Libri di Cetta Brancato
La Santuzza
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2024
pagine: 76
La Santuzza di Cetta Brancato è una pièce teatrale unica nel suo genere che propone un'inedita Santa Rosalia: stanca come dopo una giornata di lavoro, racconta la fatica e l'orgoglio di essere la patrona di Palermo. "La mia Rosalia - spiega l'autrice - torna in scena con vecchie storie e abiti nuovi, così come tornano all'essenza tutte le donne che hanno saputo raccontarsi. Dare voce alla patrona di Palermo ha significato non soltanto definire i tratti della nostra città con lo sguardo critico e profondo del femminile, ma anche ridisegnare una possibilità contemporanea di salvezza nel rapporto tra il sacro e il profano. Rosalia - conclude la poetessa - torna in quest'opera nel festino di stelle che è la sua poesia". "Cetta Brancato – aggiunge Marzia Sabella nella prefazione al testo - ha riscattato la Santuzza dai clerici e dai falsari. Rosalia è, semplicemente, come deve essere perché la santità, se è vera, non annacqua la femminilità né estirpa la nobiltà né guarisce la sicilianità, ma si adegua alla storia e alle sue disarmonie".
Pietre cadute
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 120
I luoghi della poesia, solitamente, sono patrie instabili. La parola, con abilità di serpe, s’addentra in siti sepolti, s’incunea nei pozzi, visita rovine strutturando un’archeologia che esige un particolare gusto per le muffe, per i rivoli di acque sulfuree. E, ancora, subisce tentazioni nel dimorare in spelonche con curiosità per il disabitato e per l’incustodito. Eppure, accade che un verso dissotterrato irradi luce, tanta da attrarre una costellazione di segni. Emerge, allora, una geografia in cui la scrittura assume la statura dell’innocenza delineando vedute interiori, conformi alle indicazioni della natura nella sua evidenza. “Pietre cadute” viene chiamata una spiaggia siciliana. Con tale nome battezzo questa silloge, scritta a pochi passi dal suo mare, dopo aver attraversato un varco di ginestre bianche, immateriale e imperfetto, in cui poteva fiorire anche la morte. Ma nulla è accaduto. In fondo, si scrive per non essere. Prefazione di Fabio Pierangeli.
Non solo per amore. In memoria di Francesca Morvillo
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 230
Chi era Francesca Morvillo? Questo lavoro a più voci, che ricostruisce fasi e momenti diversi della sua vita, getta una luce nuova e inedita su questa giurista, tra le prime donne magistrato siciliane, sulla sua cultura, sulla sua conoscenza profonda e raffinata del diritto e della procedura penale, ma anche sulla sua grande umanità e generosità, sulla sua gentile riservatezza, sulla forza della sua personalità che ne ha fatto un vero modello di giudice per le giovani e i giovani che si avviavano allora e che si avviano oggi alla professione di magistrato. Grazie alle parole di amici e colleghi il libro ripercorre la vita di Francesca dagli anni della scuola e dell’università ai periodi più significativi in magistratura, nel ruolo amato di magistrato minorile e in quello di giudice presso la Corte di Appello di Palermo, fino agli ultimi giorni che la videro impegnata come componente della commissione per gli esami da magistrato e alla tragedia del 23 maggio 1992. Ancora una volta accanto a Giovanni Falcone, l’uomo che tanto amava, riamata, e che con orgoglio ne apprezzava, tra le tante qualità, il grande valore professionale. Prefazione di Marta Cartabia.
La baracca degli intellettuali. Ti bacio sempre e finché posso. Atto unico in tre scene
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 88
"Mi sembra importante raccontare la genesi di quest’opera, evidenziare alcuni passaggi nodali e gli obiettivi che ne hanno informato la stesura: è la narrazione di parte della storia della mia famiglia con l’efficacia comunicativa della rappresentazione drammaturgica. Sono gli eventi che hanno investito Julia, mia madre, Giangio, mio padre, Lodovico Belgiojoso e lo studio di architettura e di urbanistica bbpr. Riguardano il periodo che va dal 10 marzo 1944, data dell’arresto di Banfi e Belgiojoso, colpevoli di cospirazione e attività clandestine di fiancheggiamento della Resistenza politica e partigiana, alla sofferta comunicazione di Lodo a Julia, datata 12 maggio 1945, della morte del marito, avvenuta il 10 aprile dello stesso anno, venti giorni prima della liberazione del campo di Mauthausen. Tuttavia, questa storia di famiglia, per i temi affrontati, per gli eventi descritti e le informazioni fornite, trascende gli aspetti individuali e intimi per rappresentare una dimensione collettiva e paradigmatica di una condizione disumana e criminale, indotta da un’ideologia mortifera come quella del fascismo e del nazismo." (Dalla prefazione di Giuliano Banfi). Testimonianza di Liliana Segre.
Mafia: singolare, femminile
Cetta Brancato, Marzia Sabella
Libro: Copertina morbida
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 68
In un contemporaneo inferno di Sicilia le voci di un tragicomico matriarcato si sovrappongono senza genesi, senza salvezza, senza perdono. Donne di mafia, altra metà del cielo di Cosa nostra che, pur non portando nomi tristemente noti, escono dalle carte processuali con l'urgenza di narrare, mediante spontanea teatralità, una condizione esistenziale in rapporto con il lutto dell'assenza. Echi di una costellazione violenta confessano, nell'arida prateria della scena, l'irreversibile scacco della loro anima. Monologhi intensi che portano in scena storie al femminile, poco conosciute che, tuttavia, per la loro intensità e, soprattutto, per la loro "normalità", finiscono per descrivere i prototipi delle donne di mafia. Il filo rosso che unisce i monologhi è costituito dalla voce del magistrato donna, la quale, per il suo lavoro le "ha conosciute", incontrandole nei verbali, nelle aule di udienza, nelle sale colloquio dei penitenziari, nelle intercettazioni. Prefazione di Rosy Bindi.
Requiem a due voci
Cetta Brancato
Libro: Libro rilegato
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 112
«Viviamo il Requiem di un Novecento che chiude l'eredità di un tempo che va via: la celebrazione della fine del maschile e del femminile che si ricongiunge in un unico destino, insieme al requiem delle piante e, perfino, all'agonia di ciò che non esiste. Il Requiem è la rappresentazione dell'eternità, del fallimento che lascia spazio ai germogli: uno spartiacque, la possibilità di cantare i nostri morti. Come ogni opera finale diventa il racconto dell'uomo: la nascita del mondo, la luce perpetua dell'anima. Uccisa la memoria, l'uomo di Sicilia sanguina eternamente con il polso che batte, rimanendo cadavere per gli altri poiché nell'isola il gesto finale si compie solo quando è necessario. Con il suo "Requiem per le vittime della mafia", Cetta Brancato, in quest'opera, conferma il senso dell'eternità dell'esistenza. Le due voci liriche che compongono i versi si alternano in un canto. Sembrano essere la voce di un uomo a cui risponde quella di una donna, ma le anime s'intersecano, si confondono, s'incrociano, si mescolano.» (dalla prefazione di Marco Betta)
Giostre
Cetta Brancato
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 136
Su una giostra in disuso ho tentato l'impossibile recupero dell'infanzia dell'anima. Sono stata in visita nel tempo adulto della sua origine; poi la circense vertigine del bisogno ha corrotto il serio artificio dell'incanto. È inumano tornare bambini privi d'intatta saggezza. Eppure, come in una partitura, ho ripercorso le pose del volo non con l'utopia di Icaro, ma sull'instabilità di una manomessa altalena. La poesia tenta il rammendo, riduce la lacerazione di una sciupata interezza. Ne diventa il riverbero, ma non crea un nuovo cuore: rimane aborto di stelle. Scrivere è, talora, il cigolio di un danneggiato balocco.
Eclisse
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Qanat Production
anno edizione: 2018
pagine: 88
Qualcosa mi ha fatto giungere al limite della parola. Un sordo segno di voce, trapassata da vita a vita: un tempo più freddo di una solitudine alcolica. Non credete che io sia infelice: questa sponda mi è irraggiungibile. Vivo la storia del naufrago che patisce l’onda, ma non tocca la riva. Dovrei trovare un colore marino, ma sento di essere donna, di non avere neppure le ali per un cielo dannato. Se l’anima potesse uscire dal corpo, come polmone o fegato, non trovereste che un filo di ferro informe e vissuto. Prefazione di Marco Betta.
L'amore all'inferno
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2017
pagine: 88
"La scrittura di Cetta Brancato è attraversata da lampi "azzurri" che squarciano le declinazioni sull’amore: radicalmente lontana dalle polluzioni notturne di molti presunti poeti d’amore. Le sue parole, scelte con rigore angelico e luciferino, scavano un solco intimo e definitivo nel chiarore della pagina e si fanno spazio nell’intricato infinito chiamato amore con determinazione assoluta e grande coraggio." (dal risvolto di copertina di Paolo Lisi)
19 luglio 1992
Cetta Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 48
Mai stata al mondo
Cetta Brancato
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Neomediaitalia
anno edizione: 2015
pagine: 176
Zodiaco
Luca Sartini
Libro: Libro in brossura
editore: Oedipus
anno edizione: 2019
pagine: 120
La classificazione più conosciuta dei segni zodiacali è certamente quella che li raggruppa in segni di fuoco, di terra, di aria e di acqua sulla scia della ricerca dell’archè con cui i filosofi presocratici tentarono di trovare il principio di tutte le cose. Di quest’archè scrive Luca Sartini in una contemporanea tempra narrativa. Attraversando i miti nella loro potenza originaria egli trasforma il tessuto esistenziale in quotidiana magia, ridando all’uomo la sfaccettata caratura di ogni possibile aspetto della personalità. (Dalla prefazione di Cetta Brancato)