Libri di Andrea Ungari
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2025
pagine: 540
Giunto alla sua undicesima edizione, l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2025 è il punto di riferimento essenziale per comprendere le trasformazioni politiche, economiche e sociali che plasmano la regione. Aggiornato nei contenuti e arricchito da una veste grafica rinnovata, questo volume offre un'analisi dettagliata e autorevole sugli equilibri di potere e sulle strategie degli attori globali e regionali. Il volume si articola in tre sezioni: nella prima i saggi di Gregory Alegi e di Stefano Pelaggi presentano un'analisi sugli interessi di Stati Uniti e Cina nel Mediterraneo; nella seconda sono raccolte undici schede storiche e geopolitiche dettagliate per ciascuno degli undici paesi della sponda sud del Mediterraneo, le quali restituiscono un quadro chiaro e aggiornato per comprendere le sfide e le opportunità di quest'area strategica. Chiude il volume la sezione Dialoghi Mediterranei, la quale ospita tre saggi che analizzano la caduta del regime di Assad e il suo impatto sugli interessi di Russia, Iran e Turchia. Un approfondimento cruciale per chi vuole comprendere le nuove dinamiche geopolitiche dell'area.
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2019
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2019
pagine: 416
Giunto alla sua sesta edizione, l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo unisce alla profondità della ricerca storica l'analisi delle tendenze geopolitiche in atto. Undici schede, una per ogni paese esaminato, ricostruiscono la storia e le principali tendenze politiche, economiche, sociali e securitarie dei Paesi della sponda meridionale e orientale del Mediterraneo. All'indomani delle Primavere arabe, fragilità politiche e contraddizioni economico-sociali caratterizzano ancora l'area. Negli ultimi anni però sono comparsi sullo scenario del mare nostrum nuovi attori, primo fra tutti la Cina. Uno strumento utile per chiunque voglia comprendere meglio le complesse dinamiche geopolitiche, i molti interessi economici nella regione e, non da ultimo, la sfida portata avanti dal radicalismo islamico.
In nome del re. I monarchici italiani dal 1943 al 1948
Andrea Ungari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 354
Partendo dall'analisi di uno dei momenti più importanti per le vicende dello Stato italiano, e per la stessa monarchia, il lavoro ricostruisce l'azione politica, le idealità e le motivazioni che contraddistinsero l'attività dei monarchici italiani nel cruciale passaggio dalla caduta del fascismo fino all'avvento della Repubblica. Attraverso una ricca documentazione archivistica, rinvenuta presso archivi pubblici e privati italiani e utilizzando il materiale dei servizi segreti statunitensi, le vicende del movimento monarchico vengono attentamente analizzate, rivelando retroscena e intrighi spesso sconosciuti.
I monarchici e la politica estera italiana nel secondo dopoguerra
Andrea Ungari, Luciano Monzali
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 249
Questo libro colma una lacuna nell'indagine storiografica sull'atteggiamento dei monarchici nei confronti delle scelte di politica estera dei governi italiani nel secondo dopoguerra. Attraverso un'attenta analisi della stampa legittimista e dei documenti archivistici, il volume ricostruisce la posizione che il movimento monarchico mantenne sulle vicende internazionali che coinvolsero il paese in quegli anni: il Trattato di pace, la questione delle colonie e del confine orientale, l'adesione all'Alleanza Atlantica e al processo di integrazione europea. Nel far ciò, l'analisi di uno dei più autorevoli rappresentanti del mondo legittimista, l'ambasciatore Raffaele Guariglia, permette di ben individuare l'influenza che la folta schiera di diplomatici ebbe nell'orientare le scelte di politica estera della dirigenza del Partito nazionale monarchico.
L'Italia neutrale 1914-1915
Giovanni Orsina, Andrea Ungari
Libro
editore: Rodorigo
anno edizione: 2016
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2016
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2016
pagine: 416
Gli attentati in Francia del 2015 sono i simboli di un terrorismo che colpisce ormai indiscriminatamente sul suolo europeo così come nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, come testimoniato anche dagli attacchi, nello stesso anno, a Beirut e all'aereo russo nel Sinai. Con la nascita dell'autoproclamato Califfato di al Baghdadi, il terrorismo di matrice islamica ha compiuto un salto di qualità rispetto ad al Qaeda, occupando ampie porzioni di territorio tra la Siria e l'Iraq. Ma come si è arrivati a questa situazione? A questa e ad altre domande cerca di rispondere l'"Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2016", un volume a cui ogni anno lavorano storici, analisti di politica internazionale ed esperti della comunicazione. La presente edizione, oltre a saggi di approfondimento che analizzano il fenomeno dell'Isis, propone 11 schede paese relative agli Stati della sponda sud del Mediterraneo. Ogni scheda si compone di una parte storica e di una relativa all'attualità politica, economica e sociale del paese preso in esame. Un volume pratico per comprendere il vasto e articolato contesto del Mediterraneo, che si fa sempre meno "altrove" e sempre più "ora e qui".
La guerra del re. Monarchia, sistema politico e forze armate nella Grande Guerra
Andrea Ungari
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 272
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2018
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2018
pagine: 416
Il fenomeno migratorio che sta investendo l'Europa negli ultimi anni sta creando profonde spaccature all'interno sia dell'Unione europea che dei singoli paesi membri. Ciò accade perché la questione è stata troppo a lungo affrontata come una semplice emergenza e non come un processo con cui occorrerà fare i conti nei prossimi decenni. Dalla sua corretta gestione dipenderà, molto probabilmente, la tenuta futura dell'ideale europeo, così come la creazione di stabili e pacifici rapporti tra le due sponde del Mediterraneo. Quale sarà dunque la risposta dell'Unione europea e quale l'atteggiamento dei singoli Paesi membri? Quali saranno gli effetti sui rapporti tra l'Europa e i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente? Come ogni anno, a queste e a tante altre domande offre una risposta l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2018. Il volume è completato da 11 schede relative alla storia e all'attualità politica dei paesi della sponda sud del Mediterraneo, redatte da storici e analisti che si sono posti l'obiettivo di analizzare cosa accade oggi nel Mediterraneo partendo dal racconto degli eventi che hanno determinato l'attuale situazione geopolitica nell'area.
The «Jewish question» in the territories occupied by Italians (1939-1943)
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 346
Egemonia di imprese. Dall'uomo vitruviano all'Intelligenza artificiale
Giovanni Cabras
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 202
L’autore illustra come le tecnologie ed internet abbiano cambiato i caratteri giuridici ed economici delle imprese, divenute oramai digitali ed interconnesse, dandosi regole, spesso imposte anche a chi vi si rivolge. Nell’opera non c’è una valutazione negativa del fenomeno, ma, anche in base ai grandi classici del passato ed ai moderni romanzi e film di fantascienza, c’è una ragionata constatazione dell’egemonia raggiunta dalle imprese nell’era dell’automazione e di internet: strumenti messi a disposizione di persone e istituzioni, sempre da imprese, spesso multinazionali, come una sorta di “stargate” per l’accesso al mondo virtuale. L’opera si avvale di un grande apparato di studi e ricerche soprattutto straniere e mostra come le imprese siano in grado di ricorrere alla meccanizzazione, non solo per svolgere fasi operative, ma pure per governarsi con l’intelligenza artificiale generativa. Prefazione di Andrea Ungari.
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2020
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2020
pagine: 416
Il Mediterraneo è ormai da anni una delle aree più instabili del pianeta dal punto di vista sociale e geopolitico. Libia e Siria continuano a essere i paesi che destano maggiore preoccupazione e, a breve termine, è difficile immaginare una soluzione che possa riportare pace e stabilità al loro interno. La politica di disimpegno dalla regione da parte degli Stati Uniti è andata di pari passo con il maggiore coinvolgimento e la maggiore presenza russa: Mosca è oggi un attore importante all'interno del teatro siriano, e al contempo cerca di ritagliarsi un ruolo centrale nella crisi libica. Mentre emergono parallelamente potenze regionali come Turchia, Iran e paesi del Golfo, l'Europa sembra essere sempre più divisa e incapace di immaginare politiche a lungo termine in grado di fornire risposte a fenomeni, come quello migratorio, che la riguardano assai da vicino. Quali saranno gli scenari futuri della regione, quali le potenze emergenti e quali le risposte ai fenomeni epocali che stanno sconvolgendo la regione? A queste e a molte altre domande tenta di rispondere l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2020, giunto alla settima edizione. Uno strumento ormai imprescindibile per addetti ai lavori e non solo.
Le destre nell’Italia del secondo dopoguerra. Dal qualunquismo ad Alleanza nazionale
Giuseppe Parlato, Andrea Ungari
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il volume affronta analiticamente, nell’arco cronologico che va dal 1944 al 1994, le vicende di quei partiti, movimenti, politici e intellettuali che animarono l’azione politica della composita destra italiana. Partendo dall’esperienza dell’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, gli autori, da sempre impegnati nell’analisi della destra politica italiana del secondo dopoguerra, hanno ripercorso l’attività del Movimento Sociale Italiano e del Partito Nazionale Monarchico, ricostruendone i tentativi di realizzare una Grande Destra nel corso degli anni Cinquanta. Non è mancata, poi, la riflessione sulle testate giornalistiche che animarono il dibattito in campo conservatore, il «Candido» di Giovanni Guareschi e «Il Borghese» di Mario Tedeschi, evidenziandone l’atteggiamento nei confronti della questione di Trieste e nella valutazione della stagione del centro-sinistra e del compromesso storico. Il volume si conclude con l’analisi del percorso che condusse il Msi a trasformarsi in Alleanza Nazionale e con una riflessione sul rapporto tra destra e neofascismo che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti dell’esperienza della destra italiana nella Prima Repubblica.