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Libri di Carlo Alberto Parmeggiani

Differenti distrazioni

Differenti distrazioni

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 320

Che succede se trentotto lussuosi materassi di una importante fabbrica di simili accessori sono difettosi? In La differenza dei dintorni (primo dei due romanzi di questo volume) Parmeggiani narra dunque quel che accade alla Olympic Mattress di una citta del Nord Italia. Da simile e inattesa premessa prende il via il racconto degli accadimenti, comici, ridicoli o seriamente intesi, che si susseguono dentro e fuori la fabbrica stessa, così come nella vita del protagonista principale, “braccio destro e sinistro” del suo direttore e dell’ombroso titolare di tale ambiente di lavoro. Ambiente del quale l’autore registra l’umore della condizione esistenziale sua e dei vari dipendenti e che avrà il suo sorprendente esito finale sottilmente premonitore di una probabile società futura. In Le distrazioni, romanzo spesso mantenuto nella narrazione sul piano dell’ambiguità delle percezioni, ovvero sul sottile strato che separa la realtà dalla immaginazione del personaggio principale, è narrata la storia di un celibe quarantenne milanese che lavora in una nota casa di spedizioni. Il quale avendo avuto in dono, per testamento, dal suo capufficio suicida, un appartamento in una zona di Milano, si vede contendere quel dono dalla figlia, non riconosciuta dal suo ombroso padre e della quale nessun altro dell’ufficio sapeva della sua l’esistenza. Nello sviluppo di tale contesa e nelle vicende del suo luogo di lavoro, l’ancor giovane uomo viene coinvolto in un concatenamento di fatti poco chiari, di strani movimenti finanziari e immaginazioni personali che hanno del paradossale, lasciando il segno nella sua sensibilità afflitta da altre emozioni, da altri desideri e avvenimenti dentro e fuori la sua e l’altrui esistenza, ritraendo nel contempo una umanità spaesata da molti degli aspetti tipici della noia, dell’ossessività, dell’affarismo. Spaesamenti, malinconie e nevrosi della “nuova” modernità in cui la storia è ambientata, ossia fra la fine del secolo passato e i primi anni del Duemila.
18,00

Dilogia del principato

Dilogia del principato

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 358

Un bel tipo francese, tale Maxim Palamede Pantà, lionese e capitano dei dragoni, arriva nella Bassa mantovana dopo la rotta di Rossbach (1757, guerra dei sette anni). Stanco di orrori guerreschi, strade polverose e “frastuono della fucileria prussiana”, decide di stabilirsi in quel di Santiago de los Signor, l’attuale San Giacomo delle Segnate. Il seme francese, mescolandosi ora con energiche ora con scialbe bellezze locali, popola la Bassa padana di personaggi eccentrici le cui vicende si intrecciano gustosamente con la storia dell’Italia in fieri fino a culminare nell’eroe eponimo, quell’Ugo Leonello Pantà, nato a Carpi – “vecchio e industrioso principato dei Pio Di Savoia” – e altrimenti noto come Leon Pantà, o il Macinato, amico, del resto, di tale Oberto Carlo Traverso, detto il Ghignodoro o l’Inedito sfigato, protagonista di diverse altre avventure narrate nel romanzo che lo segue e lo completa. Con un linguaggio barocco e ironico, contorto e beffardo, artificiosamente dotto nella sua solennità provinciale, Parmeggiani tratteggia una cronaca semiepica e grottesca dell’Italietta nostrana, quella dell’ultimo cinquantennio. Leon Pantà, infatti e, come nel seguito della narrazione, Oberto Carlo Traverso, concentrano in se stessi gli italici vizi e le virtù. Tanto che i due romanzi uniti in un unico volume sono intrisi di tutti gli umori, le fissazioni e le piccole follie che promanano da una terra di nebbie e calure, rivelando un Paese dal coté irrimediabilmente provinciale. Due romanzi, componenti la Dilogia del Principato, icastici e sentimentali quanto dissacranti che lasciano una traccia durevole nella memoria del lettore.
18,00

Memorie dal quarto piano

Memorie dal quarto piano

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2023

pagine: 296

Dal suo ufficio al quarto piano il protagonista, un maturo funzionario, osserva gli altri, annotandone mentalmente l'irragionevolezza, la muta o dichiarata lotta del potere, l'incoerenza, la molteplicità di identità fittizie. L'improvvisa irruzione di una pandemia virale finirà paradossalmente per normalizzare i rapporti umani dentro il meccanismo di un fantomatico ministero.
19,00

Il riccio e altre bestiarietà

Il riccio e altre bestiarietà

Roland Cailleux, Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro di altro formato

editore: Italo Svevo

anno edizione: 2022

pagine: 147

Il riccio e altre bestiarietà in cento copie, lasciate in sedicesimi sciolti. All'interno di una busta, realizzata in carta Favini Burano, saranno inserite le due edizioni francese e italiana in copie numerate e le due copertine - anch'esse numerate e nonché firmate dall'artista Pascal Colrat.
50,00

Il riccio e altre bestiarietà

Il riccio e altre bestiarietà

Roland Cailleux, Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Italo Svevo

anno edizione: 2022

pagine: 147

In questa antologia di racconti di Roland Cailleux il lato oscuro dell'animo umano appare in tutte le sue sfumature, attraverso la tecnica dello straniamento. La parola è data direttamente agli animali, in una carrellata tanto disparata quanto coerente di punti di vista.
16,00

L'importanza dell'azoto

L'importanza dell'azoto

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 176

Dopo anni di lavoro all’estero, un maturo chimico industriale decide di tornare a Bologna, trovandosi così a ricominciare da un impiego come proiezionista nella sala cinematografica di una sua ambiziosa cugina. Anche qui però si sente imprigionato in una visione artefatta e ripetuta della vita, da cui tenta di evadere trasferendosi a Siena. Nella città che speranzosamente elegge a fissa dimora, quasi convinto di aver messo fine alle proprie peregrinazioni, la sua esistenza prende a scorrere nella riproposizione di antichi e assopiti desideri, fra nuove conoscenze, nuovi amori, vecchi contrattempi, vanaglorie, cupidigie e seccature, nel subbuglio generato dalla crisi economica. Cresce così in lui sempre più la necessità di fare di nuovo una scelta, pronto a ripartire, quasi fosse un ecumenico viandante senza ombra dei tempi attuali.
18,50

Terre deserte

Terre deserte

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 208

Il protagonista di "Terre deserte" è un uomo poco più che trentenne che, avendo perso lavoro e affetti nella sua città natale, decide di accettare un impiego come aiuto cuoco su una nave mercantile e imbarcarsi alla volta delle esotiche terre d’Oriente. Dopo un breve periodo, durante il quale il giovane riesce a trovare una certa armonia con i compagni di viaggio, tanto che l’ombra della depressione che sembrava avvolgerlo alla partenza comincia a diradarsi, il Felicia (questo il nome beffardo della nave mercantile) si imbatte in un tremendo maremoto nel mar Nero e fa naufragio. Il protagonista, ferito, solo e in stato di shock, si ritrova così, miracolosamente vivo, sulle coste di quella che gli sembra a prima vista essere una piccola isola disabitata. Qui, poco dopo, ritroverà il cane Jef e il pappagallo Popòl, le umanissime mascottes del Felicia, in compagnia dei quali inizierà l’esplorazione della terra in cui è approdato. Ciò che gli si presenta agli occhi è una situazione incredibile, poiché nel suo vagabondare in una terra sconfinata incontra città e villaggi completamente deserti i cui abitanti sembrano essere svaniti all’improvviso, senza aver avuto il tempo di portare nulla con loro. Comincia così una lunga avventura solitaria, alla ricerca della spiegazione di un mistero che si infittisce sempre di più, soprattutto dopo il lungo, vano inseguimento di quella che gli pareva essere una colonna umana diretta verso un punto imprecisato di una vallata, che finirà poi per essere apparentemente inghiottita da una montagna lontana. Stremato, il giovane decide dunque di arrendersi e insediarsi in un piccolo villaggio in cui, come moderno e tormentato Robinson, organizzerà la sua nuova vita, scandita da rituali e abitudini, caratterizzata da una solitudine disperata, dalla frammentazione dell’identità e dalla minacciosa ombra della follia che incombe su di lui nel tentativo di edificare un “suo” universo. Finché, molti anni dopo, arriverà un gruppo di soldati a rivelare il motivo di quella desertificazione nella quale era finito dopo il suo naufragio, svelando il mistero a cui il protagonista ha sacrificato gli anni migliori della sua gioventù.
14,00

Cifre narrative. Matematica e lavoro letterario

Cifre narrative. Matematica e lavoro letterario

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 96

In un viaggio labirintico da fermi ben documentato, che va da Kafka a Borges, da Leibniz a Wittgenstein, da Cartesio a Cantor, fino alle riserve dell'immaginazione di Philip K. Dick e di Stanislaw Lem, l'incisiva prosa di Parmeggiani prende in esame, cammin facendo, i luoghi più comuni che vorrebbero la Matematica come assoluta costrizione logica e la Letteratura come fantasiosa e arbitraria libertà di espressione, individuandone invece le affinità, le convergenze e il medesimo rigore nei loro pur diversi modi di pensare e intendere il reale, nelle loro facoltà di dare talvolta a oggetti diversi uno stesso nome e talaltra nomi diversi a cose uguali. Prefazione di Bruno D'Amore. Postfazione di Mario Neve.
12,00

Le parole e i numeri. Matematica e lavoro letterario

Le parole e i numeri. Matematica e lavoro letterario

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 82

Scrivere o calcolare? Sono due attività con un'anima in comune. In fondo si tratta combinare lettere o numeri nel tentativo di racchiudere il caos in un guscio di noce, in una narrazione di senso e arte, l'arte di vivere. Questo libro ci accompagna in un documentato viaggio tra letteratura e matematica, rilette insieme come due storie, frutto della stessa capacità di raccontare. Da Kafka a Borges, da Leibniz a Wittgenstein, fino alla fantascienza impegnata di Philip Dick, la prosa leggera e ricca di Parmeggiani fa toccare con mano l'affinità tra l'arte dell'aggettivo e quella della radice quadrata. Fino al paradosso tutto matematico per cui anche una scimmia, con a disposizione un tempo infinito e tutte le lettere dell'alfabeto potrebbe arrivare a comporre la Divina Commedia.
10,00

A tempo debito

A tempo debito

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Carte Scoperte

anno edizione: 2010

pagine: 224

A tempo debito narra la storia di uno che non conta, un senza nome, un giovane e civile bolognese che, dopo un'insurrezione personale contro un'esistenza dissociata, butta via un buon mestiere e attraversa da moderno picaro spiantato due città, con l'ausilio delle vecchie mappe dei deserti degli amori andati male, della famiglia disgregata, della carriera, delle amicizie e dei fallimenti individuali, andando alla ricerca di una terra nuova. E' dunque una tragicomica discesa, verso quanto di peggio i benpensanti non hanno mai smesso d'esecrare. Ma è anche una storia di un irrobustimento, di una guarigione, di una accettazione e della lievitazione di un insopprimibile candore che ha a che fare con vicende e personaggi a volte edificanti e a volte esilaranti.
14,50

La malapiega

La malapiega

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Carte Scoperte

anno edizione: 2010

pagine: 176

16,50

La mezza estate

La mezza estate

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2009

pagine: 157

"Nel cantiere navale della ditta Giovannino Pera & Soci di Genova si lavora da molti mesi alla riparazione di un mercantile brasiliano. L'ingegnere capo, un arruffato genialoide ormai sulla via del tramonto, si avvale della paziente collaborazione del figlio, un giovane volenteroso con il pallino della meccanica navale. I lavori fanno un passo avanti e molti indietro a causa delle bizze e dei continui, incomprensibili ripensamenti dell'uomo, custode di un segreto che lo condurrà infine a un clamoroso coup de théâtre. Tra tacite complicità e sorde ribellioni assistiamo al progressivo distacco del giovane dalla figura paterna, presa prima a modello, poi abbandonata alle sue ambasce, alle sue guasconerie e a malinconiche passioni extraconiugali. E l'annuncio dell'estate, calda e avvolgente come un primo amore, lascerà in lui un segno indelebile. Un romanzo divertente e poetico, in cui furoreggia l'estro narrativo di Parmeggiani, "sulfureo, infido, notevole scrittore" (Edmondo Berselli)
14,00

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