Edizioni ETS: La modernità letteraria
La città e l'esperienza del moderno
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 1830
Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città, non solo perché gli ambienti urbani differiscono molto tra loro a seconda dei contesti geografici e storici, ma perché la città in quanto tale è per definizione un luogo articolato, multiforme, metamorfico. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali, fra razionalità e disordine, dispersione, sprawl. I testi raccolti in questo volume, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura negli ultimi due secoli e mezzo.
«Io, ultimo figlio degli Elleni». La grecità impura di Gabriele D'Annunzio
Emanuela Scicchitano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 220
Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 1416
Cicatrici della memoria. Identità e corpo nella letteratura della grande guerra: Carlo Emilio Gadda e Blaise Cendrars
Elisabetta Carta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 246
Secondo Nuto Revelli ogni guerra è, per chi l'ha combattuta, "la ferita mal cicatrizzata che riprende a sanguinare non appena la tocchi". Questo saggio, denso ed originale per il taglio eclettico che ne caratterizza la scrittura, pone a confronto il Giornale di guerra e di prigionia di Gadda e La Main coupée di Cendrars alla ricerca del modo in cui l'esperienza corporea individuale si trasferisce sulla pagina per divenire nerbo e ossatura sia della narrazione autobiografica di guerra, sia, in prospettiva, dell'opera intera di due autori pur così distanti tra loro. Se la memorialistica bellica abbonda e talvolta trabocca di corpi dolenti, ventri sbudellati, teste disintegrate e membra amputate, sia in Gadda che in Cendrars questi stessi elementi (la sofferenza del corpo, le viscere, una testa mozzata, un braccio perduto) travalicano il ruolo di comparse e costituiscono i segni principali dell'evento-guerra, nonché i segni imprescindibili dell'evento-testo, che premono per essere rilevati e diagnosticati. Nel 2010 questo libro ha vinto ex aequo la prima edizione del Gadda First, seconda categoria dell'Edinburgh Gadda Prize.
Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 862
«Se nel nostro Settecento il romanzo ha presenza esigua e vita effimera anche se talora fortunata (come le Notti romane di Alessandro Verri), sul versante inglese e francese dispiegava invece a pieno il suo potenziale, integrandosi con la nascita della modernità. Da qui, dunque, muovono gli atti di questo Convegno, la cui tematica è stata scelta dalla MOD in occasione del decennale della propria fondazione. Alle ricche e articolate relazioni plenarie spetta reimpostare, in modo innovativo, la problematica del genere e profilarne, in prospettiva diacronica, le multiple tipologie. I numerosissimi altri interventi ripercorrono, con sondaggi spesso inediti e su terreni inesplorati (come per il romanzo coloniale), l'evoluzione di un genere che Hegel considerava l'epopea della civiltà borghese: ne attraversano e interpretano le crisi e ne focalizzano la proteiforme capacità metamorfica, atta a farlo risorgere da presunte ceneri. Chiedendosi, in definitiva il perché, nonostante cinema, mass-media, internet, la pagina narrativa continui ad affascinare il lettore in un silenzioso vis-à-vis, che molto ci dice sul bisogno di ognuno di noi di trovare le chiavi per leggere in se stesso e nel mondo circostante.» (Simona Costa).
Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 654
«Se nel nostro Settecento il romanzo ha presenza esigua e vita effimera anche se talora fortunata (come le Notti romane di Alessandro Verri), sul versante inglese e francese dispiegava invece a pieno il suo potenziale, integrandosi con la nascita della modernità. Da qui, dunque, muovono gli atti di questo Convegno, la cui tematica è stata scelta dalla MOD in occasione del decennale della propria fondazione. Alle ricche e articolate relazioni plenarie spetta reimpostare, in modo innovativo, la problematica del genere e profilarne, in prospettiva diacronica, le multiple tipologie. I numerosissimi altri interventi ripercorrono, con sondaggi spesso inediti e su terreni inesplorati (come per il romanzo coloniale), l'evoluzione di un genere che Hegel considerava l'epopea della civiltà borghese: ne attraversano e interpretano le crisi e ne focalizzano la proteiforme capacità metamorfica, atta a farlo risorgere da presunte ceneri. Chiedendosi, in definitiva il perché, nonostante cinema, mass-media, internet, la pagina narrativa continui ad affascinare il lettore in un silenzioso vis-à-vis, che molto ci dice sul bisogno di ognuno di noi di trovare le chiavi per leggere in se stesso e nel mondo circostante.» (Simona Costa).
Disegni, bizze e fulmini. I racconti di Carlo Emilio Gadda
Giuliano Cenati
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 192
Questo saggio costituisce una ricognizione organica e completa della fitta attività di Gadda nel campo della narrativa breve: che comprende fra l'altro i mirabili "disegni milanesi" della Adalgisa e i celebratissimi Accoppiamenti giudiziosi. Giuliano Cenati scioglie con maestria i garbugli intricati riguardanti la composizione delle diverse raccolte; esamina analiticamente i singoli testi, utilizzando i criteri sia della ricerca linguistico-stilistica sia della narratologia; ed elabora una serie di sei modelli tipologici ai quali riportare la varietà straordinaria delle novelle gaddiane. Nella sterminata bibliografia critica sul grande scrittore milanese, il presente libro apre prospettive di studio di indiscutibile novità e importanza.
Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 1516
Se nel nostro Settecento il romanzo ha presenza esigua e vita effimera anche se talora fortunata (come le Notti romane di Alessandro Verri), sul versante inglese e francese dispiegava invece a pieno il suo potenziale, integrandosi con la nascita della modernità. Da qui, dunque, muovono gli atti di questo Convegno, la cui tematica è stata scelta dalla MOD in occasione del decennale della propria fondazione. Alle ricche e articolate relazioni plenarie spetta reimpostare, in modo innovativo, la problematica del genere e profilarne, in prospettiva diacronica, le multiple tipologie. I numerosissimi altri interventi ripercorrono, con sondaggi spesso inediti e su terreni inesplorati (come per il romanzo coloniale), l'evoluzione di un genere che Hegel considerava l'epopea della civiltà borghese: ne attraversano e interpretano le crisi e ne focalizzano la proteiforme capacità metamorfica, atta a farlo risorgere da presunte ceneri. Chiedendosi, in definitiva il perché, nonostante cinema, mass-media, internet, la pagina narrativa continui ad affascinare il lettore in un silenzioso vis-à-vis, che molto ci dice sul bisogno di ognuno di noi di trovare le chiavi per leggere in se stesso e nel mondo circostante.
Quando il nome è «cosa seria». L'onomastica nelle novelle di Luigi Pirandello
Pasquale Marzano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 272
Cinque storie ferraresi. Omaggio a Bassani
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 176
Le Cinque storie ferraresi del '56 mettono in luce la passione del testimone, la consapevolezza dello storico e la maturità del narratore. Attuando la sua attenta quanto inflessibile analisi delle vicende italiane, della sua gente e della sua città, l'autore dipinge un ritratto esemplare sulle connivenze fra il passato regime fascista e la società civile, negli anni della discriminazione razziale, della guerra civile e del dopoguerra. Gli studi qui presentati guardano da più metodiche interpretative agli aspetti più significativi e a quelli ancora occulti presenti nei testi, con particolare attenzione a quanto di ogni singolo racconto meritava di essere focalizzato, anche alla luce di un approfondito riesame del "caso" Bassani. Si tratta della raccolta delle relazioni e delle comunicazioni tenute durante il Seminario Giorgio Bassani: Cinque storie ferraresi, organizzato dalla Mod (Società italiana per lo studio della modernità letteraria) e dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna nel febbraio 2007.