Edizioni ETS: Eliopoli
Atmosfere urbane. Una introduzione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 196
Il volume presenta un'antologia ragionata di un filone di ricerca che ha indagato negli ultimi decenni le "atmosfere urbane". L'idea è che le città posseggano un loro specifico, una "pelle" che non si manifesta unicamente nei paesaggi che propongono. Ogni città ha infatti una sua atmosfera, composta sì da un determinato ambiente fisico e spaziale, ma anche da un insieme di comportamenti sociali, di stili relazionali. Camminare, percorrere la città significa sperimentare percettivamente e corporeamente queste atmosfere, leggerle come un linguaggio. In quanto risultato di un processo percettivo, di una esperienza, le atmosfere urbane appaiono e scompaiono, non sono cose tangibili, ma sono comunque dotate di una loro particolare modalità di esistenza, influenzano non solo il modo in cui la città viene vissuta, ma ne rendono evidenti alcune qualità, alcune specificità. Il testo traduce per la prima volta in italiano alcuni dei contributi più importanti sul tema e si rivolge non solo a filosofi e sociologi, ma anche ad architetti e urbanisti, e a tutti i viaggiatori che vogliano riflettere sul significato della loro specifica esperienza urbana.
L'invenzione dell'underclass. Storia di un mito urbano
Loïc Wacquant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 240
Sul finire del secolo scorso, scienziati sociali, analisti politici, filantropi e politici americani furono ossessionati da un nuovo gruppo temibile e misterioso che si diceva stesse devastando il ghetto: l'underclass. Ben presto questo spauracchio urbano e il suo immaginario demoniaco furono esportati nel Regno Unito e nell'Europa continentale, suscitando interesse nello studio internazionale dell'esclusione nella metropoli postindustriale. L'autore analizza le cause dell'improvvisa irruzione, della circolazione accelerata e della brusca evaporazione della underclass dal dibattito pubblico e riflette sulle implicazioni per l'epistemologia sociale della marginalità urbana.
Periferia/periferie: teorie, prospettive, contesti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 128
Lo studio e l'analisi delle periferie fanno da sempre parte del dibattito sulle trasformazioni urbane. Negli ultimi anni, l'attenzione su questa cruciale dimensione della vita delle città ha travalicato i confini dell'interesse meramente scientifico entrando nel dibattito politico-istituzionale e mediatico. Il volume propone un approccio multidisciplinare allo studio della periferia in cui la prospettiva demografica, sociologica, geografica e criminologica prova a coglierne la complessità. Indagando contesti e territori differenti le ricerche presentate hanno l'obiettivo di andare oltre le classiche letture che contrappongono in senso gerarchico la periferia ad un centro.
Bourdieu va in città. Una sfida per la teoria urbana
Loïc Wacquant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 268
Basandosi su tre decenni di ricerca comparativa su marginalità, etnia e penalità nella metropoli postindustriale, Loïc Wacquant offre una nuova interpretazione di Pierre Bourdieu come teorico urbano. Invita a esplorare la città attraverso la trialettica di spazio simbolico (le categorie mentali attraverso le quali percepiamo e organizziamo il mondo), spazio sociale (la distribuzione del capitale nelle sue diverse forme) e spazio fisico (l'ambiente costruito). In questa lettura, la sociologia topologica di Bourdieu fornisce gli strumenti, non solo per rinvigorire, ma anche per sfidare il canone degli studi urbani e per ridisegnarne il paesaggio teorico. Il volume formula un programma neobourdesiano per lo studio sociale della metropoli, che mette in primo piano il ruolo del potere simbolico e dello Stato e che ha l'obiettivo di cambiare il modo in cui i lettori interpretano Bourdieu e vedono la metropoli.
Lo sradicamento. La crisi dell'agricoltura tradizionale in Algeria
Pierre Bourdieu, Abdelmalek Sayad
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 216
Fra il 1954 e il 1960, nel mezzo della guerra di Algeria, più di due milioni di contadini algerini – un quarto della popolazione – furono forzatamente spostati dai loro villaggi e riallocati in campi controllati da militari francesi, dando vita a quello che è stato uno degli spostamenti di popolazioni rurali più brutali e più massiccio che la storia abbia mai conosciuto. In questo contesto Pierre Bourdieu e Abdelmalek Sayad conducono un’osservazione statistica ed etnografica che esamina, nel momento stesso in cui sono scardinate, le strutture più importanti dell’economia e del pensiero contadino. I due studiosi, attraverso un lavoro di ricerca appassionato, ricostruiscono contemporaneamente un potente affresco della distruzione del modo di vita tradizionale contadino e dei brutali effetti del potere coloniale. Il testo, tassello fondamentale del lavoro di ricerca di Pierre Bourdieu e di Abdelmalek Sayad, è la prima traduzione in italiano.
Scenari urbani in trasformazione. Dialoghi interdisciplinari sul quartiere della stazione di Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 176
I quartieri delle stazioni sono da sempre uno spazio cruciale della vita urbana e, per la dinamicità che li caratterizza, rappresentano un punto di osservazione privilegiato delle trasformazioni delle città. Il volume fa il punto su un percorso di ricerca che ha avuto come oggetto il quartiere della stazione della città di Pisa. L’utilizzo di un approccio interdisciplinare ha permesso la decostruzione delle immagini stereotipate cui spesso rimanda il discorso politico e mediatico. Enfatizzare gli elementi di conflitto legati ai mutamenti dei quartieri delle stazioni impedisce di far emergere il potenziale positivo presente nella mixité che popola questo importante spazio urbano.
Una Nanterre algerina, terra di «bidonville»
Abdelmalek Sayad
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 136
Il lavoro di Abelmalek Sayad è una ricostruzione della genesi e dello sviluppo di quella che è stata una delle più estese bidonville francesi. Intorno a Nanterre, città satellite di Parigi e nuova sede universitaria, cresce a partire dalla metà degli anni Cinquanta un insediamento autocostruito di lavoratori algerini. Si tratta del culminare di un processo migratorio che aveva preso le mosse nel paese di origine con la strutturazione militar-coloniale dei territori occupati dalla Francia: la bidonville di Nanterre è quindi conseguenza delle politiche coloniali già esplorate dallo stesso Sayad insieme a Pierre Bourdieu in le Deracinement (1962). Al tempo stesso la Nanterre algerina è lo specchio della crisi degli alloggi che ha caratterizzato le città europee del secondo dopoguerra. Il livello zero dell’abitare proposto ai lavoratori algerini è non solo un esempio drammatico di working homelessness ma anche un territorio di sperimentazione di forme marginali dell’abitare metropolitano che si troveranno ad essere riproposte in più luoghi e in altri momenti della storia europea contemporanea. Di qui la grande attualità di questo testo nell’epoca del riaffermarsi della precarizzazione dell’abitare migrante. La traduzione del volume è l’ideale completamento di altri importanti lavori che il grande sociologo ha dedicato alla condizione abitativa dei lavoratori immigrati algerini, già apparsi in lingua italiana.
Governare l'ingovernabile. Politiche degli slum nel XXI secolo
Sonia Paone, Agostino Petrillo, Francesco Chiodelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 118
La crescita degli insediamenti informali chiamati comunemente slum è stata irresistibile negli ultimi decenni, fino a costituire una delle caratteristiche salienti delle grandi metropoli contemporanee. Proliferano ovunque, e non solo nei paesi arretrati, periferie misere e autocostruite che circondano le grandi agglomerazioni urbane del pianeta. Ma come è possibile gestire, amministrare, eventualmente cercare di risanare queste realtà e renderle meno invivibili? Al di là delle dichiarazioni d’intenti della pianificazione ufficiale (quando esiste), quali politiche vengono concretamente messe in atto? Il volume offre una panoramica su questi temi partendo da una prospettiva transnazionale ed esaminando il fenomeno della diffusione mondiale degli slum nel contesto della vertiginosa crescita dei tassi di urbanizzazione, che ha interessato i paesi in via di sviluppo negli ultimi decenni, e delle profonde trasformazioni delle città nell’epoca della globalizzazione.
I reietti della città. Ghetto, periferia, stato
Loïc Wacquant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 372
"I reietti della città" ci trasporta nel ghetto nero di Chicago e nella banlieue deindustrializzata della periferia parigina, per farci scoprire che la marginalità urbana non è la stessa ovunque. Con il supporto di dati quantitativi, riferimenti storici e ricerche sul campo Wacquant mostra come il peggioramento delle condizioni di vita nelle inner city americane non possa essere spiegato con l'emergere di una "underclass", ma vada ricondotto al simultaneo arretramento della presenza dello stato e del mercato. Per contro, nelle città europee l'espandersi di "quartieri degradati" non è il prodromo alla formazione di ghetti di tipo nordamericano, quanto piuttosto il risultato della frammentazione del lavoro salariato, della disoccupazione di massa, della precarizzazione dell'occupazione e del mescolarsi di popolazioni in precedenza separate. Tutto ciò produce realtà urbane che per alcuni aspetti sono veri e propri "anti-ghetti". Il libro sottolinea inoltre il cristallizzarsi di un nuovo regime di marginalità caratterizzato dalla concentrazione in zone stigmatizzate di categorie dispossessate. Questi quartieri malfamati rappresentano non solo le discariche di un'epoca economica ormai trascorsa, ma anche gli incubatori del precariato al tempo del capitalismo neo-liberale.