Libri di Alireza Naser Eslami
Storia dell’architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo). Ediz. MyLab
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 672
Diviso in due parti (dal VII al XII secolo; dal XIII al XVIII secolo), il volume percorre attraverso capitoli ricorrenti (Premessa storico geografica, Committenze, Architetti e maestranze, Cantieri e tecniche costruttive, Uno sguardo sul Mediterraneo e sull’Europa) l’evolversi dell’Architettura medievale e moderna, dei suoi stili e l’opera dei suoi protagonisti. Contiene più di 1000 immagini a colori e 600 figure (assonometrie, planimetrie, sezioni) e oltre 150 schede su architetture specifiche e monumenti e intorno a tali schede viene imbastito un tessuto connettivo che spiega i legami tra le diverse architetture mediterranee ed europee.
Architetture del commercio e città del Mediterraneo. Dinamiche e strutture dei luoghi dello scambio tra Bisanzio, l'Islam e l'Europa
Alireza Naser Eslami
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 237
La città medievale si distingue da quella antica per la sua fondamentale funzione non più amministrativa o militare, ma economica. La città è anzitutto luogo di produzione e di scambi. In questo quadro storico, il modo particolare in cui il commercio si è legato all'urbanesimo costituisce una specificità del Mediterraneo, unica nella storia. Se al felice connubio tra commercio e città aggiungiamo anche il ruolo fondamentale del Mare Nostrum, che ha permesso l'interazione tra le diverse culture, allora ci troveremo di fronte a un fenomeno senza precedenti: una straordinaria e variegata tipologia di spazi e di strutture legati allo scambio. L'autore, grazie a una lunga ricerca, che include numerose proposte innovative sulla città del Mediterraneo, traccia un ampio quanto inedito quadro della storia delle architetture e dei luoghi di scambio. Si tratta di ambienti e modelli nati dall'incontro e dalle reciproche contaminazioni fra le tre principati culture architettoniche del Mediterraneo: Bisanzio, l'Islam e l'Europa cristiano-latina.
Architettura del mondo islamico. Dalla Spagna all'India (VII-XV secolo)
Alireza Naser Eslami
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 416
L'architettura del mondo islamico è spesso considerata ancora oggi come un tutto indistinto, nonostante la sua storia secolare e le sue molteplici forme artistiche, maturate in un territorio che comprende circa quaranta nazioni e si estende su tre continenti. Questo a causa di una visione eurocentrica e inattuale, che considera l'Islam come un universo statico, monolitico e chiuso in sé; una lettura sostenuta anche, e in stretta simmetria, da alcune tendenze ideologiche presenti all'interno della stessa realtà islamica. Al contrario, l'arte, l'architettura e la cultura dell'Islam non possono essere comprese se non tenendo in considerazione le interazioni e gli scambi con altre, numerose civiltà. Rompendo con la tradizione dell'isolamento dell'universo musulmano, questo volume sottolinea il fertile tessuto di contaminazioni interculturali che caratterizza l'architettura nel mondo islamico durante il Medioevo, tra VII e XV secolo, dalla Penisola iberica alla Sicilia, dall'Egitto all'India, e dimostra, anche tramite un ricco e in larga parte inedito apparato iconografico, le peculiarità degli stili che contraddistinguono periodi e regioni differenti.
La città multietnica nel mondo mediterraneo. Porti, cantieri, minoranze. Relazioni presentate al Convegno internazionale dell'AISU (Genova, 4-5 giugno 2018). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2019
pagine: XXXIX-322
Questo libro raccoglie una parte degli interventi presentati al Convegno Internazionale Multiethnic cities in the mediterranean world. History, culture, patronage-La città multietnica nel mondo mediterraneo. Storia, cultura, patrimonio, organizzato dall'Associazione Italiana di Storia Urbana a Genova il 4-5 giugno 2018: un'iniziativa che si inseriva in una tradizione abbastanza consolidata per l'AISU, che da vari anni - nell'anno in cui tace il congresso internazionale che costituisce l'appuntamento di maggior richiamo per i membri dell'associazione - organizza a rotazione nelle proprie sedi un convegno su un tema di carattere monografico. Data la "vocazione mediterranea" della città di Genova e della sua università, ci è parso naturale incentrare il convegno del 2018 sul tema appunto delle città del Mediterraneo, e più in particolare su uno dei fattori che le hanno soprattutto contraddistinte nel corso della storia, ossia la loro dimensione multietnica.
Genova, una capitale del Mediterraneo tra Bisanzio e il mondo islamico. Storia, arte e architettura. Atti del Convegno internazionale (Genova, 26-27 maggio 2016)
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2017
pagine: 319
È ormai un'idea consolidata in diversi campi d'indagine e in innumerevoli studi, quella che assegna al Mediterraneo un ruolo fondamentale nel percorso storico di tutte le civiltà che vi si affacciano. Il Mediterraneo, infatti, si manifesta sempre più come un luogo di intrecci e di scambi interculturali, nonché come un vettore di influssi polidirezionali. In un contesto così ricco e articolato è possibile individuare uno dei caratteri originali dell'Italia medievale, per dirla con Jacques Le Goff, proprio nella sua funzione di cerniera fra tre mondi: quello cristiano-latino, quello musulmano e quello bizantino. All'interno di questa complessa geografia culturale, Genova diventa a sua volta un ponte tra Oriente e Occidente, tra il Mediterraneo e l'Europa, conquistando il titolo indiscusso di 'regina del Mare', e diventando il più importante crocevia del Medioevo. Nel contesto di questo sistema funzionale e dinamico, hanno transitato, per poi fondersi e amalgamarsi, realtà geografico-culturali provenienti dalle realtà più diverse. Proprio tale ricchezza di scambi e il consolidarsi di un commercio interculturale', promosso dalla Repubblica di Genova, in particolare con Bisanzio e il mondo islamico, producono fattori che si riveleranno decisivi e vitali non solo per lo sviluppo economico e istituzionale, e per i moduli di vita della città nel suo complesso, ma anche per la sua cultura materiale e artistica. Questo il tema sul quale è incentrato il convegno, durante il quale si sono confrontati specialisti di ampio ventaglio disciplinare, presentando gli esiti e gli orientamenti più attuali di studio e di ricerca.