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Giuntina: Fuori collana

La rassegna mensile di Israel. Volume Vol. 81

La rassegna mensile di Israel. Volume Vol. 81

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 208

Rivista letta e conosciuta in Europa, Israele e Stati Uniti, «La Rassegna Mensile di Israel» è divenuta da tempo uno strumento indispensabile allo studioso della storia, del pensiero, della letteratura degli ebrei in Italia. «La Rassegna Mensile di Israel» nasce nel 1925 e da allora, salvo per una interruzione di quasi un decennio - dal 1939 al 1948 - causata dalle leggi antiebraiche prima e dagli eventi bellici poi, ha continuato la sua pubblicazione con lo scopo di rendere accessibili ai suoi lettori le problematiche religiose, politiche, sociali e storico-culturali dell'ebraismo, come anche le nuove ricerche in ambito archeologico, letterario, artistico e scientifico. Diretta a lungo da Dante Lattes (che fu anche uno dei suoi fondatori), negli oltre ottanta volumi pubblicati sinora ha raccolto articoli di personalità eminenti, non solo italiane. «Il suo insegnamento, come la sua scrittura, si distinguevano per la meticolosità intellettuale e per il raro talento che gli consentivano di attrarre persone lontane verso quella terra straniera che si chiama passato» scrive in uno dei saggi che qui pubblichiamo Yosef Kaplan, evocando Yosef Hayim Yerushalmi, il grande storico dell'ebraismo scomparso nel 2009 e alla cui opera e figura è appunto dedicato questo numero della «Rassegna». Che si trattasse di storiografia ebraica, di marranesimo o del Mose di Freud, la scrittura di Yerushalmi è sempre riuscita a catturare i lettori. In tanti hanno ammirato la profonda cura nella ricostruzione degli eventi storici - si pensi per esempio ai tragici massacri di Lisbona del 1506 - e l'abilità con cui descrisse la figura di Isaac Cardoso e l'ambiente in cui egli visse prima del suo ritorno all'ebraismo. Proprio la monografia su Cardoso è al centro di questo volume: Claude Stuczynski ne ricostruisce la fortuna presso alcuni affermati storici, colleghi di Yerushalmi. Ma un altro costante riferimento è Zakhor, quel libro di Yerushalmi che poneva il problema del rapporto complesso, nel nascere e nello sviluppo, della storiografia ebraica, tra storia e memoria, e utilizzava, oltre alla profonda conoscenza della storia ebraica e delle sue fonti, i più raffinati e aggiornati strumenti di antropologia e psicoanalisi. «Il mondo ebraico italiano, e non solo quello ebraico - scrive qui Anna Foa nell'introduzione - si innamorò letteralmente di quell'esile librino in cui emergevano tutte le domande, in cui trovavano posto risposte mai dogmatiche». A partire da Zakhor si muove il saggio di Moisés Orfali che ricostruisce la visione provvidenzialistica della storia di alcuni autori vissuti prevalentemente dopo la cacciata dalla Spagna del 1492. Con Simon Levis Sullam percorriamo il libro a cura di David N. Myers e di Alexander Kaye "The Faith of Fallen Jews. Yosef Hayim Yerushalmi and the Writing of Jewish History", in cui sono raccolti, preceduti da acuti commenti, molti saggi, prefazioni e interventi di Yerushalmi pronunciati in occasioni diverse. Fra questi non è inclusa la prefazione alla "Storia dell'Inquisizione portoghese" di Alexandre Herculano, che abbiamo invece scelto di tradurre appositamente e presentare al pubblico italiano in questo volume della «Rassegna». Preziosa è la testimonianza di Ariel Yerushalmi, figlio dello storico, raccolta da Anna Foa.
30,00

L'albero del ghetto. Repertorio ragionato dello stato civile nella Comunità ebraica veneziana dall'Unità d'Italia alla Grande Guerra

L'albero del ghetto. Repertorio ragionato dello stato civile nella Comunità ebraica veneziana dall'Unità d'Italia alla Grande Guerra

Edoardo Gesuà sive Salvadori

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 560

Un repertorio cronologico integrato dello stato civile nella Fraterna Israelitica dall'Unità d'Italia al primo conflitto mondiale. Una meticolosa rassegna di nascite, matrimoni e decessi che hanno caratterizzato l'esistenza degli ebrei veneziani a distanza di circa 60 anni dall'apertura delle porte del Ghetto da parte delle truppe napoleoniche. Una carrellata di personaggi illustri e sconosciuti lungo 54 anni che offre notizie e spunti di approfondimento per tutti coloro che desiderano conoscere un affascinante spaccato di vita ebraica della città dei Dogi. Il tutto corredato da una serie di immagini di documenti e lapidi che costituiscono un autentico patrimonio della memoria.
40,00

L'oblio e il ricordo: l'identità ritrovata. Storia di una famiglia ebraica tra tradizione e assimilazione

L'oblio e il ricordo: l'identità ritrovata. Storia di una famiglia ebraica tra tradizione e assimilazione

Cristina Treves

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 320

Ghetto Vecchio N° 16,Treves Lazaro 36, Venditor di Merci di Turin qui da An. 11. Questo è quanto è scritto nell'Anagrafe del 1797, che censiva gli ebrei residenti all'epoca nel Ghetto di Venezia. E proprio Abramo Lazzaro Treves, antenato dell'autrice, rappresenta il punto di partenza per una ricerca, che si è svolta tra Torino, dove è stato identificato il primo antenato certo di questo ramo dei Treves, Emanuel di Cuorgnè, e, per la massima parte, Venezia, dove i discendenti di Abramo Lazzaro hanno vissuto fino ai primi decenni del Novecento. L'autrice vive ora a Firenze, dove sono nati e vissuti anche i suoi genitori, ma ha mantenuto un rapporto così stretto con Venezia e i suoi antenati tanto da intraprendere un percorso che, al di là della ricostruzione degli alberi genealogici, l'ha portata a scoprire le sfaccettature di un mondo fatto di tanti personaggi, dei quali è riuscita a cogliere l'essenza attraverso la lettura di numerosi documenti originali. Il libro si snoda tra testamenti, diatribe di carattere commerciale e patrimoniale (sempre attuali), contratti matrimoniali, censimenti e, naturalmente, nascite, matrimoni e morti, che vedono l'intrecciarsi della vita di famiglie ebraiche soprattutto veneziane (Todesco, Grassini, Sogliani, Gentili, Curiel, Levi, Grego, per citarne alcune) con i Treves. È quasi un pellegrinaggio che porta l'autrice alla scoperta di sepolture abbandonate da decenni, che fanno emergere nel suo animo sensazioni forti di commozione e di appartenenza.
28,00

Gli ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata

Gli ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 372

Il presente volume contiene gli atti del Convegno internazionale Gli Ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata tenutosi a Ferrara tra il 12 e il 14 ottobre 2015 nel salone d'onore dell'Istituto di cultura "Casa Giorgio Cini" (via Boccacanale di S. Stefano, 24). Il Convegno è stato organizzato e realizzato dalla Fondazione Museo Nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah, il MEIS, in collaborazione con l'Università degli Studi di Udine, Il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Udine, Il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Trieste, la Comunità Ebraica di Trieste, l'Associazione per lo studio dell'Ebraismo delle Venezie di Udine, con il patrocinio del Comune di Ferrara, dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara. La realizzazione di un Convegno sulla presenza secolare e sul ruolo degli Ebrei nel Friuli Venezia Giulia era divenuta un'esigenza quasi inderogabile, cinque lustri dopo l'importante Convegno internazionale dedicato alla medesima tematica svoltosi nel giugno del 1989 a Trieste e a Udine sotto l'egida delle Università di Trieste, di Udine e della Comunità Ebraica di Trieste. Dopo un quarto di secolo si è infatti ravvisata la necessità non solo di rivisitare alcune delle tematiche trattate allora ma soprattutto di aggiungervi altri argomenti non toccati in quella sede.
35,00

Il caso Mortara. Il bambino rapito da Pio IX

Il caso Mortara. Il bambino rapito da Pio IX

Gemma Volli

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 72

Come scrive Ugo Volli nell'introduzione, "questo studio, pubblicato nel 1960 da La Rassegna Mensile di Israel, ha avuto il merito di riportare dopo un secolo all'attenzione del pubblico un episodio che suscitò, moltissima emozione pubblica quando avvenne, fra il 1858 e il 1860. Ma in seguito esso cadde per molti decenni nel silenzio e nell'oblio. Questi sono i fatti: Edgardo Mortara nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone Momolo e Marianna Padovani. La sera del 23 giugno 1858 la polizia dello Stato pontificio, per ordine dell'inquisitore di Bologna, si presentò presso l'abitazione dove i coniugi Mortara vivevano con i loro otto figli per prelevare Edgardo affermando che il bambino era stato battezzato all'insaputa dei genitori. Una giovane domestica aveva raccontato all'inquisitore che durante il periodo in cui era stata a servizio presso la famiglia Mortara aveva fatto battezzare Edgardo, allora di circa un anno, preoccupata del grave stato di malattia in cui il bambino si trovava. Secondo le leggi dello Stato pontificio, il bambino non poteva quindi continuare a vivere in una famiglia ebraica. La comunità ebraica di Roma, subito contattata dai Mortara, si attivò per aiutare la famiglia bolognese a recuperare Edgardo. La notizia rimbalzò in tutto il mondo. La pressione su Pio IX per la liberazione del bambino si fece sempre più intensa. Nonostante i ripetuti appelli, Pio IX si oppose al suo ritorno in seno alla famiglia.
10,00

Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo (2014) vol. 1-2

Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo (2014) vol. 1-2

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 627

"Materia giudaica" è la rivista dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo, di cui fan parte docenti universitari italiani e stranieri e chiunque sia interessato allo studio dell'ebraismo in tutti i suoi variegati aspetti. Vi appaiono, presentati con tempestività, i resoconti più aggiornati delle scoperte e delle ricerche condotte in Italia nel campo del giudaismo antico, medievale, moderno e contemporaneo.
60,00

La letteratura israeliana mizrahi. Narrazioni, identità, memorie degli ebrei del Medio Oriente e Nord Africa

La letteratura israeliana mizrahi. Narrazioni, identità, memorie degli ebrei del Medio Oriente e Nord Africa

Dario Miccoli

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 122

Mizrahim, orientali - così vengono chiamati in Israele gli ebrei originari dei paesi del Medio Oriente e Nord Africa, arrivati in quel paese a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, e i loro discendenti. Per lungo tempo ai margini dello spazio sociale e politico nazionale, così come della cultura e della letteratura, i mizrahim stanno oggi vivendo una fase di grande mutamento e fermento. A partireda uno sguardo ampio alla storia letteraria e culturale israeliana, il volume analizza le tre generazioni sin qui esistenti di narratori e poeti di origine "orientale": dalla letteratura del "campo di transito" - a tratti nostalgica e folklorica - di Sami Michael, alle seconde generazioni degli anni Ottanta e Novanta e a scrittori quali Ronit Matalon, per finire con giovani poeti e romanzieri corre Almog Behar, che nell'Israele di oggi tentano di riscoprire l'identità ebraico-araba dei loro nonni e genitori. La letteratura israeliana mizrahi interpreta così le narrazioni e le memorie dei mizrahim come un'insolita ma interessante lente attraverso la quale guardare a Israele, riscoprendo i numerosi legami culturali e storici che legano questo paese e l'ebraismo alla civiltà arabo-musulrnana.
15,00

Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte

Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte

Libro: Libro rilegato

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: XXXVII-365

La realizzazione del Progetto Talmud è resa possibile grazie al finanziamento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Il Progetto Traduzione Talmud Babilonese è una Società consortile a responsabilità limitata (Searl) con soci il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Collegio Rabbinico Italiano.
40,00

L'ebraico è facile

L'ebraico è facile

Eliezer Tirkel

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 271

Non fatevi intimorire, l'ebraico non è poi così difficile; sono già tante infatti le persone in Italia che hanno intrapreso lo studio di questa lingua dalla storia affascinante, prima relegata a lingua sacra per la preghiera di un popolo e poi divenuta improvvisamente lingua di tutti i giorni di uno Stato. C'è chi studia l'ebraico per poter leggere la Bibbia in lingua originale, chi per comprendere più a fondo la cultura ebraica e c'è chi lo studia per imparare una nuova lingua. Il corso "L'ebraico è facile" è uno strumento per compiere il primo passo nell'apprendimento di questa lingua.
25,00

L'eco del silenzio. Il trauma della Shoah consegnato alle generazioni future

L'eco del silenzio. Il trauma della Shoah consegnato alle generazioni future

Giorgio Caviglia, Maria Bove

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 116

Quando il passato può dirsi davvero passato? Come si diventa dopo aver attraversato un indicibile trauma? Esistono memorie che attraversano i confini della propria esperienza individuale e si trasmettono alle generazioni future? Questi e altri sono gli argomenti di questo volume che nasce dalla volontà di mettere ordine nella questione della trasmissione intergenerazionale del trauma da parte dei sopravvissuti alla Shoah dopo la loro reclusione nei campi di concentramento nazisti. L'esperienza della Shoah, per la sua totale estraneità a tutto ciò che è umano e ai valori della giustizia e della pietà, rischia di essere coperta da una cortina di silenzio, un silenzio che però parla di morti e di lutti che si rivivono ogni giorno, di un dolore che è difficile da dire, a se stessi e agli altri. La trasmissione del trauma della Shoah avviene in quella che viene definita la "seconda generazione", intendendo con questo termine i figli dei sopravvissuti. Quello adottato per indagare queste problematiche è un punto di vista multifattoriale, che rivede i contributi forniti dalla letteratura scientifica esistente sui sopravvissuti e sui loro figli. Emerge, così, un punto di vista più complesso, che non cerca una relazione causa-effetto lineare, ma propone una prospettiva più ampia, servendosi anche dei contributi della Teoria dell'Attaccamento.
15,00

Giorgio Nissim. Una vita al servizio del bene

Giorgio Nissim. Una vita al servizio del bene

Alfredo De Girolamo

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 80

Questo libro vuole essere un piccolo omaggio all'opera di Giorgio Nissim, un ebreo impavido e generoso che negli anni della seconda guerra mondiale e delle leggi razziali ha salvato dalla deportazione e da morte certa centinaia di ebrei. Al tempo stesso, è un omaggio alla memoria delle numerose persone senza le quali Nissim non avrebbe mai potuto portare a termine la sua missione. Queste persone sono un messaggio di speranza, la testimonianza che anche quando l'umanità sprofonda nell'abisso più nero vi è ancora qualcuno capace di tenere viva la luce della solidarietà e dei buoni sentimenti. Non tutte saranno ricordate, non tutte riceveranno il titolo di "Giusto tra le Nazioni", ma ad ognuna di queste persone, che abbia compiuto un gesto piccolo o grande in soccorso dei perseguitati, deve andare la nostra eterna riconoscenza.
8,00

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