Libri di Antonio Lucci
La stella ascetica. Soggettivazione e ascesi in Friedrich Nietzsche
Antonio Lucci
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 176
Agli "ideali ascetici" Friedrich Nietzsche ha notoriamente dedicato una durissima requisitoria nella terza dissertazione della sua "Genealogia della morale". Eppure, ad un'analisi più dettagliata, non è possibile ritrovare, in questo testo, neanche una singola occorrenza della parola "ascesi". È davvero possibile che il filosofo (e filologo classico) di Röcken abbia omesso casualmente una parola come askesis, tanto centrale per il pensiero filosofico greco, dal suo scritto polemico? Oppure il concetto di ascesi va interpretato in maniera differente rispetto a quello di "ideale ascetico", andando così a creare una costellazione teorica più complessa rispetto a quella che sembra configurarsi in un primo momento? Il presente lavoro si ripropone di effettuare una ricostruzione e discussione critica delle molte declinazioni dell'ascetismo presenti nel pensiero di Friedrich Nietzsche, tanto nelle opere a stampa quanto nei frammenti postumi: dall'ascesi greca di Pitagora e Orfeo, passando per quella (talvolta valorizzata, talvolta criticata) di Schopenhauer, fino ad arrivare alla decostruzione dell'ideale ascetico nella Genealogia della morale verranno prese in considerazione quelle che andranno a configurarsi come le molte ascesi di Nietzsche.
Umano post umano. Immagini dalla fine della storia
Antonio Lucci
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2016
pagine: 202
Da più di un decennio il concetto di "postumano" è entrato, a pieno titolo, nel vocabolario tanto della cultura filosofica quanto dell'immaginario popolare. Dal Cyborg Manifesto di Donna Haraway ai replicanti di Blade Runner, passando per le narrazioni post-apocalittiche della cinematografia contemporanea, il postumano indica uno scarto lieve ma decisivo, tramite cui l'umano viene, al contempo, mantenuto e superato. La galleria di "immagini", qui offerta, esula da un'analisi meramente concettuale del termine per esibire, attraverso narrazioni, temi e discipline eterogenee, la posizione di scarto che le parole postumano e post-storia individuano. Dalle visioni mistiche di Philip K. Dick alla fine della storia di Alexander Kojève, dalle distopie romanzesche di Michel Houellebecq e H. P. Lovecraft al guardiano del godimento Sven Marquardt, i ritratti presentati si situano tutti nello spazio aperto di quel "post" che unisce e divide due volti speculari, ma irriducibili, dello stesso "umano".
Il limite delle sfere. Saggio su Peter Sloterdijk
Antonio Lucci
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 245
Lacan, oggi. Sette conversazioni per capire Lacan
Sergio Benvenuto, Antonio Lucci
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 220
Jacques Lacan, con Freud e Jung, è lo psicanalista più interessante del nostro tempo. Il suo lavoro e la sua personalità interpretano e incarnano le pulsioni di una società che per tanti versi proprio Lacan ci aiuta a decifrare. In questo libro due appassionati studiosi del pensiero di Lacan lo rimettono in gioco e lo attualizzano in un dialogo tra pratica psicoanalitica, scienze sociali e filosofia. Le ragioni dell'inconscio non sono mai state tanto sotto i riflettori come nella nostra epoca, nell'epoca in cui il quarto d'ora di notorietà riservato a ciascuno ci vede pronti a mettere in piazza i nostri desideri più profondi. In questo contesto, conoscere Lacan, dialogare con lui, è come andare a cena con un vecchio amico che non si frequentava da tanto, ma che ci stupisce sempre con la sua intelligenza, memoria e attenzione. In questo libro scritto per tutti e in un linguaggio chiaro e accessibile anche ai "non iniziati", si possono capire i principi fondamentali - utili anche nella vita quotidiana - del pensiero di un grande interprete dell'inconscio che ha lasciato un marchio indelebile nella cultura del nostro tempo.
Un'acrobatica del pensiero. La filosofia dell'esercizio di Peter Sloterdijk
Antonio Lucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 282
Negli ultimi dieci anni il filosofo tedesco Peter Sloterdijk ha sempre più conquistato la ribalta della scena intellettuale tedesca ed europea. I suoi saggi spaziano dall'estetica alla teoria dei media, dalla religione all'antropologia, dalla globalizzazione alla tecnica. È presente in essi un filo conduttore, o le sue sono da considerarsi incursioni rapsodiche nei differenti campi del sapere? La tesi di questo libro è che esistano due fili conduttori nella filosofia di Sloterdijk: il soggetto e l'esercizio. Attraverso un percorso cronologico e genealogico l'opera di Sloterdijk viene qui interrogata per mostrare connessioni e discrepanze tra questi due grandi temi, al fine di comprendere grandezze e limiti costitutivi della "filosofia dell'esercizio" elaborata da uno dei più originali interpreti della contemporaneità.
Azimuth (2013). Ediz. italiana, inglese e francese. Volume Vol. 1
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 208
Negare il mondo? Sullo spirito dell'India e la gnosi occidentale
Peter Sloterdijk
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2019
pagine: 127
Il venire al mondo e la sua misteriosa banalità; il mondo come avversario e sfida, nella sua impossibile appropriazione: sono queste le questioni-cardine che Peter Sloterdijk ritrova all'origine di ogni interrogare filosofico, sia in Occidente che in Oriente. In questo testo esemplare, che si situa a metà tra la storia delle religioni comparata e l'analisi metafisica, il filosofo di Karlsruhe si misura con quella che è forse la più inquietante delle domande lasciate in eredità dalle religioni antiche al mondo contemporaneo: "È possibile negare il mondo?".
True detective. Una filosofia al negativo
Antonio Lucci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2019
pagine: 150
“Nel rituale sacrificale vittima, sacrificante, animale, uomo e dio finiscono per coincidere, per mescolarsi – metamorfizzarsi – e quindi trascendersi, in un processo di continuo rinnovamento: per questo la violenza non può finire, per questo la spirale, per questo Rust è sicuro che l’orrore si ripeterà, e che probabilmente è già avvenuto in forme simili in passato. Per questo Rust e Marty devono agire”. Una lettura sorprendente della serie TV True Detective intesa come opera filosofica in sé.