Libri di Alberto Maria Prina
Come proteggere la barca dai fulmini
Giulio Mazzolini
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2023
pagine: 96
Questo libro raccoglie teorie, storia, dati ed esempi sulla natura e formazione dei fulmini e sui metodi di difesa, concentrandosi sulle imbarcazioni. Come tutte le materie scientifiche il campo fulmini/parafulmini ha avuto una certa evoluzione dal tempo di Franklin, il padre fondatore della disciplina, anche se molte cose non sono cambiate, e ancor oggi l’asta del parafulmine è la stessa di allora. In compenso sono fiorite molte teorie alternative, alcune senza fondamento, sul modo di difendersi dai fulmini: questi sono un evento terribile e devastante che fa molta paura e, come succede spesso, alla sensazione di paura si risponde in modi irrazionali. Impariamo a difenderci in modo scientifico e costruttivo. Argomenti trattati: le caratteristiche dei fulmini, il parafulmine, il sistema parafulmini in barca, protezione delle apparecchiature elettriche, manutenzione, comportamento e normativa.
I nodi in barca
Giulio Mazzolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Frangente
anno edizione: 2018
pagine: 40
Nell'immenso mondo dei libri sui nodi marinari, questo breve manuale intende illustrare soltanto i nodi principali ed effettivamente utili in barca, che pongano il navigante nella condizione di sapersi destreggiare con prontezza nelle manovre d’ormeggio e nelle situazioni d’emergenza. I testi, semplici e esaustivi, spiegano la funzione di ogni nodo e sono corredati da raffinate immagini del pittore Alberto Maria Prina, che lo fanno diventare un prezioso breviario da tenere sempre a portata di mano.
Distopie. Ascesa e caduta della metropoli contemporanea. Una breve storia
Giuseppe Catalano, Alberto Maria Prina
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Saladino Editore
anno edizione: 2018
pagine: 132
La continua espansione delle nostre città (in particolare nell’ultimo ventennio) avvenuta in maniera spesso disordinata (unendo vaste aree in conurbazione con i comuni limitrofi e senza soluzione di continuità) ha saldato tra di loro tanti piccoli centri urbani, rendendo pressoché impraticabile ogni possibilità di pianificare un vero “sviluppo organico”. Questa sorta di accelerata crescita, trasformando l’identità dei centri storici e delle stesse periferie, ha riguardato vaste aree abitative nonché industriali (queste ultime spesso dismesse) incentivando per di più l’ideazione di innumerevoli centri commerciali, disseminati sul territorio; si tratta comunque di un pensiero sociale che rimanda (oltremodo da secoli) all’inesorabile volontà di migliorare gli standard di vivibilità civile.
Arte nello spazio pubblico
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 72
Ogni intervento artistico, interagisce fortemente con l’ambiente medesimo che lo ospita, divenendo quest’ultimo parte integrante della stessa opera. Al visitatore si riserva una partecipazione coinvolgente, perché a differenza delle opere esposte entro le bianche stanze di un museo, per lo più asettiche, l’arte nello spazio pubblico ha un carattere dinamico, la si “percorre” spesso per comprenderla e genera impressioni diverse: secondo l’inclinazione della luce, la direzione di visuale, il modificarsi della vegetazione nelle stagioni. L’arte ambientata certamente non nasce “in situ”; lo spazio circostante crea una ambientazione che migliora la percezione dell’opera esposta. Le forme scultoree di grandi dimensioni, realizzate sia dai più noti artisti, che da quelli meno conosciuti, hanno sempre generato una necessaria relazione con lo spazio specifico, tendendo a misurarsi con il profilo degli ambienti prescelti, rimodellando la complessiva spazialità. Le opere negli spazi urbani, si pongono come particolari segni incisivi che creano equilibri di forze; tutto questo dunque è inteso come una continua, rinnovata e pur sempre affascinante rilettura dello spazio pubblico.

