Libri di Anna Chiara Cimoli
Il teatro aureo. I disegni di Luciano Baldessari per il «Giuliano» di Riccardo Zandonai
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il volume raccoglie i bozzetti che l’architetto e scenografo Luciano Baldessari realizza nel 1927-28 per l’opera lirica Giuliano, composta dall’amico Riccardo Zandonai, come lui roveretano. I preziosi e poco noti bozzetti, mostrano la ricca gamma di modulazioni tipica della matita di Baldessari, da poco rientrato dal soggiorno berlinese dove ha lavorato per i più grandi registi della scena espressionista, innamorandosi anche della sperimentazione del Bauhaus. I costumi mostrano una ricerca còlta che richiama lo stile di Pisanello, di Gentile, di un Medioevo fiabesco e un po’ rarefatto, mentre le scene, drammatiche, suggeriscono accesi cromatismi e dense zone d’ombra. Tutto vibra, tutto si muove: il teatro è un’avventura umana imprescindibile, per Baldessari. Buio e luce diventano il tessuto di cui si veste la finzione scenica. I disegni traducono questa visione “aurea”, intessuta di schegge cromatiche che riflettono la tensione drammaturgica. Complementare è la selezione di opere e documenti storici, con opere grafiche provenienti dalle Collezioni del Mart e materiali librari e archivistici provenienti dal Fondo Luciano Baldessari dell’Archivio del ’900.
Il tempo del Craja. Biografia di un caffè
Enrica Craja
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il primo quaderno della serie “Archi” racconta la storia del bar Craja attraverso i ricordi della figlia del suo fondatore e di tutti i personaggi che lo frequentarono. Aperto nel 1930 a Milano e smantellato nel 1964, il caffè Craja è frutto dell’intuito dell’architetto Luciano Baldessari e sarà animato negli anni dal flusso della sua clientela, dal suo agglutinarsi e rarefarsi a seconda dell’ora del giorno, dalle forme che i diversi gruppi andavano a comporre, nel tempo, rappresentando altrettanti focolari di dibattito. Teatro di grandi e piccoli drammi, campo di battaglia di una stagione irripetibile, il Craja è soprattutto una scena di incontro fra intellettuali e artisti dell’epoca, le cui voci risuonano ancora fra le pagine di questo volume, corredato di interessanti foto d'epoca ritrovate. Con le testimonianze di: Enrica Craja, Luciano Baldessari, Mario Radice, Carlo Belli, Agnoldomenico Pica, Franco Cagnoli, Giovanni Pintori, Gilberto Altichieri, Attilio Rossi, Carlo Dradi, Italo Valenti, Alberto Sartoris, Beniamino Dal Fabbro, Ludovico Belgiojoso, Renzo Bertoni, Bruno Munari, Giuse Maini, Alfonso Gatto, Fulvio Irace, Graziella Leyla Ciagà e Zita Mosca Baldessari.
Il museo necessario. Mappe per tempi complessi
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 264
Perché il museo “necessario”? Necessario a chi, per dire che cosa, entro quale orizzonte etico e politico, in un momento storico in cui da più parti si mette in discussione la legittimità stessa dell’istituzione museale? Secondo le variegate e autorevoli voci raccolte nel volume il museo è ancora, e più che mai, necessario, purché reclami il ruolo che gli spetta quale attore cruciale nella sfera pubblica, spazio di democrazia e presidio di pluralità. Gli autori scandagliano le dinamiche museali dall’interno, partendo da aree di expertise diverse quali la curatela, la gestione, la ricerca e il coinvolgimento del pubblico. Il loro pensiero e le loro pratiche possono essere di ispirazione sia per chi nei musei già lavora, sia per chi si sta formando alle professioni museali; ma saranno utili anche a chiunque rifletta sul ruolo centrale della cultura nella società contemporanea. Contributi di: Simona Bodo, James Bradburne, Anna Chiara Cimoli, Clémentine Deliss, Charles Esche, Aurélien Fayet, Giulia Grechi, Serena Iervolino e Domenico Sergi, Robert R. Janes e Richard Sandell, Dunja Kučinac e Ana Kutleša, Bernadette Lynch, Claudio Rosati, Maria Vlachou, Esme Ward.
Luciano Baldessari. Architetture per la scena. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il catalogo è dedicato alla produzione artistica di Luciano Baldessari, artista completo, capace di esprimersi in molti campi dell’arte e del design, presentata in una mostra allestita in occasione della Biennale Architettura 2023 alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia dal 5 maggio al 26 novembre 2023, in concomitanza con la Biennale Architettura. Dedicata alle opere degli anni Venti e Quaranta permette di apprezzare la poliedricità e la libertà radicale dell’artista che ha saputo attraversare le correnti con una sensibilità eclettica e innovativa. La sua produzione, incentrata sulla percezione personale, sull’esplorazione, sul piacere del movimento e sulla libertà di espressione, si coniuga con l’idea di costruire un mondo nuovo, che promuova la diversità, la creatività e la libertà di pensiero. Progettare in termini teatrali voleva dire, per Luciano Baldessari, pensare in movimento: traiettorie, scorci, chiaroscuri animano i suoi volumi, che si tratti di scene teatrali vere e proprie o di interni domestici, di allestimenti per mostre d’arte o di padiglioni industriali. Grazie alla sua vasta conoscenza visiva e alla capacità di sedimentazione, Baldessari è stato in grado di creare opere d’arte che riflettono una grande creatività e un raro talento nell’integrare stili e influenze diverse in un’unica visione coerente.
Lo sciopero della cultura. Arte e musei nell'epoca della protesta
Laura Raicovich
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 190
Laura Raicovich, direttrice di museo e attivista di primo piano, racconta perché i musei sono al centro di un ciclone politico e come si potrebbe ripensarne la funzione. In un’epoca di contestazioni, le istituzioni culturali sono finite nel mirino delle critiche. I manifestanti si sono mobilitati contro alcune fonti di finanziamento e contro alcune nomine di membri dei consigli di amministrazione, per non parlare delle manifestazioni dirette contro specifiche mostre o opere d’arte. Le proteste hanno toccato istituzioni di tutto il mondo, dal Guggenheim di Abu Dhabi all’Akron Art Museum. Le aspettative di un impegno attivo per il cambiamento della società da parte dei musei sono cresciute. In questo libro, diretto e accessibile, Raicovich prende in esame alcuni dei punti-chiave più critici per i musei e dipinge uno sfondo storico ai dibattiti contemporanei. Illustra la nascita dei musei d’arte come istituzioni coloniali, baluardi di una “ideologia della neutralità” che di fatto sostiene valori conservatori e capitalisti e suggerisce modi in cui i musei possono reinventarsi per meglio adempiere al loro compito pubblico.
Approdi. Musei delle migrazioni in Europa
Anna Chiara Cimoli
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2018
pagine: 304
Si possono raccontare le migrazioni senza valigie? Si può prescindere da quella che diventa, a volte, suo malgrado, un’estetica del dramma? Più che di risposte gli scritti qui raccolti danno conto, acutamente, dell’interrogativo. È un campo aperto a ogni riflessione. I casi rappresentati disegnano un museo composito che si ritrova però nella condivisione dell’assunto della migrazione come ‘leva fondamentale dell’umanità fin dalle sue origini’. L’uomo, sembrano dire i musei, è un essere confinario che non ha confini. Nella prassi, questo è un museo che risente di sensibilità e climi politici diversi, ma anche di tradizioni museografiche diverse. Questo volume costituisce un ampio panorama ben delineato dell’attuale pratica e teoria museologica, cui fanno da contrappunto gli sguardi molto particolari di alcuni osservatori eccellenti. Né può essere altrimenti in una realtà tanto composita quale si trova rappresentata nei principali musei europei delle migrazioni, qui visitati e raccontati in una doppia prospettiva: dell’autrice e degli stessi responsabili, che sapientemente guidano il lettore sul campo, in Belgio, Spagna, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia.
Senza titolo. Le metafore della didascalia
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nell'immaginario comune le didascalie sono strumenti scientifici per eccellenza, precisi e definitivi. In verità si tratta di atti interpretativi, situati nel tempo e nello spazio, imperfetti e provvisori. La museologia recente ci parla infatti di didascalie critiche, "polivocali", sempre più attente all'accessibilità e alla presa in conto di punti di vista e sensibilità diverse. Chi dovrebbe scriverle? Che cosa includere, che cosa omettere? E soprattutto, come definirne la "correttezza" e valutarne l'efficacia? Questo libro, che ospita voci e professionalità diverse, vuole suggerire possibili tracce per la progettazione e l'analisi critica di una didascalia; questioni che tengono conto delle caratteristiche dello strumento, del contesto entro cui il suo messaggio si colloca, delle prospettive e degli obiettivi che il museo intende raggiungere in relazione ai propri pubblici.
Che cosa vedi? Musei e pubblico adolescente
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 80
Questo libro raccoglie le voci di chi ha fatto una scommessa: la scommessa che il museo, se lo si desidera, può essere uno spazio di crescita e riflessione su di sé e sul mondo, un osservatorio, una lente attraverso cui guardare alla complessità che circonda la vita di tutti, e quella degli adolescenti in particolare. Il museo può essere tante cose che la scuola, per sua natura, non è: uno spazio di educazione informale in cui i tempi si dilatano, i silenzi sono ammessi e persino coltivati, le domande sono più importanti delle risposte, il corpo trova un suo agio. Vero è che non basta esporre il pubblico degli adolescenti alle collezioni, per contatto: è utile una mediazione sensibile, progettata a partire dalle domande di quei visitatori, dai loro bisogni, urgenze e curiosità. I metodi, dunque, sono al centro di questo volume: metodi di traduzione, avvicinamento, contenimento. E, a monte, metodi di progettazione per gli operatori – curatori, educatori, esperti di interpretazione, allestitori e così via – chiamati a rinnovare il proprio sguardo e linguaggio.