Libri di Stefano Sepe
Evoluzione della formazione nella pubblica amministrazione. Quattro casi emblematici
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 194
Questo volume ripercorre la storia delle quattro principali istituzioni italiane dedicate alla formazione del personale pubblico, dalla loro nascita negli anni Sessanta fino alle trasformazioni più recenti. La Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (SSPA), poi evoluta nella Scuola Nazionale d’Amministrazione (SNA) sul modello dell’ENA francese, la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno (SSAI), la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL) e il Formez hanno svolto un ruolo cruciale nella preparazione dei dirigenti dello Stato, delle Prefetture e degli enti locali. Mentre le prime tre istituzioni si sono concentrate sulla formazione d’accesso alle carriere dirigenziali, il Formez, nato per la formazione del personale pubblico nel Mezzogiorno, ha progressivamente ampliato la sua missione, affiancando alle attività formative anche funzioni di assistenza tecnica e consulenza su scala nazionale. Attraverso una ricostruzione storica arricchita da interviste ai protagonisti, il libro offre un racconto vivace e approfondito, capace di restituire non solo i fatti, ma anche il contesto e le dinamiche che hanno segnato l’evoluzione di queste istituzioni, rendendo la lettura coinvolgente e illuminante.
I segretari comunali. Una storia dell'Italia contemporanea
Oscar Gaspari, Stefano Sepe
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: 272
Come scriveva Augusto Monti nel 1922 su "La Rivoluzione liberale" di Piero Gobetti: "L'Italia non aveva, quando nacque, quella che si chiama l'attrezzatura dello stato moderno: la burocrazia gliel'ha data, la burocrazia è l'attrezzatura moderna dell'Italia, potenza europea. L'Italia non aveva, e neanche ha, una classe dirigente: la burocrazia ha dovuto, purtroppo, fare lei da classe dirigente, ed il prefetto e il segretario comunale hanno di fatto governato l'Italia". Eppure, le vicende dei segretari comunali e provinciali non hanno sinora sollevato particolare interesse tra gli studiosi: accenni, quando ve ne sono, sono perlopiù confinati alle note introduttive delle analisi sull'ordinamento giuridico. Si tratta, nel migliore dei casi, di storia giuridica, limitata all'analisi delle norme e che non si riferisce all'attività concreta ed alle funzioni effettivamente esercitate dai segretari. La scelta di ricostruire una storia della categoria dall'Unità ad oggi colma quindi una significativa lacuna nella storia delle professioni e delle èlites dell'Italia, delineando il ruolo di alcuni tra i protagonisti del processo di nazionalizzazione.
Stato e sindacato nell'amministrazione del lavoro. Il problema della rappresentanza nel Consiglio superiore del lavoro (1910)
Stefano Sepe
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1995
pagine: 140
Il volume analizza le vicende relative all'ipotesi di riforma della rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori all'interno del Consiglio superiore del lavoro. Grazie ai documenti dell'epoca, anche inediti, e al saggio introduttivo di Stefano Sepe, si cerca di far luce su questo tentativo, peraltro non riuscito, di promuovere una più incisiva rappresentanza delle forze sociali all'interno del Consiglio superiore e in particolare la richiesta delle organizzazioni cattoliche di essere ammesse in seno al suddetto consiglio.
Burocrazia e apparati amministrativi: evoluzione storica e prospettive di riforma
Stefano Sepe
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1996
pagine: 238
Le amministrazioni della sicurezza sociale nell'Italia unita (1861-1998)
Stefano Sepe
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1999
pagine: XII-362
Vincenzo Parisi. Testimone di etica del servizio pubblico
Stefano Sepe
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
pagine: 114
Vincenzo Parisi è rimasto il “Capo” per antonomasia. Uno dei suoi lasciti maggiori è quello di essere stato un capo-scuola. Un funzionario che – in un momento particolarmente difficile della storia italiana, caratterizzato da acuti contrasti nel tessuto sociale e da preoccupanti torsioni istituzionali – mirò a sviluppare una concezione pienamente democratica della sicurezza pubblica; che seppe infondere uno spirito innovativo nelle forze dell’ordine; che fu in grado di imprimere una svolta nell’azione di tutela dell’ordine pubblico; che impersonò, senza tentennamenti e senza compromessi, un impeccabile stile di servizio.
I Presidenti della Repubblica e le crisi di governo. Cinquant'anni di storia italiana (1971-2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 232
L'Europa in comune. Opportunità e limiti tra città italiane e UE
Libro: Libro in brossura
editore: Apes
anno edizione: 2017
Sono le città il crocevia dei destini umani. La conoscenza delle dinamiche locali di fronte alle sfide economiche e sociali è una vera e propria chiave di lettura da cui partire per orientare le scelte e le direzioni da intraprendere.
Il dilemma del Re dell'Epiro. Vinta o persa la guerra nella vicenda della comunicazione pubblica italiana?
Stefano Rolando, Stefano Sepe
Libro
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 238
Di Pirro re dell'Epiro si dice che vinse le battaglie ma perse la guerra. Il dilemma – rispetto alla storia della comunicazione pubblica nell'evoluzione democratica italiana – sta nel fatto che si potrebbe anche dire che le battaglie sono andate in modo difforme, ma che, grazie a cambiamenti sostanziali delle istituzioni e della domanda sociale, la guerra la si sia vinta. In realtà nel bilancio del simbolico re dell'Epiro dovrebbero andare i passi avanti fatti dallo Stato e da tanti soggetti pubblici (scuola, sanità, eccetera) per aiutare la società a sapere e a crescere con la verità. E dovrebbe andare l’introduzione della trasparenza e dell’accesso che ha formalmente derubricato il silenzio e il segreto. Ma dovrebbe andare anche altro. Misteri, oscurità, reticenze, manipolazioni, soprattutto omissioni, di segmenti delle istituzioni rimasti nella cultura comunicativa propria di un sistema autoritario, non evoluto malgrado la Costituzione che avrebbe dovuto estirparlo. Per me, dunque, il dilemma non è indecisione.
Legislazione flessibile. Certezza del diritto, legalità, buon governo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 192
Massimo Severo Giannini. Il percorso di un riformatore (troppo) lungimirante
Stefano Sepe
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 152
Massimo Severo Giannini, giurista insigne, maestro di generazioni di giuristi, è stato protagonista, fin dalla Costituente, del dibattito sull’assetto dei poteri pubblici negli Stati contemporanei. Ha condotto con passione civile una costante battaglia in favore degli ideali di democrazia. A lui si deve il “Rapporto sui principali problemi della amministrazione dello Stato” (1979), che rappresenta a tutt’oggi il più lucido e ineguagliato tentativo di riformare l’amministrazione italiana.