Feltrinelli: SCINTILLE
Notte di luna con Van Gogh e altri incontri intimi nella storia dell'arte
Raffaella Arpiani
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
La bellezza dell’arte ci attira come una calamita. Spesso, però, quando ci accostiamo alle opere cercando di afferrarne il senso, corriamo il rischio di sentirci scoraggiati e inadeguati, nella convinzione di non avere sufficienti strumenti di comprensione. E se invece non fosse necessaria la competenza di uno storico dell’arte per coglierne i messaggi? Se osservando la Venere di Milo, un quadro di Manet, Caravaggio o Van Gogh potessimo imparare non solo qualcosa di loro, ma qualcosa di noi? Se dai dipinti, dalle sculture, dalle storie stesse degli artisti che li hanno creati potessimo apprendere i segreti del complicato mestiere di vivere? A partire da sedici capolavori e dai vissuti dei relativi maestri, Raffaella Arpiani ci coinvolge in un gioco di sguardi che fa emergere lati inesplorati di noi. Svelare dettagli poco noti o significati nascosti di sculture e dipinti, risalire alla loro storia e alla loro origine, apprezzarne tecnica e virtuosismo è fondamentale per provare a decodificarli, ma è soltanto l’inizio. Per rendere l’esperienza estetica viva e attuale, e non mera erudizione, occorre prenderci il tempo per capire i modi in cui i capolavori riescono a parlarci con coraggio delle nostre fragilità e debolezze, della ricerca d’identità o del rapporto conflittuale con il corpo e la nostra immagine. Ci indicano la via per affrontare sfide o compiere scelte importanti. Ci fanno riflettere sui nostri inciampi nelle relazioni e in amore. O, ancora, ci mostrano come confrontarci con le ingiustizie, o come reagire alla paura del giudizio, al peso del senso di colpa o all’incubo del fallimento. Dopo la lettura di questo libro non vorremo più “parlare d’arte”, ma “dialogare con l’arte”, ricambiando lo sguardo delle innumerevoli opere, come fossimo davanti a specchi sparsi nei musei e nelle città di tutto il mondo. La prof di “Arte essenziale” avvicina all’arte migliaia di persone con un approccio intimo e originale. Un’esplorazione nella storia dell’arte che diventa un viaggio dentro noi stessi, sulle orme dei grandi artisti e dei loro capolavori.
Il salvatore di bambini. Una storia ucraina
Nello Scavo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 144
Marzo 2022. L'esercito russo conquista Kherson, la città ucraina a nord della Crimea. Nella loro avanzata, oltre a portare distruzione, i russi rapiscono e deportano un numero imprecisato di bambini. Volodymyr Sahaidak, direttore della casa per minori, capisce che anche “i suoi bambini” sono in pericolo e che prima o poi avrebbero tentato di portarglieli via. Con stratagemmi da film, falsificando documenti, facendo figurare i minorenni come già dati in affido o in adozione, oppure in cura per gravi malattie, riesce a far scappare i ragazzi e a farli evacuare verso zone sicure. Dei sessantasette bambini ospitati nel suo centro, cinquantadue sono messi subito in salvo; gli altri, deportati in Russia, grazie alla sua tenacia sono stati rintracciati e poi fatti rientrare in Ucraina. Nello Scavo racconta una storia straordinaria di coraggio e speranza. Questa è l'inchiesta che è costata a Vladimir Putin il mandato di cattura internazionale. Da una delle città più martoriate dalla furia di Putin, la vera storia dello “Schindler ucraino”. “I bambini non sono un bottino di guerra.”
Pensare stanca. Passato, presente e futuro dell'intellettuale
David Bidussa
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Qual è stato il ruolo degli intellettuali nel secolo scorso? David Bidussa individua due fasi distinte ma contigue: la prima coincide con l’egemonia dei partiti politici di massa, la seconda va dall’inizio della loro dissoluzione fino alle soglie dell’attualità. La prima fase è caratterizzata da figure che si configurano come “dissidenti impegnati”, intellettuali infedeli. Sono Walter Benjamin, Simone Weil, Victor Serge ma anche Hannah Arendt, Albert Camus, Ignazio Silone, Nicola Chiaromonte e Furio Jesi. La seconda fase, che si dipana dall’inizio degli anni settanta fino al secondo decennio del ventunesimo secolo, è caratterizzata dall’insorgenza di movimenti e dalla lenta crisi delle democrazie rappresentative. Gli intellettuali assumono allora il ruolo di “chi mette in guardia” dai rischi del tempo presente, di chi indica i nodi o i temi rispetto ai quali il senso comune non ha gli strumenti per rispondere. Non sono più intellettuali infedeli, ma intellettuali radicali. Tra di loro Susan Sontag, Edward Said, Tony Judt, Zygmunt Bauman e Tzvetan Todorov. "Pensare stanca" non è però una storia degli intellettuali, ma una riflessione quanto mai necessaria sulla loro metamorfosi nel corso del Novecento, che si conclude con una domanda: cosa è rimasto dopo di loro, esistono oggi voci che hanno ereditato quella funzione? Insomma, c’è un futuro per gli intellettuali? Qual è stato il ruolo degli intellettuali nel secolo scorso? E, soprattutto, c’è ancora un futuro per gli intellettuali?
Geopolitica dell'intelligenza artificiale
Alessandro Aresu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 576
L’intelligenza artificiale è l’invenzione definitiva dell’umanità. La sua comparsa sulla scena evoca il rischio dell’estinzione del suo creatore, poiché la sua diffusione porterà, forse, al suo superamento. Queste visioni apocalittiche pervadono ormai il discorso pubblico sulla tecnologia, in un mondo dove la stessa espressione “intelligenza artificiale” è divenuta onnipresente e ossessiva. Sono temi tutt’altro che nuovi per le loro profonde radici filosofiche e per i pionieri che, in vari ambiti, li hanno alimentati nel corso del Novecento; eppure, qualcosa di significativo è già accaduto e siamo spettatori di connessioni di cui non cogliamo pienamente il significato. Il dibattito sull’intelligenza artificiale chiama poi in causa alcuni concetti chiave, tra cui l’origine dell’intelligenza stessa, ciò che sappiamo e ignoriamo del cervello e del pensiero; l’idea di un’intelligenza “generale” applicata alle macchine; i limiti quantitativi e qualitativi del calcolo; il problema dell’allineamento della tecnologia ai nostri bisogni e ai nostri valori. Ma quali aziende alimentano questi processi? E quali sono le loro implicazioni in un mondo radicalmente diviso, dilaniato dalla guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina, che attraversa l’infrastruttura e gli usi dell’intelligenza artificiale, e la corsa alle risorse, economiche e materiali, necessarie al suo continuo sviluppo? Alessandro Aresu ci racconta l’intreccio di relazioni tra filosofi, scienziati e imprenditori che stanno plasmando questo mondo, come “Jensen” Huang, fondatore di NVIDIA e protagonista assoluto della rivoluzione tecnologica intorno all’AI, “Bill” Dally, informatico e mente scientifica dietro ai portentosi microchip che rendono possibile l’evoluzione dell’AI, ma anche il rapporto tra il Cynar e i pionieri di DeepMind, oltre che le storie dei manager meno conosciuti che operano in OpenAI. Ci aiuta così a comprendere il presente e i possibili scenari futuri, segnati dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, le lotte tra le aziende impegnate nello sviluppo dell’AI definitiva e le ripercussioni geopolitiche negli equilibri mondiali. L’intelligenza artificiale è l’invenzione definitiva dell’umanità. Come sono nate e come funzionano le macchine “pensanti”? E quali saranno le ripercussioni sugli equilibri mondiali?
Matematica fuori dalle regole
Daniele Gouthier
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
La matematica, si sa, è materia difficile e, come si dice spesso, o la ami o la odi. Daniele Gouthier smentisce questa cattiva fama, offrendo a insegnanti e genitori buone ragioni e ottimi strumenti per alimentare l'interesse dei ragazzi e farli appassionare alla matematica, fino a trasformarla nella loro materia preferita. L'impresa sembra impossibile se non si conoscono le chiavi più efficaci per aiutare chi inciampa o per rispondere alle esigenze dei più curiosi. Per favorire l'apprendimento della matematica è necessario andare al cuore delle possibilità offerte dalla materia e saperle veicolare ai ragazzi. Attraverso la lettura di questo libro, guidati dall'autore, condurrete i ragazzi fuori dal labirinto angusto delle regole e delle procedure, per portarli a cogliere il senso profondo della matematica e le sue infinite potenzialità e applicazioni. Troverete riflessioni e molti suggerimenti concreti, frutto di esperienze vissute: buone pratiche, domande, problemi (e non i soliti esercizi), attività da svolgere a casa con i figli o in aula con gli alunni. Ogni capitolo si chiude con gli "inciampi da evitare", per non incappare negli errori più comuni. Completano il libro letture, giochi da tavolo e alcune proposte per fare matematica in compagnia.
La felicità possibile. Piccoli indizi di quotidiana saggezza
Lucia Todaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 208
Se la felicità non fosse l’ideale irraggiungibile che ci immaginiamo e la potessimo scorgere in ogni situazione, anche in quelle che avremmo preferito evitare? E se le cose potessero parlare, che cosa ci direbbero della felicità? Per rispondere a queste domande Lucia Todaro, psicopedagogista, da sempre interroga i piccoli oggetti d’uso quotidiano. Sono proprio le cose “da nulla”, quelle di cui non misuriamo il valore in termini estetici, funzionali o economici, a suggerire la via d’accesso e il percorso più breve verso una felicità possibile. Svelandone il senso nascosto, metaforico, l’autrice le rende promemoria emotivi, che ci dotano delle competenze vitali per affrontare il nostro personale viaggio verso una vita piena e profonda. A volte basta saper osservare e ascoltare con attenzione per andare oltre l’apparenza, basta saper scoprire o attribuire valore per poterci stupire. Possiamo allenarci a farlo, cambiando il nostro modo di guardare gli oggetti più banali. Portandoli idealmente in tasca, possiamo trasformarli in opportunità per aprirci alla meraviglia, in indizi di speranza e coraggio; possiamo affinare la nostra abilità di orientarci nelle scelte e nelle relazioni, nutrire la resilienza e la capacità di sognare. Non sono solo oggetti, ma rappresentano concetti e delineano traiettorie verso la felicità che desideriamo. L’essere felici ha poco a che fare con il successo dei supereroi, la perfezione o il raggiungimento di obiettivi imposti dalla società; corrisponde piuttosto al saper dare significato a tutto ciò che siamo, abbiamo e sperimentiamo.
Sotto la pelle del mondo
Dario Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Viviamo una fase di egemonia contrastata. Antagonisti sfidano apertamente la supremazia statunitense, senza timore di incappare nella rappresaglia di Washington. I russi invadono l’Ucraina riportando la guerra nel continente europeo, gli iraniani colpiscono Israele tramite Hamas, i cinesi soccorrono Mosca e Teheran, mentre ci ricordano, a ogni esercitazione militare, che Taiwan dovrà tornare a loro, con le buone o con la forza. La Turchia conquista porzioni d’Africa mentre guarda all’Asia Centrale, la Germania è tormentata dalle sue divisioni interne, il Messico prova a stabilire da che parte stare. È dunque necessario immergerci nel mondo e provare a comprenderlo con strumenti nuovi. Ma come? Dario Fabbri ci guida applicando ai massimi temi dell’attualità il metodo della geopolitica umana. In cosa consiste? Nello studiare i popoli adottando il loro sguardo, approfondendo storie, lingue, antropologie, psicologie degli altri. In questo modo potremo comprendere la depressione degli americani, le pulsioni dei russi, le difficoltà dei cinesi, i cambiamenti nelle collettività tedesca e israeliana, il punto di vista di turchi e persiani, le contraddizioni dell’India, il dipanarsi della guerra israelo-palestinese, il perché di Brexit, la sospensione del nostro paese. I grandi eventi hanno cause più profonde di quello che immaginiamo. Dario Fabbri mostra ai lettori la differenza tra ciò che appare in superficie e la reale sostanza del nostro tempo. La crisi morale degli Stati Uniti, il peso di Taiwan, la questione russa, le contraddizioni dell’India, le proteste in Iran, la guerra di Gaza, l’immobilismo del nostro paese. Dodici casi dell’attualità che condizioneranno le nostre vite, studiati con la lente della geopolitica umana.
L'imprevista. Un'altra visione del futuro
Elly Schlein
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
“Volevamo sentirci pienamente a casa, volevamo cambiare il Paese.” Parte da qui un percorso di scelte coraggiose che porterà Elly Schlein a diventare la prima segretaria donna del Partito democratico, il più grande partito della sinistra italiana. Vince a sorpresa, sovverte i pronostici, scavalca pregiudizi e ostacoli. È l’imprevista della politica italiana. Ma imprevista è anche quella parte di società che si riconosce in lei: “Se siamo arrivati fin qui, vuol dire che tutto questo era imprevisto solo per chi non lo voleva vedere. Perché nella società c’è, risponde a domande nuove”. Una leader atipica, con una biografia che la rende capace di fare da ponte tra i palazzi e la realtà. Per la prima volta Elly Schlein racconta la sua storia umana e politica: l’infanzia, l’università, la chiamata della politica, le rotture, le scelte. In un dialogo con Susanna Turco lungo migliaia di chilometri che diventa anche il racconto di un viaggio in Italia: le fabbriche, gli ospedali, le carceri, i mari dove muoiono i migranti, i piccoli centri che si spopolano, i luoghi delle solitudini individuali e collettive, le piazze piene di speranze. La sua visione del Paese: diritti sociali e civili, giustizia sociale e climatica, un nuovo modello di sviluppo che tiene insieme lavoro dignitoso e innovazione delle imprese. La sfida è costruire un’alternativa alle destre e ricucire le frammentazioni, gli strappi, anche quelli provocati dalla sinistra. Perché il noi è più forte dell’io. Perché di questo la politica deve saper parlare: dei desideri e dei bisogni delle persone, di felicità. “Questa è la strada giusta, questa è la missione. Tornare ad amare la politica che si fa insieme, come strumento per migliorare la vita delle persone e del pianeta, e costruire nella società l’alternativa che serve per cambiare il Paese.” Chi è la leader che sta cambiando la sinistra. Dove vuole portare l’Italia. In un dialogo che è anche un viaggio di ricucitura dentro un Paese strappato Elly Schlein si racconta. Per la prima volta.
Individualisti si cresce. Come rovini la vita di tuo figlio e di chi gli sta attorno
Domenico Barrilà
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
L’individualismo ammala la tua vita senza che tu ne abbia coscienza, rendendoti agente di infezioni verso i tuoi simili, a cominciare da quelli più vicini, i tuoi figli, ai quali complicherai la vita senza che ti sfiori il dubbio di averlo fatto davvero. Penserai di essere immune dall’individualismo, tu. Ti conosci bene, lo sai per certo. Se non fosse che l’individualismo è un vero mago dei travestimenti, oltre a essere il più potente e diffuso tra i virus perché privo di sintomi appariscenti. In queste pagine inizierai a guardare in faccia questo trascurato nemico, a vederne le forme attraverso le quali si infiltra nelle tue relazioni e nei tuoi atti educativi. Potrebbe essere l’occasione per imparare a conoscerti meglio e a sistemare qualche scaffale in disordine dentro di te. Esplorerai quella parte di noi che nega il noi e crea le basi per distruggere i gruppi umani, a partire da quello cui apparteniamo, la nostra famiglia, ma non solo. Osserveremo al microscopio le dinamiche di una degenerazione inarrestabile, che si nutre quasi esclusivamente del nostro modo di sentire, di agire, di educare, nonché dell’insostenibile velocità che imprimiamo ai nostri pensieri e alle nostre azioni che, oltre a essersi velocizzati, si sono virtualizzati, crescendo di numero e di lesività. E ci renderemo conto che, agendo in questo modo, non facciamo che alimentare le condizioni favorevoli che conducono tante giovani vite a cercare aiuto nella psicologia, una professione che, in assenza di tali complicità, non sarebbe così indaffarata.
L'ultimo Neandertal
Ludovic Slimak
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Agosto 2015. Dopo venticinque anni di ricerche archeologiche in una piccola grotta nel sud della Francia, Ludovic Slimak rinviene i resti di un corpo. Nove denti e 1499 punte di selce attirano l’attenzione della sua squadra. Il corpo potrebbe essere quello di uno degli ultimi Neandertal, ma i risultati delle analisi scientifiche più avanzate lasciano perplessi i ricercatori. Équipe provenienti da tutto il mondo iniziano a interrogarsi su questa scoperta. A chi ci troviamo di fronte? Il sito è molto stratificato e la cronologia difficile da decifrare. Poco alla volta però le ipotesi, all’inizio azzardate, prendono forma. Il ritrovamento è destinato a riscrivere in modo radicale la storia degli ultimi Neandertal in Europa e, di riflesso, la comparsa di Homo sapiens sul continente. Ludovic Slimak, tra i massimi esperti mondiali di società neandertaliane, accompagna il lettore in un viaggio incredibile e inaspettato, tra avventure antropologiche (sembrerà di entrare con lui nella Grotta Mandrin e di “sentire” la presenza dei nostri antenati più remoti) e diari scientifici. Racconta, con tono lirico e appassionato, la bellezza della ricerca sul campo, le delusioni per un risultato inaspettato, l’azzardo e l’intuizione di una teoria che trova finalmente riscontro in laboratorio. "L’ultimo Neandertal" è un avvincente viaggio a ritroso nel tempo, sfida i limiti delle conoscenze attuali e ci porta a interrogarci sulle nostre origini e sulle ragioni di una delle più remote grandi estinzioni dell’umanità.
Olocausti. Israele, Gaza e lo sconvolgimento del mondo dopo il 7 ottobre
Gilles Kepel
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il trauma provocato in tutto il mondo dai massacri del 7 ottobre 2023 ha segnato un nuovo spartiacque nel già complesso conflitto tra Israele, Palestina e Gaza. I bombardamenti su Gaza che ne sono seguiti, e gli scontri sul terreno, hanno marcato un cambio di passo di una guerra che all’orizzonte non vede possibili pacifiche soluzioni. Gilles Kepel, tra i più importanti studiosi occidentali del mondo arabo, prende spunto proprio dal raid del 7 ottobre per dimostrare come questo sia l’ultimo atto di un conflitto con radici antichissime. Sottolinea la trasformazione all’interno delle società arabe – a partire dalla guerra dello Yom Kippur negli anni settanta – delle rivendicazioni territoriali in “discorso” religioso; ricostruisce la storia politica e militare di Hamas (e del suo leader Yahya Sinwar), che oggi appare come la punta di diamante di un “asse della resistenza” contro Israele, guidato da Teheran, e che riunisce la Siria, gli Hezbollah libanesi e gli Houthi dello Yemen; fotografa la terribile spirale di violenza, fanatismo e miopia politica i cui meccanismi affondano nella storia di questa terra. In questo quadro Kepel non risparmia di attribuire le responsabilità al governo israeliano e alla sua leadership, individuando nella politica del primo ministro Netanyahu, che dipende in gran parte dalle ali religiose più estreme, una strategia fallimentare che ha diviso in profondità la società israeliana. Con "Olocausti" Gilles Kepel attinge a lunghi anni di studi e analisi che gli permettono di abbracciare l’intero complesso quadro geopolitico mediorientale con autorevolezza e ci restituisce una lettura storica equilibrata in grado di farci comprendere le ragioni profonde di questo conflitto antichissimo.
Il gelso di Gerusalemme. L'altra storia raccontata dagli alberi
Paola Caridi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure sono gli alberi a scegliere quale umano seguire nelle tappe della sua vita? O, meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo, e poi i platani del parco di Gezi e i flamboyant del Cairo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie – sorprendenti, personali, politiche e tragiche – fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione – degli uomini e, all’interno della specie umana, di chi ha esercitato un potere indiscriminato e non partecipato anche sui luoghi e sul paesaggio –, "Il gelso di Gerusalemme" ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo. È la storia, un pezzo di storia, raccontata dagli alberi.