Libri di Carmelo Calabrò
L'Europa in crisi. Visioni politiche tra le due guerre
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 192
È un'Europa in crisi quella che viene evocata dagli scrittori analizzati in questi saggi, una crisi che viene descritta come crisi di civiltà, che si interseca, si sovrappone, si scambia con la crisi del cosiddetto 'Occidente', così come con quella della 'società cristiana'; è questa un'Europa accompagnata intellettualmente nella ricerca di altre strade, di altre vie dopo l'immane tragedia del primo conflitto bellico, un'Europa che viene colta nel tentativo di riorganizzarsi pacificamente intorno al fallimentare modello rappresentato dalla Società delle Nazioni, ma che viene anche concepita con un'immaginazione non scevra da tentazioni imperiali e gerarchiche, persino di quelle che avevano come esempio l'Impero inglese oppure che guardavano indietro addirittura al Medioevo; un'Europa che, da un lato, cercava di riscoprire le proprie radici greco-latine, germaniche e cristiane mentre dall'altro sembrava puntare decisamente in avanti verso un orizzonte socialista. I contributi qui raccolti, quindi, riguardano la storia del pensiero politico nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, in un'Europa non solo spaccata al suo interno tra stati liberaldemocratici e stati 'fascisti', ma assediata anche dall'affermazione di civiltà considerate nuove, come gli Stati Uniti d'America e la Russia bolscevica, le cui matrici ideologiche erano sì certamente europee, ma i cui risultati concreti sembravano far allontanare i due paesi da queste matrici 'spirituali' e 'culturali', in direzione di una civiltà concepita in modo più materialistico e meccanicistico.
Democrazia e cittadinanza. Saggi sul pensiero politico inglese tra Otto e Novecento
Carmelo Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 130
L'idea di cittadinanza è la chiave di lettura adottata in questo libro per interpretare il mutare del rapporto tra soggetto e ordine politico nel contesto britannico tra Otto e Novecento. Sebbene in maniera più contrastata e controversa di quanto non lasci intendere una visione stereotipata della storia inglese, la direzione che tale rapporto ha seguito nell'arco temporale indagato coincide con la transizione dallo Stato liberale allo Stato sociale, e dunque da una cittadinanza ristretta ed elitaria a una cittadinanza più democratica e inclusiva. Con gli strumenti della storia del pensiero politico, i saggi che compongo il volume ricostruiscono i diversi tasselli teorici del discorso sulla cittadinanza, restituendo la trama del dibattito sulla democrazia in una successione di fasi storiche connotate da significativi cambiamenti politici, socio-economici e culturali.
Le vie della cittadinanza sociale in Europa (1848-1948)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 212
La cittadinanza sociale viene spesso identificata con le politiche di Welfare che hanno caratterizzato le democrazie dell'Europa occidentale nella seconda metà del Novecento. In realtà, si tratta di qualcosa di più ampio e complesso, la cui genesi risale all'Ottocento. Attraverso un'analisi comparata, il volume segue le tracce delle diverse vie nazionali alla cittadinanza sociale lungo un secolo denso di traumi e trasformazioni. Gli interventi che scandiscono il volume costituiscono un mosaico di momenti esemplari, in cui l'eterogeneità delle singole tessere non esclude uno sfondo comune alle esperienze statuali prese in esame: Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna. A dispetto dei luoghi comuni, la lettura del libro ammonisce a non sottovalutare quanto siano radicati nel tempo, dunque persistenti, i vincoli di riconoscimento e fedeltà all'interno della forma Stato. Se la sfida dell'Europa, oggi più che mai, è quella di trascendere i limiti nazionali per garantire una cittadinanza più piena e soddisfacente, la consapevolezza storica è un'arma indispensabile per evitare errori e facili illusioni.
Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia
Carmelo Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 232
Rodolfo Mondolfo ha vissuto 99 anni, più di 50 dedicati all'insegnamento: un lunghissimo magistero, svolto nella convinzione profonda di assolvere un compito. In 99 anni Mondolfo è stato allievo dell'ultima stagione positivistica, giovane studioso di storia della filosofia moderna, interprete autorevole di Marx, maestro negli studi sul pensiero greco. Studente a Firenze, professore di liceo, docente universitario, esule in Argentina. Sempre socialista. Questo libro offre un ritratto di quella straordinaria personalità e approfondisce il contributo apportato da Mondolfo alla cultura del socialismo, analizzando alcuni suoi studi filosofici. Con l'introduzione delle leggi razziali il filosofo marchigiano lascerà l'Italia, per non rientrarvi più. L'autore concentra i propri interessi sul periodo compreso tra l'inizio del Novecento e l'avvento del regime fascista, durante il quale la presenza di Mondolfo nel dibattito d'idee intorno al socialismo dispiega la sua maggior forza e sua la voce diviene punto di riferimento nell'ambito culturale del riformismo socialista.
Liberalismo, democrazia, socialismo. L'itinerario di Carlo Rosselli
Carmelo Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 122
Negli ultimi anni, il leader di "Giustizia e Libertà" è stato al centro di un'ampia e rinnovata attenzione. L'autore ricostruisce l'itinerario di Carlo Rosselli, conducendo l'analisi teorica alla luce della complessità del contesto storico. Dagli anni della Grande Guerra all'esilio in Francia, riflessione intellettuale e impegno politico connotano il percorso dell'antifascista fiorentino come fili intrecciati e inestricabili. Nel tentativo di individuare i passaggi chiave di una ricerca inquieta, il volume segue le tappe di un pensiero in divenire. Pensiero che matura attraverso il confronto critico con la teoria liberale e la dottrina marxista, trova ispirazione nel socialismo inglese e concepisce l'opposizione al regime fascista come premessa a un progetto di democrazia progressiva.
Maledetta vita-Cinquanta
Fabrizio Bolivar, Carmelo Calabrò
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2004
pagine: 160
Storia e rivoluzione. Saggio su Antonio Gramsci
Carmelo Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 117
Questo libro indaga l'intreccio tra analisi critica della storia italiana e prospettiva rivoluzionaria nel pensiero di Antonio Gramsci. Della fase precarceraria, sono messi in luce contrasti e complementarietà tra i giudizi sull'età giolittiana e la ricerca di una via alla rivoluzione ispirata al modello dei Soviet, ma con radici culturali e ideologiche che affondano nel contesto italiano. La lettura dei Quaderni è affrontata a partire dall'interpretazione gramsciana del Risorgimento, laboratorio esemplare di una concezione filosofica, la filosofia della prassi, che in modo programmatico postula l'unità di storia e politica. Gramsci vede il Risorgimento come momento iniziale di una vicenda che giunge fino al fascismo senza sostanziali soluzioni di continuità. È una visione problematica, incentrata sulla volontà di rilevare le cause originarie di mali strutturali la cui risoluzione rinvia al progetto di riforma intellettuale e morale, oltre che economica, da affidare al soggetto collettivo identificato col moderno principe, protagonista di un disegno teorico-politico complesso e attraversato da molteplici tensioni.