Libri di Carlotta Susca
Vampiri nel tempo. Letteratura, cinema, televisione, musica
Libro: Libro in brossura
editore: Dots Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Dal folklore e dalla superstizione alla cristallizzazione letteraria fino a una florida transmedialità: la figura del vampiro, e del suo rappresentante più famoso, Dracula, non è mai tramontata. Un’icona incapace di morire, quella del più famoso non-morto ha attraversato gli oceani del tempo per arrivare fino a noi, dapprima grazie al rilancio romanzesco ottocentesco, quindi sdoppiandosi nelle rappresentazioni mostruosa di Nosferatu e affascinante del Conte transilvano (o vagamente est europeo), quindi diramandosi in una fittissima rete di rappresentazioni audiovisive. "Vampiri nel tempo" riflette sulla proliferazione mediatica del vampiro, sulla sua sopravvivenza nella contemporaneità e sulla sua costante rinascita e citazione nelle creazioni artistiche in tutte le arti.
Il romanzo audiovisivo. Le serie TV come genere della narrazione
Carlotta Susca
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 132
Gli studi letterari e la comparatistica possono contemplare le serie TV non solo relativamente all'adattamento di romanzi e racconti, bensì in quanto costituiscono il corrispettivo audiovisivo del romanzo. Il sistema dei generi letterari da Aristotele in poi, progressivamente limitato solo alle narrazioni verbali, può essere allargato a un sistema dei generi della narrazione che tenga conto delle invenzioni tecnologiche al servizio della creazione e diffusione di storie, un sistema a cui le serie TV appartengono a pieno titolo. Questo saggio parte dal presupposto che si possa stabilite una continuità nella creazione e trasmissione delle storie dall'oralità all'audiovisivo: così come l'epica è intrisa di oralità e il romanzo è stato reso possibile dall'invenzione della stampa a caratteri mobili, allo stesso modo le serie TV sono figlie della tecnologia di trasmissione audiovisiva; se il romanzo era «moderno epos borghese» come nella definizione di Hegel, le serie TV possono essere considerate romanzi audiovisivi.
Le parole sono importanti
Libro: Libro in brossura
editore: Dots Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 88
Le parole sono importanti perché se si restituisce loro il giusto peso, se si impara a soppesarle e ad usarle con parsimonia, se le si usa come grimaldelli verso la profondità di un concetto si può sperare di sconfiggere il pressappochismo dilagante, la contrapposizione pericolosa, la deriva nefasta verso l’odio usato come leva politica. Analfabetismo, Bolla, Costituzione, Decoro, Emigrazione, Femminismi, Genitori, Hotel, Indignazione, Je suis, Ke, Lavoro culturale, Mappa, Non vivo più in Italia, Orizzonte, Privacy, Qualunquismo, Regola, Social Network, Tifo & Tifoserie, Università (ma ancor prima scuola), Visuale (educazione), X Factor (La società dell'immagine), You, Zitto, Web
Addicted. Serie tv e dipendenze
Michele Casella, Jacopo Cirillo, Marika Di Maro, Leonardo Gregorio, Carlotta Susca
Libro: Libro in brossura
editore: LiberAria Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 129
Le serie TV spesso rappresentano personaggi in preda alle dipendenze, ma sono a loro volta dipendenti: dal cinema, dalla musica, dal budget. Allo stesso tempo, costringono lo spettatore a una visione compulsiva grazie alla forza delle loro trame e dei protagonisti a cui danno vita, e l'"addiction" del pubblico si manifesta anche sui social media e sui forum online. "Addicted" esplora varie forme di dipendenza nelle serie TV; i saggi di questo volume spaziano da "Twin Peaks" a "The Big Bang Theory", da "Gomorra" a "Stranger Things", passando per "Fargo", "Love", "How I Met Your Mother", "The Knick", "Better Call Saul" e numerose altre, per analizzare diversi livelli e tipologie di "addiction" seriale. Una generazione cresciuta con la TV e le narrazioni audiovisive le utilizza per rintracciare dei percorsi di senso e farne storie da raccontare.
David Foster Wallace nella Casa stregata. Una scrittura tra postmoderno e nuovo realismo
Carlotta Susca
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 224
David Foster Wallace è uno degli scrittori contemporanei canonizzati dal basso', da un popolo di lettori entusiasti e di internauti appassionati. Questa monografia offre spunti interpretativi sulla sua opera analizzando le tematiche wallaciane in maniera trasversale: da Infinite jest al postumo, incompiuto Re pallido passando per il romanzo giovanile e wittgensteiniano La scopa del sistema, e confrontando le tematiche dei racconti e dei saggi con quelle dei romanzi. Inserendosi nel dibattito sulla morte del Postmoderno' l'autrice delinea le caratteristiche, in campo letterario, della controversa corrente letteraria e offre spunti di riflessione sul New Realism e sull'Era dell'Autenticità, che recentemente sono state contrapposte al Postmoderno.