Libri di Andrea Manzi
Lo specchio del poeta. Venti voci poetiche, cento poesie dal web
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2024
pagine: 196
"Lo specchio del poeta", la innovativa rubrica di Vincenzo Salerno, uno dei fondatori di Resistenze Quotidiane, propone ai lettori il “rumore” che fanno i più autorevoli poeti contemporanei con i loro silenzi e le loro parole, dando vita alla suggestione, direbbe Maurizio Cucchi, di raccontare la vita in versi. Il volume contiene i versi di Carlo Avvisati, Mariano Bàino, Alberto Bertoni, Franco Buffoni, Roberto Deidier, Bruno Di Pietro, Mario Fresa, Carmen Gallo, Nicola Gardini, Giuseppe Grattacaso, Emilio Isgrò, Annalisa Manstretta, Anna Marchitelli, Enzo Ragone, Eleonora Rimolo, Elisa Ruotolo, Federico Sanguineti, Giorgio Sica, Enza Silvestrini ed Edoardo Zuccato.
Insonnia
Andrea Manzi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 96
Racconto poetico di notti insonni, nelle quali l’inquietudine dei sogni libera, come in un collage, frammenti di visioni, interrogazioni metafisiche, passioni sopite, antichi amori, bisbigli, attese infinite, chiari di luna. Un testo che si muove fra poesia e prosa teatrale, un doppio movimento in cui narrazione e palcoscenico assumono contorni sfumati.
Una passione fredda
Andrea Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2020
pagine: 260
«"La responsabilità è il prezzo della grandezza", affermava Winston Churchill. E sono d'accordo con lui: questa gravezza del cuore, questa sofferenza dell'anima è colpa della mia passione e della sua freddezza. Tale è lo scotto da pagare per il mio ruolo di politico, di uomo e di individuo. Ho seguito al meglio la mia natura, il segno del destino che ha voluto per me il mestiere più cerebrale del mondo, la politica, unico sfogo per ingabbiare e veicolare quel mare di umanità e follia di cui sono fatto. Io non cerco di essere compreso, ormai ho smesso di desiderarlo, poiché è tutta la vita che ci combatto. Io sono un vinto. E morirò da tale. Primo tra i miei cittadini solo sulla carta, ma ultimo tra gli uomini di cui sono al comando. Non posso nulla, al di fuori del potere che ho. Questa è la massima, irrisolvibile, contraddizione che imbriglia e fiacca la mia intera esistenza... Questo è il grande merito dell'autore, che ci conduce nel profondo della sua intimità, rendendo così, attraverso il suo personaggio, "il re nudo". Andrea Manzi racconta le sue maschere, le sue fragilità, il suo cuore.» (dalla prefazione di Paolo Siani)
Giornalisti all'inferno
Andrea Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 174
Carlo è un giornalista cinquantenne, con una vita sofferta, un'ex moglie cui è ancora molto legato e un dissidio interiore, affrontato lungamente in analisi, che emerge di frequente nei suoi rapporti conflittuali con la professione e il potere. Si ritrova all'improvviso accusato di un omicidio avvenuto diversi anni prima, probabilmente legato a un oscuro evento del suo passato tormentato. Nella sua vita tutto assume sfumature incerte e inquietanti, intorno a un'umanità disperata e irredimibile, segnandolo ancora di più come un antieroe inconsolabile, imploso in una cosmica solitudine e in un'abissale irresolutezza.
Gesù è più forte della camorra. Dalla Campania alle Scampia d'Italia
Aniello Manganiello, Andrea Manzi
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 212
"Gesù è più forte della camorra" è il coinvolgente racconto di vita di don Manganiello, un coraggioso prete di frontiera che si batte da oltre vent'anni per sconfiggere la camorra e a favore dei più deboli. Senza reticenze né ipocrisie. In modo radicale e spesso critico anche nei confronti di molte istituzioni che ancora oggi risultano assenti in molti territori "caldi" del Paese. Una figura esemplare sempre al fianco delle persone bisognose, che si mischia tra gli ultimi e si impegna con quotidiana perseveranza nella difesa della giustizia, ma anche nella ricerca di redenzione e dialogo con i camorristi di cui denuncia, al tempo stesso e senza indugio, l'azione criminale. Una figura quindi scomoda e spesso malvista in più contesti, senza escludere alcuni ambienti ecclesiastici. Questo diario raccoglie la testimonianza della sua intera missione che a partire dalle strade di Scampia (a Napoli) raggiunge attualmente gran parte del territorio nazionale tramite l'associazione "Ultimi contro le mafie e per la legalità" con l'intenzione di sottrarre soprattutto i giovani al sistema della criminalità organizzata, portando nelle strade più povere d'Italia la misericordia e la speranza in un futuro migliore.
Se diventi ricordo ti perdo
Andrea Manzi
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2016
pagine: 64
Morire in gola
Andrea Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 144
«Questa poesia rientra nell'ambito di una sperimentazione a tutto campo, ma non dovuta alla freddezza intellettuale di un progetto letterario, quanto alla necessità morale di spingere più avanti e più a fondo la ricerca al fine di acquisire al testo sempre più vasti campionari di realtà. Una realtà, quella di Manzi, in perenne movimento, piatta o increspata in superficie, ma che sempre contiene pressoché infinite presenze e innumerevoli possibilità di senso». (Maurizio Cucchi)
Un sacco brutto. Trentuno tesi sulla Napoli del degrado
Andrea Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2009
pagine: 272
L'orma che scavo
Andrea Manzi
Libro: Copertina morbida
editore: Oedipus
anno edizione: 2013
pagine: 64
Gesù è più forte della camorra. I miei sedici anni a Scampia, fra lotta e misericordia
Aniello Manganiello, Andrea Manzi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 240
Ci sono due modi di intendere la missione apostolica in un territorio difficile come Scampia: uno è chinare la testa, non esporsi, parlare solo se interrogati; l'altro è quello del padre guanelliano don Aniello Manganiello. Consiste nel vivere fianco a fianco con gli abitanti del quartiere e condividerne i problemi, spostandosi sempre a piedi perché "in macchina non puoi verificare se il tuo passo è cadenzato su quello dei ragazzi". Sin dal primo giorno, don Aniello presta aiuto ai malati di Aids e ai tossicodipendenti, conduce battaglie sociali a favore di famiglie troppo frettolosamente etichettate come malavitose, visita le case di camorristi veri e li ascolta, ne ottiene la fiducia e talvolta vede persino compiersi conversioni e ripensamenti radicali. Con questi metodi, però, diventa un personaggio scomodo: nel quartiere è oggetto di continue minacce, fuori si fa nemici nell'Amministrazione comunale e negli alti ranghi ecclesiastici, a suo giudizio non sufficientemente impegnati - nonostante i proclami - dalla parte dei più deboli. Nel 2010, dopo l'ennesimo scontro, la Congregazione dei padri guanelliani rompe gli indugi e decide di allontanare don Aniello dal "suo" rione, riportandolo a Roma, in una parrocchia del borghese quartiere Prati, dove aveva operato per anni. "Gesù è più forte della camorra" è il diario dei sedici anni napoletani di don Aniello, ma è anche un richiamo forte a chi propone parole nobili ma si tiene lontano dalla realtà del quartiere.