Libri di Andrea Patroni Griffi
Vulnerabili. Questioni giuridiche, dilemmi bioetici
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 836
Il volume raccoglie i contributi del gruppo di ricerca sulle vulnerabilità del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (CIRB) con l’intento di offrire un laboratorio di riflessione plurale nella diversità delle declinazioni: etica, giuridica, filosofica, medica. I profili di indagine affrontati sono diversi e legati alla tutela delle vulnerabilità economica, sociale, fisiopsichica, anagrafica, relativa tanto ai minori quanto agli anziani, tecnologica, ma anche quella connessa alla salute e allo stato di malato, al genere, all’orientamento sessuale, al fine vita, alla guerra, alle migrazioni, ai cambiamenti ambientali, alla protezione della riservatezza dei dati sensibili e ad altri temi ancora. Le vulnerabilità, da intendersi dunque al plurale, sono, in definitiva, frontiere di bioetica quotidiana e costituiscono il concreto riflesso giuridico di una necessaria considerazione anche etica della dignità della vita e della persona. Con ciò, rappresentano una sfida che il decisore politico e la società stessa, nello Stato di democrazia pluralista, non possono permettersi di perdere se non a rischio di rinnegare sé stessi.
Bioetica, diritti e intelligenza artificiale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 522
Il presente volume raccoglie i contributi del gruppo di ricerca CIRB sull’intelligenza artificiale con l’intento di costituire un laboratorio di riflessione sul tema nelle sue diverse declinazioni, filosofica, etica, giuridica, medica, tecnico-scientifica. Quella tra bioetica e intelligenza artificiale, come si evidenzia nell’introduzione del Curatore, è una relazione ancora da costruire. Ci troviamo all’alba di un tempo in cui le applicazioni dell’IA si prestano potenzialmente ad essere presenti in quasi tutte le attività dell’uomo, dando nuovo significato allo sviluppo tecnologico così come classicamente inteso. Emerge l’interrogativo di fondo: l’intelligenza artificiale è solo strumento “meccanico” per quanto avanzato o va oltre il suo stesso “creatore”, l’uomo e l’umano, segnandone una nuova dimensione? Delle due l’una: o l’IA comporta solo una nuova tecnologia dell’umano, in una dimensione che resta antropocentrica, oppure la nuova rivoluzione tecnologica, segnata da un’intelligenza destinata a superare, a sostituire quella umana, arrivando a prescindere da questa, comporterà una trasfigurazione stessa dell’identità dell’uomo.
Rassegna di diritto pubblico europeo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 232
Rassegna di diritto pubblico europeo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 264
Le regole della bioetica tra legislatore e giudici
Andrea Patroni Griffi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
Un legislatore assente e un cattivo legislatore "onnipresente" sui temi relativi alla vita, nelle sue "frontiere", rappresentano entrambi espressione di un approccio ai temi bioetici incompatibile con l'ordinamento costituzionale. D'altro canto, il pericolo di un "giudice legiferante", o di un "giudice scienziato", costituisce un rischio ugualmente da rifuggire. Nel libro si cerca di trarre alcune possibili conclusioni sul ruolo, virtù e limiti del diritto giurisprudenziale in bioetica e soprattutto su quale forma e contenuto debba assumere la "norma bioetica". I molteplici temi posti dalla fecondazione assistita, i bilanciamenti che vedono coinvolti l'embrione, ma anche le dichiarazioni anticipate di trattamento nel fine vita, individuano possibili cartine di tornasole per analizzare il rapporto tra politica e giurisdizione, tra scelta legislativa e applicazione del diritto al caso concreto, in un settore dove la legge non può tutto prevedere. Emergono ambiti di leggi costituzionalmente necessarie che riescano, in modo ragionevole, con norme elastiche, a contemperare le "plurime esigenze costituzionali" nei confini della vita e, al contempo, condurre le aspettative e le condotte dei cittadini a un apprezzabile grado di "prevedibilità", quale antidoto a quella che è stata icasticamente definita l'incalcolabilità del diritto, ancor più della bioetica.