Libri di Bernardo Valli
Città. Luoghi, abitanti, storie (1958-2015)
Bernardo Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Ventanas
anno edizione: 2025
pagine: 264
Un inviato di guerra, uno dei più grandi. Un giornalista lettore dai gusti raffinati. E arriviamo anche all’“avventuriero disciplinato”, quell’ossimoro con il quale Bernardo Valli ha amato definirsi. Valli ha vissuto in quasi tutte le città del mondo. Nella maggior parte, la colonna sonora erano le esplosioni delle bombe, i colpi delle mitragliatrici. Ma in altre si è concesso (e ha raccontato) il silenzio. Di altre ancora ha visitato i musei, i luoghi letti nei romanzi, scenari di una storia finalmente in tempo di pace. È stato a Mogadiscio qualche anno dopo la decolonizzazione, ad Alessandria d’Egitto sulle tracce di Cavafis e dei personaggi di Durrell, nella Delft di Vermeer, nel Vietnam affamato ma senza più guerra. È ritornato a Praga trent’anni dopo la Primavera e ha sfilato a Pyongyang, al seguito di Berlinguer e Pajetta, alla corte di Kim Il Sung. Bernardo Valli non è mai stato un turista. Il suo racconto è quello di un viaggiatore curioso, mai improvvisato, anzi, sempre molto preparato su ciò che sta per vedere. E che attraverso la sua penna ha mostrato anche a noi, vivido, reale, luminoso.
Se guardo altrove. Letteratura, arte, fotografia, cinema (1962-2019)
Bernardo Valli
Libro: Libro rilegato
editore: Ventanas
anno edizione: 2024
pagine: 600
Che cosa ci fa al Prado, a una mostra di Goya, il più grande degli inviati di guerra, il cronista che per mezzo secolo si è sempre trovato dove avveniva la Storia? E che avrà mai da domandare a Calvino, a Golo Mann, a Graham Greene, a Lévi-Strauss? Dove trova il tempo a Saigon, a Phnom Penh, a Sarajevo o a Bagdad per leggere Proust, Céline, Camus, Dumas, Maraini, Terzani, poi anche per scriverne? Non è mai esistito un principe del reportage più colto di Bernardo Valli. Accanto all’anima del soldato, dell’avventuriero disciplinato del giornalismo italiano, ha convissuto quella del lettore, dell’uomo di cultura di squisita raffinatezza. Curioso e con una capacità di discernimento per le cose che, nel mondo delle arti e delle lettere, valeva la pena raccontare, Bernardo Valli ha scritto pagine mirabili anche su argomenti diversi dalle guerre. Questo libro raccoglie decine di suoi articoli apparsi sulle pagine culturali dei principali quotidiani nazionali. Un’impressionante antologia di quasi sessant’anni di letteratura e di arte, con incursioni nel costume, nella musica, nella fotografia e perfino nel cinema.
Italo. Una biografia, ricordi e sei articoli
Bernardo Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Ventanas
anno edizione: 2023
pagine: 88
«Italo mi dava appuntamento al Flore…» racconta Bernardo Valli. Parigi, anni Settanta. Quelli in cui Calvino vive nella capitale francese con sua moglie Chichita e la figlia Giovanna. Anche Bernardo Valli è lì, corrispondente e inviato prima per il “Corriere della Sera”, poi per “La Repubblica” e nell’80, quando lo scrittore va a vivere definitivamente a Roma, passa a “La Stampa”. Si incontrano per la prima volta nel ’75 nell’ufficio del “Corriere” nel quartiere degli Champs Elysées, dove lo scrittore è andato a portare un suo articolo. Il giornalista lo aiuta a correggere gli errori nella bozza del telescriventista. Sarà l’inizio di un’amicizia che andrà oltre le rispettive professioni e della quale Bernardo Valli aveva scelto di non parlare. Lo fa adesso, per la prima volta, alla sua maniera. Quella di chi non ha mai voluto scrivere qualcosa di diverso da un articolo di giornale. Questo libro ne raccoglie sei su Italo Calvino che furono pubblicati su “La Repubblica” dal 1977 al 2012, più alcune note biografiche e frammenti di ricordi sotto forma di una lunga introduzione.
Quel che resta del «made in Italy»
Bernardo Valli, Fabio Corsini
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: 74
Il made in Italy è "qualcosa" di cui si sente molto parlare in tv, nei giornali, nel dibattito accademico ed anche in quello politico. È un fenomeno in cui gli italiani si riconoscono con orgoglio e, allo stesso tempo, è un aspetto centrale di ciò che rende l'Italia e gli italiani famosi - o perlomeno conosciuti - nel mondo. Il valore del made in Italy inteso come brand, la sua equity, dipende dai discorsi che attorno ad esso si fanno e, conseguentemente, soprattutto dall'insieme di immagini, associazioni mentali e impressioni che vivono nella mente e nelle emozioni del pubblico e dei consumatori. Questo libro prova ad indagare tale complesso patrimonio immateriale, frutto di un lungo processo di sedimentazione - appunto quello che resta - illustrando i dati di una ricerca comparata che analizza e confronta le percezioni di studenti italiani, americani e cinesi.
Il senso di un luogo. Nelle terre di Urbino
Bernardo Valli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: 144
Oltre al limite delle mura ad Urbino c'è la magnificenza del paesaggio con a ridosso le colline e i monti dell'Appennino sullo sfondo. Chi lascia la Piazza Centrale e attraversa i portici e il Pincio, sa che sul torrione San Polo incombe la Massa Trabaria con il Monte Nerone ed il Catria, poi ancora la valle del Metauro ed il Mausoleo dei Duchi. Il Nomos di questo luogo è la straordinaria rispondenza fra la città storica e il paesaggio, legame di natura immateriale, che però non è facilmente valutabile attraverso criteri funzionali e quantitativi. Si tratta di una serie di caratteristiche che segnano la singolare fisionomia di questo luogo e ne definiscono la sua cifra espressiva.
La percezione del «bio». Indagine sulla cultura alimentare dei giovani tra pratiche e conoscenze
Bernardo Valli, Mario Corsi, Ivana Matteucci, Massimo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 176
L’opera presenta, sotto forma di rapporto di ricerca preceduto da tre saggi, i risultati di un’indagine pilota condotta sulla coorte di matricole del corso di laurea in Scienze motorie dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. I risultati sono stati ricavati dalla somministrazione di un questionario semi strutturato a una popolazione studentesca significativa (333 soggetti) individuata nel corso di una lezione istituzionale. Vengono prese in considerazione motivazioni, scelte di consumo e stili di vita, ricorrendo anche a contributi di carattere qualitativo raccolti grazie a testimonianze dirette. Nel merito si fa riferimento alle conoscenze agroalimentari dichiarate e in particolare ad alcuni concetti di base riguardarti l’alimentazione, la produzione e il consumo di alimenti, tenendo conto delle diverse pratiche agroalimentari.
La comunicazione dell'immateriale. Dall'OSL alle politiche del brand
Bernardo Valli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2004
pagine: 208
Il segno della svastica. Processi di sincronizzazione e dispositivo simbolico fra Weimar e il Terzo Reich
Bernardo Valli
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 1996
pagine: 196
Il mio Novecento
Bernardo Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Archinto
anno edizione: 2018
pagine: 60
Due guerre mondiali, 187 milioni di morti, quattro imperi che si dissolvono, un sistema coloniale che si disgrega, l'Unione Sovietica che implode, l'era atomica che impone un equilibrio del terrore. Perché dovrebbe essere «breve» il Novecento? Perché uno storico di valore, Eric J. Hobsbawm, lo vide iniziare il 28 luglio del 1914, con gli spari di Sarajevo, e finire con la caduta del Muro, e le due guerre saldate fra loro, continuazione l'una dell'altra. Del secolo da poco (o molto?) concluso, Bernardo Valli scrive «a memoria» tragedie e progressi, in una lectio che di magistrale ha la sintesi, non la lunghezza. Acuta come un saggio ma lesta come la «conversazione di un cronista». Un libretto di istruzioni per la vita da mettere in tasca alle generazioni che non hanno visto e agli scettici d'Europa che hanno perduto coscienza della vittoria che l'Unione rappresenta, in settant'anni di pace.
La verità del momento. Reportages (1956-2014)
Bernardo Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: XIV-1052
Viaggiare e scrivere, non so se scrivere per viaggiare o viaggiare per scrivere. Questa era la scorciatoia psicologica capace di placare i miei sensi di colpa durante le fughe da ragazzo. Spesso fughe nella fantasia, ma non per questo meno avventurose. Un giorno, mi dicevo, le racconterò. Così le giustificavo. Senza saperlo ne facevo una professione." Queste le prime righe dell'inedito e giocoso racconto autobiografico con il quale si apre questo libro che raccoglie per la prima volta, grazie alla collaborazione tra Bernardo Valli e Franco Contorbia (massimo esperto italiano di scrittura giornalistica che firma, a suggello dell'antologia da lui curata, un importante saggio storico-critico), una vasta scelta di articoli e reportages redatti da Valli nell'arco di quasi sessant'anni e apparsi su "Il Giorno", il "Corriere della Sera", "La Stampa" e "la Repubblica". Preceduti da una serie di scritti "teorici" ai quali l'autore ha affidato una acutissima riflessione sui caratteri costitutivi e le radicali metamorfosi che hanno investito la professione del reporter, e particolarmente del corrispondente "di guerra", sono ben 193 i pezzi più interessanti e memorabili grazie ai quali la vasta platea dei lettori di Valli può finalmente ripercorrere più di mezzo secolo di storia italiana e internazionale nelle immagini luminose e sfaccetta tissime dei suoi racconti e delle sue riflessioni intorno alle cose del mondo.
Carlo Lizzani. Cinema, storia e storia del cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 352
Carlo Lizzani è uno dei maestri del cinema italiano e con i suoi film ha segnato non solo la Storia della Settima arte, ma anche quella della cultura italiana del secondo dopoguerra. In questo libro un gruppo di studiosi del settore indagano alcuni aspetti della sua attività professionale e culturale partendo dal suo rapporto con la storia ed arrivando a quello con le nuove tecnologie. In appendice al volume sono riportati materiali inediti e soggetti non realizzati del regista.