Libri di Costantino Montesanto
Ditto e scritto. Come si parla e si scrive in napoletano
Costantino Montesanto
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2024
Il motivo ispiratore della pubblicazione è l’indignazione nell’assistere ogni giorno alla mortificazione ed allo scempio della nostra lingua madre, in una inarrestabile ondata di analfabetismo di ritorno, che coinvolge anche coloro che pretenderebbero di essere i nuovi alfieri e messaggeri della tradizione partenopea: poetastri, intellettuali da strapazzo, bufoni di corte al soldo di istituzioni pseudoculturali, trascrittori di detti e proverbi su mattonelle di ceramica da vendere ai turisti o da incollare nei muri e semplici utenti di telefonini e tabloid…; tutti convinti, nella loro scandalosa ignoranza, che il napoletano possa essere trattato alla stregua di un linguaggio barbaro e disarticolato, del quale è lecito riprodurre alla men peggio i suoni.
Partire è un po’ morire. Ed altri racconti e pensieri di vita forense
Costantino Montesanto
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2020
Insomma, il nostro nuovo scrittore ridà aria, respiro, luce a una materia, che contiene l’altra parte dell’esistenza, quella che non sempre tutti conoscono, perché relegata in un ambito apparentemente appartato della vita reale. E invece no, in questi anfratti a volte oscuri e incomprensibili si cela il vero volto della vita.
Vietri sul mare. La porta della costiera
Costantino Montesanto
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 224
“E alla fine, quando l’ombra della sera sembra averti ormai definitivamente avvolto e sopraffatto, ecco spalancarsi davanti a te lo scenario luminoso delle case di Vietri, coi vetri di balconi, finestre e verande incendiati dal riflesso dell’ultimo sole”. Così scrive Costantino Montesanto nel suo saggio, un excursus temporale spaziale nello sviluppo della caratteristica cittadina di Vietri, porta e crocevia per la radiosa Costiera amalfitana. Una descrizione accurata che rasenta il pittorico dei paesaggi e dell’essenza dell’urbe dai tempi gloriosi degli antichi Romani ai giorni nostri.