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Libri di Alexandre Del Valle

Il complesso occidentale. Piccolo trattato di de-colpevolizzazione

Il complesso occidentale. Piccolo trattato di de-colpevolizzazione

Alexandre Del Valle

Libro: Copertina morbida

editore: Paesi Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 432

Il politologo e saggista francese approfondisce il tema del senso di colpa europeo per la mancata integrazione sociale e il fallimento del multiculturalismo, secondo una visione originale e nuova. Introduzione di Marcello Veneziani.
15,00

Comprendere il caos siriano. Dalle rivoluzioni arabe al Jihad mondiale

Comprendere il caos siriano. Dalle rivoluzioni arabe al Jihad mondiale

Randa Kassis, Alexandre Del Valle

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2017

pagine: 392

La Siria è diventata l'epicentro di un conflitto globalizzato che oppone da una parte i democratici alle dittature nazionaliste e ai fondamentalisti islamisti, e dall'altra l'asse sciita ‒ fra cui il regime di Bashar al-Assad, Hezbollah e l'Iran ‒ a quello sunnita, sempre più totalitario. Di quest'ultimo è parte il neo-califfato, lanciato all'assalto del mondo intero. Aggirando le trappole del manicheismo e del moralismo, Randa Kassis e Alexandre del Valle offrono un'analisi storica e sociale del caos siriano, dimostrano che l'Occidente ha sbagliato nel promuovere la "primavera araba" ‒ rapidamente tra-sformatasi in un "inverno islamista" ‒ e propongono soluzioni per una transizione siriana e la pace basate sul pragmatismo e sul dialogo politico. Nessuna soluzione potrà mai trovarsi in Siria ‒ sostengono gli autori – escludendo dalla concertazione la Russia, l'Iran e lo stesso regime di Damasco, il quale non è solo "parte del problema" ma anche "della soluzione". Il principale errore strategico dell'Occidente ‒ a dire di Kassis e del Valle ‒ consiste nel rifiutarsi di individuare il vero e principale nemico nel totalitarismo islamista. Un nemico che ci fa guerra sia col terrorismo, il jihad globale, sia attraverso un proselitismo neo-imperiale sponsorizzato dagli «strani amici» sunniti del Golfo. Tale azione di «conversione» trasforma le comunità islamiche d'Europa in una quinta colonna che crea seri problemi di sicurezza. Per troppi decenni, del resto, si è consentito agli islamisti radicali di pene-trare nelle nostre società, indebolite dal politicamente corretto e da un suicida senso di colpa.
22,90

Perché la Turchia non deve entrare in Europa

Perché la Turchia non deve entrare in Europa

Alexandre Del Valle

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2009

pagine: 237

"Meglio avere la Turchia dalla nostra parte piuttosto che contro". Un'affermazione che è forse all'origine della bizzarra decisione presa dalla Commissione europea, nel 2005, di aprire i negoziati per l'ammissione di Ankara nell'Unione. Sono state infatti "dimenticate" le condizioni poste dal Parlamento europeo nel 1987, che imponevano alla Turchia - oltre al ritiro immediato delle truppe da Cipro - il riconoscimento ufficiale del genocidio armeno, il rispetto dei Diritti dell'uomo, l'interruzione immediata di ogni atteggiamento persecutorio nei confronti delle minoranze cinico-religiose anatoliche. Perché questa strana indulgenza, che contraddice gli stessi principi democratici su cui è fondata l'Unione europea? A favore giocano certamente l'appartenenza della Turchia alla NATO, il suo ruolo di attore strategico nell'ambito delle dinamiche mediorientali, nonché la prospettiva dell'apertura di un nuovo, popoloso mercato per gli Stati europei in cerca di consumatori. Ma proprio l'aspetto demografico dovrebbe invece preoccuparci, avverte l'autore. Perché nel 2020 la Turchia potrebbe avere 90 milioni di abitanti e, quindi, il maggior numero di parlamentari europei. L'Unione avrebbe di conseguenza tra i suoi Stati membri un paese islamico in grado di far valere a livello legislativo istanze religiose e culturali totalmente estranee alle tradizioni del nostro continente. (Prefazione di Roberto de Mattei)
22,50

Verdi, rossi, neri. L'alleanza fra l'islamismo radicale e gli opposti estremismi

Verdi, rossi, neri. L'alleanza fra l'islamismo radicale e gli opposti estremismi

Alexandre Del Valle

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2009

pagine: 368

L'Occidente è sotto attacco. Fondamentalisti islamici, gruppi neonazisti e neofascisti, comunisti e sinistra altermondialista, dichiarano di avere lo stesso nemico: le democrazie occidentali, fondate sui diritti dell'individuo e sulla separazione dei poteri. Europa, Stati Uniti e Israele agli occhi dei totalitarismi sono un avversario unico, caratterizzato da quelle libertà e da quei sistemi di garanzie che essi non riconoscono. Del Valle documenta un conflitto sotterraneo che dura da decenni e indebolisce un Occidente sempre più diviso.
32,00

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