Sedizioni
Ipazia. La nota più alta
Tommaso Urselli
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 56
"L'espediente drammaturgico di Tommaso Urselli, che colloca il suo testo su Ipazia nel futuro, nel 2415, ha un effetto liberatorio. Ci libera dalla necessità filologico-archeologica, la necessità di restituire il personaggio di Ipazia con esattezza storica e ci permette di farci trasportare completamente dall'urgenza poetica e narrativa. Cosa vuole dirci oggi Ipazia? Perché deve raccontarci la sua storia? E perché il suo racconto è così necessario? La nostra risposta, una delle possibili, è che la sua sia una funzione salvifica. Ipazia è un'occasione, nel senso montaliano del termine, per salvare pezzi, brandelli di conoscenza, per salvare la possibilità stessa della conoscenza, la possibilità di fare scienza e divulgarla, oggi come in ogni tempo. Abbiamo voluto immaginare che Ipazia sia qui per portare in salvo, nascondendoli negli anfratti spazio-temporali di cui parla Urselli, i libri della biblioteca di Alessandria, metafora di tutti i libri, di tutti i prodotti della tensione alla trascendenza propria dell'animo umano, che tende a superare la finitezza del singolo essere per trovare un senso, un ordine, un'armonia superiore." (dalla Nota di Valentina Colorni)
Sul filo di lama. Storie napoletane di vita e di sport
Giuseppe Picciano
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 72
"Racconta le storie di dieci ragazzi che grazie allo sport si sono ripresi la vita. Lo sport è anche sinonimo di rinascita spirituale, soprattutto quando accompagna a lieto fine vicende umane drammatiche o particolarmente complicate. Le storie narrate da Giuseppe Picciano hanno nella sofferenza il comune denominatore, ma imboccano percorsi salvifici grazie alla funzione prima consolatrice, poi risolutrice dello sport." (dalla presentazione di Amedeo Salerno) "Detto senza retorica, i veri campioni sono loro. Sono atleti che ci erano sconosciuti, ma che porteremo per sempre nel cuore dopo aver letto questo libro che non cede alla pietà ma descrive realtà vitali." (dalla prefazione di Francesco De Luca)
Il passaggio. Racconti siciliani
Rino Romano
Libro
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 200
Bravi tutti! L'anno che battemmo l'Armani Jeans
Stefano Fregonese
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 120
La tempesta alla prova. Ediz. italiana e inglese
Teddy Jefferson
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 160
Un decennio cruciale. L'Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956
Massimo Congiu
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 168
L'Ungheria esce pesantemente sconfitta dalla Seconda guerra mondiale e necessita un'opera di ricostruzione materiale e morale. Alla fine degli anni Quaranta i comunisti prendono il potere e il paese entra a tutti gli effetti nella sfera di influenza dell'Unione Sovietica. I governanti dell'epoca le impongono dei cambiamenti radicali. Rákosi, che impersona il nuovo sistema di potere, applica una politica di indirizzo staliniano basata sul potenziamento dell'industria pesante e sulla collettivizzazione forzata delle terre. Scatena inoltre una repressione sanguinosa nei confronti di coloro i quali vengono indicati come nemici del regime; essa contribuisce in modo determinante a creare lo stato di esasperazione che caratterizza il paese in quel periodo. Gli anni compresi fra il 1953 e il 1955 coincidono con un breve periodo di distensione ad opera di Imre Nagy la cui attività di primo ministro è volta alla democratizzazione della vita politica del paese. La sua momentanea caduta sarà seguita da una fase di restaurazione stalinista che fornirà gli argomenti decisivi alla sollevazione dell'ottobre del 1956 e avrà in Imre Nagy la sua figura simbolica.
Giorno di trasloco e altre astuzie per vivere coi libri-Moving day and other expedients for life books
Anatole Broyard
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il libro è composto di pezzi scritti per il "New York Times", di cui Broyard fu critico letterario per una ventina d'anni. Fra i millecinquecento e passa articoli che saltan fuori cliccando il suo nome negli archivi del giornale, la maggior parte sono recensioni di romanzi; e di libri di poesia, di viaggio, d'antropologia, psicanalisi, sociologia. Poi racconti, sketch o psicodrammi, divertimenti. È a questi che s'è attinto, seguendo liberamente il filo rosso della vita coi libri.
Il bravo soldato
Marco Weiss
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 200
Il romanzo di Marco Weiss racconta l'esperienza di uno studente laureando in filosofia che compie il servizio militare di leva alla fine degli anni '60: i riti, le prevaricazioni, i conflitti, la tragedia, ma anche una storia d'amore e d'amicizia. Non tanto la rievocazione di un momento passato o la descrizione di un percorso di formazione non più ripetibile (il 1 luglio 2005 è stata sospesa l'obbligatorietà della leva), ma l'opportunità di rivivere e riconsiderare uno dei momenti storicamente fondanti il tessuto sociale oltre che linguistico della nazione italiana a 150 anni dall'unità.
Che Guevara, il rugby e altri scritti sulla palla ovale
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 120
Attraverso i sette interventi che lo compongono, il volume descrive il rapporto tra Ernesto Guevara e il rugby, suo sport prediletto, e insieme racconta altre storie di rugby, di sport e di "rivoluzionari". La lettura di questo quaderno è un'occasione per scoprire un aspetto meno noto della biografia cheguevariana e altri aneddoti appassionanti sul mondo del rugby, ma anche per trovare spunti di riflessione sul legame tra il rugby di Che Guevara e la rivoluzione, tra lo sport e la politica. Gli autori sono: Ruben Raul Ayala dirige il "Centro de Estudios en Historia del Rugby" argentino; Jacopo dalla Palma è giornalista sportivo e presidente del CRT; Sergio Giuntini è membro del consiglio direttivo della "Società Italiana di Storia dello sport"; Matteo Lunardini scrive di sport per Il Manifesto e Il fatto Quotidiano; Elvis Lucchese è giornalista sportivo per il Corriere del Veneto; Paolo Maggioni è radiogiornalista per Radio Popolare; Marco Pastonesi scrive sulla Gazzetta dello Sport.
Fiumispore
Stefano Freddi
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 88
"Esistono spazi in cui la vita contende il primato alla morte, pur senza sconfiggerla o negarla; ambiti della mente e della visione in cui, sfruttando la fisica della rovina, avvengono enigmatiche creazioni, accessibili solo all'occhio della poesia. Carnali e al tempo stesso impalpabili, ironici, sorprendenti, struggenti, inimitabili, i versi di "Fumispore" si insinuano in quei meravigliosi territori di mezzo e ne diventano parte: evocando il mistero, sono mistero loro stessi. Qui si assiste al comporsi di migliaia di frammenti, presi dal sogno e dal profondo, ma anche dalla natura e dall'esperienza quotidiana, in geniali rappresentazioni choc dove nessuna forma è come crediamo che sia, dove le parole sono forti come formule magiche; e anche l'ombra di un fiore ha il potere di far notte." (N. Gardini)
La golosa storia di gatto Ghetto
Marta Allegri
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2010
pagine: 32
Libro illustrato per bambini in cui si narra di un gatto di nome Ghetto, goloso del tonno del pescivendolo Tenno, che finisce in una trappola macchinata dagli altri gatti del quartiere e viene fatto prigioniero da un accalappiagatti. Si trova così in prigione, ma in compagnia di altri gatti accalappiati e della gattina Ghitta, di cui subito si innamora. Ghetto si mette, allora, a capo delll'evasione con un duplice intento: ritrovare la libertà perduta e sposare Ghitta.
Pape Milan Aleppe. Il Milan è un linguaggio di poeti e prosatori
Sergio Giuntini
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2010
pagine: 88
È un saggio che coniuga la serietà di una puntuale rassegna bibliografica e la passione del tifoso. Attraverso le pagine 'rossonere" scelte dall'autore, che vanno da Dante e Leopardi riscritti in chiave milanista negli anni '50 a romanzi recentissimi, viene rivelata una vera e propria letteratura che si declina secondo le parole di Pasolini in 'un linguaggio di poeti e prosatori".