Libri di Alice Giannitrapani
Introduzione alla semiotica dello spazio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 184
Si abita uno spazio domestico, si va al lavoro, si frequenta la palestra, si cena al ristorante, si parte alla scoperta di mete esotiche, si visitano musei, si fa shopping nei negozi. Si leggono guide turistiche e romanzi ambientati in città immaginarie, si guardano telegiornali che parlano di ciò che accade nel mondo e si seguono film e serie tv che raccontano di personaggi e dei posti che essi vivono. Lo spazio è onnipresente e, anche se spesso lo consideriamo come un semplice contenitore di cose e persone, come uno sfondo ovvio e naturale dell'esistenza, esso interviene attivamente nelle nostre vite, contribuisce a determinare il corso delle azioni, suscita passioni. Lo spazio è un linguaggio, parla di noi, delle culture in cui viviamo, dei valori che professiamo, delle nostre relazioni affettive. Ricorrendo a una variegata quantità di esempi, tratti dal mondo dei consumi, della quotidianità, del turismo, dei media, il libro, in questa nuova edizione ampliata, illustra i principali modelli di analisi semiotica dello spazio. Strumenti grazie ai quali poter comprendere i complessi meccanismi attraverso cui i luoghi comunicano e significano.
Futuro passato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 176
"E/C" è la rivista trimestrale dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici. Pubblica articoli su vari campi della Semiotica strutturalista prodotti da gruppi di ricerca internazionali. La missione di E/C è quella di contribuire al progresso e alla diffusione della Semiotica come teoria della significazione e critica dei linguaggi della contemporaneità.
Foodscapes: cibo in città
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 284
A essere messa in evidenza in questo volume è la valenza sociale che fonda, fondendoli, i legami tra cibo e città nelle plurime diramazioni che gli autori propongono. Si parla perciò di ristoranti e di mercati, di cucine e di sale da pranzo, di supermercati e di osterie, di street food e di fast food, di turismo enogastronomico e di reclusioni domestiche. Percorsi micro e macro che attraversano piazze, centri, quartieri e intere città, che decostruiscono e ricostruiscono abitudini quotidiane ed esperienze eccezionali, mostrando quanto senso circoli intorno a esse. La prospettiva semiotica si apre al confronto con altre discipline – geografia, storia, architettura, antropologia – mostrando la fecondità dei dialoghi interdisciplinari, che pure condividono una matrice comune, quella di considerare cibo e città come manifestazioni di linguaggi interconnessi e legati a doppio filo.
Forme della cucina siciliana. Esercizi di semiotica del gusto
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 438
Sarde a beccafico, cuscus, minestra di tenerumi, caponata, pasta alla Norma, pasta con le sarde, involtini di carne, cassate e cannoli, fritture varie: ecco i più tipici piatti della tradizione gastonomica siciliana, stereotipi alimentari tanto amati sia dai turisti sia dai siciliani doc. Ma cosa rende così apprezzate queste pietanze? E, soprattutto, cosa fa sì che siano diventate fra le più rappresentative della cucina – e in generale della cultura – siciliana? Se la tradizione è un'innovazione riuscita, un'invenzione efficace, questo volume prova a spiegare, con gli strumenti della semiotica, attraverso quali dispositivi antropologici, discorsivi e testuali sia nata – e soprattutto si sia affermata – la tradizione culinaria siciliana. Ogni capitolo del libro prende in considerazione uno di questi piatti, scavando nel profondo della loro significazione e ricostruendone le forme semiotiche: quelle che fanno venire l'acquolina in bocca, sbandierando al tempo stesso una mitologica identità locale. Ne viene fuori un apparato culinario composito ma coeso, articolato sulla base di una serie di relazioni logiche che legano tra loro piatti e ingredienti, pratiche sociali e racconti dell'origine, preparazioni e degustazioni, cuochi e commensali.
Forme della serialità. Oggi e ieri
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2020
pagine: 236
Oggi in televisione è tutta un’invasione di prodotti seriali: tv generaliste, canali tematici e piattaforme non lineari non fanno che propinarci episodi su episodi pronti a essere assaporati giorno dopo giorno o fruiti di un fiato. Seguendo una modalità di racconto che non è certo nuova: basti ricordare, tra gli antecedenti, testi folklorici, feuilleton e fotoromanzi – solo per citarne alcuni. Tutti prodotti accomunati da un comune destino: quello di comparire sul mercato come forme di cultura popolare e di serie B, per poi acquisire una loro identità e dignità – letteraria, teatrale, mediatica in generale. Indagare la serialità in senso ampio significa allora considerare la serie in quanto successione, complesso di testi in qualche modo collegati tra loro che procede, a spezzoni, per accumulo progressivo. Perché la serialità è in fin dei conti un modo di dar forma ai contenuti, a prescindere non solo dall’argomento trattato ma anche dalla sostanza espressiva utilizzata (carta stampata, cinema, audiovisivo etc.).
Spazi, passioni, società. Problemi teorici e studi di caso
Alice Giannitrapani
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 272
La semiotica ha da tempo mostrato e dimostrato come gli spazi parlino della società e della cultura che li pone in essere, degli individui che li vivono, degli oggetti che vi si trovano immersi. Siano grandi o piccoli, centrali o periferici, vissuti o rimediati, i luoghi hanno senso e producono senso. Questo libro parla di città, di aeroporti, di quartieri urbani, di ristoranti ma anche di come alcuni racconti mettano in forma paesi e territori, per es. a fini turistici o commemorativi. Esso intende mostrare l'approccio della scienza della significazione alla questione della spazialità grazie all'analisi di alcuni specifici casi e a riflessioni di tipo teorico-metodologico.
Mangiare. Istruzioni per l'uso. Indagini semiotiche
Gianfranco Marrone, Alice Giannitrapani
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 242
Il discorso sui libri di cucina è oggi sottoposto a un doppio, sgradevole ricatto. Il primo riguarda le pressioni derivanti dal loro successo editoriale, che ne fanno, più che un oggetto culturale con evidente spessore antropologico, una merce come un'altra per riempire gli scaffali delle librerie e attirarvi, speranzosi, quel che resta degli amanti della carta stampata. Il secondo ha a che vedere con le costrizioni relative al loro dissolvimento nei media d'ogni tipo, e in particolar modo in internet, dove la forma tradizionale, per esempio, della ricetta, fissata in un supporto cartaceo e con un testo scritto, tende a dissolversi, a trasformarsi e forse a perdere di significato in funzione degli apporti provenienti dalla dimensione dell'immagine, dell'audiovisivo e, infine, dell'interattività. Da un parte nascono a profusione ricettari d'ogni ordine e grado, misura e natura, sino ad annullarsi a vicenda. Dall'altra se ne decreta nei fatti l'inutilità, se non la scomparsa, a tutto vantaggio d'altre forme testuali che si sono assunte l'arduo - e intramontabile - compito d'insegnare a cucinare.
Introduzione alla semiotica dello spazio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 159
Il mondo in cui nasciamo, l'ambiente in cui viviamo, lo sfondo del nostro agire. Volenti o nolenti siamo sempre inseriti in uno spazio. Uno spazio che comunica, elabora azioni, suscita passioni. E dice molto sulla società, sui soggetti che lo vivono. I luoghi parlano e raccontano la nostra cultura. Ma sono anche qualcosa di cui si parla: nei media, nel turismo, nei dibattiti cittadini, nelle pubblicità, nei film. Diretto a tutti coloro che per motivi di studio, di lavoro o di semplice curiosità sono interessati a conoscere gli strumenti e i modelli che la semiotica utilizza per analizzare luoghi, progetti, percorsi, il volume mostra attraverso esempi variegati come il senso dello spazio si costruisca nelle continue negoziazioni tra gli attori sociali, nelle relazioni tra pratiche, oggetti e soggetti, nei sommovimenti e nelle trasformazioni che ogni ambiente sperimenta. È considerando la dialettica tra spazio dato e spazio vissuto, tra luoghi che parlano e luoghi di cui si parla, tra organizzazioni significanti e corpi semoventi che si possono cogliere il significato e il valore della spazialità.
Viaggiare: istruzioni per l'uso. Semiotica delle guide turistiche
Alice Giannitrapani
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 318
Il libro si rivolge alla peculiarità delle guide turistiche e ne analizza linguaggio e complessità. Se è vero che le guide sono libri, quindi prodotti editoriali destinati a posizionarsi su un mercato competitivo che risponde a logiche di tipo economico-commerciale, è anche vero che esse, marcando un luogo come turistico, contribuiscono di fatto a renderlo tale. Attraverso un'analisi di questi testi, il libro mostra come le guide raccontino vere e proprie storie: di luoghi e dei loro abitanti, delle loro esperienze e meraviglie tali da costruire la figura di un lettore-viaggiatore, dei suoi gusti che poi orientano il marketing editoriale. L'analisi è condotta sulle principali guide turistiche esistenti sul mercato italiano relative a varie destinazioni e su alcuni programmi televisivi che si occupano di turismo. Il libro, di agevole consultazione, si rivolge a coloro che operano nel settore dell'editoria e della comunicazione turistica, nonché a studenti di Corsi di Laurea, o Master, in Turismo e in Scienze della Comunicazione, Geografia, Organizzazione territoriale, Sociologia, così come a semplici appassionati di viaggi e turismo.