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Libri di Carla Mazzoleni

Il reflecting team nella clinica sistemica e in altri contesti. Epistemologia e pragmatica

Il reflecting team nella clinica sistemica e in altri contesti. Epistemologia e pragmatica

Carla Mazzoleni, Enrico Cazzaniga

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2022

pagine: 145

L'intuizione di Tom Andersen, che diede origine al Reflecting Team, accendendo le luci e invertendo la direzione di osservazione, rappresenta un radicale ribaltamento di prospettiva sulla pratica terapeutica. L'idea diff usa dell'intervento di psicoterapia, che colloca da una parte il clinico esperto e dall'altra il paziente portatore di sofferenza, viene infatti invertita: al centro si colloca ora la persona, ritenuta esperta del suo cammino, che può beneficiare degli sguardi e delle voci molteplici dei terapeuti. Evitando che il terapeuta venga trascinato nella paralisi narrativa del paziente, il Reflecting Team consente infatti di allargare gli sguardi, riconoscendo le possibilità plurali che si aprono: un approccio che valorizza la democraticità del processo, potenzia la lettura dei sistemi ed evidenzia la polifonia degli eventi e delle narrazioni, in una prospettiva che ben si armonizza con gli insegnamenti dei maestri del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, Boscolo e Cecchin. Il Reflecting Team non rappresenta quindi una tecnica clinica tra le altre, bensì un dispositivo epistemologico che valorizza uno sguardo specifico sul setting clinico e i processi di cambiamento che in esso si attivano.
16,00

Prendersi cura dei legami familiari. Il lavoro clinico a sostegno delle relazioni, tra fragilità e risorse

Prendersi cura dei legami familiari. Il lavoro clinico a sostegno delle relazioni, tra fragilità e risorse

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2020

pagine: 239

Il libro a più voci, curato da Carla Mazzoleni e Giacinto Bosoni, propone riflessioni sull'agire clinico, nate in un contesto di équipe multidisciplinare che si occupa di legami familiari. Sia nella parte iniziale, che ospita contributi fondativi, sia nella seconda sezione, che riporta riflessioni applicative, emerge una lettura del legame clinico-paziente segnata dalla ricerca costante di un equilibrio tra tecnica ed arte, competenza personale e teoria, accoglienza e provocazione, in un cammino che chiede all'operatore di viversi come inserito in un sistema dinamico e in crescita, a prescindere dal fatto di lavorare con adolescenti, coppie in crisi o in separazione, genitori adottivi... La consapevolezza della spinta vitale e generativa insita nei legami conduce ogni professionista ad interrogarsi, in una costante riflessività, sul contributo che apporta alla dinamica vissuta col paziente, stimolandone l'evoluzione verso forme distese e feconde di scambio e relazione. Il prendersi cura di legami familiari, infatti, non può prescindere da una riflessione costante sull'agire clinico, con le funzioni che svolge e le potenzialità che racchiude, nel saper fornire un contesto, una conversazione e uno spazio relazionale che ha le potenzialità per riattivare un percorso ferito o interrotto.
19,00

Il self handicapping. Strategia di presentazione di sé

Il self handicapping. Strategia di presentazione di sé

Carla Mazzoleni, Fabienne Lauber Pedroni

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2015

pagine: 228

Le persone vivono, senza saperlo o senza ammetterlo, nella mente degli altri in quanto anticipano continuamente il loro sguardo, vedendosi osservate e viste da punti di vista esterni. Gli individui non sono, tuttavia, semplici passivi osservatori delle reazioni degli altri, poiché avvertono che il modo in cui si presentano e le immagini di sé che trasmettono sono in grado di determinare le relazioni sociali e il loro successo. Tali processi sono l'oggetto del presente volume, nelle forme specifiche assunte dall'Impression Management: azioni di promozione, difesa, ricostruzione della propria immagine sembrano attraversare profondamente le conversazioni quotidiane, rappresentando l'obiettivo indiretto e non dichiarato delle esposizioni ed incursioni dei soggetti nelle interazioni. Alcune di queste strategie sono spiccatamente autopromozionali, altre invece sfruttano un processo paradossale: il self-handicapping. Il volume mira ad insegnare loro come fornire e mantenere e un'immagine positiva delle proprie abilità e competenze per trarne grossi vantaggi a livello personale e interpersonale.
20,00

Il self handicapping come strategia del sé
15,00

Che cos'è l'impression management

Che cos'è l'impression management

Carla Mazzoleni, Francesca Facioli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 128

L'attenzione posta sulla relazione e sulle identità nei processi di comunicazione interpersonale ha condotto gli psicologi sociali a riconoscere l'importanza del concetto di "faccia" (face), introdotto da Goffman, con cui si intende il valore sociale positivo in termini di immagine che una persona persegue attraverso le strategie di azione adottate nelle diverse relazioni. Con il termine di "self-management" si sottolinea la natura strategica delle comunicazioni verbali e non verbali che i soggetti intenzionalmente o, talvolta, meno consapevolmente impiegano per controllare le dinamiche di relazione, raggiungere mete specifiche negli scambi sociali attivati e preservare l'immagine di sé nei rapporti interpersonali.
12,00

Edizioni pavesi del Seicento. Il primo triennio
69,00

Analisi delle conversazioni

Analisi delle conversazioni

Carla Mazzoleni, Carlo Galimberti

Libro: Copertina morbida

editore: EDUCatt Università Cattolica

anno edizione: 2013

pagine: 174

9,00

Empowerment familiare. Il lavoro psicosociale integrato per promuovere benessere e competenze

Empowerment familiare. Il lavoro psicosociale integrato per promuovere benessere e competenze

Carla Mazzoleni

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2004

pagine: 170

Lavorare con la famiglia equivale a interagire con un sistema complesso di relazioni che evolve in un processo continuo di ricerca di equilibri a fronte di sempre nuovi, più o meno previsti, scenari di vita. Riconoscendo le competenze della famiglia per affrontare e gestire le crisi transitorie che incontra nel proprio ciclo di vita, l'operatore di aiuto è chiamato ad affiancarla prendendosi cura delle relazioni al suo interno, attraverso un abile uso della stessa relazione di aiuto. L'obiettivo primario diviene dunque l'empowerment del soggetto famiglia, perché possa individuare e mobilitare le sue risorse.
19,80

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