Libri di Amedeo Marinotti
Lezioni sulla fenomenologia e l'ermeneutica. Immaginazione Storia Umanismo
Amedeo Marinotti
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2017
pagine: 178
L’eclisse della filosofia deve preoccupare. Le vicende culturali di questi anni mostrano che le concezioni politiche, sottomesse all’economia del mercato globale, non sono in grado di produrre stabili visioni del mondo; che le religioni, per la loro essenza e per la loro diversa evoluzione storica, possono solo in parte assolvere alla funzione della saggezza illuminata, altrimenti possono risultare fonte di conflitti. La fine della storia, attesa con la fine delle ideologie novecentesche che hanno diviso il mondo, si è rivelata una ipotesi errata. Di nuovo si impongono i problemi della civiltà dell’Europa e dell’Umanità. Così torna attuale il riferimento all’ultimo grande capitolo della filosofia tradizionale, la fenomenologia husserliana, il più organico tentativo del Novecento di ripensare il soggetto-uomo dopo la critica storica del soggetto astratto.
Heidegger e il tramonto della filosofia
Amedeo Marinotti
Libro
editore: Clinamen
anno edizione: 2014
pagine: 176
Questo libro vorrebbe racchiudere il pensiero di Heidegger in un ristretto numero di pagine, rilevandone il percorso da lontano. Ma è possibile? Ci sono dei pro e dei contro. Diceva Heidegger che il filosofo è preso da un solo problema: per lui il problema era la domanda sull'essere. Questo sembra facilitare il compito, ma quel problema coinvolge direttamente o indirettamente tutti i problemi della filosofia. Piuttosto un'altra considerazione, più pratica: Heidegger scrisse molto sulle stesse cose. Scegliendo i testi e rivivendoli, si può tentare di stringere il suo discorso essenziale. Soffermandosi sui punti nodali della sua esperienza piuttosto che sulle argomentazioni più note, si può anche sperare di indicare utilmente i problemi effettivi con cui Heidegger ebbe a che fare. Due questioni guidano la ricerca di Heidegger, il tempo e l'ermeneutica. Qui esse sono ampliate per mezzo dell'oggi, così il tempo ha vari significati in relazione a Heidegger: significa la temporalità come determinazione ontologica dell'uomo; significa anche la vita di Heidegger, il suo esserci stato nel mondo come pensatore; significa il suo tempo di appartenenza in connessione al quale di volta in volta il suo pensiero si è mosso, e questo tempo è quasi tutto il Novecento. Anche l'ermeneutica ha almeno un significato in più dei vari significati scoperti da Heidegger nei differenti tentativi di porre la domanda sull'essere, un significato critico.
Soggetto, linguaggio e forme della filosofia
Luciano Handjaras, Amedeo Marinotti, Marino Rosso
Libro
editore: Clinamen
anno edizione: 2008
pagine: 265
Rinnovare la filosofia nella scuola
Paolo Parrini, Luciano Handjaras, Amedeo Marinotti
Libro
editore: Clinamen
anno edizione: 2005
pagine: 296
Comprendere la vita. La realtà spirituale e l'ermeneutica in Dilthey
Amedeo Marinotti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
Ragione e libertà. Saggi sul pensiero di Andrea Vasa
Amedeo Marinotti, Luciano Handjaras, Maria Grazia Sandrini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 208
Livelli e modi della coscienza. Filosofia della coscienza e filosofia della mente
Luciano Handjaras, Amedeo Marinotti
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2011
pagine: 290
È ancora utilizzabile per la scienza e per il fondamento della scienza il plurivoco concetto di coscienza? Quali campi si aprono nell'approccio analitico alla mente? I due saggi che formano questo libro propongono risposte esemplari a queste domande, in modo da avvicinare al confronto - cruciale per la teoria della conoscenza oggi - tra filosofia della coscienza e filosofia della mente. Il primo saggio, di Amedeo Marinotti, svolge un'esposizione estremamente sintetica ma completa del progetto di Husserl relativo ad una scienza moderna della coscienza. In tale prospettiva questa scienza, la fenomenologia, appariva fondamentale per tutte le scienze, tanto più per le scienze della mente. Il saggio chiarisce l'incubazione del progetto husserliano, la sua giustificazione attraverso l'indagine critica e metacritica della coscienza, vivente e costitutiva dei significati, e infine la sua ricezione e la sua affermazione e autoaffermazione. Il secondo saggio, di Luciano Handjaras, esamina il progetto di Dennett inerente ad una naturalizzazione della mente e ricostruisce le reazioni antinaturaliste di Nagel, Searle, Dreyfus al riduzionismo dennettiano. Dennett, ponendosi nella prospettiva delle scienze (intelligenza artificiale, biologia, scienze cognitive, neuroscienze) conclude a favore di una eliminazione della coscienza.