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Libri di Duccio K. Marignoli

Spazi umbri. Vedute e interni. Opere dalla Fondazione Marignoli di Montecorona

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 120

La pittura di paesaggio, tema particolarmente aderente all’identità culturale e artistica dell’Umbria, è protagonista di questa esposizione, che presenta una selezione di circa trenta opere, molte delle quali inedite, della collezione Marignoli di Montecorona. Dipinti di autori di varia estrazione e provenienza, dal Sette al Novecento, propongono un petit tour tra luoghi celebrati e spettacolari – la Cascata delle Marmore, il Tempietto del Clitunno, la basilica di San Francesco ad Assisi – insieme a scorci inconsueti, a volte scomparsi, di città e interni. Sono testimonianze che invitano a riflettere sull’essenza stessa di un paesaggio che ha in sé molteplici “anime” – naturalistica, culturale, artistica, letteraria, religiosa, antropologica –, nella singolare relazione che in Umbria lega la varietà ambientale alle memorie del passato. Il paesaggio è sempre un prodotto culturale e la sua percezione è strettamente legata allo sguardo di chi lo osserva. La mostra è così un invito a interrogarsi su ciò che lo definisce e lo trasforma nel tempo, ma anche sulla sua conservazione e sul suo destino: l’itinerario espositivo guida a rileggere alcuni dei più suggestivi “spazi umbri” o a scoprire brani inediti di un territorio che, nel suo serrato dialogo con la storia, sollecita a calarsi più consapevolmente nel presente. Tra gli autori in mostra: Wilson, Châtelet, Chauvin, Bellermann, Poveda, Lucien Simon, Croatto, Prencipe, Parisani.
30,00

Fondazione Camillo Caetani. La collezione. Dipinti, sculture, disegni

Fondazione Camillo Caetani. La collezione. Dipinti, sculture, disegni

Libro: Libro rilegato

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 382

La collezione della Fondazione Camillo Caetani, conservata a Roma nel palazzo in via delle Botteghe Oscure, ha due distinte origini. La prima si identifica con le opere superstiti degli acquisti compiuti dai Caetani nel corso dei secoli fino ai primi anni del Novecento; la seconda con la vera e propria attività collezionistica di Marguerite Chapin (1880-1963), moglie di Roffredo Caetani. A sua volta, questo secondo gruppo rispecchia sia il periodo da lei trascorso a Parigi, sia i decenni seguenti al trasferimento (1932) a Roma. Da queste due diverse origini deriva il carattere composito, e in un certo senso rapsodico, della collezione attuale che distingue anche le opere più antiche di particolare importanza: dipinti isolati di varia epoca, come la finissima tavola fiorentina quattrocentesca, la celebre Calunnia di Federico Zuccari o l’impressionante Deposizione di Cristo nel sepolcro di Matthias Stom, convivono con gruppi di carattere unitario come la nota serie di ritratti di Onorato VI o la ricca antologia del ‘pittore di Casa’ Antonio Cavallucci. E per il Novecento, tra i superstiti dello straordinario ‘raccolto’ italiano e internazionale di Marguerite Caetani, opere di Derain, Torres-García, Cagli, Severini, Congdon.
80,00

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro

Pittura preziosa. Dipinti su pietra, rame e vetro

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2023

pagine: 120

«Reliquiari, stipi, scrigni, e gabinetti privati, piccoli ambienti espositivi come la Tribuna di Firenze, Kunstkammers, salottini: sono questi gli oggetti e gli spazi destinati a contenere un tipo di pittura, talvolta frutto di grande impegno da parte di importanti artisti, eppure diversa, dipinta su superfici che in sé hanno un valore intrinseco come la pietra (dai marmi agli alabastri o a lastre semipreziose), il rame e il vetro. È questa una pittura che alimenta un collezionismo dedicato alle rarità, agli effetti smaglianti, alla centralità del materiale su cui si dipinge. Oggetti realizzati con queste tecniche convivono con miniature, bronzetti, nielli, avori, sculturine in bosso, piccoli reperti antichi e occasionalmente oggetti naturali quali minerali, gemme e conchiglie, per quanto anch'essi presenti nelle gallerie e nelle collezioni artistiche dalla tipologia più convenzionale. Si tratta di un campo di ricerca che ha progressivamente invaso i recenti studi, a volte spiazzando l'autorevolezza della pittura narrata dalla grande "Storia dell'Arte" in senso aulico. Questa vasta direzione di indagine è problematica da isolare, poiché non propriamente incentrata sulla Wunderkammer, dove l'oggetto si rivela meraviglioso al di là della sua qualità artistica, né - almeno quando analizzato separatamente - elemento "solenne" della collezione. Proprio nello spirito di questo status ambiguo tra oggetto virtuoso e opera d'arte, abbiamo voluto esporre un gruppo di opere non sempre di importanza capitale, spesso inedite e dunque senza bibliografia di riferimento, talvolta copie o derivazioni, oppure esempi non ancora pienamente studiati o attribuiti, o derivanti da un collezionismo talora di tono minore: il piacere delle bagatelles, delle curiosità e della pittura eccentrica, pittura preziosa.»
30,00

Work in progress. Opere. Ediz. italiana e inglese

Work in progress. Opere. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2021

pagine: 351

Due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi. Le due collezioni offrono la possibilità di indagare in modo organico e di riflettere sul senso del work in progress e quindi sull’idea stessa di opera d’arte, di non finito, sul rapporto tra dimensioni immaginate e reali di un’opera, dipinto o scultura che sia. In sintesi, un’occasione che permette di chiarire, attraverso un tema comune a più epoche, la natura fluida, dinamica e sempre in divenire (di qui il titolo Work in progress) del processo artistico e della creazione di un’opera d’arte. L’occasione espositiva ha permesso di articolare il concetto di work in progress in un catalogo arricchito di approfondite schede delle opere in mostra e di alcuni autorevoli contributi critici che fanno il punto metodologico e storico artistico su una situazione più generale. Sono riprodotte 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate dai depositi di Palazzo Collicola o esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli. Un modo per valorizzare collezioni della città che presentano opere e artisti conosciuti in tutto il mondo, come Federico Barocci, Anton Raphael Mengs, Jean-Léon Gérôme, Bernard Boutet de Monvel o Alexander Calder, Henry Moore, Domenico Gnoli, Sol LeWitt.
40,00

Cesare Franchi detto il Pollino. Miniatore (Perugia 1555 circa–1595)

Cesare Franchi detto il Pollino. Miniatore (Perugia 1555 circa–1595)

Libro: Libro rilegato

editore: Artemide

anno edizione: 2021

pagine: 272

Promosso e realizzato dalla Fondazione Marignoli di Montecorona, questo volume è la prima monografia con il catalogo completo delle miniature dedicata alla personalità molto originale e per tanti aspetti ancora misteriosa del miniatore perugino Cesare Franchi detto il Pollino, nato intorno al 1555 e giustiziato nel 1595 per omicidio. I saggi di Giovanna Sapori, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Laura Teza ed Elena De Laurentiis esaminano i suoi disegni e miniature e illustrano il contemporaneo ambiente artistico, in particolare a Perugia e a Roma, mettendo soprattutto in luce la fortuna della “pittura in piccolo”. Sono pubblicate inoltre le importanti notizie emerse dalle nuove indagini archivistiche condotte da Livia Nocchi e Francesco Piagnani. Come sottolinea Duccio K. Marignoli, presidente della Fondazione, nella Prefazione al volume, «anche a uno sguardo distratto, questo esiguo corpus dei lavori del Pollino comunica tutta la sua intensità culturale […] avviando l’evoluzione di temi e approcci stilistici che sono di sorprendente raffinatezza, […] poiché il suo talento in questo campo sembra superare quello di qualsiasi altro miniaturista a lui contemporaneo». Prefazione di Duccio K. Marignoli. Saggi di Giovanna Sapori, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Laura Teza, Elena De Laurentiis, Livia Nocchi. Schede di Elena De Laurentiis, Francesco Piagnani, Simone Andreoni.
40,00

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