Libri di D. Felice
Studio di storia della filosofia ricordando Anselmo Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 320
Per la storia del concetto di probabilità. Saggi
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2009
pagine: 218
Poteri, democrazia, virtù. Montesquieu nei movimenti repubblicani all'epoca della Rivoluzione francese
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 224
Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza-Dialogo tra Silla ed Eucrate
Charles L. de Montesquieu
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 256
Opera storica d'importanza fondamentale non solo per l'Europa dei Lumi, le «Considerazioni» furono date alle stampe, anonime, nel 1734. Ben più che sui meri fatti dell'antica Roma, Montesquieu si concentra sulla loro portata politica e sulla lezione di filosofia della storia che da essi si può trarre. I Romani furono grandi e prosperi finché si governarono secondo alcuni principi: l'amore per la libertà, il lavoro e la patria, la severa disciplina militare, la saggia politica del Senato nei confronti dei popoli vinti. Decaddero, invece, quando il loro dominio universale li obbligò a cambiare metodo di governo sostituendo agli antichi principi consolidati una nuova visione del mondo. Un'analisi storica densa di riflessioni generali, che continua a essere attuale per il lettore contemporaneo.
Intellettuali e socialismo nella cultura britannica del XX secolo
Anselmo Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2003
pagine: 174
Saggio sulle cause che possono agire sugli spiriti e sui caratteri
Charles L. de Montesquieu
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 84
Questo scritto - composto presumibilmente tra il 1736 e i1 1743 - è il più importante tra quelli lasciati inediti e incompiuti da Montesquieu. La sua importanza risiede essenzialmente nel fatto che esso contiene la più esauriente formulazione - prima della sistemazione definitiva messa a punto nella terza parte (libri XIV-XIX) dell'"Esprìt des Lois" (1748) - della categoria più originale, accanto al concetto di dispotismo come forma autonoma di governo e al principio dell'autonomia della giustizia, tra le innumerevoli elaborate dal filosofo francese, vale a dire la categoria dello spirito generale o del carattere - dell'identità, come diremmo oggi - di una nazione o di un popolo.
Riflessioni e pensieri inediti (1716-1755)
Charles L. de Montesquieu
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2010
pagine: 281
Fin dall'età giovanile, sotto il titolo di Mes Pensées, Montesquieu annotò meticolosamente, redasse estratti, accumulò appunti, fissò schemi e idee che solo in parte utilizzò nei suoi celeberrimi scritti a stampa. Pubblicate per la prima volta a cavallo tra il XIX e il XX secolo, esse conobbero un enorme successo soprattutto grazie al florilegio tematico apparso nel 1941 col titolo di Cahiers (1716-1755) (Paris, Grasset). È questo il testo che il grande letterato e partigiano Leone Ginzburg (1909-1944) tradusse e pubblicò presso la casa editrice Einaudi nel 1943, intitolandolo Riflessioni e pensieri inediti, e che qui si ripropone. Forse più di qualunque altra sua opera, le Pensées attestano la profondità e l'ampiezza della meditazione di Montesquieu sulle miserie e gli splendori dell'humana condicio, nonché il suo straordinario acume nel suggerire agli uomini possibili vie d'uscita - in primo luogo, la moderazione - ai dilemmi che quotidianamente li assillano a tutti i livelli.
Politica, economia e diritto nell'«esprit des lois» di Montesquieu
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
Breviario del cittadino e dell'uomo di Stato
Charles L. de Montesquieu
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 102
In un tempo come l'attuale in cui ci si trova spesso a fare i conti con un soffocante conformismo 'perbene' che, appannando le coscienze, spalanca le porte alla ripetizione meccanica di idées reçues e alla dittatura della cronaca, la conoscenza ravvicinata delle concezioni di un 'classico' come Montesquieu può indubbiamente contribuire a risvegliare il pensiero critico, così da rendere l'aria più fresca e pulita. Il nome di Montesquieu viene citato di frequente, ma pochissimi si dimostrano coloro che possiedono un'effettiva familiarità col suo pensiero, i cui cardini sono incorporati in tutte le moderne costituzioni democratiche, con particolare riguardo al principio della divisione dei poteri e a quello dell'autonomia e indipendenza della magistratura. A questa carenza intende sopperire il libro, che delle idee fondamentali dell'autore francese offre un sobrio ma rigoroso florilegio, ricavato dai suoi tre capolavori ("Lettere persiane", "Considerazioni sui Romani" e "Spirito delle leggi") e incentrato sui quattro ambiti basilari del nostro vivere associato: la politica, l'economia, la religione e la morale.
Leggere «Lo spirito delle leggi» di Montesquieu. Volume Vol. 1
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 404
Frutto di un lavoro collettivo durato oltre un decennio, il volume offre un'analisi sistematica di tutti i 'grandi temi' del "Lo spirito delle leggi" (1748) di Montesquieu, da quelli relativi alle forme di governo (repubblica, monarchia, dispotismo) a quelli sulla teoria della divisione dei poteri e sul principio dell'autonomia della giustizia; da quelli concernenti fattori 'fisici' e 'morali' che costituiscono le identità delle nazioni e delle epoche storiche, a quelli sui rapporti tra economia e società e tra società e Stato; dalla questione del ruolo della religione nella vita sociale e politica dei diversi popoli della terra, a quella riguardante il rapporto tra leggi e storia e tra leggi e legislatore. Su ognuno di questi temi, il contributo di Montesquieu è stato determinante, sia per il grandioso sforzo di sintesi di tutto il sapere giuspolitico precedente sia, soprattutto, per la novitas assoluta delle soluzioni proposte, soluzioni che hanno concorso in misura rilevante alla creazione (e consolidamento) delle odierne istituzioni democratiche e al sorgere di nuovi campi del sapere, quali -in primis - le scienze sociali e il costituzionalismo liberale.