Libri di Emanuele Castelli
Coesione interna e sicurezza internazionale. Quali sfide per la pace europea?
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 180
Sviluppo economico e violenza politica. Una visione schumpeteriana
Emanuele Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 204
Lo sviluppo economico è senza dubbio un obiettivo attrattivo per gli Stati, perché produce ricchezza, benessere e prosperità; tuttavia, solo pochi Paesi al mondo riescono (o sono riusciti, negli ultimi duecento anni) a conseguirlo. Cosa induce uno Stato a intraprendere la strada della modernizzazione economica? Perché, invece, altri Paesi rimangono indietro? Articolando paradigmi già offerti dalla letteratura istituzionalista della scienza politica e della storia economica, in Sviluppo economico e violenza politica Emanuele Castelli propone unmodello interpretativo della transizione alla modernità basato su interessi e incentivi delle élites, spiegando - attraverso il concetto di "distruzione creatrice" introdotto da Schumpeter -perché lo sviluppo non rappresenti un processo semplice da avviare e da gestire. In particolare, il libro sottolinea il ruolo svolto dall'innovazione tecnologica nella produzione dei settori-guida dell'economia, che a loro volta sembrano essere legati ai cicli economici e di leadership nel sistema internazionale. A partire da queste ipotesi, l'Autore discute i risultati di due studi quantitativi sul rapporto tra modernità e violenza politica, dimostrando chelo sviluppo economico può anche produrre effetti pacificanti sulla politica estera degli Stati e diminuire il rischio di guerre civili.
Prospettive euroscettiche. Critiche all'Europa nella storia dell'integrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 192
Iran. La Persia, la rivoluzione e l'asse del male
Emanuele Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Sankara
anno edizione: 2003
pagine: 112
La rivoluzione dell'Islam. Il cambiamento di regime in Iran tra democrazia e teocrazia
Emanuele Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 176
La Rivoluzione iraniana del 1979 è stata una rivoluzione per molti aspetti "classica", ossia riconducibile al paradigma emerso con la Rivoluzione francese del 1789; per altri è stata una rivoluzione "anomala", perché guidata dal clero sciita e soprattutto perché non progressista. Una rivoluzione, quella che ha rovesciato il regime modernizzante dello Scià e posto gli ayatollah al governo; che per questi e altri motivi offre numerosi spunti di riflessione per lo studio dei cambiamenti di regime. Nel presente volume, gli eventi iraniani di fine anni Settanta vengono trattati alla luce di un nuovo modello interpretativo, che presta attenzione tanto agli elementi strutturali di lungo periodo (il collasso istituzionale dello Stato e le pressioni del Sistema internazionale) quanto a quelli ideologici e culturali (l'Islam sciita e la sua articolazione in ideologia rivoluzionaria), giungendo a sviluppare nuove ipotesi di lettura per l'analisi delle altre grandi rivoluzioni del Novecento.