Libri di Alessio Cappelli
Violenze sugli animali
Alessio Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2025
pagine: 210
In questa raccolta di racconti l'autore ci trascina in una lenta discesa nell'animo umano, fino a raggiungere la parte più nascosta, la più oscura, la più pericolosa. Una sottile violenza percorre queste pagine, affiancata da dipendenze e tentativi di fare la cosa giusta che raramente vanno a segno. Una raccolta che ci racconta, ci mette a nudo e ci costringe a fare i conti con tutto ciò che nascondiamo sotto il tappeto per paura di affrontare il lato in ombra della nostra esistenza.
L'arte della macinazione. Tecniche, effetti sui prodotti e strategie di miglioramento
Alessio Cappelli
Libro: Libro rilegato
editore: Chiriotti
anno edizione: 2020
pagine: 101
Abrivado
Alessio Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2017
pagine: 214
Adriano è un famoso architetto sulla quarantina. La sua professione lo ha portato a realizzare opere in tutto il mondo, facendolo conoscere per la sua bravura e la sua originalità. Nonostante i tanti impegni, Adriano non rinuncia a inseguire il piacere, per il quale manifesta una indubbia inclinazione. Così, durante una festa, ritrova dopo tanti anni Sandra con la quale ha condiviso un periodo acceso e tormentato della sua vita e della politica dei primi anni Duemila. Da questo incontro casuale si svilupperanno gli eventi che li porteranno a rincontrarsi in Camargue: lui per il suo lavoro, lei misteriosamente autoinvitata. I ricordi del G8 di Genova, le ombre di un passato colpevolmente dimenticato e un presente incompleto, porteranno Adriano a riflettere su un sentimento che sembra non essere mai finito in un’ambientazione piena di sfumature nel sud della Francia.
In Birmania
Alessio Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Zona
anno edizione: 2015
pagine: 250
"In Birmania" è una raccolta di undici racconti, tutti strettamente legati dal fatto che i protagonisti sono occidentali in viaggio in Birmania. Ma non si tratta tuttavia di resoconti di viaggio. L'ambientazione esotica in realtà è la leva per far emergere crisi e tensioni che la quotidianità dell'occidente avrebbe tenuto al di sotto della soglia delle convenienze. La distanza da alcune certezze smaschera la realtà dura e indifferente, violenta o repressa. Spesso le ambientazioni esotiche danno luogo a storie avventurose, o a smaccato "esotismo"; nel mio caso ho cercato di evitarlo, ponendo personaggi realistici non di fronte a panorami da favola, ma di fronte a situazioni realistiche; in questo, con la dovuta umiltà di lettore, cercando le mie inevitabili radici in Greene, Maugham, Conrad, Lowry: dubbi morali, tentazioni vorticose, improvviso cedimento dei freni inibitori, il passato che ritorna, più crudo perché visto da lontano..