Garzanti: Narratori moderni
Dizionario dei Chazari. Romanzo lessico: copia femminile
Milorad Pavic
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1988
pagine: 286
Uno di noi
Michael M. Smith
Libro
editore: Garzanti
pagine: 366
Siamo a Los Angeles, nel prossimo futuro. Hap Thomson è stato assunto dalla REMtemp, una ditta gestita dall'ambiguo Stratten, che si occupa dello "smistamento dei sogni": è stato trovato un sistema per far sognare ad altri i propri incubi, e c'è gente che paga per questo servizio. E' una attività ai limiti della legge, e Hap deve stare sul chi vive. Finché un giorno Stratten gli propone una nuova attività, questa volta decisamente illegale: lo smistamento dei ricordi.
Lettere ai romani
Piero Ferrero
Libro
editore: Garzanti
La fede, il bene e il male che essa può fare all'uomo, i doni e le rinunce imposti dall'esperienza religiosa, il nodo inestricabile tra gli imperativi delle interiorità e la pietà dell'universo creato: sono questi i campi di battaglia sui quali si affrontano i due sacerdoti protagonisti del libro. Monsignor Serafino è stato chiamato a Roma, ha saputo stemperare quei drammatici ardori in un necessario e virtuoso scetticismo. Nel più eccentrico don Sebastiano la fede, quella fiamma che brucia e divora si scontrerà invece con la folgorazione del mondo con tutte le sue bellezze e miserie. Il loro è un dialogo epistolare, implacabile nonostante l'amicizia e che lega i due contendenti, violentissimo malgrado il rispetto che regola le parole.
L'estranea
Yael Van der Wouden
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 256
Solo in casa Isabel si sente protetta. Lì, da bimba, ha potuto giocare felice, al riparo dai bombardamenti. Ancora oggi, vent'anni dopo, quei muri la difendono. Saldi e immobili, come lei. Per questo tutto deve essere in ordine: le posate allineate, le stoviglie lucidate, il giardino senza erbacce. Un mattino, però, Isabel trova la scheggia di un piatto di porcellana. La prima incrinatura in un mondo perfetto, a cui ne segue presto una seconda, ben più grave. Quel giorno, si presenta sulla soglia di casa Eva, la nuova fidanzata del fratello, che Isabel è costretta a ospitare per qualche tempo. Eva è l'estranea. Ha i capelli ossigenati tagliati troppo alla moda, un rossetto rosso troppo audace. Soprattutto, è troppo piena di vita e di entusiasmo, che riversa nelle stanze in cui echeggiano passi di danza e risate. Nulla è più immobile come prima. Eva ruba il silenzio – o, forse, lo sta dissipando. Mentre fuori la primavera tarda a mostrarsi, Isabel sente sciogliersi un nodo nel petto. Non solo. Sente anche una pulsione, una gravità ineluttabile, che la spinge, suo malgrado, verso Eva. Eppure, qualcosa le dice di rimanere vigile. Perché Eva fa molte domande. Forse la sua non è solo curiosità. Forse c'è un segreto in quelle mura, un segreto che non appartiene a Isabel. Appartiene alla casa stessa, a pareti che non sono permeate di silenzio bensì di grida disperate e mai sopite. Ci sono romanzi che ci sfidano a cambiare prospettiva. Storie che parlano di ossessioni, scelte, superamento delle proprie convinzioni. Di segreti svelati e di come non sempre la nostra verità coincida con quella degli altri. "L'estranea" è uno di questi.
La casa che attende la notte
Clara Sánchez
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Madrid. Un debole sole fa capolino fra i tetti del quartiere di Calle de Velázquez. Una luce che basta a creare un gioco di colori sul portone del civico 39. È il luogo in cui si trova Alicia, una giovane studentessa ventenne che non sa cosa fare della sua vita. Ha un'unica certezza: ogni pomeriggio si ferma davanti a un grande palazzo. Non è una sua decisione. A guidarla lì è Rafael, il bambino a cui fa da babysitter. Rafael ha appena un anno, ma i suoi occhi vedono con più chiarezza di quelli di Alicia e sembrano non essere offuscati dalle incertezze del futuro. Con stupore della ragazza, il bambino le indica a parole e gesti l'ingresso dell'edificio. All'inizio lei si rifiuta di credergli, fino a quando, dopo insistenze e capricci, decide di mettere da parte lo scetticismo. Quando entra, Rafael punta l'indice verso un appartamento al quinto piano dove si è consumata una tragedia. Qualche tempo prima, un ragazzo di nome Hugo è uscito di casa e non ha più fatto ritorno. Di quel mistero nessuno sa niente. Eppure, Rafael le sta chiedendo a modo suo di scavare in quella scomparsa. Di non fermarsi alle apparenze. Alicia sente di doverlo ascoltare. Perché a volte gli sconosciuti possono essere uniti dal destino. E l'unico modo di trovare una direzione è abbandonare la luce e scegliere la notte, lasciandosi guidare dal nostro istinto più nascosto.