Libri di A. Tonelli
Le tragedie
Euripide
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 1008
Ambiguo, razionalizzante, precursore di un intellettualismo di tipo «moderno», e insieme cinico, dissacratore. L'enigma Euripide ha attraversato i secoli come emblema della decadenza del tragico, responsabile di averne tradito le premesse rituali legate alle radici del sacro, che costituiscono le basi fondanti, ineludibili dei suoi predecessori e rivali. Oggi crediamo non sia possibile «inquadrare» Euripide secondo precise categorie. È necessario leggerlo e rileggerlo più volte, superando gli ostacoli di un linguaggio drammaturgico capace di toccare le gamme più diverse e di rovesciare tradizioni e convenzioni. Nulla di più utile dunque di una nuova traduzione, opera di un unico sforzo interpretativo, per seguire l'evoluzione diacronica, tragedia dopo tragedia, di un autore «ribelle» e tuttavia consapevole della pesante eredità di un genere legato al sacro e della sua ricaduta politica e civile. Il palcoscenico di Euripide si popola di eroi ed eroine che si misurano con un quotidiano sempre più lontano dagli dei: alla fine, il trionfo è ancora e sempre quello di un potere occulto che si rifà a radici lontane e si impone anche con la violenza e la forza, in nome di un'antica, forse non più compresa, sapienza iniziatica.
La vita onirica. Una revisione della teoria e della tecnica psicoanalitica
Donald Meltzer
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1989
pagine: 240
Adyton
Diana Maat
Libro: Libro in brossura
editore: Kipple Officina Libraria
anno edizione: 2020
pagine: 68
Diana Maat è Sacerdotessa del Culto. E compito della sacerdotessa del culto misterico è iniziare il fedele lungo una stretta, complessa, strada di conoscenza. Una mistica che si origina dalla comunione di una emozionalità indotta tramite le immagini evocate, dipinte sulla tavola della poesia.
Il libro di Cinzia. Elegie. Testo latino a fronte. Volume 1
Sesto Properzio
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 198
"Cinzia fu l'inizio, Cinzia sarà la fine": con questo impegno di fedeltà il ventiduenne Properzio fissava in una formula emblematica l'essenza dell'amore elegiaco, assoluto e totalizzante. Con l'autorità e il fascino della donna bella, colta e raffinata, Cinzia segna il primo libro delle elegie properziane, il libro che rappresenta in modo esemplare la complessità di sentimenti del poeta innamorato: gelosie, tradimenti, riconciliazioni, momenti di tenerezza e di dedizione, di freddezza e di rifiuto. La sincerità della passione si unisce alla finzione letteraria, spesso filtrata attraverso la rievocazione del mito. Scelta di vita e scelta di poesia tendono a identificarsi creando un codice letterario, quello del genere elegiaco, che nella sua perfezione formale e nella sua breve vitalità rimase modello insuperato di poesia d'amore e specchio della vita mondana della società augustea.
Testimonianze e frammenti. Testo greco a fronte
Empedocle
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 288
Liberato da recenti interpretazioni che lo riducevano ad antesignano della scienza occidentale, Empedocle, recupera la sua indole originaria di poeta, sciamano e "physikòs", ovvero interprete della "physis", che è al tempo stesso origine e squadramento di tutte le cose. Misticismo, sapienza ed empirismo si intrecciano nella figura del sapiente di Agrigento, del V secolo a. C., che si offre come modello di una possibile unione tra pensiero scientifico e folgorazione intuitiva, tra mondo degli dei e mondo degli uomini.
Le parole dei sapienti. Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso. Testo greco a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 286
"Sapienza è una condizione dello spirito, un modo di essere, e non un insieme di contenuti che si ritengano veri e saggi. Il Sapiente è radicato nella sorgente delle cose, e dell'esperienza sapienziale possono farsi testimonianza scritta o orale parole, come quelle di Eraclito, Parmenide, Empedocle in Occidente, e delle Upanishad o dello ChuangTzu in Oriente, che vibrano della risonanza mistica da cui sorgono. A differenza della filosofia, la Sapienza è un modo di essere, non di pensare, ed è frutto del sé, mentre la filosofia lo è dell'ego. I Sapienti greci non erano uomini di scrivania, come forse amerebbero dipingerli a propria immagine e somiglianza gli esangui ermeneuti contemporanei, bensì individui che intraprendevano una via di continua ricerca di se stessi, all'insegna del motto delfico gnõthi sautón, e da questa pratica di ricerca spirituale venivano trasformati fin nelle intime midolla, come i Sapienti d'Oriente. Nel versante orientale, la Sapienza è un immenso commentario intorno alle folgorazioni mistiche e alle formulazioni religiose dei Veda, che trovano sistemazione nelle Upanishad. Diversa è la Sapienza greca, in cui fioriscono personalità spiccate, con maggiore differenziazione di linguaggio e di pensiero. Ma i temi di fondo sono gli stessi, e con ogni evidenza la Madre della Sapienza d'Oriente e d'Occidente è una sola e la medesima, benché da essa germoglino frutti ben diversi."
Maestri d'ateneo. I docenti dell'università di Urbino nel Novecento
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2013
Il giovane Colli. Atti del Simposio in onore di Enrico Colli curatore delle opere postume di Giorgio Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2014
pagine: 128
Oracoli caldaici. Testo greco a fronte
Giuliano il Teurgo
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 430
Composti verso la fine del II secolo dopo Cristo, gli "Oracoli Caldaici" sono attribuiti a Giuliano il Teurgo, figlio dell'altro Giuliano che, secondo Suidas, compose un'opera sui demoni. Poeta e sciamano dei misteri teurgici, in cui la figura del mántis-docheús (il nostro medium) coincide con quella del profétes, Giuliano comunica in frammenti oscuri e insieme luminosi, come si addice all'oracolo, un'esperienza visionaria individuale fiorita nell'ambito di un Erlebnis mistico e sapienziale collettivo. Gli "Oracoli caldaici", che Proclo paragonava per importanza al "Timeo" di Platone, sono una raccolta di frammenti in cui un medium in trance parla con la voce del nume, e ne comunica la Sapienza che conduce gli umani oltre il velo delle apparenze, fino all'intuizione dell'Assoluto e al congiungimento con esso. Unica testimonianza diretta di una tradizione esoterica che associava metafisica e magia in un accordo inscindibile, gli oracoli consentono di guardare dietro le quinte di una esperienza mistica e iniziatica di grande densità immaginale, che viene comunicata in un linguaggio densamente poetico. È un viaggio verso l'Assoluto che sta alla radice di tutte le cose, o meglio ancora verso il Divino indicibile che si manifesta attraverso ipostasi e numi, che prendono nome di Padre, Ecate, Noüs, e la cui quintessenza brilla nell'animo dei teurghi.
Ascolta. Salmi per voci piccole
Giusi Quarenghi
Libro: Libro rilegato
editore: TopiPittori
anno edizione: 2016
pagine: 60
Nei secoli andati, i Salmi sono spesso stati il primo libro per imparare a leggere, le prime tabulae sulle quali esercitarsi per riconoscere le lettere, le parole e, grazie a queste, dare i nomi, riconoscere il mondo e sé, quello che si agita nelle nostre menti e nella profondità dei nostri cuori, quello che sta tra cielo e terra, e più in alto dei cieli alti e più sotto del sottoterra, eppure si lascia sfiorare dai pensieri di chi è qui e prova a camminare sulla terra. (Giusi Quarenghi). Età di lettura: da 8 anni.
Dell'origine. Testo greco a fronte
Eraclito
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 224
"Non in fretta si legga il libro dell'Efesio Eraclito. Stretta la via, difficile il passaggio. Profonda notte e oscurità. Ma se è guida un iniziato ai misteri, più del sole fulgente è limpido." Così raccomandava, e metteva in guardia, un antico anonimo. Quella di Eraclito è infatti una tra le più enigmatiche, ma anche più ricche di stimoli, opere filosofiche che siano mai state scritte. Questa nuova edizione si avvale di una traduzione e di un apparato critico che, in modo rigoroso e originale, mette in luce i rapporti di Eraclito con la tradizione orfico-dionisiaca greca e il pensiero e le religioni orientali.