Libri di Alberto Pagani
Transatlantica (Romagna & America). Vicende, personaggi, luoghi. I tanti aspetti di una lunga relazione
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 312
Anche la Romagna, come altre parti del mondo, ha dato un contributo a fare del Nord America quel che è, così come il Nord America ha contribuito a rendere ciò che anche i romagnoli sono oggi. Una relazione articolata, multiforme e spesso sorprendente e sconosciuta ai più. Fin dai primi decenni dell'Ottocento troviamo romagnoli, fuorusciti ed esuli dei movimenti libertari, pronti a continuare negli USA la loro attività dandole un solido spessore internazionale; nelle fila degli eserciti impegnati nella Guerra di Secessione, e più tardi delle "guerre indiane"; nelle più sperdute aree delle Montagne Rocciose e dell'Alaska in qualità di missionari tra le popolazioni native; come artisti in grado di valorizzare la nostra cultura oltreoceano, o di inserirsi da protagonisti in nuovi e vari scenari. Oltre ai personaggi, i luoghi: a riprova dell'esistenza e del peso di influenze e fascinazioni reciproche, esistono diverse città e insediamenti americani che portano i nomi di città romagnole. Riguardo alla "reciprocità", sono numerosi i percorsi che hanno portato dal Nord America alla Romagna visitatori desiderosi di scoprire realtà intrise di storia e di arte, così diverse dal "Nuovo Mondo"; scrittori, artisti, naturalisti, studiosi, giornalisti affascinati da questo angolo d'Europa che in più occasioni fu "crocevia della storia" comprendendo città assurte al rango di capitale. Accanto a questi "arrivi d'autore" (a cui aggiungiamo le tappe romagnole del Wild West Show di Buffalo Bill, personaggio che secondo una leggenda infondata ma dura a morire era un romagnolo emigrato), vanno poi considerati quelli rappresentati dalla base aerea (una delle prime in assoluto all'estero) della U.S. Navy a Porto Corsini nella Prima Guerra Mondiale, e dell'azione di statunitensi e canadesi sul nostro territorio nella Seconda Guerra Mondiale. Due realtà insomma, quella romagnola e quella nordamericana, diverse, lontane nello spazio, in apparenza inconfrontabili ma, a ben guardare, ricche di contatti e di scambi in grado di dare vita a storie suggestive quanto un romanzo.
Hard times. Le nuove guerre e la difesa Europea
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Con il 1989, la fine del «secolo breve» e il crollo del muro di Berlino sembravano portare la diffusione mondiale della democrazia, realizzata dalla globalizzazione del sistema capitalistico. Ci si illuse che, insieme al nuovo millennio, potesse arrivare il tempo della pace e, con esso, la fine della storia com’era stata intesa fino a quel momento. Invece, proprio in quello snodo cruciale, si sono aperte nuove fratture che hanno prodotto nuovi conflitti, lungo linee di faglia emerse sui confini delle antiche civiltà dal passato imperiale. La speranza che fosse finito il tempo delle guerre si è infranta, mentre la possibilità di costruire la pace sembra allontanarsi. Questo volume curato da Alberto Pagani, frutto delle ricerche del CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale), si concentra sulle nuove guerre sorte ai confini d’Europa, affrontando le questioni che esse pongono alla comunità internazionale: dal conflitto in Ucraina ai focolai nel Medio Oriente, il volume analizza i temi più scottanti della contemporaneità e indaga le nuove frontiere del conflitto. Un capitolo denso, curato da Piero Fassino, approfondisce i progetti per la difesa europea, mentre l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone offre il suo sguardo esperto sul settore industriale e tecnologico. Si affrontano temi cruciali come il ritorno della paura atomica, l’ombra delle armi chimiche e batteriologiche, la crescente cyber-guerra e l’uso strumentale di big data, intelligenza artificiale, fake news, troll e bot per minare le fondamenta delle democrazie. Le guerre ibride del nostro tempo seguono la trama di una nuova conflittualità globale tra l’Occidente democratico e l’alleanza delle grandi autocrazie autoritarie: la Cina, la Russia e l’Iran. L’evoluzione tecnologica ha prodotto nuovi armamenti, specializzato sistemi di comando e metodi operativi, prodotto piattaforme robotizzate per i combattimenti a controllo remoto. Al tempo stesso, la guerra asimmetrica non ha più limiti, non distingue tra obiettivi civili e militari, confonde il tempo di guerra con quello di pace.
Intelligence, quo vadis? Passato e futuro dei servizi segreti esteri
Paolo Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 431
Qual è stato il ruolo dei Servizi segreti esteri negli scenari geopolitici che vanno dal secondo dopoguerra ai nostri giorni? E quale futuro attende il settore dell’intelligence, italiana in primis, nel contesto odierno, ipertecnologico e multipolare? Salvatori, dopo una carriera pluridecennale nell’intelligence nazionale, ripercorre gli episodi più significativi che hanno caratterizzato gli ultimi ottant’anni di storia, raccontando l’evoluzione dei Servizi segreti e le innovazioni delle modalità operative, adottate per far fronte ai mutamenti politici internazionali e alle trasformazioni delle minacce alla sicurezza. Dall’esigenza di contenere il blocco sovietico e l’avanzata dell’ideologia comunista durante la Guerra Fredda, passando per la mission impossible di supportare la politica statunitense di “esportare la democrazia” – sulla scia della guerra al terrorismo islamico e del contrasto alla proliferazione delle armi di distruzioni di massa – sino al nuovo confronto strategico tra Cina e Stati Uniti (e, per estensione, tra Occidente e blocco euro-asiatico) per la conquista delle migliori posizioni geopolitiche e del cruciale sostegno da parte del Sud Globale. Un filo rosso che lega la nostra storia recente agli attuali rivolgimenti di portata epocale, dalla crisi russo-ucraina a quella israelo-palestinese, sullo sfondo di un caos apolare che esalterà sempre di più le caratteristiche e le potenzialità dei Servizi segreti esteri. Una sfida diretta lanciata anche al nostro Paese, oggi più che mai chiamato a riflettere sul destino del proprio strumento intelligence. Prefazione di Alberto Pagani. Postfazione di Robert Gorelick.
Disinformare: ecco l'arma. L'emergenza educativa e democratica del nostro tempo
Mario Caligiuri, Alberto Pagani
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 160
In un libro dalle tesi non sempre convergenti, Mario Caligiuri, esperto di Intelligence e Pedagogia, e Alberto Pagani, docente di Sociologia con esperienze parlamentari, esplorano un fenomeno dalle conseguenze sociali sconvolgenti, che condiziona il presente e ipoteca il futuro. Attraverso la formula dell’intervista, utilizzando un linguaggio semplice ma arricchito da approfonditi riferimenti scientifici e culturali, emerge un quadro originale e convincente che illustra la disinformazione come nessuno l’aveva mai raccontata. Introdotto dal Comandante generale emerito dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, il volume è stato scritto in collaborazione con la giornalista Michela Chioso.
Studiare intelligence. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2023
pagine: 250
Il volume in oggetto nasce dalla volontà dell’autore di offrire al lettore un punto di riferimento valido per lo studio della materia intelligence. Constatata la scarsa disponibilità di materiale sufficientemente approfondito sulla materia in lingua italiana, si è creato un manuale capace di raggruppare e concertare concetti tecnici spesso frammentati in innumerevoli pubblicazioni derivanti da più paesi, università ed agenzie. Il volume è uno strumento utile per fornire una visione generale di sintesi all’operatore, che è sempre uno specialista, ma anche per diffondere la conoscenza degli strumenti di intelligence ai non professionisti, la cui vita ed attività professionale è molto più interessata dalle informazioni dell’intelligence di quanto solitamente si pensi. Prefazioni di Alberto Pagani e Umberto Saccone.
Il futuro del terrorismo di matrice jihadista. Evoluzione della minaccia, strumenti di contrasto e strategie di prevenzione
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 232
La minaccia terroristica di matrice jihadista rappresenta una delle sfide maggiori per gli Stati democratici nell’area europea e mediterranea. La rilettura del fenomeno alla luce degli avvenimenti più recenti, dell’evoluzione della minaccia, rispetto alle politiche odierne di prevenzione e contrasto permette di anticiparne le evoluzioni prossime. I testi contenuti in questa pubblicazione sono frutto del contributo di alcuni tra i maggiori esperti italiani della materia, selezionati per fornire una prospettiva multidisciplinare. Da una lettura combinata delle singole analisi vengono evidenziate le possibili minacce alla sicurezza internazionale e nazionale prospettando l’evolversi di un sistema integrato di prevenzione. I curatori del testo: Enrico Casini; Andrea Manciulli; Alberto Pagani; Nazzareno Tirino.
Manuale di intelligence e servizi segreti. Antologia per principianti, politici e militari, civili e gente comune
Alberto Pagani
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 454
Questo manuale accompagna il lettore, sia esso un "addetto ai lavori" o un semplice "dilettante" curioso, in un viaggio interdisciplinare attraverso le diverse dimensioni del complesso mondo dell'intelligence e dei servizi segreti. Una narrazione che scorre tra suggestioni letterarie e cinematografiche (da Moby Dick e Ken Follet a Le Carrè e 007), aspetti storici, geopolitici e studi strategici e militari. La descrizione della dimensione tecnica e organizzativa delle principali agenzie di intelligence del mondo è intrecciata con le storie di spionaggio che le hanno caratterizzate. Vicende storiche che attraversano l'interconnessione tra scienze umane e matematiche, cibernetica, crittografia, cifratura delle comunicazioni segrete e scienza delle reti, per portare il lettore sin sulla soglia del futuro, negli scenari quasi fantascientifici prodotti dall'evoluzione tecnologica e informatica, evidenziando anche rischi che sono celati nel cyberspazio, nei Big Data e nell'IoT (internet delle cose), o la fragilità delle infrastrutture critiche, le minacce economiche e politiche che possono derivare dalle fake news e dalla guerra dell'informazione. Infine, una parte metodologica che riporta la ricerca di intelligence dentro la logica della ricerca scientifica dell'approccio epistemologico di Karl Popper. L'autore tratta del cigno nero e del tacchino induttivista, del metodo ipotetico deduttivo di Sherlock Holmes e della misteriosa estinzione dei dinosauri, della profezia che si auto avvera nel Macbeth e dell'archetipo del viaggio di Ulisse, del Titanic e dell'Arca di Noè, per arrivare al tema più complesso della relazione tra ciclo dell'intelligence e decisone politica, e concludere affidandosi alla suggestione del disordine armonico dell'improvvisazione tipico della musica jazz.