivenza, è la confessione di un non vinto costantemente mimetizzato fra i tossici del Ser.t., fra i ragazzi di strada che non hanno più nulla da chiedere, fra gli ultimi che di notte delirano bevendo whiskey e calando acidi Hofmann, ma è anche la prova lampante della contraddizione insita in un codice d'onore che fa della compassione e della ricerca della bellezza due principi incrollabili.
12,00

Quattro apocalissi

Quattro apocalissi

Domenico Benedetto D'Agostino

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 88

In tempi remoti uomini e animali si cibavano solo di erbe e parlavano la stessa lingua. Millenni dopo, secondo una antica tradizione che oggi ricordano in pochi, nella notte dell'Epifania era possibile sentire gli animali confabulare tra loro e parlar male dei padroni qualora questi non li allevassero nel migliore dei modi. Al contempo, e all'oscuro degli uomini, animali di ogni latitudine si riunivano per discutere di pericoli e di calamità imminenti. Un mito che gli umani, ormai, non ricordano più. Gli animali, invece, ne conservano ancora memoria: prima della fine di tutti i tempi, uomini e bestie torneranno a comprendersi. Ma sull'opportunità o meno di parlare agli uomini per avvertirli, persino tra gli animali non c'è uniformità di intenti. Così, a quattro bestie soltanto, rappresentative dell'intero genere animale, è demandata un'orazione. Quattro discorsi per una sola decisione, in una antica e lontana notte di qualche secolo fa. Quattro disquisizioni sull'apocalisse.
10,00

Con Effe

Con Effe

Nicola Manicardi

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 88

"Con Effe" è un canzoniere d'amore che racconta dei momenti di solitudine e dell'attesa di una rinascita dove Effe diventa musa, il quotidiano cercato nel giorno delle cose. L'amore ritrovato infine dove la parola trova ampiezza e battito.
10,00

Malarazza

Malarazza

Emilio Nigro

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 96

La carne cattiva, non di razza, lo scarto. Storie di identità segnate. Da un destino incontrovertibile predesignato da ambiente, codici non scritti, mentalità, substrati culturali, generazione. Destino direttore di agire, sentimenti, conflittualità familiari e relazionali, un destino infestante. Sottesi speculari accomunano i personaggi dei racconti. Brevi. Sequenze crude per geografie di moti, destinazioni di approdo. Provocazioni. Brevi, della brevità estemporanea ma dal lascito grumoso, della sensazione deflagrata e poi affievolita dall'esame oggettivo sulla realtà. Quindi la rassegnazione. Indifferente, piatta, agita naturalmente, di tradizione. La rassegnazione dei vinti, i disillusi, i sottoposti, subalterni a un superiore, sociale o divino. Non senza lotta: il tentativo di determinazione di autonomia personale (e collettiva), l'affermazione d'indipendenza, la rivendicazione d'essere difformi ma eguali, fedeli al sé, fuori dal dovere, dall'obbligo, dal confine. Sottesi di condizioni comuni. A volere rendere grazia, per stimolazione di coscienza, allo stato di libertà, alla comune volontà di potenza nel riscattarne il diritto naturale. Teatro d'azione il Sud. Specifico, individuato. Feticcio del basso, dei meridioni, di tutte le intestina del mondo. Il Sud del senso - anzi del sentimento - di vacuità, di eterna transumanza, del precariato o peggio dell'invisibilità sociale; il Sud della non identificazione del senso dell'esistere. E, tradendo l'esempio della progenie ellenica, rinunciare passivamente ad allontanare la morte prendendosene gioco, accogliendola invece, ospitandola, affiancandola in vita. Con bellezza. Con disperata, estrema, bellezza.
10,00

La vecchiaia del bambino Matteo

La vecchiaia del bambino Matteo

Angelo Lumelli

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 240

In un momento prodigioso del millenovecento, all'inizio della nostra storia contemporanea, tre bambini, in una classe di prima elementare del 1950, in un piccolo paese del Piemonte, stringono un'amicizia straordinaria, che li accompagnerà fino ai nostri giorni. La loro infanzia attraversa l'ultimo dopoguerra, il cambiamento che fece diventare remoti e quasi incredibili i decenni appena passati - l'era dei buoi, delle lucerne a petrolio, degli attrezzi primordiali - per cui essi si ritennero gli ultimi ad avere una memoria diretta del passato, esuli di un tempo mitico - ragazzi di un poema perduto. La loro infanzia non avrà fine, sarà per sempre attesa della vita, inesausta, la quale, disperdendoli tra le tre città del nord - Milano, Torino e Genova - non riuscirà, attraverso i fatti, a cancellare la magia del vero accadere. La storia, mentre vince la partita del vivere, soccombe davanti al perenne inizio che, miracolosamente, anima anche ogni fine, tanto che Ernestino Campolungo, uno di loro, sarà assunto in cielo abbracciato a una santa, mentre gli affreschi delle chiese di Genova scendevano per strada. Uno di loro è il narratore: il suo racconto corre lungo i fili invisibili del pensiero infantile, fiabesco e concreto, con una lingua che da umile diventa temeraria, una scalata all'ineffabile, tra descrizioni colossali e meravigliose fantasticherie. Il vagone di un treno merci abbandonato su di un binario in mezzo alle risaie dà il via al tema della vecchiaia, dell'abbandono e dell'attendere fallimentare, ritentato con timore e spavalda fantasia - mentre un personaggio accompagnerà, quasi segretamente, il racconto dall'inizio alla fine - l'uomo con gli occhiali riparati con il nastro isolante - figura della quale il figlio non riesce ad accogliere l'eredità, se non tra le lacrime, mentre nella notte, tra il generale sconvolgimento del cosmo, fuggono, in una colossale e tempestosa migrazione di corna e zoccoli, tutti i bovini d'Europa, proclamando la fine di un'era.
20,00

La valutazione psicologica secondo una cornice gestaltica integrata. Gli strumenti principali nell'assessment clinico

La valutazione psicologica secondo una cornice gestaltica integrata. Gli strumenti principali nell'assessment clinico

Viviana Catania

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 136

Il testo fornisce le linee guida per impostare una cornice psicodiagnostica secondo una prospettiva Gestaltica Integrata, ovvero delle best practices indispensabili per ogni percorso clinico e di cura. È accuratamente descritto l'assessment integrato, mediante la definizione delle fasi che compongono il percorso di valutazione psicologica e il trattamento dei principali strumenti psicologici. Il testo propone, inoltre, un taglio operativo sul fare diagnosi in età evolutiva, sul funzionamento della personalità, piuttosto che sulla valutazione delle funzioni cognitive. L'assimilazione della prassi è, da ultimo, facilitata dalla puntuale analisi di alcuni casi clinici.
16,00

Psicoterapia integrata. Fasi del processo e analisi linguistica del colloquio

Psicoterapia integrata. Fasi del processo e analisi linguistica del colloquio

Elena Gigante, Francesco Mercadante

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 184

Alcune parti del colloquio vengono qui esposte ed esplicitate lungo il continuum del processo terapeutico e del legame tra professionista e paziente: dall'accoglienza all'esplorazione, attraverso la delicata fase della riparazione emotiva, all'assimilazione e alla chiusura. Il lettore, in questo modo, potrà scoprire come il concetto di disagio possa mutarsi nel concetto di consapevolezza. L'originalità del testo, inoltre, si rivela nell'analisi del sistema di linguaggio entro il quale prendono forma le figure dell'eloquio. Le ripetizioni e la loro funzione semantica, la coerenza e la coesione, la metafora, l'inferenza come nucleo dell'approssimazione di senso e altri elementi dell'intenzione comunicativa sono indicatori dell'interazione tra l'organismo e l'ambiente che gli autori curano con singolare fervore, nel tentativo di illustrare un diverso cammino di autorealizzazione. A ogni tappa di questo cammino corrisponde un compito e si delineano le sensazioni dello psicoterapeuta.
20,00

Pacchetti, cani e altre questioni

Pacchetti, cani e altre questioni

Silvia Palombi

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 112

Un bel giorno Vittoria, la protagonista della storia, si ricorda del pacchetto che tanti anni addietro un'indovina, consultata per questioni di cuore, le aveva detto di confezionare per raggiungere il suo obbiettivo, lo cerca in cima all'armadio dove lo ha infilato dopo ogni trasloco e lo trova. È passato tanto tempo e nella sua vita sono cambiate così tante cose che dopo averlo guardato a lungo decide che è arrivato il momento di aprirlo e, contravvenendo alle indicazioni della veggente, scioglie il nodo dello spago che lo lega. Non è sorpresa, sa bene cosa ci troverà dentro, ma non potrà opporsi alla tempesta di ricordi che quel gesto scatena nella sua testa e si abbandonerà a un flusso ininterrotto di memorie che tra gioie, soddisfazioni, delusioni, dolori, amori, speranze, sfide e rinunce, cani gatti pesci canarini e qualche rimpianto, ripercorre tutta la sua vita.
12,00

Figlio, fratello, marito, amico

Figlio, fratello, marito, amico

Roberto Saporito

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 112

la storia di un uomo che alla morte, prima della moglie, in un incidente d'auto, e poi del padre, che gli lascia in eredità una montagna di soldi che gli permettono di smettere di lavorare, parte per Roma per vendicarsi del suo miglior amico che guidava la macchina nell'incidente. E qui avviene la trasformazione da uomo quieto e senza ambizioni e senza qualità, in personaggio violento e vendicativo che entra nella vita delle persone con furia e un'inedita aggressività. Un romanzo sul senso di colpa, la vendetta, il rimorso, il rimpianto e sulla difficoltà di distaccarsi dal proprio passato e sulle diverse reazioni che si hanno nei confronti degli accadimenti, specialmente quelli drastici e radicali della vita.
12,00

Preso

Preso

Roberto Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: QED

anno edizione: 2024

pagine: 80

Un misterioso avventore entra in una proseccheria dove trova il suo gestore, con il quale, dopo diversi incontri, stringe una leale amicizia, condividendo discorsi sulla vita professionale e affettiva e raggiungendo una consapevolezza nuova. Intorno a loro pareri e consigli su sapori e profumi del vino talvolta inebrianti, in un ambiente stile chalet di montagna. I due si confrontano su diversi temi sociali, in particolare: le gioie e il dolore che generalmente si alternano nella vita di ognuno. Il più delle volte il dolore è uno e ha una forza devastante, tanto da coprire le gioie anche se plurali. Ma non sempre è così, infatti, nel caso del protagonista, la potenza del dolore si trasforma in coraggio, quel coraggio di andare oltre e vincere le sfide della vita.
10,00

Archeologia cromatica

Gianfranco Cefalì

Libro

editore: QED

anno edizione: 2025

È la storia di uno stupro e del tentativo di elaborazione attraverso una metanarrazione. Il libro inizia con due amiche, che nella loro solitudine condivisa hanno il desiderio di vedere il mare da vicino. Le due ragazzine trascorrono le loro giornate sul tetto aspettando il momento giusto per evadere dalla loro monotonia. Le due hanno un rapporto malsano tra di loro e con le loro famiglie. Riescono ad andare al mare e lì incontrano una ragazza senza nome, in realtà è la vera protagonista del libro. È una scrittrice che sta cercando di scrivere un romanzo per trovare, almeno nella finzione, la vendetta contro l’uomo che l’ha stuprata all’età di 14 anni. Vendetta che compirà uccidendo l’uomo. Diventa così un libro nel libro, le due storie si interpolano e quella che sembra la storia di un’amicizia e di un desiderio, si trasforma nel racconto prima di alcuni dei momenti più forti vissuti dall’autrice attraverso la lettura del suo manoscritto da parte delle due amiche, poi la parte autobiografica prende il sopravvento e diventa la storia della scrittrice senza nome. Il romanzo parla dello stupro e della sua impossibile elaborazione, parla anche di realtà e finzione, e del confine tra le due cose, e si interroga di conseguenza sul concetto di verità.
20,00

L'uomo perplesso

Nicola Vacca

Libro

editore: QED

anno edizione: 2025

Nicola Vacca torna con questo libro nel territorio dissacrante di Cioran, per rinnovare il suo patto con il disincanto, per dare voce a quell’ossessione che lo lega indissolubilmente alla parola estrema del filosofo nato alla periferia dimenticata dell’Europa. In queste pagine, la presenza dell’apolide non è uno sterile e fermo oggetto di studio, ma è un percorso, è uno scalare le vette della disperazione, sentire la vertigine sulla propria pelle e scegliere volontariamente di guardare verso il basso. Vacca raccoglie l’eredità squartante del suo interlocutore quando non lesina affondi letali al delirio degradante del mondo, quando attacca spietatamente il proprio tempo. Cioran è stato, nelle parole di Vacca, «l’unico che è stato capace di smascherare il Novecento e inchiodarlo alla croce della propria miseria» ed ecco il riverbero, lo specchiamento, il ribadire la diagnosi infausta per i tempi quanto mai cupi in cui ci troviamo a vivere.
12,00

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