Libri di Daniela Fonti
Ninfa e musa. Un secolo del femminile nell'arte. Catalogo della mostra (Roma, 21 febbraio-13 marzo 2025)
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 96
Un viaggio affascinante attraverso l’arte italiana dal XIX al XX secolo, che riscopre il ruolo e la rappresentazione della donna nelle arti visive. Dal mondo antico alle avanguardie del Novecento, l’opera racconta l’evoluzione della figura femminile nella pittura e nella scultura, mostrando come le artiste e gli artisti abbiano progressivamente restituito alla donna la sua complessità umana, sociale e interiore. Protagoniste sono le grandi correnti artistiche italiane: dai Macchiaioli al Futurismo, dalla Scuola Romana al Novecento, fino alle soglie della Seconda guerra mondiale. Un percorso che attraversa ritratti, scene di vita domestica, rappresentazioni simboliste e metafisiche, dove emerge una donna ora icona di bellezza, ora soggetto di profonda indagine psicologica. Il libro svela come l’arte abbia raccontato i mutamenti della condizione femminile: dal ruolo tradizionale di moglie e madre, fino all’emergere di una nuova consapevolezza, tra aspettative sociali, desideri personali e tensioni moderne. Un viaggio visivo e intellettuale che restituisce dignità e complessità al femminile nelle arti italiane.
Carlo Levi. La realtà e lo specchio
Daniela Fonti, Fabio Benzi
Libro
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2015
Le mura di Roma. L'architettura militare nella storia urbana (rist. anast.)
Luciana Cassanelli, Gabriella Delfini, Daniela Fonti
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 470
Il palazzo dell'industria
Franco Borsi, Gabriele Morolli, Daniela Fonti
Libro
editore: Editalia
anno edizione: 1990
pagine: 304
Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni di arte. Catalogo della mostra (Pontedera, 9 dicembre 2016-18 aprile 2017)
Libro
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2016
pagine: 1450
Catalogo dell'omonima mostra che ripercorre il rapporto tra l'arte e il tema della velocità in opere dalla fine del 1800 a oggi. Tra i molti autori esposti ci sono Depero, Sironi, Carrà e Fattori, mentre molti contenuti critici impreziosiscono ulteriormente l'opera.
Lo sguardo di Narciso. Carlo Levi tra cinema e fotografia
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2024
pagine: 528
Thayaht. Un futurista eccentrico. Sculture, progetti, memorie
Elisabetta Seeber, Daniela Fonti, Carla Cerutti, Agnese Sferrazza
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 216
Nel presentare la mostra di Ernesto Michahelles-Thayaht al Mart di Rovereto nel 2005 mi chiedevo come mai l’approdo dell’artista anglo-italiano al Futurismo, fosse avvenuto così tardi. Mi sembrava difficile pensare che un giovane curioso e ansioso di rinnovamento, uno spirito creativo libero e irregolare come lui, non avesse provato nessuna curiosità per la mostra di Pittura Futurista di “Lacerba”, allestita nel 1913 da Ferrante Gonnelli in via Cavour, autoproclamatasi come la più importante manifestazione dell’arte italiana da Michelangelo ad oggi per le dirompenti opere di Balla, Boccioni, Carrà, Russolo e Severini, per la prima volta associati a Soffici. A questo interrogativo, rilanciato da diversi studiosi negli approfondimenti condotti sulle figure dei fratelli Michahelles, non è stata data una risposta univoca e definitiva e la ragione risiede nella indubbia multipolarità espressa dalle ricerche di Thayaht nel corso di tutta la sua vita, nella complessità e nella composita formazione d’artista e designer, infine nei tratti specifici di una personalità certamente atipica, estroversa e umbratile al tempo stesso, conscia delle sue doti e insicura al tempo stesso.
Michelangelo Conte/Enrico Prampolini. Un incontro nell'Art Club
Daniela Fonti
Libro: Libro in brossura
editore: Kappabit
anno edizione: 2017
pagine: 84
Il volume illustra aspetti noti e meno noti della produzione dei due artisti negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, oltre a diverse opere risalenti all’inizio del Novecento. L’Art Club, Associazione Artistica Internazionale Indipendente, "mirava ad avviare, al di là delle divisioni ideologiche e degli arroccamenti politici – allora violentissimi – uno scambio reciproco fra idee e posizioni diverse che favorisse l’apertura internazionale dell’Italia all’Europa", spiega Daniela Fonti nel testo che apre il catalogo. Dell’Art Club Enrico Prampolini fu cofondatore e poi presidente, portando nell’impresa l’esperienza di una lunga militanza nell’avanguardia internazionale e l’indomabile spirito di organizzatore culturale; Michelangelo Conte, più giovane di lui di una ventina d’anni, ne fu segretario, abbinando alla costanza di un temperamento mite ma determinato la sua nativa propensione verso una pittura rigorosa e tesa all’indagine di ordinate e musicali partiture spaziali. Il volume ospita anche due scritti inediti realizzati per l'occasione da Bruno Conte e Massimo Prampolini.
Duilio Cambellotti. Mito, sogno, realtà. Catalogo della mostra (6 giugno-11 novembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il volume è dedicato alla figura di Duilio Cambellotti (Roma, 1876-1960), un artista straordinario che ha saputo misurarsi con successo in svariate discipline, spaziando dalle forme d’arte più classiche a quelle più moderne, e ponendosi quale indiscusso interprete della sua epoca. Sei decenni di intensa e copiosa attività che le opere presentate in queste pagine intendono documentare, in un percorso che consente di ricollocare e apprezzare il lavoro del poliedrico artista nella sua interezza. Cambellotti infatti fu orafo, ceramista, illustratore, pittore, scenografo teatrale e cinematografico, costumista, fotografo e collezionista; ma soprattutto fu uno scultore originalissimo, che la più recente storiografia artistica identifica come il vero antagonista del dinamismo plastico boccioniano.
Vetrine dall'archivio di Duilio Cambellotti. Ediz. italiana e inglese
Daniela Fonti, Francesco Tetro
Libro: Libro rilegato
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 240
Al contempo la domanda che dovrebbe sorgere è: il rilascio di un certificato di autentica è fine a sé stesso, o tutt'al più, destinato al mercato, o è invece un ulteriore strumento di ricerca e di crescita per il patrimonio di conoscenze di un archivio? E, allora, questa stessa conoscenza non meriterebbe di essere condivisa con una platea di collezionisti o studiosi dell’artista? Ecco perché da tanti anni lavoro per far affermare la tesi che gli archivi dovrebbero essere obbligati per legge a dare periodicamente alle stampe un repertorio di opere autenticate nel medesimo arco temporale. Ed ecco perché l’archivio dell’opera di Duilio Cambellotti sta lavorando con coerenza alla vastissima produzione dell'artista, per una catalogazione finalizzata alla nascita, ormai prossima all'edizione, del primo volume del Catalogo generale dedicato all'artista. Ciò comporta un grande impegno nel tempo, nelle risorse e, ahimè, preoccupazioni: un sacrificio ripagato dal perseguire l’obbiettivo di onorare un grande artista.
Levi e Ragghianti. Un'amicizia fra pittura, politica e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2021
pagine: 216
Catalogo della mostra a Lucca, Fondazione Ragghianti, 17 dicembre 2021 - 20 marzo 2022. Il libro testimonia l’amicizia tra due grandi personaggi del Novecento: lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca, 1910 - Firenze, 1987) e il pittore e scrittore Carlo Levi (Torino, 1902 - Roma, 1975), legati anche dalle comuni battaglie culturali e politiche, e uniti dalla lotta nella Resistenza nelle file del Partito d’Azione. Documenti d’archivio, fotografie, disegni e un nucleo di quasi cento opere consentono di ricostruire non soltanto la struttura del libro che Ragghianti dedicò a Levi nel 1948, e delle mostre del 1967 e del 1977 da lui curate (la sezione di “Arte moderna in Italia 1915-1935” sull’amico pittore e “Levi si ferma a Firenze”), ma anche la cerchia cui i due appartenevano, costituita da Eugenio Montale, Giovanni Colacicchi, Paola Olivetti, Aldo Garosci… Nel catalogo sono presenti i testi dei curatori Paolo Bolpagni, Daniela Fonti e Antonella Lavorgna, e inoltre di Roberto Balzani, Maria De Vivo e Francesco Tetro.