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Giuntina: Fuori collana

Il caso Mortara. Il bambino rapito da Pio IX

Il caso Mortara. Il bambino rapito da Pio IX

Gemma Volli

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 72

Come scrive Ugo Volli nell'introduzione, "questo studio, pubblicato nel 1960 da La Rassegna Mensile di Israel, ha avuto il merito di riportare dopo un secolo all'attenzione del pubblico un episodio che suscitò, moltissima emozione pubblica quando avvenne, fra il 1858 e il 1860. Ma in seguito esso cadde per molti decenni nel silenzio e nell'oblio. Questi sono i fatti: Edgardo Mortara nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone Momolo e Marianna Padovani. La sera del 23 giugno 1858 la polizia dello Stato pontificio, per ordine dell'inquisitore di Bologna, si presentò presso l'abitazione dove i coniugi Mortara vivevano con i loro otto figli per prelevare Edgardo affermando che il bambino era stato battezzato all'insaputa dei genitori. Una giovane domestica aveva raccontato all'inquisitore che durante il periodo in cui era stata a servizio presso la famiglia Mortara aveva fatto battezzare Edgardo, allora di circa un anno, preoccupata del grave stato di malattia in cui il bambino si trovava. Secondo le leggi dello Stato pontificio, il bambino non poteva quindi continuare a vivere in una famiglia ebraica. La comunità ebraica di Roma, subito contattata dai Mortara, si attivò per aiutare la famiglia bolognese a recuperare Edgardo. La notizia rimbalzò in tutto il mondo. La pressione su Pio IX per la liberazione del bambino si fece sempre più intensa. Nonostante i ripetuti appelli, Pio IX si oppose al suo ritorno in seno alla famiglia.
10,00

Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo (2014) vol. 1-2

Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo (2014) vol. 1-2

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 627

"Materia giudaica" è la rivista dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo, di cui fan parte docenti universitari italiani e stranieri e chiunque sia interessato allo studio dell'ebraismo in tutti i suoi variegati aspetti. Vi appaiono, presentati con tempestività, i resoconti più aggiornati delle scoperte e delle ricerche condotte in Italia nel campo del giudaismo antico, medievale, moderno e contemporaneo.
60,00

La letteratura israeliana mizrahi. Narrazioni, identità, memorie degli ebrei del Medio Oriente e Nord Africa

La letteratura israeliana mizrahi. Narrazioni, identità, memorie degli ebrei del Medio Oriente e Nord Africa

Dario Miccoli

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 122

Mizrahim, orientali - così vengono chiamati in Israele gli ebrei originari dei paesi del Medio Oriente e Nord Africa, arrivati in quel paese a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, e i loro discendenti. Per lungo tempo ai margini dello spazio sociale e politico nazionale, così come della cultura e della letteratura, i mizrahim stanno oggi vivendo una fase di grande mutamento e fermento. A partireda uno sguardo ampio alla storia letteraria e culturale israeliana, il volume analizza le tre generazioni sin qui esistenti di narratori e poeti di origine "orientale": dalla letteratura del "campo di transito" - a tratti nostalgica e folklorica - di Sami Michael, alle seconde generazioni degli anni Ottanta e Novanta e a scrittori quali Ronit Matalon, per finire con giovani poeti e romanzieri corre Almog Behar, che nell'Israele di oggi tentano di riscoprire l'identità ebraico-araba dei loro nonni e genitori. La letteratura israeliana mizrahi interpreta così le narrazioni e le memorie dei mizrahim come un'insolita ma interessante lente attraverso la quale guardare a Israele, riscoprendo i numerosi legami culturali e storici che legano questo paese e l'ebraismo alla civiltà arabo-musulrnana.
15,00

Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte

Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte

Libro: Libro rilegato

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: XXXVII-365

La realizzazione del Progetto Talmud è resa possibile grazie al finanziamento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Il Progetto Traduzione Talmud Babilonese è una Società consortile a responsabilità limitata (Searl) con soci il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Collegio Rabbinico Italiano.
40,00

L'ebraico è facile

L'ebraico è facile

Eliezer Tirkel

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 271

Non fatevi intimorire, l'ebraico non è poi così difficile; sono già tante infatti le persone in Italia che hanno intrapreso lo studio di questa lingua dalla storia affascinante, prima relegata a lingua sacra per la preghiera di un popolo e poi divenuta improvvisamente lingua di tutti i giorni di uno Stato. C'è chi studia l'ebraico per poter leggere la Bibbia in lingua originale, chi per comprendere più a fondo la cultura ebraica e c'è chi lo studia per imparare una nuova lingua. Il corso "L'ebraico è facile" è uno strumento per compiere il primo passo nell'apprendimento di questa lingua.
25,00

L'eco del silenzio. Il trauma della Shoah consegnato alle generazioni future

L'eco del silenzio. Il trauma della Shoah consegnato alle generazioni future

Giorgio Caviglia, Maria Bove

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 116

Quando il passato può dirsi davvero passato? Come si diventa dopo aver attraversato un indicibile trauma? Esistono memorie che attraversano i confini della propria esperienza individuale e si trasmettono alle generazioni future? Questi e altri sono gli argomenti di questo volume che nasce dalla volontà di mettere ordine nella questione della trasmissione intergenerazionale del trauma da parte dei sopravvissuti alla Shoah dopo la loro reclusione nei campi di concentramento nazisti. L'esperienza della Shoah, per la sua totale estraneità a tutto ciò che è umano e ai valori della giustizia e della pietà, rischia di essere coperta da una cortina di silenzio, un silenzio che però parla di morti e di lutti che si rivivono ogni giorno, di un dolore che è difficile da dire, a se stessi e agli altri. La trasmissione del trauma della Shoah avviene in quella che viene definita la "seconda generazione", intendendo con questo termine i figli dei sopravvissuti. Quello adottato per indagare queste problematiche è un punto di vista multifattoriale, che rivede i contributi forniti dalla letteratura scientifica esistente sui sopravvissuti e sui loro figli. Emerge, così, un punto di vista più complesso, che non cerca una relazione causa-effetto lineare, ma propone una prospettiva più ampia, servendosi anche dei contributi della Teoria dell'Attaccamento.
15,00

Giorgio Nissim. Una vita al servizio del bene

Giorgio Nissim. Una vita al servizio del bene

Alfredo De Girolamo

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2016

pagine: 80

Questo libro vuole essere un piccolo omaggio all'opera di Giorgio Nissim, un ebreo impavido e generoso che negli anni della seconda guerra mondiale e delle leggi razziali ha salvato dalla deportazione e da morte certa centinaia di ebrei. Al tempo stesso, è un omaggio alla memoria delle numerose persone senza le quali Nissim non avrebbe mai potuto portare a termine la sua missione. Queste persone sono un messaggio di speranza, la testimonianza che anche quando l'umanità sprofonda nell'abisso più nero vi è ancora qualcuno capace di tenere viva la luce della solidarietà e dei buoni sentimenti. Non tutte saranno ricordate, non tutte riceveranno il titolo di "Giusto tra le Nazioni", ma ad ognuna di queste persone, che abbia compiuto un gesto piccolo o grande in soccorso dei perseguitati, deve andare la nostra eterna riconoscenza.
8,00

La rassegna mensile di Israel. Volume Vol. 80

La rassegna mensile di Israel. Volume Vol. 80

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2015

pagine: 218

30,00

Judei de urbe. Storia illustrata degli ebrei di Roma

Judei de urbe. Storia illustrata degli ebrei di Roma

Mario Camerini

Libro: Copertina morbida

editore: Giuntina

anno edizione: 2015

pagine: 246

"Un tempo chi leggeva i fumetti (invece dei libri o comunque oltre ai libri) era considerato una persona infantile, di cultura elementare, sostanzialmente ignorante, senza voglia e attitudini allo studio. Oggi questo giudizio, un po' troppo generico e anche un po' classista, è stato abbondantemente ridimensionato. I fumetti possono essere opere artistiche notevoli, nel disegno, nella narrativa e nella struttura, e rappresentano un mezzo potente di comunicazione e di divulgazione culturale. Numerose sono ormai le produzioni di fumetto di interesse ebraico, che spaziano dalla memoria della Shoah alla didattica della pratica religiosa. L'ebraismo ci è arrivato superando le riserve ancestrali della tradizione aniconica, che comunque avevano già avuto eccezioni notevoli in testi come l'Haggadà di Pesach, arricchita di illustrazioni destinate a captare l'attenzione dei bambini. Un libro a fumetti sulla storia degli ebrei romani rappresenta una sorpresa benvenuta. La comunità ebraica romana ha 22 secoli di storia, ed è stata oggetto di autorevoli ricerche storiche, ancora in continuo sviluppo. Mancava una storia a fumetti, e ora arriva quest'opera con tutta la sua originalità, attraente e coinvolgente." (Riccardo Di Segni)
20,00

Le ketubot italiane della collezione Fornasa
30,00

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