Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Le Penseur: Mondosud

Gli italiani di Tunisia. La costruzione di una comunità tra migrazioni, colonizzazioni e colonialismi, 1896-1918

Gli italiani di Tunisia. La costruzione di una comunità tra migrazioni, colonizzazioni e colonialismi, 1896-1918

Gabriele Montalbano

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2025

pagine: 456

Il mediterraneo è ad oggi una frontiera dove paesi come l’Italia tentano di bloccare le migrazioni da Sud verso Nord. In un passato non così remoto, plasmato dall’imperialismo e dal colonialismo, erano però gli italiani ad emigrare verso l’Africa alla ricerca di migliori opportunità. La Tunisia, dal 1881 sotto la protezione coloniale francese, emerge come un paese di destinazione dell’emigrazione italiana, principalmente siciliana, sarda e meridionale. In un contesto storicamente stratificato, questi migranti si rapportarono con le precedenti migrazioni composte da mercanti, discendenti di schiavi e, in seguito, rifugiati politici. All’incrocio tra migrazioni e rivalità imperiali, questa storia degli italiani di Tunisia tra Otto e Novecento mette in luce il nesso tra costruzione di comunità, gerarchie sociali e contesto coloniale.
24,00

Tempi moderni. Pratiche, tecniche e visioni multiple nel mondo contemporaneo

Tempi moderni. Pratiche, tecniche e visioni multiple nel mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2024

pagine: 296

L’avvento dei tempi moderni viene vissuto dai contemporanei con sentimenti contrastanti: da una parte si esaltano le nuove possibilità di benessere che si aprono nel campo dei consumi e dello stile di vita; dall’altra si denunciano i rischi di alienazione e asservimento dell’uomo alle macchine: una tradizione critica che troverà espressioni immortali come l’omino chapliniano prigioniero degli ingranaggi in Modern Times (1936) e l’operaio in preda a timori paranoici nel Memoriale di Paolo Volponi (1962). La formazione di una società di massa garantisce la libertà fornita dall’anonimato ma al tempo stesso sembra opprimere e incasellare in ruoli rigidi il singolo individuo, spogliato della propria dignità personale. Questi timori vengono confermati dal sorgere di nuove forme totalitarie di organizzazione sociale. Nel volume viene raccontato l’impatto profondo di questo cambiamento nei più diversi ambiti della vita sociale, prendendo in considerazione una vasta pluralità di soggetti – intellettuali, partiti e regimi politici, la Chiesa cattolica, mondi produttivi e altro ancora...
20,00

Chiese nere lavoro nero. Migranti evangelici e dinamiche transnazionali a Castel Volturno

Chiese nere lavoro nero. Migranti evangelici e dinamiche transnazionali a Castel Volturno

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2023

pagine: 240

Castel Volturno come metafora italiana del progressivo degrado di un territorio carico di potenzialità. Castel Volturno come luogo emblematico dello sfruttamento della manodopera immigrata, quella che garantisce cibo sulle nostre tavole e servizi alle nostre imprese. Castel Volturno come modello economico e sociale replicato in altre tappe della catena del lavoro stagionale in agricoltura: Borgo Mezzanone, Nardò, Rosarno, Saluzzo. Peculiarità di Castel Volturno è la presenza di numerose chiese nere che costellano l'area limitrofa: luoghi accessibili attraverso i quali riconnettersi con la cultura e la spiritualità tradizionale da cui si proviene, ma anche gusci etnici che proteggono ma non favoriscono l'integrazione nella società circostante. Chiese che passano inosservate, fenomeno quasi folklorico, eppure potenziali attori civici per promuovere legalità, welfare, inclusione sociale e civica. Se solo vi fosse la coscienza e la volontà politica necessarie ad andare in questa direzione. Il volume raccoglie i dati di una ricerca sul campo, condotta da un qualificato gruppo di studiosi che sono tornati a Castel Volturno circa dieci anni dopo una precedente rilevazione.
15,00

Una Nazione a metà. Il Mezzogiorno dal Risorgimento all'Italia Unita tra politica e storiografia

Una Nazione a metà. Il Mezzogiorno dal Risorgimento all'Italia Unita tra politica e storiografia

Roberto Parrella

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2023

pagine: 288

Ispirato dall’odierno dibattito sulle Regioni il volume affronta la questione del Mezzogiorno e l’unità nazionale trasferendola dalla pura cronaca politico-culturale ad una più meditata analisi storiografica. Rispetto al più ampio contesto europeo l’Italia si presenta ancora oggi con i caratteri di una nazione a metà segnata da profonde fratture territoriali e politiche che l’hanno travagliata prima e durante la sua vita unitaria. Dagli anni del Risorgimento in poi si è manifestata quella diversità civile e culturale tuttora dominante il Paese quale risvolto storico del suo differenziato tessuto socio-economico particolarmente evidente nel dualismo Nord-Sud. I primi capitoli ricostruiscono specifiche vicende del Mezzogiorno riguardanti il processo di nation-building, l’attuazione degli ordinamenti burocratico-amministrativi dello Stato liberale e il funzionamento degli apparati pubblici, la formazione nonché il ricambio delle classi dirigenti. Gli ultimi riguardano i differenti giudizi sul Risorgimento nel Sud della penisola che, rispecchiando divisioni tanto culturali quanto ideologiche, intellettuali e studiosi hanno espresso tra il dopoguerra e i giorni nostri.
18,00

La scorciatoia è un vicolo cieco. L'industria chimica in Basilicata durante la Repubblica dei Partiti

La scorciatoia è un vicolo cieco. L'industria chimica in Basilicata durante la Repubblica dei Partiti

Giovanni Ferrarese

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2021

pagine: 256

In Basilicata la parabola dell’industria chimica coincide, quasi completamente, con la stagione dell’industrializzazione regionale. Allo stesso tempo rappresenta l’impegno più consistente in termini economici della seconda fase della Cassa per il Mezzogiorno, che si poneva l’obiettivo di dotare il meridione di un moderno apparato produttivo. Era un obiettivo ambizioso, in particolar modo in territori come quello lucano, nei quali permanevano pesanti ostacoli di carattere strutturale ad uno sviluppo industriale del tessuto manifatturiero. I bassi livelli di consumo, anche di beni primari, avevano storicamente limitato la nascita di mercati locali, mentre la scarsa dotazione di infrastrutture viarie impedito alle produzioni artigianali di raggiungere quelli extraregionali. L’esodo migratorio, che aveva interessato la regione fin dalla fine dell’Ottocento, aveva coinvolto nella sua fase iniziale soprattutto chi conosceva un mestiere da poter spendere altrove, stringendo il settore artigianale tra un destino di «destrutturazione sociale» e le difficoltà di accesso ai mercati...
15,00

Campi Rossi. La Federbraccianti in Basilicata dal 1943 al 1961

Campi Rossi. La Federbraccianti in Basilicata dal 1943 al 1961

Pasquale Brindisi

Libro: Libro rilegato

editore: Le Penseur

anno edizione: 2021

pagine: 176

Terzo titolo edito in collana, il presente volume ne coglie pienamente per metodo e contenuti l’intento scientifico-culturale di far conoscere una storia del Mezzogiorno capace di offrire una risposta soddisfacente ai nuovi eppure antichi problemi che l’epoca contemporanea pone alle società avanzate, specie nel rapporto con il Sud del mondo. Come i libri che lo hanno preceduto, richiama anch’esso, in tale prospettiva, un tema cruciale nell’odierna economia globale. Eco-sostenibilità industriale ed emigrazione, evocate rispettivamente nei primi due lavori collettanei pubblicati, sono tra le principali emergenze alle quali tuttora le politiche economico-sociali degli Stati e i programmi di cooperazione allo sviluppo cercano di fornire un rimedio. Analogamente, la monografia qui presentata echeggia della questione agraria e delle lotte contadine per la terra che oggi restano al centro del dibattito sulle strategie di contrasto al sottosviluppo e alla povertà rurale. Al riguardo, ha rilevato la storiografia, la complessità della situazione attuale dipende sia dall’accresciuta influenza del capitale internazionale, sia dal diversificato profilo socio-economico e culturale...
13,00

Lavori migranti. Storia, esperienze e conflitti dal secondo dopoguerra ai giorni nostri

Lavori migranti. Storia, esperienze e conflitti dal secondo dopoguerra ai giorni nostri

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2021

pagine: 376

Sta crescendo molto l’attenzione scientifica verso il tema del lavoro in relazione allo sviluppo dei fenomeni migratori. Individuato come nodo centrale e irrinunciabile nella letteratura che nel corso degli anni settanta del Novecento ha avviato le prime ricostruzioni sui cicli migratori post-bellici, il legame tra lavoro e migrazioni ha conosciuto successivamente fortune altalenanti sia nelle ricerche storiche sia nelle scienze sociali. La rinnovata sensibilità verso questo orizzonte di ricerca ha conosciuto una nuova impennata nel corso degli ultimi dieci anni, in relazione alla crisi economica che a partire dal 2008 ha contagiato tutto il mondo, orientando anche in maniera considerevole le priorità del mondo scientifico. La recente pandemia ha reso ancora più fecondo questo approccio, senza il quale sarebbe stato difficile comprendere l’impatto del Covid 19 su interi settori produttivi e del mondo del lavoro... Prefazione di Michele Colucci.
18,00

Un bilanciamento difficile. Industria e ambiente dal dopoguerra a oggi

Un bilanciamento difficile. Industria e ambiente dal dopoguerra a oggi

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2020

pagine: 304

Questo libro, pur non parlando solo di industria, ruota principalmente attorno ad essa e al lavoro industriale in relazione all'ambiente. Si inserisce in un campo di studi che, in crescita, negli ultimi anni ha dato frutti interessanti anche nel nostro paese, ancorché non abbia raggiunto lo spessore di altre realtà storiografiche. In molti volumi più o meno recenti di storia ambientale la ricerca italiana ha puntato a collocare le attività economiche nei loro contesti territoriali, quindi sociali e culturali, e dunque non soltanto in funzione delle risorse economiche non rinnovabili e finite. Questo filone inevitabilmente si è dovuto confrontare - interdisciplinarmente - prima con il superamento della società rurale nello sviluppo novecentesco e con l'affermazione della società industriale, poi con la transizione di fine millennio e infine con il declino delle attività di trasformazione secondaria che avevano plasmato la società per una buona parte del secolo scorso.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.