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Garzanti: Grandi libri con testo a fronte

Poesie. Testo originale a fronte

Poesie. Testo originale a fronte

Carlo Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 592

I versi del «Gran Meneghino» – così lo chiamava Montale – hanno il coraggio dell'originalità: composti tra il 1810 e il 1820, portano alla ribalta il mondo popolare attraverso storie vivide e insieme sofferte di antieroi umiliati e offesi dalla vita (Giovannin Bongee, la Ninetta del Verzee, il Marchionn di gamb avert). Esponente della borghesia liberale, erede dell'illuminismo lombardo ma aperto ai primi fermenti romantici, Porta prende di mira il clero e la nobiltà, i ceti che dalla Restaurazione miravano a trarre i maggiori vantaggi, con una indignazione morale e sociale senza pari nella letteratura dell'epoca: denuncia la miseria della povera gente, la tracotanza dei nobili retrivi e ignoranti, il bigottismo e lo spirito reazionario del mondo clericale. Lungi dall'essere un verseggiatore popolare o un cantastorie naïf, Porta si inserisce in una tradizione letteraria che nella capitale lombarda vantava gli esempi autorevoli di Carlo Maria Maggi, Domenico Balestrieri e Carl'Antonio Tanzi. Ma nella sua opera il dialetto si fa più duttile, più ricco di invenzioni espressive e di registri, dal plebeo all'aristocratico. «Ciò che colpisce», ha scritto Giovanni Testori, «è la pregnanza fisica della sua parola. Leggendo Porta è quasi impossibile resistere alla tentazione di pronunciarlo, di dirlo, di recitarlo».
16,00

Poesie

Poesie

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 592

Pedro Salinas (1891-1951), esponente tra i più rappresentativi della cosiddetta Generazione del '27, è conosciuto in Italia soprattutto come poeta d'amore per il canzoniere La voce a te dovuta, pubblicato in Spagna nel 1933. L'ambizione di questa antologia è quella di offrire un panorama completo della sua opera, distillandone le testimonianze più significative dal punto di vista dell'invenzione letteraria e dell'intensità emotiva. Dagli esordi di Presagi (1923), nel segno di Juan Ramón Jiménez e di una lirica ispirata al culto della bellezza cosmica, la traiettoria di Salinas si snoda attraverso la “trilogia” amorosa degli anni Trenta, che tanta parte ha avuto nella sua consacrazione in patria e all'estero, e approda alla raccolta postuma "Fiducia" (1955), un canto quasi “francescano” alla semplicità del creato. Nella ricca selezione proposta in questo volume risuona una voce duttile e sincera, costantemente alla ricerca dell'essenza profonda della parola poetica, la sola capace di dire il mondo e dare sostanza alle creature che lo abitano.
16,00

Troilo e Cressida. Testo inglese a fronte

Troilo e Cressida. Testo inglese a fronte

William Shakespeare

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 320

Sullo sfondo della guerra di Troia, giunta ormai al settimo anno, si consuma l'infelice storia d'amore fra Troilo, il più giovane dei figli di Priamo, e Cressida, figlia dell'indovino Calcante fuggito nel campo greco. Costretti a separarsi, i due amanti mettono alla prova i loro sentimenti: mentre Troilo si conferma campione di fedeltà, la fanciulla, assecondando una naturale inclinazione alla falsità e all'inganno, cede alle lusinghe del greco Diomede. Shakespeare rielabora con originalità la tradizione classica e le fonti medievali, a cominciare da Chaucer, calando tutta la "materia di Troia" nella propria visione amara e pessimistica della vita. Satira della cavalleria e dell'amore cortese, la dark comedy mette in scena un'umanità corrotta e lasciva, e getta una luce spietata sul mondo dell'epica smitizzando eros ed eroismi.
10,00

Inni-Chioma di Berenice. Testo greco a fronte

Inni-Chioma di Berenice. Testo greco a fronte

Callimaco

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2024

pagine: 224

Capolavori di erudizione e ricercatezza, i sei componimenti raccolti negli Inni sono dedicati alle principali divinità dell'Olimpo greco (Zeus, Apollo, Artemide, Pallade, Demetra e all'isola di Deloche ad Apollo diede i natali). Ispirandosi alla tradizione secolare della poesia religiosa, e in particolare agli Inni omerici, Callimaco rinnova il genere sino a rifondarlo. Sono ormai lontani il fiducioso abbandono dei lirici così come la profondità delle invocazioni dei tragici: splendidi e solenni, gli dei di Callimaco sono idoli innalzati su piedistalli. L'interesse del poeta si concentra sul mito e sulle favole antiche, cui guarda con la curiosità dell'antiquario più che con il timore reverenziale dell'uomo di fronte al mistero del divino. Di questa nuova sensibilità raffinata e libresca, tipica della cultura ellenistica, fornisce una preziosa testimonianza anche la Chioma di Berenice, forse la più nota delle elegie di Callimaco. Proposta qui anche nella traduzione di Catullo e nella volgarizzazione di Ugo Foscolo, racconta della bellissima chioma della regina d'Egitto offerta in voto ad Afrodite per propiziare il ritorno dello sposo e trasformata dalla dea in costellazione del cielo boreale.
12,00

Britannico-Bajazet-Atalia. Testo francese a fronte

Britannico-Bajazet-Atalia. Testo francese a fronte

Jean Racine

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 496

Che si tratti della Roma di Nerone come in "Britannico" (1669), di Bisanzio come nell'esotica "Bajazet" (1672) o di Gerusalemme come in "Atalia" (1691), al centro della scena in Racine vi è sempre una storia di delirio amoroso e violenza, potere e concupiscenza, tradimento e morte, in un intreccio fatale che non contempla il caso: passioni a lungo trattenute esplodono in tutta la loro furia scatenando il più totale disordine emotivo, sino allo scioglimento finale. Le tragedie di Racine ruotano intorno a un nucleo ricorrente di situazioni nelle quali, come ha scritto Roland Barthes, sotto «la purezza della lingua, la grazia dell'alessandrinismo, la precisione della psicologia» non è difficile ritrovare «le figure e le azioni dell'orda primitiva»: l'incesto, la rivalità tra fratelli, l'uccisione del padre, l'odio e l'amore, sentimenti tragici per eccellenza questi ultimi, contro cui né la ragione né la volontà possono nulla. Racine ha cantato la fragilità dell'uomo di fronte alla tirannia delle passioni, portando nel teatro la sensibilità di un grande lirico, forse il più eccelso che la Francia abbia avuto.
15,00

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