Libri di Bruna Niccoli
Moda a Firenze 1540-1580.. Lo stile di eleonora di toledo e la sua inflenza
Roberta Orsi Landini, Bruna Niccoli
Libro: Libro rilegato
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2019
pagine: 256
Firenze, 1539: l’arrivo di Eleonora di Toledo, figlia del viceré di Napoli e giovane sposa di Cosimo de’ Medici, porta in città un clima nuovo. La moda fiorentina, ancora sotto l’influenza del moralismo del Savonarola, si apre, grazie allo stile della duchessa, al gusto internazionale. Ma, pur essendo amante del lusso e delle novità che giungono dalle principali corti europee, Eleonora è attenta a non urtare la suscettibilità dei suoi sudditi attraverso un’eccessiva ostentazione. Adotta uno stile sobrio, in cui elementi della tradizione si combinano con le novità, modello di misura e armonia per le successive sovrane di Firenze. Il guardaroba della duchessa, ricostruito sui documenti d’archivio, quasi nella sua completezza, permette un’analisi accurata di ogni singolo capo di vestiario, visivamente individuato nella ritrattistica coeva; di ogni capo si segue l’evoluzione di foggia e di gusto nel corso di quarant’anni circa.
Costumi a Pisa. Note a margine ad alcune incisioni tra XVI e XIX secolo
Bruna Niccoli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2000
pagine: 88
Il costume a Lucca. Contenuti e problemi di moda dalla Repubblica al principato
Bruna Niccoli
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 1995
pagine: 328
Monumenta. I costumi di scena della Fondazione Cerratelli
Paola Goretti, Pier Marco De Santi, Bruna Niccoli
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Eleonora di Toledo e la sua influenza. Ediz. italiana e inglese
Roberta Orsi Landini, Bruna Niccoli
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 256
Firenze, 1539: l'arrivo di Eleonora di Toledo, figlia del viceré di Napoli e giovane sposa di Cosimo de' Medici, porta in città un clima nuovo. La moda fiorentina, ancora sotto l'influenza del moralismo del Savonarola, si apre, grazie allo stile della duchessa, al gusto internazionale. Ma, pur essendo amante del lusso e delle novità che giungono dalle principali corti europee, Eleonora è attenta a non urtare la suscettibilità dei suoi sudditi attraverso un'eccessiva ostentazione. Adotta uno stile sobrio, in cui elementi della tradizione si combinano con le novità, modello di misura e armonia per le successive sovrane di Firenze. Il guardaroba della duchessa, ricostruito sui documenti d'archivio, quasi nella sua completezza, permette un'analisi accurata di ogni singolo capo di vestiario, visivamente individuato nella ritrattistica coeva; di ogni capo si segue l'evoluzione di foggia e di gusto nel corso di quarant'anni circa.