Libri di Ersilia Crobe
Legislazione flessibile. Certezza del diritto, legalità, buon governo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 192
La comunicazione partecipata. Narrare l'azione pubblica coinvolgendo i cittadini
Stefano Sepe, Ersilia Crobe
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2014
pagine: 203
Governo "misurabile" come presupposto di una democrazia sostanziale; la comunicazione pubblica come strumento essenziale per attivare processi partecipativi e per legittimare l'azione dei pubblici poteri. In tale scenario la comunicazione - divenuta una funzione costitutiva e, insieme, una policy trasversale dell'azione pubblica - è il veicolo per alimentare condivisione delle scelte pubbliche e per promuovere l'affermazione di una amministrazione partecipata. Qualità/comunicazione/partecipazione rappresentano i lati di un triangolo virtuoso dello "Stato relazionale", del quale la comunicazione è l'elemento che mette a sistema e in connessione i diversi attori dell'arena sociale sui problemi di interesse generale e sulle dinamiche dell'azione delle istituzioni.
Società e burocrazie in Italia. Per una storia sociale dell'amministrazione pubblica
Stefano Sepe, Ersilia Crobe
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 256
Perché le pubbliche amministrazioni italiane funzionano in modo poco soddisfacente? Perché la qualità media dei servizi pubblici nel nostro Paese è scadente? Perché è opinione diffusa che i pubblici dipendenti lavorino poco, rappresentando una sorta di palla al piede per la collettività? Domande che ricorrono quasi ossessivamente nella pubblicistica nazionale e che sono il riflesso di un problema chiave: la competitività di un paese dipende, in misura consistente, dalle prestazioni delle organizzazioni pubbliche e dei pubblici servizi. Per provare a fornire qualche risposta a queste domande, gli autori del volume partono dalla storia - dagli esordi dello Stato nazionale per approdare ai problemi dell'oggi dimostrando come le vicende delle amministrazioni pubbliche evidenzino l'esistenza di una costante contrapposizione tra innovatori e conservatori e ripercorrendo alcuni problemi chiave del funzionamento del sistema pubblico: l'insufficiente produttività della burocrazia, collegata all'espansione degli addetti; il costo crescente della spesa al quale non è corrisposto quasi mai un adeguato miglioramento dei servizi; i danni derivanti dalla pesante ingerenza della politica nella gestione dell'attività delle amministrazioni; l'uso dell'impiego nelle amministrazioni pubbliche come merce di scambio del consenso politico; la distanza tra cittadini e amministrazioni.