Libri di Camillo Arcuri
L'SOS non salva più. In fuga dai mali d'Africa, migliaia di migranti annegano senza soccorsi. L'UE consenziente
Camillo Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 128
I morti sulla rotta di emigrazione più letale del mondo sono già più di 50.000. Il fenomeno devasta il basso Mediterraneo eppure viene considerato entro i limiti di una presunta “normalità” sia dall’informazione, sia dai vertici internazionali. Addirittura l’Unione Europea ha indirizzato la sua politica verso forme di contenimento o respingimento, affidando la sorveglianza delle coste europee a un’agenzia priva di mezzi e di esperienza nel salvataggio in mare, tanto da ottenere una denuncia alla Corte penale internazionale dell’Aja per gravi complicità. L’amara inchiesta di Camillo Arcuri è un tentativo di trovare qualche risposta circa le origini di un flagello senza fine, di dimostrare come l’onda lunga del colonialismo e gli affari senza scrupoli di una cosiddetta alta finanza alimentino il fenomeno drammatico delle migrazioni.
Giulio Regeni. Ricatto di Stato
Camillo Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 143
Sono trascorsi quattro anni dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, il giovane italiano dottorando a Cambridge, sulla desert road verso le piramidi vicino al Cairo. Nonostante le promesse, arrivate dopo le prime e troppo numerose piste false, le autorità egiziane non hanno aiutato gli inquirenti italiani nelle indagini, ponendo anzi continui ostacoli e resistenze. Per questo la Procura di Roma ha deciso di procedere da sola contro gli ufficiali locali accusati dell'omicidio e del relativo depistaggio. Il rischio è un processo solo virtuale senza nessuno dietro le sbarre. L'inchiesta di questo libro, oltre a ricostruire lo scenario del terribile eccidio, mette in luce l'acuta pervasività della lobby egiziana.
Il trapianto negato. Quando il Palazzo entra in sala operatoria con effetti nefasti
Camillo Arcuri
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2017
Il sangue degli Einstein italiani. Il silenzio sulla strage dei famigliari del grande scienziato
Camillo Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 164
3 agosto 1944. Gli Alleati sono alle porte di Firenze, i combattimenti sono violenti, i nazisti si ritirano lasciando dietro di sé una scia di morti sulla quale per decenni scenderà un colpevole silenzio. Sulle colline di Rignano sull'Arno si consuma una strage a lungo rimossa e per la quale non si sono mai cercati i colpevoli: la moglie e le due figlie di Robert Einstein, cugino italiano del celebre premio Nobel, vengono uccise nella loro villa sui colli fiorentini. Robert si salva dalla furia nazista, ma non dalla disperazione: morirà suicida un anno dopo. L'inchiesta avviata dagli Alleati subito dopo i fatti viene poi censurata, nessuno cercherà i responsabili di quella che appare come una vendetta trasversale per colpire Albert Einstein, il genio ebreo che con le sue ricerche ha aperto la strada all'atomica. Sette decenni dopo l'eccidio, qualcosa si muove. La memoria chiede giustizia.
Una storia dipinta. Il porto di Genova
Camillo Arcuri, Danilo Cabona, Mauro Bocci
Libro
editore: GGallery
anno edizione: 2006
L'altro fronte del porto
Camillo Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 200
4 febbraio 2008: Giovanni Novi, "presidente galantuomo" del porto di Genova, finisce agli arresti con le accuse di turbativa d'asta, concussione e truffa. Da quell'arresto - dietro il quale s'intravede una feroce guerra di potere per il controllo dello scalo genovese - prende l'avvio un viaggio-inchiesta nei porti italiani dove, nel silenzio dei media, si consuma quotidianamente uno scontro d'interessi che vede contrapposti portuali, società di shipping, terminalisti, politici e, non ultima, la criminalità organizzata. I porti sono, o meglio, dovrebbero essere, un bene pubblico. In realtà, grazie agli effetti della legge 84/1994 che ha liberalizzato le banchine, si sono trasformati in una zona franca dove proliferano gli interessi privati e vanno a fondo quelli pubblici: la libera concorrenza, i diritti dei lavoratori, la legalità, lo sviluppo delle città e il benessere degli abitanti. Da Genova a Trieste, passando da Gioia Tauro, Palermo e Napoli, un viaggio tra gli scandali che nessuno racconta.
Sragione di Stato
Camillo Arcuri
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 188
Indagini insabbiate, depistaggi, provvedimenti disciplinari contro militari impegnati in prima linea. Erano gli anni del venerabile Licio Gelli e della loggia P2: un sistema clandestino ideato per mettere sotto controllo l'Italia. C'è un filo che tiene la nostra storia malata, almeno dagli anni Sessanta a oggi. A partire dalla testimonianza di Nicolò Bozzo, che dal 1973 all'82 è stato il più stretto collaboratore di Carlo Alberto Dalla Chiesa ai vertici dell'arma dei carabinieri, Arcuri ricostruisce una storia sotterranea indispensabile per capire i tanti scandali dell'Italia di oggi. Dal cosiddetto "Piano solo" della primavera-estate 1964 ai golpe Borghese, ai fiume di sangue delle stragi di innocenti, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna, fino a oggi, agli scandali che hanno travolto Sismi e Telecom, e ai tanti altri in corso, fatti d'intercettazioni, depistaggi e funzionari corrotti.
Colpo di Stato. Storia vera di una inchiesta censurata. Il racconto del golpe Borghese, il caso Mattei e la morte di De Mauro
Camillo Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 143
Arcuri avrebbe voluto raccontare questa storia trent'anni fa. Ma gli fu impedito. Con la sua inchiesta era arrivato a scoprire che l'Italia stava per finire sotto una dittatura. Era il 1969 e anche Mauro De Mauro stava giungendo alle sue stesse conclusioni, apprestandosi a renderle pubbliche su "L'Ora" di Palermo. La mafia lo uccise nel 1970. Arcuri racconta quegli anni e ricostruisce adesso, grazie a nuove testimonianze e ad altre di collaboratori di giustizia già depositate, quello che è accaduto la notte dell'8 dicembre 1970, quando Valerio Borghese, ex comandante repubblichino, si accingeva a occupare militarmente l'Italia. Emergono nuovi tasselli: il ruolo della mafia, il diretto coinvolgimento del Viminale, di industriali, politici e finanzieri.