Libri di Alessandro Turchi

A distanza di appena un anno dalla precedente edizione, si rende necessaria una nuova revisione del Manuale del processo tributario, in ragione delle significative novità introdotte dal D.lgs. 30 dicembre 2023, n. 220 in attuazione dell’art. 19, L. 9 agosto 2023, n. 111, di delega per la riforma fiscale. Le novità sono diverse e di diverso impatto sistematico e operativo: alcune disposizioni del D.lgs. 30 dicembre 2023, n. 220 si limitano a ribadire regole già vigenti o intervengono su aspetti di dettaglio della disciplina processuale, altre incidono più in profondità sull’assetto del sistema di tutela giurisdizionale. Gli obiettivi della riforma sono molteplici: la riduzione del numero delle liti e della durata dei processi (mediante la soppressione del procedimento di reclamo, la semplificazione degli atti e delle tecniche redazionali delle sentenze e l’estensione della conciliazione alle liti pendenti in Cassazione); la garanzia del principio di parità delle armi (con possibile impugnazione dell’ordinanza cautelare e del diniego espresso o tacito di autotutela); il completamento della digitalizzazione del processo tributario (con conseguente riduzione dell’utilizzo di modalità non telematiche nella trasmissione e nel deposito dei documenti). Il Manuale dà conto di queste novità e ne illustra in sintesi la portata. Rimane ferma la prospettiva teorica assunta, e sempre ribadita, dal Prof. Tesauro in costante confronto con la giurisprudenza della Corte di Cassazione. L’impianto e la concezione di fondo dell’opera rivelano la costante attenzione del Professore alle esigenze di tutela giurisdizionale delle parti nella ricerca di soluzioni rispettose dei canoni del giusto processo tributario: e, con essa, l’attualità e la vitalità del suo alto magistero. È parso utile, a tale riguardo, mantenere in nota nei vari capitoli i richiami – già inseriti nella precedente edizione – ad alcuni degli scritti che il Professore ha dedicato al processo tributario in un arco temporale di quasi cinquant’anni, e che sono stati recentemente raccolti in volume.

Il volume costituisce la seconda parte del lavoro inteso ad analizzare la posizione riservata alla famiglia (o, meglio, ai componenti dei nuclei familiari) nell'ordinamento tributario italiano. La prima parte si è soffermata sui modelli di tassazione dei redditi prodotti in ambito familiare, sulla loro evoluzione normativa (dai sistemi di 'consolidamento' e cumulo della ricchezza prodotta da ciascun membro del nucleo adottati sino alla metà degli anni 70 del secolo scorso all'accentuata personalizzazione del prelievo conseguente all'intervento della Corte costituzionale del 1976) e sui connessi problemi di ordine teorico e applicativo, soprattutto con riguardo alle interrelazioni con il regime civilistico della comunione legale e alla distinzione fra redditi derivanti o meno dall'esercizio dell'impresa. La seconda esamina sotto altri profili le dinamiche economiche della vita familiare e la loro rilevanza ai fini dell'imposizione, nel contesto di un sistema normativo in cui la famiglia non emerge quasi mai come protagonista di primo piano ma si scorge spesso sullo sfondo della scena tributaria.

Moderni paladini di una coscienza informata a ideali di pace e di solidarietà o miopi trasgressori della legge tributaria, che proprio nel perseguimento di fini solidaristici trova la sua ultima giustificazione? Muovendosi al confine tra diritto, politica e morale, gli obiettori fiscali continuano a sfidare lo Stato impositore e a rivendicare il diritto di non finanziare col proprio denaro le spese pubbliche riprovate in coscienza. La loro scelta ha radici antiche, che affondano nell'esperienza dei primi war tax resisters americani e si sono sviluppate in molte parti del mondo sino ai giorni nostri; il volume intende ripercorrerne le tracce e offrire al lettore un quadro aggiornato e sufficientemente esaustivo del feno-meno, valutandone la legittimità giuridica, l'efficacia politica e il grado di eticità, e cercando di definire - anche alla lu-ce delle proposte di legge avanzate in diversi paesi per il riconoscimento di forme di opzione fiscale - le prospettive di azione di questi "coscienti evasori".