Libri di Andrea Palazzo

Una raccolta di momenti incastrati nella memoria. Poesie che rimandano al freddo, all'amaro, all'acciaio che si arroventa al sole. La vita osservata, vissuta, bevuta, inghiottita e assimilata dai pori della pelle. Il fiore di campo cresciuto nel ferro; la poesia delle sensibilità vilipese e delle verità salvifiche accolte a colpi di tosse e brevi risate. C'è il silenzio e il rumore e il sentimento spogliato nello specchio che ci riflette la sera.

10 agosto 1984, è la notte delle stelle cadenti e dei desideri. Nel torrido silenzio di un paesino della campagna toscana, Filippo e i suoi amici adolescenti si intrufolano di nascosto in una villa abbandonata, convinti che lì troveranno un cadavere. In quella villa Filippo si rende conto di rivedere i luoghi e rivivere le sensazioni di un suo terribile sogno ricorrente. Da quella notte niente sarà più come prima.

Abbandonate le asperità delle aristocratiche lotte combattute con spirito di un nobile e ideale guerriero, il poeta si spoglia dell'allegorica corazza e ci permette di cogliere le immagini del mondo attraverso il suo puro e giovane sguardo: il mare, la notte, la campagna, la gente, l'amore, la natura, l'amicizia, la famiglia... Tutto ritorna e sfila in una serie di immagini delicate e di pensieri rivelati con icastica sintesi. Istantanee di momenti vissuti, diario di pensieri in solitudine. L'antica arte dell'haiku trasmigra dall'oriente verso le dolci colline domestiche e con grazia infinita dà voce alle più profonde ed estreme schegge dell'esistenza. Andrea Palazzo dissemina in questa raccolta un volo di farfalle e porge un abbraccio leggero a tutti noi.

"L'Ammiratore - Io sono il male" è un noir che vede protagonisti Denise Fox dell'FBI e il capitano Leonardo Salvo. In una Livigno ovattata e onirica, da ammirare sotto la neve che scende come in una sfera di vetro agitata e capovolta, Denise e il capitano si muovono, in bilico tra le incognite del presente e i fantasmi del passato, nel disperato tentativo di salvare da una macabra e folle condanna a morte quattro ragazzini rapiti. La narrazione dal ritmo serrato, una frenetica corsa contro il tempo, l'intrecciarsi del ruolo pubblico dei protagonisti con la loro sfera privata e il continuo, inaspettato ribaltarsi di piani e prospettive...

Labile è il confine che separa la realtà dal sogno. Il giovane Guy vive in entrambi gli spazi, districandosi tra la rigidità delle regole quotidiane, le stesse che scandiscono il tempo, e l'avventura misteriosa assieme ad una giovane ed incorporea Emily. L'aspra verità di una natura umana crudele, legata alla follia nazista, poi, universi paralleli, una strega malvagia, un coniglio nero, strane visioni. L'autore pare concentrarsi sulle varie sfaccettature dell'esistenza, quelle che la rendono unica nel dolce amaro degli eventi, trasportando con sé il magico Mondo Del Non So Dove, ricreando quell'esempio di trasparenza fanciullesca tanto agognata che ricopre i sogni di ciascuno.

Filo conduttore della vicenda è l'eterna lotta fra il Bene e il Male combattuta da tre ragazzini proiettati come per incanto dal nostro mondo al "Mondo che non c'è". I piccoli amici saranno addestrati e dotati dei Sette Poteri. Da qui partiranno per i "Sette Mondi" alla ricerca della loro inseparabile compagna rapita dopo uno strano incidente stradale per essere sacrificata in nome dell'Immortalità. I ragazzini dovranno superare incredibili prove, affrontare draghi e mostri di ogni tipo, feroci pirati, incontrare personaggi letterari e mitologici protagonisti delle più belle favole, suggestive leggende e opere immortali di tutti i tempi, da Pinocchio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, passando dall'Inferno di Dante all'Odissea di Omero fino al Vello d'Oro di Giasone...

"Una sequenza di immagini, di sensazioni, di rumori sospesi. Personaggi accennati, indefiniti. Una raccolta di poesie fatta di istantanee, di interruttori che accendono e spengono il cervello e l'anima."