Le Lettere: Giornale critico della filosofia italiana. Quaderni
Cristo nella filosofia dell'età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 248
La filosofia in età moderna spesso confonde e rimette in discussione divisioni disciplinari certo non incrollabili, ma sicuramente solide, in particolare nei confronti della teologia. I filosofi elaborano prove dell'esistenza di Dio, meditano sugli attributi divini, si interrogano sull'esistenza dei miracoli e dei demoni, discutono accanitamente di teodicea. È possibile individuare segni di un loro interesse anche a proposito della figura di Cristo? Una figura che, a motivo della relazione tra natura umana e natura divina che costitutivamente comporta, ben si presta a un discorso non esclusivamente teologico, ma filosofico, con risvolti morali ed etico-civili. E la riflessione sul cuore della struttura dogmatica del Cristianesimo (Trinità, Incarnazione, Redenzione), sulle sue articolazioni, sulla vita terrena di Gesù, in che misura interagisce poi con gli sconvolgimenti determinati dalla Riforma protestante? I saggi raccolti in questo volume cercano di recare chiarimenti e contributi interpretativi su un argomento che conferma una volta di più l'ampiezza di prospettiva della filosofia in età moderna.
Individuazione, individualità, identità personale. Le ragioni del singolo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2014
pagine: 220
Pensare l'individualità e le ragioni del singolo. Ultima realtà? Modo finito? Determinazione completa? Ego? Soggetto individuale? Identità personale? L'interesse per tale problema, nelle sue varie forme e soluzioni, attraversa il pensiero filosofico dall'Antichità ai nostri giorni, problema perenne che ha convocato fin dall'inizio la riflessione di diversi autori e ha investito fin dall'inizio le diverse scuole di pensiero. I saggi raccolti in questo volume affrontano alcuni nodi centrali della filosofia dell'individualità in un arco di tempo che va dal Rinascimento alla seconda metà del secolo XVIII, a partire da Descartes, Galilei, More e Spinoza per giungere a Plouquet e alla sua critica a Locke. Nell'idea che i dibattiti suscitati dalla diffusione del pensiero di Descartes permettano di cogliere alcune linee di 'assestamento' di questa problematica all'indomani dei profondi cambiamenti prodottisi nelle aule delle Università e nelle Accademie.
Fenomenologia e scienza. Punti d'incontro passati e presenti
Fiorenza Toccafondi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 284
Le sollecitazioni a mettere mano a un raccordo costruttivo tra osservazione fenomenologica, riflessione filosofica e indagine scientifica sono oggi sempre più insistenti. Nel caso della percezione, l'idea che questa richieda uno studio a più livelli, in cui convergano analisi concettuali, descrizioni fenomenologiche, teorie e modelli scientifici e ricerca sperimentale, riveste un ruolo di particolare e crescente rilievo. In questo quadro, una delle funzione di cui la fenomenologia si trova a essere investita è quella di concorrere a porre in essere una prospettiva che risulta specularmente contraria al profondo divario tra descrizione neurofisiologica e descrizione fenomenologica dell'esperienza che è oggi sempre più contestato ai modelli neuro-computazionali della mente. Proprio a tali questioni è dedicato il volume "Fenomenologia e scienza", che se ne occuperà attraverso l'illustrazione e la problematizzazione di momenti salienti in cui, storicamente, l'approccio fenomenologico, scientifico e filosofico si sono proficuamente incontrati, con risultati ancora oggi non del tutto adeguatamente apprezzati.
Eredità cartesiane nella cultura britannica
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 290
Il volume affronta la diffusione del cartesianismo nel pensiero britannico dal Seicento all'Ottocento esplorando un vasto spettro di temi e aprendo prospettive di ricerca innovative con indagini specialistiche molto approfondite. In particolare vengono indagati i rapporti tra il metodo cartesiano e i progetti di riforma del sapere di ispirazione comeniana, il confronto di Locke con Descartes e con Malebranche sui temi dell'innatismo e della visione in Dio, i concetti di mente e coscienza fra Descartes e Reid, il confronto di Newton con Descartes sulla teoria della luce. Completa la raccolta di studi una bibliografia sulle opere di Descartes pubblicate in Inghilterra nei secoli XVII e XVIII. Indagando come le singole opere o i molteplici temi del pensiero di Descartes siano stati accolti e riletti nei diversi autori e in contesti scientifici e culturali specifici, il convegno ha potuto mostrare come i temi cardinali del pensiero cartesiano, dalla metafisica, alla filosofia della natura, alla teoria della conoscenza, all'etica, siano stati centrali nella cultura filosofica britannica dal Seicento all'Ottocento.
Immagini filosofiche e interpretazioni storiografiche del cartesianismo
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 354
Nonostante ripetuti tentativi di mostrarne i presunti plagi, il pensiero di Descartes apparve fin dall'inizio come un punto di non ritorno nella storia della filosofia e un passaggio obbligato per ogni discorso sulla modernità. Il "paradigma cartesiano" ha però generato immagini filosofiche divergenti e talvolta ingannevoli rispetto all'originario pensiero di Descartes, nonché interpretazioni storiografiche rivelatesi miraggi rispetto al contenuto dei testi nei quali è stata tramandata la filosofia cartesiana. È una situazione che dura ancora oggi ed è frutto della vitalità di una filosofia tuttora al centro delle discussioni contemporanee. Con questo volume il Gruppo di ricerche sul cartesianismo della "Sapienza" si propone di indagare alcuni di questi diversi "cartesianismi" per mostrare attraverso quali mediazioni e con quali conseguenze la filosofia cartesiana sia stata percepita, assimilata, rifiutata e trasformata nel corso degli ultimi quattro secoli, e quali relazioni queste discussioni filosofiche abbiano avuto con la ricerca storiografica su temi, autori e testi riconducibili a quella tradizione.
Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea. Atti del Convegno (Cagliari, 21-23 aprile 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 316
Il volume raccoglie alcuni studi, frutto di esperienze maturate in ambiti di ricerca differenti, dalla bibliografia, alla storia della filosofia e delle scienze, alla storia delle idee e della cultura, che pongono al centro della discussione il tema delle raccolte bibliotecarie private. Il rapporto, assai articolato e complesso fra la "biblioteca filosofica" e ciò che essa viene a significare nel costituirsi della "fortuna" di un autore o di una tradizione, rappresenta una sfida per lo storico, chiamato a interpretare, al di là del formalismo bibliografico, la posizione di una civiltà nei confronti di quella specifica eredità del passato costituita dalle collezioni librarie. Rispetto alla trasmissione di un tale patrimonio e alla possibilità di misurare lo spazio accidentato e spesso contraddittorio del mutamento, i saggi qui raccolti offrono una testimonianza della non uniformità di tali processi. Ne scaturiscono molteplici possibilità interpretative in un settore che si sta dimostrando sempre più funzionale a precisare le direzioni, spesso incerte, dei mutamenti socio-culturali, della circolazione delle idee, dei cambiamenti della sensibilità e del gusto.
Figure di «servitù» e «dominio» nella cultura filosofica europea tra Cinquecento e Seicento. Atti del convegno (Urbino, 29-30 maggio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 326
Tema classico, ma non per questo compatto o lineare, senza zone d'ombra o anamorfosi, senza linee di fuga ed ermeneutiche contrastanti. Nolens volens è l'eterno problema della libertà e della servitù, variamente definito e ridefinito in categorie filosofico-politiche (e giuridiche), nella loro fenomenologia, nella loro imbricazione, nel loro intreccio, a tratti, nella loro necessaria coimplicazione, filtrato attraverso lo sguardo acuto di secoli (il XVI e il XVII) che vi leggono, transversis itineribus, il cuore pulsante, l'enjeu, ma anche il senso e il destino dell'umanità e della filosofia stessa. Ermeneutica e senso giocati tra immagini di natura e speranze (o disillusioni) consegnate alla storia, misticismo del potere e del principio di autorità, credulità, alienazione della libertà.
L'iperbole del dubbio. Lo scetticismo cartesiano nella filosofia inglese tra Sei e Settecento
Brunello Lotti
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 380
Dal cartesianismo all'illuminismo radicale
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 326
Gli studi sull'illuminismo radicale hanno fornito un quadro variegato della filosofia sei-settecentesca, dando più spazio che in passato alla presenza di correnti clandestine, libertine, materialistiche e atee, spesso di derivazione spinoziana. In questa prospettiva si tende a dare del cartesianismo un'interpretazione prevalentemente negativa, come di un insieme di dottrine obsolete, delle quali si trovano poche tracce nella cultura illuministica, quasi questa si fosse costruita in radicale opposizione a quello. Attraverso i contributi qui raccolti il Gruppo di ricerche sul cartesianismo della "Sapienza" si propone di mostrare che il cartesianismo fu anche una fonte importante delle correnti "radicali" dei Lumi europei. Il volume si articola in due parti: nella prima si rintraccia la presenza di temi filosofici e scientifici cartesiani in alcune questioni fondamentali (materia, mente-corpo, passioni); nella seconda si mettono in luce gli adattamenti di apparati concettuali cartesiani in ambiti disciplinari lontani dalla sensibilità di Descartes, ma anche la loro crisi quando entrano in contatto con altre filosofie.
Eugenio Lecaldano. L'etica, la storia della filosofia e l'impero civile
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 518
L'ordine delle idee. La genesi del concetto di «rappresentazione» in Kant attraverso le sue fonti wolffiane (1747-1787)
Paola Rumore
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 312
Non solo idealismo. Filosofi e filosofie in Italia tra Ottocento e Novecento
Massimo Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 368
Il titolo di questo volume suggerisce che la cultura filosofica italiana tra la fine dell'Ottocento e lo scoppio del primo conflitto mondiale non è stata solo caratterizzata dalla "rinascita dell'idealismo" o dall'incidenza sempre più ramificata di Croce e Gentile. Al contrario, neokantiani impegnati anche sul terreno della storiografia o dell'etica e ultimi esponenti del positivismo nell'età della sua crisi, studiosi di morale come Juvalta e Limentani, figure di rilievo internazionale come Vailati ed Enriques, pensatori più appartati come Martinetti e De Sarlo, periodici come «La Cultura Filosofica» e la «Rivista di filosofia», testimoniano di un dibattito che non fu solo interno alla "provincia" italiana.