QED
Niriana o del silenzio
Giuseppe Bella
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 112
I racconti che figurano in questa raccolta sono scritti in prima persona. Ne è protagonista un personaggio-io che non declina mai il proprio nome, e che tuttavia agisce come forza centripeta, riconducendo a sé le scene del mondo, e ricreandone un altro abitato da potenze insidiose, che da parte loro hanno molti segreti da rivelare. In questi racconti ricorrono, infatti, alcuni temi: un'incombente aura di mistero; un sogno premonitore; l'attesa o la scoperta di un segno, che smentisce il proprio stesso contenuto, perpetuando un inganno, segnalando un lieve stato di malessere o di follia tra le pieghe del quotidiano. I personaggi conducono esistenze minori, per le quali l'inquietudine sembra rappresentare una possibile salvezza o una forma di rivelazione, sebbene questa sia, poi, quasi sempre elusa, differita o negata. E a farsene tramite è un messaggero. L'araldo può essere una creatura celeste, ma ambigua, o un vecchio, o una donna dalla consistenza fantasmatica.
Virginia Woolf. Le parole, il tempo, la visione
Luciana De Palma
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 96
Virginia Woolf ha rivoluzionato in maniera unica e straordinaria il modo di intendere e praticare la scrittura. Stravolgendo a ogni nuovo romanzo le precedenti soluzioni stilistiche, la scrittrice inglese ha continuato a sfidare le convenzioni letterarie in cerca di un punto di congiunzione quanto più possibile solido e onesto tra la realtà vissuta e quella raccontata. In queste pagine, attraverso la lettura critica di tre suoi romanzi significativi, si tenta di portare alla luce l'evoluzione della parola che nell'opera di Virginia Woolf da iniziale strumento espressivo diventa luogo di rivoluzione e scoperta e infine prospettiva di visioni ampie e complesse in cui l'esistenza, fluida e magmatica, possa essere colta nella sua dinamica essenza.
Abbiamo tutti bisogno di un amico fragile
Nicola Vacca
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 64
"Abbiamo tutti bisogno di un amico fragile" è un viaggio nel mondo poetico di Fabrizio De André. Nicola Vacca ascolta Faber e si lascia coinvolgere dalla sua profetica eresia. Questo libro è un omaggio non solo al cantautore genovese. Il poeta con i suoi versi cerca l'uomo e poi il cantautore, l'anarchico e soprattutto l'artista che con la sua musica e le sue parole come pochi ha saputo declinare, andando sempre in direzione ostinata e contraria, il suo amore per la libertà. Vacca incontra De André e la sua laica e smisurata preghiera che oggi come ieri sta sempre dalla parte degli infedeli. Una preghiera di libertà e poesia che sarà per sempre un concerto di anime salve.
Apoteosi di un allucinato
Marco Vetrugno
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 96
Uscito dal carcere Boris non è cambiato, fra un viaggio e l'altro come corriere della droga per un boss salentino, continua a credere che la scrittura sia l'unica forma di lotta che gli sia stata concessa, un'assurda militanza alla vita, un insano apprendistato alla morte. Lo scrittore vive una particolare forma d'alienazione che gli fa ricoprire il duplice ruolo di guardiano-detenuto di una struttura lisergica intimamente chiamata "Panopticon cerebrale": il non luogo degli eterei, degli spiriti che sin dall'infanzia lo assillano con le loro confessioni. Fumare l'eroina sulla carta stagnola è una condanna alla quale il ragazzo non riesce a sottrarsi, una tregua illusoria, una pulsione autodistruttiva che lentamente lo divora ma che allo stesso tempo sorregge e contiene la negatività dei suoi stati d'animo. La malattia psichica e il suicidio del padre sono le origini di un malessere feroce, di una rabbia ingigantita da una sensibilità rara e debilitante, da una terribile visione amplificata e sostenuta dallo studio dell'arte e della letteratura, un'eredità tramandata nei secoli, un lascito che Boris accoglie e tenta di perpetuare a sua volta. Neanche un amore insperato e una serie di fughe nella Madrid delle pitture nere o nella Otranto dei bastioni scorticati dal vento, nulla sembra poter contrastare una fine ineluttabile. "Apoteosi di un allucinato" è un folle tentativo di sopravvivenza, è la confessione di un non vinto costantemente mimetizzato fra i tossici del Ser.t., fra i ragazzi di strada che non hanno più nulla da chiedere, fra gli ultimi che di notte delirano bevendo whiskey e calando acidi Hofmann, ma è anche la prova lampante della contraddizione insita in un codice d'onore che fa della compassione e della ricerca della bellezza due principi incrollabili.
Quattro apocalissi
Domenico Benedetto D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 88
In tempi remoti uomini e animali si cibavano solo di erbe e parlavano la stessa lingua. Millenni dopo, secondo una antica tradizione che oggi ricordano in pochi, nella notte dell'Epifania era possibile sentire gli animali confabulare tra loro e parlar male dei padroni qualora questi non li allevassero nel migliore dei modi. Al contempo, e all'oscuro degli uomini, animali di ogni latitudine si riunivano per discutere di pericoli e di calamità imminenti. Un mito che gli umani, ormai, non ricordano più. Gli animali, invece, ne conservano ancora memoria: prima della fine di tutti i tempi, uomini e bestie torneranno a comprendersi. Ma sull'opportunità o meno di parlare agli uomini per avvertirli, persino tra gli animali non c'è uniformità di intenti. Così, a quattro bestie soltanto, rappresentative dell'intero genere animale, è demandata un'orazione. Quattro discorsi per una sola decisione, in una antica e lontana notte di qualche secolo fa. Quattro disquisizioni sull'apocalisse.
Con Effe
Nicola Manicardi
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 88
"Con Effe" è un canzoniere d'amore che racconta dei momenti di solitudine e dell'attesa di una rinascita dove Effe diventa musa, il quotidiano cercato nel giorno delle cose. L'amore ritrovato infine dove la parola trova ampiezza e battito.
Malarazza
Emilio Nigro
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 96
La carne cattiva, non di razza, lo scarto. Storie di identità segnate. Da un destino incontrovertibile predesignato da ambiente, codici non scritti, mentalità, substrati culturali, generazione. Destino direttore di agire, sentimenti, conflittualità familiari e relazionali, un destino infestante. Sottesi speculari accomunano i personaggi dei racconti. Brevi. Sequenze crude per geografie di moti, destinazioni di approdo. Provocazioni. Brevi, della brevità estemporanea ma dal lascito grumoso, della sensazione deflagrata e poi affievolita dall'esame oggettivo sulla realtà. Quindi la rassegnazione. Indifferente, piatta, agita naturalmente, di tradizione. La rassegnazione dei vinti, i disillusi, i sottoposti, subalterni a un superiore, sociale o divino. Non senza lotta: il tentativo di determinazione di autonomia personale (e collettiva), l'affermazione d'indipendenza, la rivendicazione d'essere difformi ma eguali, fedeli al sé, fuori dal dovere, dall'obbligo, dal confine. Sottesi di condizioni comuni. A volere rendere grazia, per stimolazione di coscienza, allo stato di libertà, alla comune volontà di potenza nel riscattarne il diritto naturale. Teatro d'azione il Sud. Specifico, individuato. Feticcio del basso, dei meridioni, di tutte le intestina del mondo. Il Sud del senso - anzi del sentimento - di vacuità, di eterna transumanza, del precariato o peggio dell'invisibilità sociale; il Sud della non identificazione del senso dell'esistere. E, tradendo l'esempio della progenie ellenica, rinunciare passivamente ad allontanare la morte prendendosene gioco, accogliendola invece, ospitandola, affiancandola in vita. Con bellezza. Con disperata, estrema, bellezza.
La vecchiaia del bambino Matteo
Angelo Lumelli
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 240
In un momento prodigioso del millenovecento, all'inizio della nostra storia contemporanea, tre bambini, in una classe di prima elementare del 1950, in un piccolo paese del Piemonte, stringono un'amicizia straordinaria, che li accompagnerà fino ai nostri giorni. La loro infanzia attraversa l'ultimo dopoguerra, il cambiamento che fece diventare remoti e quasi incredibili i decenni appena passati - l'era dei buoi, delle lucerne a petrolio, degli attrezzi primordiali - per cui essi si ritennero gli ultimi ad avere una memoria diretta del passato, esuli di un tempo mitico - ragazzi di un poema perduto. La loro infanzia non avrà fine, sarà per sempre attesa della vita, inesausta, la quale, disperdendoli tra le tre città del nord - Milano, Torino e Genova - non riuscirà, attraverso i fatti, a cancellare la magia del vero accadere. La storia, mentre vince la partita del vivere, soccombe davanti al perenne inizio che, miracolosamente, anima anche ogni fine, tanto che Ernestino Campolungo, uno di loro, sarà assunto in cielo abbracciato a una santa, mentre gli affreschi delle chiese di Genova scendevano per strada. Uno di loro è il narratore: il suo racconto corre lungo i fili invisibili del pensiero infantile, fiabesco e concreto, con una lingua che da umile diventa temeraria, una scalata all'ineffabile, tra descrizioni colossali e meravigliose fantasticherie. Il vagone di un treno merci abbandonato su di un binario in mezzo alle risaie dà il via al tema della vecchiaia, dell'abbandono e dell'attendere fallimentare, ritentato con timore e spavalda fantasia - mentre un personaggio accompagnerà, quasi segretamente, il racconto dall'inizio alla fine - l'uomo con gli occhiali riparati con il nastro isolante - figura della quale il figlio non riesce ad accogliere l'eredità, se non tra le lacrime, mentre nella notte, tra il generale sconvolgimento del cosmo, fuggono, in una colossale e tempestosa migrazione di corna e zoccoli, tutti i bovini d'Europa, proclamando la fine di un'era.
La valutazione psicologica secondo una cornice gestaltica integrata. Gli strumenti principali nell'assessment clinico
Viviana Catania
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il testo fornisce le linee guida per impostare una cornice psicodiagnostica secondo una prospettiva Gestaltica Integrata, ovvero delle best practices indispensabili per ogni percorso clinico e di cura. È accuratamente descritto l'assessment integrato, mediante la definizione delle fasi che compongono il percorso di valutazione psicologica e il trattamento dei principali strumenti psicologici. Il testo propone, inoltre, un taglio operativo sul fare diagnosi in età evolutiva, sul funzionamento della personalità, piuttosto che sulla valutazione delle funzioni cognitive. L'assimilazione della prassi è, da ultimo, facilitata dalla puntuale analisi di alcuni casi clinici.
Psicoterapia integrata. Fasi del processo e analisi linguistica del colloquio
Elena Gigante, Francesco Mercadante
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 184
Alcune parti del colloquio vengono qui esposte ed esplicitate lungo il continuum del processo terapeutico e del legame tra professionista e paziente: dall'accoglienza all'esplorazione, attraverso la delicata fase della riparazione emotiva, all'assimilazione e alla chiusura. Il lettore, in questo modo, potrà scoprire come il concetto di disagio possa mutarsi nel concetto di consapevolezza. L'originalità del testo, inoltre, si rivela nell'analisi del sistema di linguaggio entro il quale prendono forma le figure dell'eloquio. Le ripetizioni e la loro funzione semantica, la coerenza e la coesione, la metafora, l'inferenza come nucleo dell'approssimazione di senso e altri elementi dell'intenzione comunicativa sono indicatori dell'interazione tra l'organismo e l'ambiente che gli autori curano con singolare fervore, nel tentativo di illustrare un diverso cammino di autorealizzazione. A ogni tappa di questo cammino corrisponde un compito e si delineano le sensazioni dello psicoterapeuta.
Pacchetti, cani e altre questioni
Silvia Palombi
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 112
Un bel giorno Vittoria, la protagonista della storia, si ricorda del pacchetto che tanti anni addietro un'indovina, consultata per questioni di cuore, le aveva detto di confezionare per raggiungere il suo obbiettivo, lo cerca in cima all'armadio dove lo ha infilato dopo ogni trasloco e lo trova. È passato tanto tempo e nella sua vita sono cambiate così tante cose che dopo averlo guardato a lungo decide che è arrivato il momento di aprirlo e, contravvenendo alle indicazioni della veggente, scioglie il nodo dello spago che lo lega. Non è sorpresa, sa bene cosa ci troverà dentro, ma non potrà opporsi alla tempesta di ricordi che quel gesto scatena nella sua testa e si abbandonerà a un flusso ininterrotto di memorie che tra gioie, soddisfazioni, delusioni, dolori, amori, speranze, sfide e rinunce, cani gatti pesci canarini e qualche rimpianto, ripercorre tutta la sua vita.
Figlio, fratello, marito, amico
Roberto Saporito
Libro: Libro in brossura
editore: QED
anno edizione: 2024
pagine: 112
la storia di un uomo che alla morte, prima della moglie, in un incidente d'auto, e poi del padre, che gli lascia in eredità una montagna di soldi che gli permettono di smettere di lavorare, parte per Roma per vendicarsi del suo miglior amico che guidava la macchina nell'incidente. E qui avviene la trasformazione da uomo quieto e senza ambizioni e senza qualità, in personaggio violento e vendicativo che entra nella vita delle persone con furia e un'inedita aggressività. Un romanzo sul senso di colpa, la vendetta, il rimorso, il rimpianto e sulla difficoltà di distaccarsi dal proprio passato e sulle diverse reazioni che si hanno nei confronti degli accadimenti, specialmente quelli drastici e radicali della vita.

